Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 9


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Passando vide un uomo cieco dalla nascita1 E in passando vide Gesù un uomo cieco dalla sua nascita:
2 e i suoi discepoli lo interrogarono: "Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cieco?".2 E i suoi discepoli gli dimandarono: Maestro, di chi è stata la colpa, di costui, o de' suoi genitori, ch'ei sia nato cieco?
3 Rispose Gesù: "né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio.3 Rispose Gesù: Né egli, nè i suoi genitori han peccato; ma perché in lui si manifestino le opere di Dio.
4 Dobbiamo compiere le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può più operare.4 Conviene, che io faccia le opere di lui, che mi ha mandato, fintantoché è giorno: viene la notte, quando nissuno può operare.
5 Finché sono nel mondo, sono la luce del mondo".5 Sino a tanto che io sono nel mondo, sono luce del mondo.
6 Detto questo sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco6 Ciò detto sputò in terra, e fece con lo sputo del fango, e ne fece un impiastro sopra gli occhi di colui,
7 e gli disse: "Va' a lavarti nella piscina di Sìloe (che significa Inviato)". Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva.7 E disselli: Va', lavati nella piscina di Siloe (parola, che significa il Messo). Andò pertanto, e si lavò, e tornò, che vedeva.
8 Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima, poiché era un mendicante, dicevano: "Non è egli quello che stava seduto a chiedere l'elemosina?".8 Quindi è, che i vicini, e quelli, che l'avevan prima veduto mendicare, dicevano: Non è questi colui, che si stava a sedere chiedendo limosina? Altri dicevano: È desso.
9 Alcuni dicevano: "È lui"; altri dicevano: "No, ma gli assomiglia". Ed egli diceva: "Sono io!".9 Altri: No, ma è uno, che lo somiglia. Ma egli diceva: Io son quel desso.
10 Allora gli chiesero: "Come dunque ti furono aperti gli occhi?".10 Ed essi dicevangli: Come mai ti si sono aperti gli occhi?
11 Egli rispose: "Quell'uomo che si chiama Gesù ha fatto del fango, mi ha spalmato gli occhi e mi ha detto: Va' a Sìloe e lavati! Io sono andato e, dopo essermi lavato, ho acquistato la vista".11 Rispose egli: Quell'uomo, che si chiama Gesù, fece del fango, e unse i miei occhi, e mi disse: Va' alla piscina di Siloae, e lavati. Sono andato, mi son lavato, e veggio.
12 Gli dissero: "Dov'è questo tale?". Rispose: "Non lo so".
12 Allora gli dissero: Dev' è colui! Rispose: Nol so.
13 Intanto condussero dai farisei quello che era stato cieco:13 Menano il già cieco da' Farisei.
14 era infatti sabato il giorno in cui Gesù aveva fatto del fango e gli aveva aperto gli occhi.14 Ed era giorno di sabato, quando Gesù fece quel fango, e aprì a lui gli occhi.
15 Anche i farisei dunque gli chiesero di nuovo come avesse acquistato la vista. Ed egli disse loro: "Mi ha posto del fango sopra gli occhi, mi sono lavato e ci vedo".15 Di nuovo adunque l'interrogavano anche i Farisei, in qual modo avesse ottenuto il vedere. Ed ei disse loro: Mise del fango sopra i miei occhi, e mi lavai, e veggio.
16 Allora alcuni dei farisei dicevano: "Quest'uomo non viene da Dio, perché non osserva il sabato". Altri dicevano: "Come può un peccatore compiere tali prodigi?". E c'era dissenso tra di loro.16 Dicevan perciò alcuni de' Farisei: Non è da Dio quest'uomo, che non osserva il sabato. Altri dicevano: Come può un uom peccatore far tali prodigj? Ed erano tra loro in scissura.
17 Allora dissero di nuovo al cieco: "Tu che dici di lui, dal momento che ti ha aperto gli occhi?". Egli rispose: "È un profeta!".17 Disser perciò di nuovo al cieco: Tu, che dici di colui, che ti ha aperti gli occhi? Egli rispose: Che è un profeta.
18 Ma i Giudei non vollero credere di lui che era stato cieco e aveva acquistato la vista, finché non chiamarono i genitori di colui che aveva ricuperato la vista.18 Non credettero però i Giudei, che egli fosse stato cieco, e avesse riavuto il vedere, sino a tanto che ebber chiamati i genitori dell'illuminato.
19 E li interrogarono: "È questo il vostro figlio, che voi dite esser nato cieco? Come mai ora ci vede?".19 E gli interrogaron, dicendo: E' questo quel vostro figliuolo, il quale dite, che nacque cieco? Come dunque ora ci vede?
20 I genitori risposero: "Sappiamo che questo è il nostro figlio e che è nato cieco;20 Risposer loro i genitori di lui, e dissero: Sappiamo, che questi è nostro figliuolo, e che cieco nacque:
21 come poi ora ci veda, non lo sappiamo, né sappiamo chi gli ha aperto gli occhi; chiedetelo a lui, ha l'età, parlerà lui di se stesso".21 Come poi ora ci vegga, noi sappiamo: e chi gli abbia aperti gli occhi noi noi sappiamo: domandatene a lui: Ha i suoi anni: parli egli da se di quel, che gli tocca.
22 Questo dissero i suoi genitori, perché avevano paura dei Giudei; infatti i Giudei avevano già stabilito che, se uno lo avesse riconosciuto come il Cristo, venisse espulso dalla sinagoga.22 Così parlarono i genitori di lui, perché avean paura de' Giudei: imperocché avean già decretato i Giudei, che se alcuno riconoscesse Gesù per il Cristo, fosse cacciato dalla Sinagoga.
23 Per questo i suoi genitori dissero: "Ha l'età, chiedetelo a lui!".
23 Per questo dissero i genitori di lui: Ha i suoi anni, domandatene a lui.
24 Allora chiamarono di nuovo l'uomo che era stato cieco e gli dissero: "Dà gloria a Dio! Noi sappiamo che quest'uomo è un peccatore".24 Chiamarono adunque di bel nuovo colui, che era stato cieco, e gli dissero: Da' gloria a Dio: noi sappiamo, che quest' uomo è un uomo peccatore.
25 Quegli rispose: "Se sia un peccatore, non lo so; una cosa so: prima ero cieco e ora ci vedo".25 Disse egli loro: Se ei sia peccatore, nol so: questo solo io so, che era cieco, e ora veggio.
26 Allora gli dissero di nuovo: "Che cosa ti ha fatto? Come ti ha aperto gli occhi?".26 Gli disser perciò: Che ti fece egli? Come aprì a te gli occhi?
27 Rispose loro: "Ve l'ho già detto e non mi avete ascoltato; perché volete udirlo di nuovo? Volete forse diventare anche voi suoi discepoli?".27 Rispose loro: Ve l'ho già detto, e l'avete udito: perché volete sentirlo di nuovo? Volete forse diventar anche voi suoi discepoli?
28 Allora lo insultarono e gli dissero: "Tu sei suo discepolo, noi siamo discepoli di Mosè!28 Ma essi lo strapazzarono, e dissero: Sii tu suo discepolo: quanto a noi siami discepoli di Mosè.
29 Noi sappiamo infatti che a Mosè ha parlato Dio; ma costui non sappiamo di dove sia".29 Noi sappiamo, che a Mosè parlò Dio: ma costui non sappiamo, donde si sia.
30 Rispose loro quell'uomo: "Proprio questo è strano, che voi non sapete di dove sia, eppure mi ha aperto gli occhi.30 Rispose colui, e disse loro: E qui appunto sta la meraviglia, che voi non sapete, donde ei si sia, ed ha aperti i miei occhi.
31 Ora, noi sappiamo che Dio non ascolta i peccatori, ma se uno è timorato di Dio e fa la sua volontà, egli lo ascolta.31 Or sappiamo, che Dio non ode i peccatori: ma chi onora Dio, e fa la sua volontà, questi è esaudito da Dio.
32 Da che mondo è mondo, non s'è mai sentito dire che uno abbia aperto gli occhi a un cieco nato.32 Dacché mondo è mondo, non si è udito dire, che alcuno abbia aperti gli irriti a un cieco nato.
33 Se costui non fosse da Dio, non avrebbe potuto far nulla".33 Se questi non fosse da Dio, non potrebbe far nulla,
34 Gli replicarono: "Sei nato tutto nei peccati e vuoi insegnare a noi?". E lo cacciarono fuori.
34 Gli risposero, e dissero: Tu se' venuto al mondo ricoperto di peccati, e tu ci fai il maestro? E lo cacciaron fuora.
35 Gesù seppe che l'avevano cacciato fuori, e incontratolo gli disse: "Tu credi nel Figlio dell'uomo?".35 Sentì dire Gesù, che lo avevan cacciato fuora: e avendolo incontrato, gli disse: Credi tu nel Figliuolo di Dio?
36 Egli rispose: "E chi è, Signore, perché io creda in lui?".36 Rispose quegli, e disse: Chi è egli Signore, affinchè io in lui creda?
37 Gli disse Gesù: "Tu l'hai visto: colui che parla con te è proprio lui".37 Disselli Gesù: E lo hai veduto, è colui, che teco parla, è quel desso.
38 Ed egli disse: "Io credo, Signore!". E gli si prostrò innanzi.38 Allora quegli disse: Signore, io credo. E prostratosi lo adorò.
39 Gesù allora disse: "Io sono venuto in questo mondo per giudicare, perché coloro che non vedono vedano e quelli che vedono diventino ciechi".39 E Gesù disse: Io son venuto in questo mondo per far giudizio: onde quei, che non vedono, veggano, e que', che veggono, diventino ciechi.
40 Alcuni dei farisei che erano con lui udirono queste parole e gli dissero: "Siamo forse ciechi anche noi?".40 E lo udirono alcuni de' Farisei, che eran con lui, e gli dissero: Siamo forse ciechi anche noi?
41 Gesù rispose loro: "Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane".41 Disse loro Gesù: Se foste ciechi, non sareste in colpa; ma al contrario voi dite: Noi veggiamo. Sussiste adunque il vostro peccato.