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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giosuè 11


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Quando Iabin, re di Cazor, seppe queste cose, ne informò Iobab, il re di Madon, il re di Simron, il re di Acsaf1 - All'udire queste cose Jabin re di Asor mandò [messi] a Jobab re di Madon, al re di Semeron, al re di Acsaf,
2 e i re che erano al nord, sulle montagne, nell'Araba a sud di Chinarot, nel bassopiano e sulle colline di Dor dalla parte del mare.2 ai re del settentrione, che abitavano fra le montagne e nella pianura e a mezzogiorno di Cenerot, e a quelli che erano nella valle e nei dintorni di Dor vicino al mare,
3 I Cananei erano a oriente e a occidente, gli Amorrei, gli Hittiti, i Perizziti, i Gebusei erano sulle montagne e gli Evei erano al di sotto dell'Ermon nel paese di Mizpa.
3 come pure al Cananeo che stava ad oriente e ad occidente, all'Amorreo, all'Eteo, al Ferezeo, al Jebuseo tra le montagne e all'Eveo, che abitava ai piedi dell'Ermon nella terra di Masfa.
4 Allora essi uscirono con tutti i loro eserciti: un popolo numeroso, come la sabbia sulla riva del mare, con cavalli e carri in gran quantità.
4 Essi uscirono in campo con le loro schiere in numero sterminato come l'arena che è sulla spiaggia del mare, con cavalli e carri innumerevoli,
5 Si unirono tutti questi re e vennero ad accamparsi insieme presso le acque di Merom, per combattere contro Israele.5 e stretti tutti ad un sol patto, si riunirono presso le acque di Merom per combattere contro Israele.
6 Allora il Signore disse a Giosuè: "Non temerli, perché domani a quest'ora io li mostrerò tutti trafitti davanti ad Israele. Taglierai i garretti ai loro cavalli e appiccherai il fuoco ai loro carri".6 Disse allora il Signore a Giosuè: «Non temere costoro, perchè domani, a questa stessa ora, li darò tutti dinanzi ad Israele, affinchè siano uccisi e tu taglierai i garetti ai loro cavalli e darai al fuoco i loro carri».
7 Giosuè con tutti i suoi guerrieri li raggiunse presso le acque di Merom d'improvviso e piombò su di loro.7 Giosuè dunque con tutto l'esercito venne ad incontrarli alle acque di Merom ed irruppe all'improvviso sopra di essi
8 Il Signore li mise in potere di Israele, che li batté e li inseguì fino a Sidone la Grande, fino a Misrefot-Maim e fino alla valle di Mizpa ad oriente. Li batterono fino a non lasciar loro neppure un superstite.8 e il Signore li diede nelle mani d'Israele che li battè e li inseguì fino a Sidone la grande, e fino alle acque di Maserefot e al campo di Masfe, che è ad oriente di essa, e li battè così da non lasciarne alcun superstite,
9 Giosuè fece loro come gli aveva detto il Signore: tagliò i garretti ai loro cavalli e appiccò il fuoco ai loro carri.

9 ed eseguendo quanto gli aveva comandato il Signore tagliò i garetti ai loro cavalli e diede fuoco ai carri.
10 In quel tempo Giosuè ritornò e prese Cazor e passò a fil di spada il suo re, perché prima Cazor era stata la capitale di tutti quei regni.
10 Tornato quindi immediatamente su' suoi passi prese Asor e uccise di spada il suo re. Asor poi era stata per l'addietro la città capitale fra tutti quei regni.
11 Passò a fil di spada ogni essere vivente che era in essa, votandolo allo sterminio; non lasciò nessuno vivo e appiccò il fuoco a Cazor.
11 Passò pure a fil di spada tutti quelli che abitavano colà, non lasciando alcun superstite, ma dando lo sterminio a tutto e appiccando il fuoco alla stessa città.
12 Giosuè prese tutti quei re e le oro città, passandoli a fil di spada; li votò allo sterminio, come aveva comandato Mosè, servo del Signore.12 Prese parimenti tutte le città dei dintorni coi loro re e ne sterminò gli abitanti, come gli aveva comandato Mosè, servo del Signore.
13 Tuttavia Israele non incendiò nessuna delle città erette sui colli, fatta eccezione per la sola Cazor, che Giosuè incendiò.13 Ad eccezione delle città poste sulle colline e sulle alture, Israele incendiò tutte le città, distruggendo col fuoco la sola fortezza di Asor.
14 Gli Israeliti presero tutto il bottino di queste città e il bestiame; solo passarono a fil di spada tutti gli uomini fino a sterminarli; non lasciarono nessuno vivo.
14 Tutta la preda di queste città e il bestiame venne diviso dai figli d'Israele mentre furono uccisi gli uomini.
15 Come aveva comandato il Signore a Mosè suo servo, Mosè ordinò a Giosuè e Giosuè così fece: non trascurò nulla di quanto aveva comandato il Signore a Mosè.
15 Come aveva comandato il Signore a Mosè suo servo e come aveva ordinato Mosè a Giosuè, questi eseguì tutto, nulla trascurando di quanto il Signore aveva comandato a Mosè.
16 Giosuè si impadronì di tutto questo paese: le montagne, tutto il Negheb, tutto il paese di Gosen, il bassopiano, l'Araba e le montagne di Israele con il loro bassopiano.16 Giosuè dunque prese tutto il territorio montuoso, quello posto a mezzogiorno, quello di Gosen, la pianura, il territorio posto ad occidente, la montagna d'Israele e le sue vallate
17 Dal monte Calak, che sale verso Seir, a Baal-Gad nella valle del Libano sotto il monte Ermon, prese tutti i loro re, li colpì e li mise a morte.17 e parte del monte che s'innalza verso Seir fino a Baalgad nella valle del Libano, ai piedi del monte Ermon; prese tutti i re di queste regioni, li percosse e li uccise.
18 Per molti giorni Giosuè mosse guerra a tutti questi re.18 A lungo dovette combattere Giosuè contro questi re;
19 Non ci fu città che avesse fatto pace con gli Israeliti, eccetto gli Evei che abitavano Gàbaon: si impadronirono di tutti con le armi.19 non ci fu città che si desse vinta dinanzi ai figli d'Israele, ad eccezione dell'Eveo, che abitava in Gabaon e però tutte furono prese con le armi.
20 Infatti era per disegno del Signore che il loro cuore si ostinasse nella guerra contro Israele, per votarli allo sterminio, senza che trovassero grazia, e per annientarli, come aveva comandato il Signore a Mosè.
20 Era volere di Dio che tutti si ostinassero a combattere contro Israele e non avendo meritata alcuna clemenza cadessero tutti e perissero, come aveva comandato Iddio a Mosè.
21 In quel tempo Giosuè si mosse per eliminare gli Anakiti dalle montagne, da Ebron, da Debir, da Anab, da tutte le montagne di Giuda e da tutte le montagne di Israele. Giosuè li votò allo sterminio con le loro città.21 In quel tempo Giosuè venne ed uccise gli Enacim delle montagne di Ebron, di Dabir, di Anab e di tutte le montagne di Giuda e di Israele e ne distrusse le città.
22 Non rimase un Anakita nel paese degli Israeliti; solo ne rimasero a Gaza, a Gat e ad Asdod.22 Non lasciò alcun superstite della stirpe degli Enacim nel territorio dei figli d'Israele; solo ne rimasero alcuni nella città di Gaza, di Get e di Azoto.
23 Giosuè si impadronì di tutta la regione, come aveva detto il Signore a Mosè, e Giosuè la diede in possesso ad Israele, secondo le loro divisioni per tribù. Poi il paese non ebbe più la guerra.23 Giosuè adunque s'impadronì di tutto il paese, come aveva promesso il Signore a Mosè e quando lo ebbe dato in possesso ai figli d'Israele, assegnando a ciascuna tribù la sua porzione, il paese riposò dalle guerre.