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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 1


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Queste cose avvennero dopo che Alessandro il Macedone, figlio di Filippo, uscito dalla regione dei Kittim sconfisse Dario, re dei Persiani e dei Medi, e regnò al suo posto, cominciando dalla Grecia.1 Alessandro, figlio di Filippo, Macedone, primo re di Grecia, dopo avere, uscito dalla terra di Cetin, battuto Dario re dei Persia­ni e dei Medi,
2 Intraprese molte guerre, si impadronì di fortezze e uccise i re della terra;2 vinse molte battaglie, espugnò tutte le città forti, uccise i re della terra;
3 arrivò sino ai confini della terra e raccolse le spoglie di molti popoli. La terra si ridusse al silenzio davanti a lui; il suo cuore si esaltò e si gonfiò di orgoglio.3 avanzatosi fino agli ultimi confini del mondo, s'impadronì delle spoglie di molte nazioni, e la terra tacque dinanzi a lui.
4 Radunò forze ingenti e conquistò regioni, popoli e principi, che divennero suoi tributari.4 Radunato un potente e poderosissimo esercito, il suo cuore s'innalzò, gonfio d'orgoglio.
5 Dopo questo cadde ammalato e comprese che stava per morire.5 Egli sottomise provincie, nazioni e re, che divennero suoi tributari.
6 Allora chiamò i suoi luogotenenti più importanti, che erano cresciuti con lui fin dalla giovinezza e mentre era ancora vivo divise tra di loro il suo impero.6 Finalmente fu costretto a mettersi a letto; e, sentendosi in punto di morto,
7 Regnò dunque Alessandro dodici anni e morì.7 chiamò i suoi ufficiali superiori, educati con lui fin dalla giovinezza, e divise loro il suo impero, mentre era ancora in vita.
8 I suoi subalterni assunsero il potere, ognuno nella sua regione;8 Alessandro mori dopo aver regnato dodici anni.
9 dopo la sua morte tutti cinsero il diadema e dopo di loro i loro figli per molti anni e si moltiplicarono i mali sulla terra.
9 I suoi ufficiali ne occuparono l'impero, ciascuno al suo posto.
10 Uscì da quelli una radice perversa, Antioco Epìfane, figlio del re Antioco che era stato ostaggio a Roma, e assunse il regno nell'anno centotrentasette del dominio dei Greci.10 Dopo la morte di lui tutti si cinsero il diadema, e dopo di essi i loro figli per molti anni; e i mali si moltiplicarono sopra la terra.
11 In quei giorni sorsero da Israele figli empi che persuasero molti dicendo: "Andiamo e facciamo lega con le nazioni che ci stanno attorno, perché da quando ci siamo separati da loro, ci sono capitati molti mali".11 Da essi uscì la radice iniqua. Antioco l'illustre, figlio del re Antioco: egli era stato ostaggio a Roma, e cominciò a regnare nell'anno centotrentasette del regno dei Greci.
12 Parve ottimo ai loro occhi questo ragionamento;12 In quel tempo vennero fuori da Israele dei figli d'iniquità, i quali misero su molti, dicendo: « Andiamo a fare alleanza colle nazioni circonvicine, che da quando ci siamo appartati da esse son venuti sopra di noi molti mali ».
13 alcuni del popolo presero l'iniziativa e andarono dal re, che diede loro facoltà di introdurre le istituzioni dei pagani.13 Essendo parso loro buon discorso,
14 Essi costruirono una palestra in Gerusalemme secondo le usanze dei pagani14 alcuni del popolo decisero d'andare dal re, il quale li autorizzò a vivere secondo il costume delle nazioni.
15 e cancellarono i segni della circoncisione e si allontanarono dalla santa alleanza; si unirono alle nazioni pagane e si vendettero per fare il male.
15 Allora essi edificarono in Gerusalemme un ginnasio, secondo le leggi delle nazioni.
16 Quando il regno fu consolidato in mano di Antioco, egli volle conquistare l'Egitto per dominare due regni:16 E fecero sparire il segno della circoncisione, e si allontanarono dalla santa alleanza, e si unirono colle nazioni, e si venderono per fare il male.
17 entrò nell'Egitto con un esercito imponente, con carri ed elefanti, con la cavalleria e una grande flotta17 Antioco quando ebbe assicurato il suo regno, pensò di regnare anche in Egitto, per dominare su due regni.
18 e venne a battaglia con Tolomeo re di Egitto. Tolomeo fu travolto davanti a lui e dovette fuggire e molti caddero colpiti a morte.18 Entrato infatti in Egitto con poderoso esercito, con cocchi, elefanti, cavalieri e gran numero di navi,
19 Espugnarono le fortezze dell'Egitto e Antioco saccheggiò il paese di Egitto.
19 attaccò Tolomeo re d'Egitto. Tolomeo ebbe paura davanti a lui, e prese la fuga, e molti caddero feriti e uccisi.
20 Ritornò quindi Antioco dopo aver sconfitto l'Egitto nell'anno centoquarantatré, si diresse contro Israele e mosse contro Gerusalemme con forze ingenti.20 Antioco espugnò le città forti dell'Egitto, saccheggiò tutto il paese,
21 Entrò con arroganza nel santuario e ne asportò l'altare d'oro e il candelabro dei lumi con tutti i suoi arredi21 e, dopo aver desolato l'Egitto, tornò indietro, l'anno centoquarantatrè, e marciò contro Israele.
22 e la tavola dell'offerta e i vasi per le libazioni, le coppe e gli incensieri d'oro, il velo, le corone e i fregi d'oro della facciata del tempio e lo sguarnì tutto;22 Giunto a Gerusalemme con poderoso esercito,
23 si impadronì dell'argento e dell'oro e d'ogni oggetto pregiato e asportò i tesori nascosti che riuscì a trovare;23 entrò arrogantemente nel luogo santo, tolse l'altare d'oro, il candelabro colle lampade, tutti i vasi, la mensa di proposizione, le coppe, le tazze, i turiboli d'oro, il velo, le corone, il fregio d'oro che stava sulla facciata del tempio, e fece tutto in pezzi.
24 quindi, raccolta ogni cosa, fece ritorno nella sua regione. Fece anche molte stragi e parlò con grande arroganza.

24 Preso l'argento, l'oro e i vasi preziosi, portati via i tesori nascosti che potè trovare, saccheggiato ogni cosa, se ne tornò al suo paese
25 Allora vi fu lutto grande per gli Israeliti
in ogni loro regione.
25 dopo aver trucidata molta gente ed aver parlato con grande superbia.
26 Gemettero i capi e gli anziani,
le vergini e i giovani persero vigore
e la bellezza delle donne svanì.
26 Grande fu il lutto in Israele, in tutto il paese:
27 Ogni sposo levò il suo lamento
e la sposa nel talamo fu in lutto.
27 i principi e gli anziani gemevano, i giovani e le vergini persero la loro vigoria e la bellezza delle donne sparì.
28 Tremò la terra per i suoi abitanti
e tutta la casa di Giacobbe si vestì di vergogna.

28 Tutti gli sposi novelli s'abbandonavano ai lamenti, e le novelle spose piangevano sul letto nuziale.
29 Due anni dopo, il re mandò alle città di Giuda un sovrintendente ai tributi. Egli venne in Gerusalemme con ingenti forze29 La terra tremò per i suoi abitatori, e la casa di Giacobbe fu travolta nella, confusione.
30 e rivolse loro con perfidia parole di pace ed essi gli prestarono fede. Ma all'improvviso piombò sulla città, le inflisse colpi crudeli e mise a morte molta gente in Israele.30 Dopo due anni il re mandò il sovrintendente ai tributi per le città di Giuda. Egli, giunto a Gerusalemme con molta truppa,
31 Mise a sacco la città, la diede alle fiamme e distrusse le sue abitazioni e le mura intorno.31 con inganno rivolse parole amichevoli ai cittadini, che gli credettero.
32 Trassero in schiavitù le donne e i bambini e si impossessarono dei greggi.32 Ma poi all'improvviso li assalì e ne fece gran macello, e trucidò moltissima gente d'Israele.
33 Poi costruirono attorno alla città di Davide un muro grande e massiccio, con torri solidissime, e questa divenne per loro una fortezza.33 Saccheggiata la città vi appicò il fuoco, e ne distrusse le case e le mura di cinta.
34 Vi stabilirono una razza empia, uomini scellerati, che si fortificarono dentro,34 Menaron via schiave le donne, e presero i ragazzi e i bestiami.
35 vi collocarono armi e vettovaglie e, radunato il bottino di Gerusalemme, lo depositarono colà e divennero come una grande trappola;35 Cinta poi la città di David di forti mura massiccie e di fortissime torri, la ridussero a loro fortezza.
36 questo fu un'insidia per il santuario e un avversario maligno per Israele in ogni momento

36 Vi misero della gente malvagia, uomini iniqui, che vi si fortificarono, radunandovi armi e viveri. Messe insieme le spoglie di Gerusalemme,
37 Versarono sangue innocente intorno al santuario
e profanarono il luogo santo.
37 Ve le deposero, e divennero un gran pericolo,
38 Fuggirono gli abitanti di Gerusalemme a causa loro
e la città divenne abitazione di stranieri;
divenne straniera alla sua gente
e i suoi figli l'abbandonarono.
38 stando vi in agguato contro il luogo santo, come il cattivo diavolo d'Israele.
39 Il suo santuario fu desolato come il deserto,
le sue feste si mutarono in lutto,
i suoi sabati in vergogna
il suo onore in disprezzo.
39 Essi sparsero il sangue innocente intorno al luogo santo, e contaminarono il santuario.
40 Quanta era stata la sua gloria
altrettanto fu il suo disonore
e il suo splendore si cambiò in lutto.

40 Essendo a causa di loro fuggiti gli abitanti di Gerusalemme, essa divenne soggiorno degli stranieri, straniera al suo popolo, abbandonata dai suoi figli.
41 Poi il re prescrisse con decreto a tutto il suo regno, che tutti formassero un sol popolo41 Il suo santuario restò desolato come un deserto, le sue feste solenni si cambiarono in lutto, i suoi sabati in obbrobrio, la sua gloria fu annientata.
42 e ciascuno abbandonasse le proprie leggi. Tutti i popoli consentirono a fare secondo gli ordini del re.42 In proporzione della sua gloria fu moltiplicata la sua umiliazione, e la sua grandezza andò a finire in pianti.
43 Anche molti Israeliti accettarono di servirlo e sacrificarono agli idoli e profanarono il sabato.43 Il re Antioco pubblicò un editto in tutto il suo regno, ordinando che tutti si riunissero in mi sol popolo, rinunziando ciascuno alla propria legge.
44 Il re spedì ancora decreti per mezzo di messaggeri a Gerusalemme e alle città di Giuda, ordinando di seguire usanze straniere al loro paese,44 Tutte le genti si conformarono all'ordine del re Antioco,
45 di far cessare nel tempio gli olocausti, i sacrifici e le libazioni, di profanare i sabati e le feste45 ed anche molti d'Israele si sottomisero a questa schiavitù, e sacrificarono agli idoli e violarono il sabato.
46 e di contaminare il santuario e i fedeli,46 Il re spedì messaggeri con lettere in Gerusalemme e in tutte le città di Giuda, per far loro abbracciare le leggi delle nazioni della terra,
47 di innalzare altari, templi ed edicole e sacrificare carni suine e animali immondi,47 per far proibire che gli olocausti, i sacrifizi e le oblazioni fossero fatte al tempio di Dio,
48 di lasciare che i propri figli, non circoncisi, si contaminassero con ogni impurità e profanazione,48 come pure che fosse santificato il sabato e lo feste.
49 così da dimenticare la legge e mutare ogni istituzione,49 Ordinò inoltre che fossero profanati i luoghi santi e il popolo santo di Israele,
50 pena la morte a chiunque non avesse agito secondo gli ordini del re.50 che fossero eretti altari, templi e idoli, e fossero immolate carni di porco e bestie immonde,
51 Secondo questi ordini scrisse a tutto il regno, stabilì ispettori su tutto il popolo e intimò alle città di Giuda di sacrificare città per città.51 che non circoncidessero i loro figlioli, e si contaminassero con ogni sorta d'immondezze e d'abominazioni, in modo da dimenticare la legge di Dio e conculcare i precetti di Dio,
52 Anche molti del popolo si unirono a loro, tutti i traditori della legge, e commisero il male nella regione52 e che tutti quelli che non obbedissero agli ordini del re fossero messi a morte.
53 e ridussero Israele a nascondersi in ogni possibile rifugio.
53 Tale era l'editto fatto pubblicare in butto il suo regno. Egli deputò dei magistrati che costringessero il popolo ad eseguirei tali ordini.
54 Nell'anno centoquarantacinque, il quindici di Casleu il re innalzò sull'altare un idolo. Anche nelle città vicine di Giuda eressero altari54 Questi comandarono alle città di Giuda di sacrificare.
55 e bruciarono incenso sulle porte delle case e nelle piazze.55 Molti del popolo si unirono con quelli che avevano abbandonato la legge del Signore, e fecero del male nel paese,
56 Stracciavano i libri della legge che riuscivano a trovare e li gettavano nel fuoco.56 e costrinsero il popolo d'Israele a fuggir nei nascondigli, in luoghi ove fosse ignota la loro fuga.
57 Se qualcuno veniva trovato in possesso di una copia del libro dell'alleanza o ardiva obbedire alla legge, la sentenza del re lo condannava a morte.57 Ai quindici dei mese di Casleu, l'anno centoquarantacinque, il re Antioco innalzò l'abominevole idolo della desolazione sopra l'altare di Dio, e da tutte le partì in tutte le città di Giuda furono eretti altari,
58 Con prepotenza trattavano gli Israeliti che venivano scoperti ogni mese nella città58 e davanti alle porte delle case, e per le piazze furon bruciati incensi e fatti sacrifizi.
59 e specialmente al venticinque del mese, quando sacrificavano sull'ara che era sopra l'altare dei sacrifici.59 I libri della legge di Dio furori stracciati e gettati ad ardere nel fuoco.
60 Mettevano a morte, secondo gli ordini, le donne che avevano fatto circoncidere i loro figli,60 Chiunque fosse stato trovato coi libri del testamento del Signore, o avesse osservata la legge del Signore, era trucidato in virtù dell'editto del re.
61 con i bambini appesi al collo e con i familiari e quelli che li avevano circoncisi.61 Mese per mese trattavano con tali violenze il popolo d'Israele che trovavasi nelle città;
62 Tuttavia molti in Israele si fecero forza e animo a vicenda per non mangiare cibi immondi62 ai venticinque del mese facevano sacrifizi sopra l'altare che era sopra l'altare degli olocausti.
63 e preferirono morire pur di non contaminarsi con quei cibi e non disonorare la santa alleanza; così appunto morirono.63 Le donne che avessero circoncisi i loro figlioli eran trucidate secondo l'ordine del re Antioco;
64 Sopra Israele fu così scatenata un'ira veramente grande.64 i bambini erano impiccati pel collo in tutte le case, ed eran trucidati quelli che li avessero circoncisi.
65 Però molti del popolo d'Israele fecero nel loro cuore il fermo proposito di non mangiare cibi immondi, e scelsero di morire piuttosto che contaminarsi con impure vivande.
66 Siccome non vollero violare la logge santa di Dio, furono trucidati.
67 L'ira contro il popolo era oltremodo grande.