Vangelo secondo Giovanni 5
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BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA CEI 2008 |
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1 Vi fu poi una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. | 1 Dopo questi fatti, ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. |
2 V'è a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, una piscina, chiamata in ebraico Betzaetà, con cinque portici, | 2 A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, |
3 sotto i quali giaceva un gran numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. | 3 sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. |
4 Un angelo infatti in certi momenti discendeva nella piscina e agitava l'acqua; il primo ad entrarvi dopo l'agitazione dell'acqua guariva da qualsiasi malattia fosse affetto. | 4 |
5 Si trovava là un uomo che da trentotto anni era malato. | 5 Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. |
6 Gesù vedendolo disteso e, sapendo che da molto tempo stava così, gli disse: "Vuoi guarire?". | 6 Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». |
7 Gli rispose il malato: "Signore, io non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, qualche altro scende prima di me". | 7 Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». |
8 Gesù gli disse: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina". | 8 Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». |
9 E sull'istante quell'uomo guarì e, preso il suo lettuccio, cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato. | 9 E all’istante quell’uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato. |
10 Dissero dunque i Giudei all'uomo guarito: "È sabato e non ti è lecito prender su il tuo lettuccio". | 10 Dissero dunque i Giudei all’uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». |
11 Ma egli rispose loro: "Colui che mi ha guarito mi ha detto: Prendi il tuo lettuccio e cammina". | 11 Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: “Prendi la tua barella e cammina”». |
12 Gli chiesero allora: "Chi è stato a dirti: Prendi il tuo lettuccio e cammina?". | 12 Gli domandarono allora: «Chi è l’uomo che ti ha detto: “Prendi e cammina”?». |
13 Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato, essendoci folla in quel luogo. | 13 Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo. |
14 Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: "Ecco che sei guarito; non peccare più, perché non ti abbia ad accadere qualcosa di peggio". | 14 Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». |
15 Quell'uomo se ne andò e disse ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. | 15 Quell’uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. |
16 Per questo i Giudei cominciarono a perseguitare Gesù, perché faceva tali cose di sabato. | 16 Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato. |
17 Ma Gesù rispose loro: "Il Padre mio opera sempre e anch'io opero". | 17 Ma Gesù disse loro: «Il Padre mio agisce anche ora e anch’io agisco». |
18 Proprio per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo: perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio. | 18 Per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo, perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio. |
19 Gesù riprese a parlare e disse: "In verità, in verità vi dico, il Figlio da sé non può fare nulla se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa. | 19 Gesù riprese a parlare e disse loro: «In verità, in verità io vi dico: il Figlio da se stesso non può fare nulla, se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo. |
20 Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, e voi ne resterete meravigliati. | 20 Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, perché voi ne siate meravigliati. |
21 Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi vuole; | 21 Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole. |
22 il Padre infatti non giudica nessuno ma ha rimesso ogni giudizio al Figlio, | 22 Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio, |
23 perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato. | 23 perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato. |
24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. | 24 In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. |
25 In verità, in verità vi dico: è venuto il momento, ed è questo, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che l'avranno ascoltata, vivranno. | 25 In verità, in verità io vi dico: viene l’ora – ed è questa – in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l’avranno ascoltata, vivranno. |
26 Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso al Figlio di avere la vita in se stesso; | 26 Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso anche al Figlio di avere la vita in se stesso, |
27 e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell'uomo. | 27 e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell’uomo. |
28 Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno: | 28 Non meravigliatevi di questo: viene l’ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce |
29 quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna. | 29 e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna. |
30 Io non posso far nulla da me stesso; giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. | 30 Da me, io non posso fare nulla. Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. |
31 Se fossi io a render testimonianza a me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera; | 31 Se fossi io a testimoniare di me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera. |
32 ma c'è un altro che mi rende testimonianza, e so che la testimonianza che egli mi rende è verace. | 32 C’è un altro che dà testimonianza di me, e so che la testimonianza che egli dà di me è vera. |
33 Voi avete inviato messaggeri da Giovanni ed egli ha reso testimonianza alla verità. | 33 Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. |
34 Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché possiate salvarvi. | 34 Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. |
35 Egli era una lampada che arde e risplende, e voi avete voluto solo per un momento rallegrarvi alla sua luce. | 35 Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce. |
36 Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato. | 36 Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato. |
37 E anche il Padre, che mi ha mandato, ha reso testimonianza di me. Ma voi non avete mai udito la sua voce, né avete visto il suo volto, | 37 E anche il Padre, che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me. Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto il suo volto, |
38 e non avete la sua parola che dimora in voi, perché non credete a colui che egli ha mandato. | 38 e la sua parola non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato. |
39 Voi scrutate le Scritture credendo di avere in esse la vita eterna; ebbene, sono proprio esse che mi rendono testimonianza. | 39 Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me. |
40 Ma voi non volete venire a me per avere la vita. | 40 Ma voi non volete venire a me per avere vita. |
41 Io non ricevo gloria dagli uomini. | 41 Io non ricevo gloria dagli uomini. |
42 Ma io vi conosco e so che non avete in voi l'amore di Dio. | 42 Ma vi conosco: non avete in voi l’amore di Dio. |
43 Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi ricevete; se un altro venisse nel proprio nome, lo ricevereste. | 43 Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi accogliete; se un altro venisse nel proprio nome, lo accogliereste. |
44 E come potete credere, voi che prendete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene da Dio solo? | 44 E come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene dall’unico Dio? |
45 Non crediate che sia io ad accusarvi davanti al Padre; c'è già chi vi accusa, Mosè, nel quale avete riposto la vostra speranza. | 45 Non crediate che sarò io ad accusarvi davanti al Padre; vi è già chi vi accusa: Mosè, nel quale riponete la vostra speranza. |
46 Se credeste infatti a Mosè, credereste anche a me; perché di me egli ha scritto. | 46 Se infatti credeste a Mosè, credereste anche a me; perché egli ha scritto di me. |
47 Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?". | 47 Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?». |