Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera ai Filippesi 2


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BIBBIA CEI 1974NOVA VULGATA
1 Se c'è pertanto qualche consolazione in Cristo, se c'è conforto derivante dalla carità, se c'è qualche comunanza di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione,1 Si qua ergo consolatio in Christo, si quod solacium cari tatis, si quacommunio spiritus, si quae viscera et miserationes,
2 rendete piena la mia gioia con l'unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti.2 implete gaudium meum, utidem sapiatis, eandem caritatem habentes, unanimes, id ipsum sapientes;
3 Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso,3 nihilper contentionem neque per inanem gloriam, sed in humilitate superiores sibiinvicem arbitrantes;
4 senza cercare il proprio interesse, ma anche quello degli altri.
4 non, quae sua sunt, singuli considerantes, sed et ea,quae aliorum.
5 Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù,

5 Hoc sentite in vobis, quod et in Christo Iesu:
6 il quale, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
6 qui cum in forma Dei esset,
non rapinam arbitratus est esse se aequalem Deo,
7 ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana,
7 sed semetipsum exinanivit formam servi accipiens,
in similitudinem hominum factus;
et habitu inventus ut homo,
8 umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e alla morte di croce.
8 humiliavit semetipsum factus oboediens usque ad mortem,
mortem autem crucis.
9 Per questo Dio l'ha esaltato
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
9 Propter quod et Deus illum exaltavit
et donavit illi nomen,
quod est super omne nomen,
10 perché nel nome di Gesù
'ogni ginocchio si pieghi'
nei cieli, sulla terra e sotto terra;
10 ut in nomine Iesu omne genu flectatur
caelestium et terrestrium et infernorum,
11 e 'ogni lingua proclami'
che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.

11 et omnis lingua confiteatur
“ Dominus Iesus Christus! ”,
in gloriam Dei Patris.
12 Quindi, miei cari, obbedendo come sempre, non solo come quando ero presente, ma molto più ora che sono lontano, attendete alla vostra salvezza con timore e tremore.12 Itaque, carissimi mei, sicut semper oboedistis, non ut in praesentia meitantum sed multo magis nunc in absentia mea, cum metu et tremore vestram salutemoperamini;
13 È Dio infatti che suscita in voi il volere e l'operare secondo i suoi benevoli disegni.13 Deus est enim, qui operatur in vobis et velle et perficere pro suobeneplacito.
14 Fate tutto senza mormorazioni e senza critiche,14 Omnia facite sine murmurationibus et haesitationibus,
15 perché siate irreprensibili e semplici, figli di Dio immacolati in mezzo a una generazione perversa e degenere, nella quale dovete splendere come astri nel mondo,15 utefficiamini sine querela et simplices, filii Dei sine reprehensione in mediogenerationis pravae et perversae, inter quos lucetis sicut luminaria in mundo,
16 tenendo alta la parola di vita. Allora nel giorno di Cristo, io potrò vantarmi di non aver corso invano né invano faticato.16 verbum vitae firmiter tenentes ad gloriam meam in die Christi, quia non invacuum cucurri neque in vacuum laboravi.
17 E anche se il mio sangue deve essere versato in libagione sul sacrificio e sull'offerta della vostra fede, sono contento, e ne godo con tutti voi.17 Sed et si delibor supra sacrificiumet obsequium fidei vestrae, gaudeo et congaudeo omnibus vobis;
18 Allo stesso modo anche voi godetene e rallegratevi con me.

18 idipsum autemet vos gaudete et congaudete mihi.
19 Ho speranza nel Signore Gesù di potervi presto inviare Timòteo, per essere anch'io confortato nel ricevere vostre notizie.19 Spero autem in Domino Iesu Timotheum citome mittere ad vos, ut et ego bono animo sim, cognitis, quae circa vos sunt.
20 Infatti, non ho nessuno d'animo uguale al suo e che sappia occuparsi così di cuore delle cose vostre,20 Neminem enim habeo tam unanimem, qui sincere pro vobis sollicitus sit;
21 perché tutti cercano i propri interessi, non quelli di Gesù Cristo.21 omnesenim sua quaerunt, non quae sunt Iesu Christi.
22 Ma voi conoscete la buona prova da lui data, poiché ha servito il vangelo con me, come un figlio serve il padre.22 Probationem autem eiuscognoscitis, quoniam sicut patri filius mecum servivit in evangelium.
23 Spero quindi di mandarvelo presto, non appena avrò visto chiaro nella mia situazione.23 Huncigitur spero me mittere, mox ut videro, quae circa me sunt;
24 Ma ho la convinzione nel Signore che presto verrò anch'io di persona.
24 confido autem inDomino, quoniam et ipse cito veniam.
25 Per il momento ho creduto necessario mandarvi Epafrodìto, questo nostro fratello che è anche mio compagno di lavoro e di lotta, vostro inviato per sovvenire alle mie necessità;25 Necessarium autem existimavi Epaphroditum fratrem et cooperatorem etcommilitonem meum, vestrum autem apostolum et ministrum necessitatis meae,mittere ad vos,
26 lo mando perché aveva grande desiderio di rivedere voi tutti e si preoccupava perché eravate a conoscenza della sua malattia.26 quoniam omnes vos desiderabat et maestus erat, propterea quodaudieratis illum infirmatum.
27 È stato grave, infatti, e vicino alla morte. Ma Dio gli ha usato misericordia, e non a lui solo ma anche a me, perché non avessi dolore su dolore.27 Nam et infirmatus est usque ad mortem, sed Deusmisertus est eius; non solum autem eius, verum et mei, ne tristitiam supertristitiam haberem.
28 L'ho mandato quindi con tanta premura perché vi rallegriate al vederlo di nuovo e io non sia più preoccupato.28 Festinantius ergo misi illum, ut, viso eo, iterumgaudeatis, et ego sine tristitia sim.
29 Accoglietelo dunque nel Signore con piena gioia e abbiate grande stima verso persone come lui;29 Excipite itaque illum in Domino cumomni gaudio et eiusmodi cum honore habetote,
30 perché ha rasentato la morte per la causa di Cristo, rischiando la vita, per sostituirvi nel servizio presso di me.30 quoniam propter opus Christiusque ad mortem accessit in interitum tradens animam suam, ut suppleret id, quodvobis deerat ministerii erga me.