Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 23


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BIBBIA CEI 1974DIODATI
1 Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:1 ALLORA Gesù parlò alle turbe, ed a’ suoi discepoli, dicendo:
2 "Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei.2 Gli Scribi e i Farisei seggono sopra la sedia di Mosè.
3 Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno.3 Osservate adunque, e fate tutte le cose che vi diranno che osserviate; ma non fate secondo le opere loro; perchè dicono, ma non fanno.
4 Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito.4 Perciocchè legano pesi gravi ed importabili, e li mettono sopra le spalle degli uomini; ma essi non li vogliono pur muovere col dito.
5 Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattéri e allungano le frange;5 E fanno tutte le loro opere per esser riguardati dagli uomini; ed allargano le lor filatterie, ed allungano le fimbrie delle lor veste.
6 amano posti d'onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe6 Ed amano i primi luoghi a tavola ne’ conviti, e i primi seggi nelle raunanze;
7 e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare "rabbì" dalla gente.7 e le salutazioni nelle piazze; e d’esser chiamati dagli uomini: Rabbi, Rabbi.
8 Ma voi non fatevi chiamare "rabbì", perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli.8 Ma voi, non siate chiamati Maestro; perciocchè un solo è il vostro Dottore, cioè Cristo; e voi tutti siete fratelli.
9 E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo.9 E non chiamate alcuno sopra la terra vostro padre; perciocchè un solo è vostro Padre, cioè, quel ch’è ne’ cieli.
10 E non fatevi chiamare "maestri", perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.10 E non siate chiamati dottori; perciocchè un solo è il vostro Dottore, cioè Cristo.
11 Il più grande tra voi sia vostro servo;11 E il maggior di voi sia vostro ministro.
12 chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.

12 Or chiunque si sarà innalzato, sarà abbassato; e chiunque si sarà abbassato, sarà innalzato
13 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci13 Ora, guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi serrate i regno dei cieli davanti agli uomini; poichè voi non entrate, nè lasciate entrar coloro ch’erano per entrare.
14 .
14 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi divorate le case delle vedove; e ciò, sotto specie di far lunghe orazioni; perciò, voi riceverete maggior condannazione.
15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.
15 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi circuite il mare e la terra, per fare un proselito; e, quando egli è fatto, voi lo fate figliuol della geenna il doppio più di voi.
16 Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l'oro del tempio si è obbligati.16 Guai a voi, guide cieche! che dite: Se alcuno ha giurato per lo tempio, non è nulla; ma se ha giurato per l’oro del tempio, è obbligato.
17 Stolti e ciechi: che cosa è più grande, l'oro o il tempio che rende sacro l'oro?17 Stolti e ciechi! perciocchè, quale è maggiore, l’oro, o il tempio che santifica l’oro?
18 E dite ancora: Se si giura per l'altare non vale, ma se si giura per l'offerta che vi sta sopra, si resta obbligati.18 Parimente, se alcuno ha giurato per l’altare, non è nulla; ma se ha giurato per l’offerta che è sopra esso, è obbligato.
19 Ciechi! Che cosa è più grande, l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta?19 Stolti e ciechi! perciocchè, quale è maggiore, l’offerta, o l’altare che santifica l’offerta?
20 Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra;20 Colui adunque che giura per l’altare giura per esso, e per tutte le cose che son sopra esso.
21 e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l'abita.21 E chi giura per lo tempio giura per esso, e per colui che l’abita.
22 E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.
22 E chi giura per lo cielo giura per lo trono di Dio, e per colui che siede sopra esso.
23 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle.23 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi decimate la menta, e l’aneto, e il comino, e lasciate le cose più gravi della legge: il giudizio, e la misericordia, e la fede; ei si conveniva far queste cose, e non lasciar quelle altre.
24 Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
24 Guide cieche! che colate la zanzara, e inghiottite il cammello.
25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l'esterno del bicchiere e del piatto mentre all'interno sono pieni di rapina e d'intemperanza.25 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi nettate il difuori della coppa e del piatto; ma dentro quelli son pieni di rapina e d’intemperanza.
26 Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere, perché anche l'esterno diventi netto!
26 Fariseo cieco! netta prima il didentro della coppa e del piatto; acciocchè il difuori ancora sia netto.
27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume.27 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi siete simili a’ sepolcri scialbati, i quali di fuori appaiono belli, ma dentro son pieni d’ossami di morti, e d’ogni bruttura.
28 Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.
28 Così ancora voi apparite giusti di fuori agli uomini; ma dentro, siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità.
29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti,29 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi edificate i sepolcri de’ profeti, e adornate i monumenti de’ giusti; e dite:
30 e dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti;30 Se noi fossimo stati a’ dì de’ padri nostri, non saremmo già stati lor compagni nell’uccisione de’ profeti.
31 e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti.31 Talchè voi testimoniate contro a voi stessi, che siete figliuoli di coloro che uccisero i profeti.
32 Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!

32 Voi ancora empiete pur la misura de’ vostri padri.
33 Serpenti, razza di vipere, come potrete scampare dalla condanna della Geenna?33 Serpenti, progenie di vipere! come fuggirete dal giudizio della geenna?
34 Perciò ecco, io vi mando profeti, sapienti e scribi; di questi alcuni ne ucciderete e crocifiggerete, altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città;34 Perciò, ecco, io vi mando de’ profeti, e de’ savi, e degli Scribi; e di loro ne ucciderete e crocifiggerete alcuni, altri ne flagellerete nelle vostre raunanze, e li perseguiterete di città in città.
35 perché ricada su di voi tutto il sangue innocente versato sopra la terra, dal sangue del giusto Abele fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachìa, che avete ucciso tra il santuario e l'altare.35 Acciocchè vi venga addosso tutto il sangue giusto sparso in terra, dal sangue del giusto Abele, infino al sangue di Zaccaria, figliuol di Barachia, il qual voi uccideste fra il tempio e l’altare.
36 In verità vi dico: tutte queste cose ricadranno su questa generazione.

36 Io vi dico in verità, che tutte queste cose verranno sopra questa generazione.
37 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono inviati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto!37 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti, e lapidi coloro che ti son mandati! quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figliuoli, nella maniera che la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ale, e voi non avete voluto!
38 Ecco: 'la vostra casa vi sarà lasciata deserta!'38 Ecco, la vostra casa vi è lasciata deserta.
39 Vi dico infatti che non mi vedrete più finché non direte: 'Benedetto colui che viene nel nome del Signore!'".39 Perciocchè io vi dico, che da ora innanzi voi non mi vedrete, finchè diciate: Benedetto colui che viene nel nome del Signore