Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Osea 5


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1Ascoltate questo, o sacerdoti,
state attenti, gente d'Israele,
o casa del re, porgete l'orecchio,
poiché contro di voi si fa il giudizio.
Voi foste infatti un laccio in Mizpà,
una rete tesa sul Tabor
2e una fossa profonda a Sittìm;
ma io sarò una frusta per tutti costoro.
3Io conosco Èfraim e non mi è ignoto Israele.
Ti sei prostituito, Èfraim!
Si è contaminato Israele.
4Non dispongono le loro opere
per far ritorno al loro Dio,
poiché uno spirito di prostituzione è fra loro
e non conoscono il Signore.
5L'arroganza d'Israele testimonia contro di lui,
Israele ed Èfraim cadranno per le loro colpe
e Giuda soccomberà con loro.
6Con i loro greggi e i loro armenti
andranno in cerca del Signore,
ma non lo troveranno:
egli si è allontanato da loro.
7Sono stati sleali verso il Signore,
generando figli bastardi:
un conquistatore li divorerà
insieme con i loro campi.

8Suonate il corno in Gàbaa
e la tromba in Rama,
date l'allarme a Bet-Avèn,
all'erta, Beniamino!
9Èfraim sarà devastato
nel giorno del castigo:
per le tribù d'Israele
annunzio una cosa sicura.
10I capi di Giuda sono diventati
come quelli che spostano i confini
e su di essi come acqua verserò la mia ira.
11Èfraim è un oppressore, un violatore del diritto,
ha cominciato a inseguire le vanità.
12Ma io sarò come una tignola per Èfraim
e come un tarlo per la casa di Giuda.

13Èfraim ha visto la sua infermità
e Giuda la sua piaga.
Èfraim è ricorso all'Assiria
e Giuda si è rivolto al gran re;
ma egli non potrà curarvi,
non guarirà la vostra piaga,
14perché io sarò come un leone per Èfraim,
come un leoncello per la casa di Giuda.
Io farò strage e me ne andrò,
porterò via la preda e nessuno me la toglierà.
15Me ne ritornerò alla mia dimora
finché non avranno espiato
e cercheranno il mio volto,
e ricorreranno a me nella loro angoscia.

Note:

Os 5,1:in Mizpà: parecchie località con questo nome sono menzionate nella bibbia, per cui è difficile dire quale sia qui intesa. Come per il Tabor, si tratta forse di un luogo di culto i cui inservienti hanno traviato il popolo incitandolo all'idolatria. - Si potrebbe anche intendere: «La sentenza è contro di voi, perché siete stati voi...»; ma cf. il parallelo di Mi 3,1 .

Os 5,2:Sittìm: testo incerto. Su Sittìm, cf. Gs 2,1+ . C'è forse qui una allusione all'episodio di Baal-Peor (Os 9,10 ; cf. Nm 25).

Os 5,7:un conquistatore: alla lettera «un distruttore», mashehit, conget.; BJ segue il TM, hodesh, «il novilunio»: sia che il giorno di festa diventi un giorno di castigo, sia che se ne voglia notare l'imminenza (nel prossimo novilunio).

Os 5,8-12:Tutto questo brano - e probabilmente i seguenti fino a Os 6,6 sembra riferirsi alla guerra siro-efraimitica (735-734; cf. 2Re 16,5+).

Os 5,8:all'erta: BJ traduce: «ti si tallona», alla lettera: «dietro di te»: testo incerto. La versione BC è frutto di una correzione che si basa sul contesto.

Os 5,9:una cosa sicura: cioè le sventure imminenti: deportazione, smembramento (2Re 15,29), caduta di Samaria e rovina del regno d'Israele (2Re 17,5-6).

Os 5,10:spostano i confini: allusione all'avanzata dell'esercito di Giuda in territorio d'Israele, forse anche alle antiche usurpazioni del regno del sud (1Re 15,16-22). - Il codice deuteronomico (Dt 19,14 ; cf. Dt 27,17) condanna quelli che spostano i confini «posti dagli avi», poiché la ripartizione dei territori della terra promessa è fatta secondo gli ordini di Dio (cf. Gs 13,6).

Os 5,11:un oppressore, un violatore del diritto: con i LXX, pensando alla alleanza di Efraim con Damasco e alla sua invasione nel regno-fratello (guerra siro-efraimitica); BJ con il TM traduce: «è oppresso, schiacciato dal giudizio». - le vanità, alla lettera: «la menzogna», shawe', conget. il TM caw è incerto.

Os 5,13:al gran re: 'el melek rab, conget.; il TM legge: 'el melek jareb, «al re Jareb» o «al re vendicatore». - Allusione al tributo pagato da Menachem a Tiglat-Pilezer III nel 738 (cf. 2Re 15,19) e all'appello lanciato da Acaz allo stesso Tiglat-Pilezer nel 735 (cf. 2Re 16,7-9).

Os 5,15:non avranno espiato oppure, con BJ, «essi si confessino colpevoli».