Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 2


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 In quei giorni Mattatia figlio di Giovanni, figlio di Simone, sacerdote della stirpe di Ioarìb, partì da Gerusalemme e venne a stabilirsi a Modin.1 In quei giorni sorse Mattatia, figlio di Giovanni, figlio di Simone, sacerdote dei figli di Ioarìb, di Gerusalemme, e si stabilì a Modin.
2 Egli aveva cinque figli: Giovanni chiamato anche Gaddi,2 Aveva cinque figli: Giovanni, detto Gaddi;
3 Simeone chiamato Tassi,3 Simone, detto Tassi;
4 Giuda chiamato Maccabeo,4 Giuda, detto Maccabeo;
5 Eleàzaro chiamato Auaran, Giònata chiamato Affus.5 Eleàzaro, detto Auaran; Gionata, detto Affus.
6 Viste le empietà che si commettevano in Giuda e Gerusalemme,6 Egli vide le nefandezze che si commettevano in Giuda e in Gerusalemme
7 disse: "Ohimè! perché mai sono nato per vedere lo strazio del mio popolo e lo strazio della città santa e debbo sedere qui mentre essa è in balìa dei nemici e il santuario in mano agli stranieri?

7 e disse: "Ohimè! Per questo sono nato, per vedere la rovina del mio popolo e la rovina della santa città, restando qui seduto, mentre essa è consegnata nelle mani dei nemici e il santuario nelle mani di stranieri?
8 Il suo tempio è diventato come un uomo ignobile,
8 Il suo tempio è divenuto come un uomo ignobile,
9 gli ornamenti della sua gloria sono stati portati
via come preda,
sono stati sgozzati i suoi bambini nelle piazze
e i giovinetti dalla spada nemica.
9 i vasi della sua gloria sono stati portati in schiavitù, i suoi fanciulli sono uccisi sulle piazze e i suoi giovani con la spada del nemico.
10 Qual popolo non ha invaso il suo regno
e non si è impadronito delle sue spoglie?
10 Quale popolo non ha avuto parte dei suoi palazzi o non si è impadronito delle sue spoglie?
11 Ogni ornamento le è stato strappato,
da padrona è diventata schiava.
11 Ogni suo ornamento è stato rapito e da libera è diventata schiava.
12 Ecco, le nostre cose sante,
la nostra bellezza, la nostra gloria
sono state devastate,
le hanno profanate i pagani.
12 Or ecco il nostro luogo santo, la nostra bellezza e la nostra gloria, è stato devastato e le genti l'hanno profanato.
13 Perché vivere ancora?".

13 A che ci serve ancora la vita?".
14 Mattatia e i suoi figli si stracciarono le vesti, si vestirono di sacco e si misero in grande lutto.
14 Mattatia e i suoi figli si stracciarono le vesti, si rivestirono di sacco e piansero a lungo.
15 Ora vennero nella città di Modin i messaggeri del re, incaricati di costringere all'apostasia e a far sacrificare.15 Gli ufficiali del re incaricati di imporre l'apostasia giunsero nella città di Modin per offrire sacrifici.
16 Molti Israeliti andarono da loro; invece Mattatia e i suoi figli si raccolsero in disparte.16 Molti d'Israele si unirono a loro, ma Mattatia e i suoi figli si tennero in disparte.
17 I messaggeri del re si rivolsero a Mattatia e gli dissero: "Tu sei uomo autorevole e stimato e grande in questa città e sei sostenuto da figli e fratelli;17 Allora, prendendo la parola, gli ufficiali del re si rivolsero a Mattatia dicendogli: "Tu sei un capo nobile e potente in questa città, sostenuto da figli e fratelli.
18 su, fatti avanti per primo e adempi il comando del re, come hanno fatto tutti i popoli e gli uomini di Giuda e quelli rimasti in Gerusalemme; così passerai tu e i tuoi figli nel numero degli amici del re e tu e i tuoi figli avrete in premio oro e argento e doni in quantità".18 Avvicinati perciò per primo ed esegui il comando del re, come fanno tutte le genti e gli stessi uomini di Giuda che sono rimasti in Gerusalemme. Sarai, tu e i tuoi figli, tra gli amici del re, e tu e i tuoi figli sarete onorati con argento, oro e doni copiosi".
19 Ma Mattatia rispose a gran voce: "Anche se tutti i popoli nei domini del re lo ascolteranno e ognuno si staccherà dal culto dei suoi padri e vorranno tutti aderire alle sue richieste,19 Rispose Mattatia e disse a voce alta: "Anche se tutte le genti che sono nell'ambito del regno del re ubbidiscono a lui, distaccandosi ciascuno dal culto dei suoi padri per conformarsi ai precetti di lui,
20 io, i miei figli e i miei fratelli cammineremo nell'alleanza dei nostri padri;20 io, i miei figli e i miei fratelli continueremo a camminare nell'alleanza dei padri nostri.
21 ci guardi il Signore dall'abbandonare la legge e le tradizioni;21 Dio ci guardi dall'abbandonare la legge e le consuetudini!
22 non ascolteremo gli ordini del re per deviare dalla nostra religione a destra o a sinistra".22 Noi non ascolteremo mai gli ordini del re per trasgredire il nostro culto, a destra o a sinistra".
23 Terminate queste parole, si avvicinò un Giudeo alla vista di tutti per sacrificare sull'altare in Modin secondo il decreto del re.23 Com'egli ebbe finito di pronunziare queste parole, un uomo di Giuda si avvicinò, sotto gli occhi di tutti, per sacrificare, sull'altare che era in Modin, secondo il comando del re.
24 Ciò vedendo Mattatia arse di zelo; fremettero le sue viscere ed egli ribollì di giusto sdegno. Fattosi avanti di corsa, lo uccise sull'altare;24 Come lo vide, Mattatia s'infiammò di zelo e fremettero le sue viscere; ribollì di giusta ira e precipitandosi lo trucidò sull'altare.
25 uccise nel medesimo tempo il messaggero del re, che costringeva a sacrificare, e distrusse l'altare.25 Uccise pure, nel medesimo tempo, l'uomo del re che costringeva a sacrificare e rovesciò l'altare.
26 Egli agiva per zelo verso la legge come aveva fatto Pincas con Zambri figlio di Salom.26 Egli agiva per zelo per la legge, come aveva fatto Finees contro Zambri, figlio di Salom.
27 La voce di Mattatia tuonò nella città: "Chiunque ha zelo per la legge e vuol difendere l'alleanza mi segua!".27 Poi Mattatia si mise a gridare per la città: "Chiunque ha zelo per la legge e sta per l'alleanza, mi segua!".
28 Fuggì con i suoi figli tra i monti, abbandonando in città quanto avevano.
28 Fuggì con i suoi figli verso i monti, lasciando tutto ciò che avevano nella città.
29 Allora molti che ricercavano la giustizia e il diritto scesero per dimorare nel deserto29 Allora molti che avevano zelo per la giustizia e per il diritto discesero nel deserto e vi si stabilirono
30 con i loro figli, le loro mogli e i greggi, perché si erano addensati i mali sopra di essi.30 con i loro figli, le loro donne e il loro bestiame, poiché più duri si erano fatti i mali sopra di essi.
31 Fu riferito agli uomini del re e alle milizie che stavano in Gerusalemme, nella città di Davide, che si erano raccolti laggiù in luoghi nascosti del deserto uomini che avevano stracciato l'editto del re.31 Quando agli uomini del re e alle milizie che erano in Gerusalemme, nella Città di Davide, fu annunziato che quegli uomini i quali avevano infranto l'ordine del re erano discesi nei nascondigli nel deserto,
32 Molti corsero ad inseguirli, li raggiunsero, si accamparono di fronte a loro e si prepararono a dar battaglia in giorno di sabato.32 molti corsero loro dietro e, raggiuntili, si accamparono di fronte ad essi, preparandosi a dar loro battaglia in giorno di sabato.
33 Dicevano loro: "Basta ormai; uscite, obbedite ai comandi del re e avrete salva la vita".33 Quindi dissero loro: "Ora basta! Uscite fuori! Fate secondo l'ordine del re e vivrete".
34 Ma quelli risposero: "Non usciremo, né seguiremo gli ordini del re, profanando il giorno del sabato".34 Risposero: "Non usciremo, né faremo secondo l'ordine del re, profanando il sabato".
35 Quelli si precipitarono all'assalto contro di loro.35 Quelli allora attaccarono subito battaglia.
36 Ma essi non risposero, né lanciarono pietra, né ostruirono i nascondigli,36 Ma essi non risposero; non lanciarono una sola pietra, né barricarono i nascondigli.
37 protestando: "Moriamo tutti nella nostra innocenza. Testimoniano per noi il cielo e la terra che ci fate morire ingiustamente".37 Dissero: "Moriamo tutti nella nostra semplicità! Ci è testimone il Cielo e la terra che ci uccidete ingiustamente".
38 Così quelli mossero contro di loro a battaglia di sabato: essi morirono con le mogli e i figli e i loro greggi, in numero di circa mille persone.
38 Quelli però si lanciarono sopra di essi combattendo di sabato. In questo modo essi morirono con le loro donne, i loro bambini e il loro bestiame, in numero di mille uomini.
39 Quando Mattatia e i suoi amici lo seppero, ne fecero gran pianto.39 Quando Mattatia e i suoi amici ne vennero a conoscenza, si rattristarono fortemente per essi
40 Poi dissero tra di loro: "Se faremo tutti come hanno fatto i nostri fratelli e non combatteremo contro i pagani per la nostra vita e per le nostre leggi, ci faranno sparire in breve dalla terra".40 e si dissero l'un l'altro: "Se faremo tutti come hanno fatto i nostri fratelli, non combattendo contro i gentili per la nostra vita e per le nostre tradizioni, in breve ci stermineranno dalla terra".
41 Presero in quel giorno questa decisione: "Noi combatteremo contro chiunque venga a darci battaglia in giorno di sabato e non moriremo tutti come sono morti i nostri fratelli nei nascondigli".
41 E in quel giorno stesso presero questa decisione: "Chiunque verrà contro di noi per combatterci in giorno di sabato, noi combatteremo contro di lui e non morremo tutti come sono morti i nostri fratelli nei nascondigli".
42 In quel tempo si unì con loro un gruppo degli Asidei, i forti d'Israele, e quanti volevano mettersi a disposizione della legge;42 Allora si unì ad essi un gruppo di Asidei, uomini molto forti in Israele, votato ciascuno alla legge.
43 inoltre quanti fuggivano davanti alle sventure si univano a loro e divenivano loro rinforzo.43 Similmente tutti quelli che fuggivano a causa dei mali, si aggiunsero ad essi e furono loro di sostegno.
44 Così organizzarono un contingente di forze e percossero con ira i peccatori e gli uomini empi con furore; gli scampati fuggirono tra i pagani per salvarsi.44 Costituirono così un esercito e colpirono nella loro ira i peccatori e gli uomini iniqui nella loro collera; i restanti, per salvarsi, si rifugiarono presso i gentili.
45 Mattatia poi e i suoi amici andarono in giro a demolire gli altari45 Mattatia poi e i suoi amici fecero un giro nel paese e distrussero gli altari,
46 e fecero circoncidere a forza tutti i bambini non circoncisi che trovarono nel territorio d'Israele;46 circoncisero a forza i bambini incirconcisi che trovavano nel territorio d'Israele
47 non diedero tregua agli orgogliosi e l'impresa ebbe buona riuscita nelle loro mani;47 e diedero la caccia ai figli della superbia. Per loro merito l'impresa ebbe buon esito
48 difesero la legge dalla prepotenza dei popoli e dei re e non la diedero vinta ai peccatori.
48 e riuscirono a strappare la legge dalle mani dei gentili e dei re, non permettendo ai peccatori di rinforzarsi.
49 Intanto si avvicinava per Mattatia l'ora della morte ed egli disse ai figli: "Ora domina la superbia e l'ingiustizia, è il tempo della distruzione e dell'ira rabbiosa.49 Come si avvicinarono i giorni della morte, Mattatia disse ai suoi figli: "Ora trionfano l'insolenza e l'oltraggio; è un tempo di sconvolgimento e d'ira furente.
50 Ora, figli, mostrate zelo per la legge e date la vostra vita per l'alleanza dei nostri padri.50 Orsù, figlioli, abbiate zelo per la legge e donate le vostre vite per l'alleanza dei nostri padri.
51 Ricordate le gesta compiute dai nostri padri ai loro tempi e ne trarrete gloria insigne e nome eterno.51 Ricordate le opere compiute dai padri nei loro giorni e ne riceverete una gloria grande e un nome eterno.
52 Abramo non fu trovato forse fedele nella tentazione e non gli fu ciò accreditato a giustizia?52 Abramo non fu forse trovato fedele nella prova e non gli fu ciò computato a giustizia?
53 Giuseppe nell'ora dell'oppressione osservò il precetto e divenne signore dell'Egitto.53 Giuseppe al tempo della sua angustia custodì i precetti e divenne signore dell'Egitto.
54 Pincas nostro padre per lo zelo dimostrato conseguì l'alleanza del sacerdozio perenne.54 Finees, nostro padre, per aver avuto un grande zelo, ottenne l'alleanza di un sacerdozio eterno.
55 Giosuè, obbedendo alla divina parola, divenne giudice in Israele.55 Giosuè, per aver compiuto il suo mandato, divenne giudice in Israele.
56 Caleb, testimoniando nell'adunanza, ebbe in sorte parte del nostro paese.56 Caleb, per aver testimoniato nell'assemblea, ottenne l'eredità nel paese.
57 Davide per la sua pietà ottenne il trono del regno per sempre.57 Davide, per la sua pietà, ebbe in eredità un trono regale per i secoli.
58 Elia, poiché aveva dimostrato zelo ardente per la legge, fu assunto in cielo.58 Elia, avendo avuto grande zelo per la legge, fu rapito fino in cielo.
59 Anania, Azaria e Misaele per la loro fede furono salvati dalla fiamma.59 Anania, Azaria e Misaele, avendo avuto fede, furono salvati dalle fiamme.
60 Daniele nella sua innocenza fu sottratto alle fauci dei leoni.60 Daniele, per la sua semplicità, fu liberato dalla bocca dei leoni.
61 Così, di seguito, considerate di generazione in generazione che quanti hanno fiducia in lui non soccombono.61 E così, riflettete, di generazione in generazione: tutti quelli che sperano in lui non verranno meno.
62 Non abbiate paura delle parole dell'empio, perché la sua gloria andrà a finire ai rifiuti e ai vermi;62 Non abbiate paura delle parole dell'uomo peccatore, poiché la sua gloria finirà in letame e in vermi.
63 oggi è esaltato, domani non si trova più, perché ritorna alla sua polvere e i suoi calcoli falliscono.63 Oggi egli è esaltato, ma domani non si troverà più, perché sarà già ritornato alla sua polvere e il suo disegno sarà annientato.
64 Figli, siate valorosi e forti nella legge, perché in questa sarete glorificati.64 Figlioli, siate valorosi e state fermi nella legge, poiché per essa sarete glorificati.
65 Ecco qui vostro fratello Simone, che io so uomo saggio: ascoltatelo sempre, egli sarà vostro padre.65 Ecco Simone, vostro fratello, io so che è un uomo di consiglio: ascoltatelo tutti i giorni; egli sarà il vostro padre.
66 Giuda Maccabeo, forte guerriero dalla sua gioventù, sarà capo del vostro esercito e condurrà la battaglia contro i pagani.66 Giuda Maccabeo, già tanto forte fin dalla sua giovinezza, egli sarà per voi il capo dell'esercito e guiderà la guerra contro i popoli.
67 Voi, dunque, radunate intorno a voi quanti praticano la legge e vendicate il vostro popolo;67 Radunate attorno a voi tutti quelli che osservano la legge e vendicate il vostro popolo.
68 rendete il meritato castigo ai pagani e applicatevi all'ordinamento della legge".68 Rendete ai gentili ciò che si meritano e attenetevi al prescritto della legge".
69 Poi li benedisse e si riunì ai suoi padri.69 Quindi li benedì e si riunì ai padri suoi.
70 Morì nell'anno centoquarantasei e fu sepolto nella tomba dei suoi padri in Modin; tutto Israele fece grande pianto su di lui.70 Morì nell'anno 146 e fu sepolto nel sepolcro dei suoi padri in Modin. Tutto Israele lo pianse con grande lutto.