Vangelo secondo Giovanni 12
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BIBBIA CEI 1974 | DIODATI |
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1 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. | 1 GESÙ adunque, sei giorni avanti la pasqua, venne in Betania ove era Lazaro, quel ch’era stato morto, il quale egli avea suscitato da’ morti. |
2 E qui gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. | 2 E quivi gli fecero un convito; e Marta ministrava, e Lazaro era un di coloro ch’eran con lui a tavola. |
3 Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell'unguento. | 3 E Maria prese una libbra d’olio odorifero di nardo schietto, di gran prezzo, e ne unse i piedi di Gesù, e li asciugò co’ suoi capelli, e la casa fu ripiena dell’odor dell’olio. |
4 Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse: | 4 Laonde un de’ discepoli d’esso, cioè Giuda Iscariot, figliuol di Simone, il quale era per tradirlo, disse: |
5 "Perché quest'olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?". | 5 Perchè non si è venduto quest’olio trecento denari, e non si è il prezzo dato a’ poveri? |
6 Questo egli disse non perché gl'importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. | 6 Or egli diceva questo, non perchè si curasse de’ poveri, ma perciocchè era ladro, ed avea la borsa, e portava ciò che vi si metteva dentro. |
7 Gesù allora disse: "Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura. | 7 Gesù adunque disse: Lasciala; ella l’avea guardato per lo giorno della mia imbalsamatura. |
8 I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me". | 8 Perciocchè sempre avete i poveri con voi, ma me non avete sempre. |
9 Intanto la gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. | 9 Una gran moltitudine dunque de’ Giudei seppe ch’egli era quivi; e vennero, non sol per Gesù, ma ancora per veder Lazaro, il quale egli avea suscitato dai morti. |
10 I sommi sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro, | 10 Or i principali sacerdoti preser consiglio d’uccidere eziandio Lazaro; |
11 perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù. | 11 perciocchè per esso molti de’ Giudei andavano, e credevano in Gesù |
12 Il giorno seguente, la gran folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, | 12 IL giorno seguente, una gran moltitudine, ch’era venuta alla festa, udito che Gesù veniva in Gerusalemme, |
13 prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando: 'Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore,' il re d'Israele! | 13 prese de’ rami di palme, ed uscì incontro a lui, e gridava: Osanna! benedetto sia il Re d’Israele, che viene nel nome del Signore. |
14 Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto: | 14 E Gesù, trovato un asinello, vi montò su, secondo ch’egli è scritto: |
15 'Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto sopra un puledro d'asina.' | 15 Non temere, o figliuola di Sion; ecco, il tuo Re viene, montato sopra un puledro d’asina. |
16 Sul momento i suoi discepoli non compresero queste cose; ma quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che questo era stato scritto di lui e questo gli avevano fatto. | 16 Or i suoi discepoli non intesero da prima queste cose; ma, quando Gesù fu glorificato, allora si ricordarono che queste cose erano scritte di lui, e ch’essi gli avean fatte queste cose. |
17 Intanto la gente che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli rendeva testimonianza. | 17 La moltitudine adunque ch’era con lui testimoniava ch’egli avea chiamato Lazaro fuori del monumento, e l’avea suscitato da’ morti. |
18 Anche per questo la folla gli andò incontro, perché aveva udito che aveva compiuto quel segno. | 18 Perciò ancora la moltitudine gli andò incontro, perciocchè avea udito che egli avea fatto questo miracolo. |
19 I farisei allora dissero tra di loro: "Vedete che non concludete nulla? Ecco che il mondo gli è andato dietro!". | 19 Laonde i Farisei disser tra loro: Vedete che non profittate nulla? ecco, il mondo gli va dietro |
20 Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa, c'erano anche alcuni Greci. | 20 OR v’erano certi Greci, di quelli che salivano per adorar nella festa. |
21 Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli chiesero: "Signore, vogliamo vedere Gesù". | 21 Costoro adunque, accostatisi a Filippo, ch’era di Betsaida, città di Galilea, lo pregarono, dicendo: Signore, noi vorremmo veder Gesù. |
22 Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. | 22 Filippo venne, e lo disse ad Andrea; e di nuovo Andrea e Filippo lo dissero a Gesù. |
23 Gesù rispose: "È giunta l'ora che sia glorificato il Figlio dell'uomo. | 23 E Gesù rispose loro, dicendo: L’ora è venuta, che il Figliuol dell’uomo ha da esser glorificato. |
24 In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. | 24 In verità, in verità, io vi dico che, se il granel del frumento, caduto in terra, non muore, riman solo; ma, se muore, produce molto frutto. |
25 Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna. | 25 Chi ama la sua vita la perderà, e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà in vita eterna. |
26 Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà. | 26 Se alcun mi serve, seguitimi; ed ove io sarò, ivi ancora sarà il mio servitore; e se alcuno mi serve, il Padre l’onorerà |
27 Ora l'anima mia è turbata; e che devo dire? Padre, salvami da quest'ora? Ma per questo sono giunto a quest'ora! | 27 Ora è turbata l’anima mia; e che dirò? Padre, salvami da quest’ora; ma, per questo sono io venuto in quest’ora. |
28 Padre, glorifica il tuo nome". Venne allora una voce dal cielo: "L'ho glorificato e di nuovo lo glorificherò!". | 28 Padre, glorifica il tuo nome. Allora venne una voce dal cielo, che disse: E l’ho glorificato, e lo glorificherò ancora. |
29 La folla che era presente e aveva udito diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: "Un angelo gli ha parlato". | 29 Laonde la moltitudine, ch’era quivi presente, ed avea udita la voce, diceva essersi fatto un tuono. Altri dicevano: Un angelo gli ha parlato. |
30 Rispose Gesù: "Questa voce non è venuta per me, ma per voi. | 30 E Gesù rispose, e disse: Questa voce non si è fatta per me, ma per voi. |
31 Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. | 31 Ora è il giudicio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo. |
32 Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me". | 32 Ed io, quando sarò levato in su dalla terra, trarrò tutti a me. |
33 Questo diceva per indicare di qual morte doveva morire. | 33 Or egli diceva questo, significando di qual morte egli morrebbe. |
34 Allora la folla gli rispose: "Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come dunque tu dici che il Figlio dell'uomo deve essere elevato? Chi è questo Figlio dell'uomo?". | 34 La moltitudine gli rispose: Noi abbiamo inteso dalla legge che il Cristo dimora in eterno; come dunque dici tu che convien che il Figliuol dell’uomo sia elevato ad alto? chi è questo Figliuol dell’uomo? |
35 Gesù allora disse loro: "Ancora per poco tempo la luce è con voi. Camminate mentre avete la luce, perché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. | 35 Gesù adunque disse loro: Ancora un poco di tempo la Luce è con voi; camminate, mentre avete la luce, che le tenebre non vi colgano; perciocchè, chi cammina nelle tenebre non sa dove si vada. |
36 Mentre avete la luce credete nella luce, per diventare figli della luce". Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro. | 36 Mentre avete la Luce, credete nella Luce, acciocchè siate figliuoli di luce. Queste cose ragionò Gesù; e poi se ne andò, e si nascose da loro |
37 Sebbene avesse compiuto tanti segni davanti a loro, non credevano in lui; | 37 E, benchè avesse fatti cotanti segni davanti a loro, non però credettero in lui; |
38 perché si adempisse la parola detta dal profeta Isaia: 'Signore, chi ha creduto alla nostra parola? E il braccio del Signore a chi è stato rivelato?' | 38 acciocchè la parola che il profeta Isaia ha detta s’adempiesse: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione? ed a cui è stato rivelato il braccio del Signore? |
39 E non potevano credere, per il fatto che Isaia aveva detto ancora: | 39 Per tanto non potevano credere, perciocchè Isaia ancora ha detto: |
40 'Ha reso ciechi i loro occhi e ha indurito il loro cuore, perché non vedano con gli occhi e non comprendano con il cuore, e si convertano e io li guarisca!' | 40 Egli ha accecati loro gli occhi, ed ha indurato loro il cuore, acciocchè non veggano con gli occhi, e non intendano col cuore, e non si convertano, ed io non li sani. |
41 Questo disse Isaia quando vide la sua gloria e parlò di lui. | 41 Queste cose disse Isaia, quando vide la gloria d’esso, e d’esso parlò |
42 Tuttavia, anche tra i capi, molti credettero in lui, ma non lo riconoscevano apertamente a causa dei farisei, per non essere espulsi dalla sinagoga; | 42 Pur nondimeno molti, eziandio dei principali, credettero in lui; ma, per tema de’ Farisei, non lo confessavano, acciocchè non fossero sbanditi dalla sinagoga. |
43 amavano infatti la gloria degli uomini più della gloria di Dio. | 43 Perciocchè amarono più la gloria degli uomini, che la gloria di Dio |
44 Gesù allora gridò a gran voce: "Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; | 44 Or Gesù gridò, e disse: Chi crede in me non crede in me, ma in colui che mi ha mandato. |
45 chi vede me, vede colui che mi ha mandato. | 45 E chi vede me vede colui che mi ha mandato. |
46 Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. | 46 Io, che son la Luce, son venuto nel mondo, acciocchè chiunque crede in me non dimori nelle tenebre. |
47 Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. | 47 E se alcuno ode le mie parole, e non crede, io non lo giudico; perciocchè io non son venuto a giudicare il mondo, anzi a salvare il mondo. |
48 Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno. | 48 Chi mi sprezza, e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica; la parola che io ho ragionata sarà quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno. |
49 Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare. | 49 Perciocchè io non ho parlato da me medesimo; ma il Padre che mi ha mandato è quello che mi ha ordinato ciò ch’io debbo dire e parlare. |
50 E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me". | 50 Ed io so che il suo comandamento è vita eterna; le cose adunque ch’io ragiono, così le ragiono come il Padre mi ha detto |