Primo libro dei Maccabei 1
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BIBBIA CEI 1974 | LA SACRA BIBBIA |
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1 Queste cose avvennero dopo che Alessandro il Macedone, figlio di Filippo, uscito dalla regione dei Kittim sconfisse Dario, re dei Persiani e dei Medi, e regnò al suo posto, cominciando dalla Grecia. | 1 Avvenne che Alessandro il macedone, figlio di Filippo, uscito dal paese dei Chittim, dopo aver battuto Dario, re dei Persi e dei Medi, regnò in suo luogo, incominciando dalla Grecia. |
2 Intraprese molte guerre, si impadronì di fortezze e uccise i re della terra; | 2 Intraprese poi molte guerre, s'impadronì di fortezze e uccise i re della terra, |
3 arrivò sino ai confini della terra e raccolse le spoglie di molti popoli. La terra si ridusse al silenzio davanti a lui; il suo cuore si esaltò e si gonfiò di orgoglio. | 3 giunse fino alle estremità della terra e portò via le spoglie di una moltitudine di popoli. Davanti a lui la terra tacque, ma il suo cuore montò in superbia. |
4 Radunò forze ingenti e conquistò regioni, popoli e principi, che divennero suoi tributari. | 4 Radunò un esercito molto potente e sottomise regioni, nazioni e prìncipi che divennero suoi tributari. |
5 Dopo questo cadde ammalato e comprese che stava per morire. | 5 Ma dopo di ciò cadde ammalato e comprese che doveva morire. |
6 Allora chiamò i suoi luogotenenti più importanti, che erano cresciuti con lui fin dalla giovinezza e mentre era ancora vivo divise tra di loro il suo impero. | 6 Perciò chiamò i suoi ufficiali più illustri, che erano stati educati con lui fin dalla fanciullezza, e divise tra loro il suo regno mentre era ancora vivo. |
7 Regnò dunque Alessandro dodici anni e morì. | 7 Alessandro aveva regnato dodici anni; quando morì, |
8 I suoi subalterni assunsero il potere, ognuno nella sua regione; | 8 i suoi ufficiali presero il potere, ciascuno nel proprio territorio. |
9 dopo la sua morte tutti cinsero il diadema e dopo di loro i loro figli per molti anni e si moltiplicarono i mali sulla terra. | 9 Cinsero il diadema dopo che egli era morto e così i loro figli dopo di essi, per molti anni, moltiplicando i mali sulla terra. |
10 Uscì da quelli una radice perversa, Antioco Epìfane, figlio del re Antioco che era stato ostaggio a Roma, e assunse il regno nell'anno centotrentasette del dominio dei Greci. | 10 Finché uscì da essi un rampollo peccatore, Antioco Epifane, figlio del re Antioco, il quale era stato ostaggio a Roma. Egli incominciò a regnare l'anno 137 del regno dei Greci. |
11 In quei giorni sorsero da Israele figli empi che persuasero molti dicendo: "Andiamo e facciamo lega con le nazioni che ci stanno attorno, perché da quando ci siamo separati da loro, ci sono capitati molti mali". | 11 In quei giorni uscirono da Israele dei figli iniqui, i quali sedussero molte persone dicendo: "Andiamo e facciamo alleanza con le genti che sono intorno a noi; poiché, da quando ci siamo separati da esse, ci incolsero molti mali". |
12 Parve ottimo ai loro occhi questo ragionamento; | 12 Questo discorso parve buono ai loro occhi. |
13 alcuni del popolo presero l'iniziativa e andarono dal re, che diede loro facoltà di introdurre le istituzioni dei pagani. | 13 Perciò alcuni tra il popolo s'incaricarono di andare dal re, il quale diede loro facoltà di adottare le leggi delle genti. |
14 Essi costruirono una palestra in Gerusalemme secondo le usanze dei pagani | 14 Costruirono un ginnasio in Gerusalemme secondo l'uso delle genti, |
15 e cancellarono i segni della circoncisione e si allontanarono dalla santa alleanza; si unirono alle nazioni pagane e si vendettero per fare il male. | 15 cancellarono i segni della circoncisione e si staccarono dalla santa alleanza: così si posero sotto il giogo delle genti e si vendettero per fare il male. |
16 Quando il regno fu consolidato in mano di Antioco, egli volle conquistare l'Egitto per dominare due regni: | 16 Quando gli parve che il regno fosse ben consolidato, Antioco volle estendere il suo potere sulla terra d'Egitto per regnare sui due regni: |
17 entrò nell'Egitto con un esercito imponente, con carri ed elefanti, con la cavalleria e una grande flotta | 17 con un'armata imponente di carri, elefanti, cavalli e una grande flotta invase l'Egitto |
18 e venne a battaglia con Tolomeo re di Egitto. Tolomeo fu travolto davanti a lui e dovette fuggire e molti caddero colpiti a morte. | 18 e affrontò in battaglia Tolomeo, re d'Egitto. Davanti a lui Tolomeo ripiegò e poi fuggì, e molti caddero feriti. |
19 Espugnarono le fortezze dell'Egitto e Antioco saccheggiò il paese di Egitto. | 19 Così Antioco conquistò le città fortificate che erano nella terra d'Egitto e prese il suo bottino. |
20 Ritornò quindi Antioco dopo aver sconfitto l'Egitto nell'anno centoquarantatré, si diresse contro Israele e mosse contro Gerusalemme con forze ingenti. | 20 Dopo aver battuto l'Egitto nell'anno 14 3, Antioco prese la via del ritorno e marciò contro Israele, salendo fino a Gerusalemme con una grande armata. |
21 Entrò con arroganza nel santuario e ne asportò l'altare d'oro e il candelabro dei lumi con tutti i suoi arredi | 21 Entrò nel santuario con arroganza e ne asportò l'altare d'oro, il candelabro della luce con tutti i suoi accessori, |
22 e la tavola dell'offerta e i vasi per le libazioni, le coppe e gli incensieri d'oro, il velo, le corone e i fregi d'oro della facciata del tempio e lo sguarnì tutto; | 22 la tavola dell'offerta, le coppe, i calici, gl'incensieri d'oro, il velo, le corone e ogni ornamento d'oro che stava sulla facciata del tempio. Tutto spogliò. |
23 si impadronì dell'argento e dell'oro e d'ogni oggetto pregiato e asportò i tesori nascosti che riuscì a trovare; | 23 Prese inoltre l'argento, l'oro e i vasi preziosi, come pure i tesori nascosti che poté trovare. |
24 quindi, raccolta ogni cosa, fece ritorno nella sua regione. Fece anche molte stragi e parlò con grande arroganza. | 24 Poi, raccolta ogni cosa, se ne tornò alla sua terra, dopo aver fatto una strage e proferito parole di grande insolenza. |
25 Allora vi fu lutto grande per gli Israeliti in ogni loro regione. | 25 Allora vi fu un grande lamento per Israele, in tutto il suo territorio. |
26 Gemettero i capi e gli anziani, le vergini e i giovani persero vigore e la bellezza delle donne svanì. | 26 Gemettero i prìncipi e gli anziani, languirono fanciulle e ragazzi e venne meno la bellezza delle donne. |
27 Ogni sposo levò il suo lamento e la sposa nel talamo fu in lutto. | 27 Ogni giovane sposo alzò un lamento, nella camera nuziale la sposa mise il lutto. |
28 Tremò la terra per i suoi abitanti e tutta la casa di Giacobbe si vestì di vergogna. | 28 Anche la terra sussultò per i suoi abitanti, e tutta la casa di Giacobbe si rivestì di confusione. |
29 Due anni dopo, il re mandò alle città di Giuda un sovrintendente ai tributi. Egli venne in Gerusalemme con ingenti forze | 29 Due anni dopo, il re inviò un soprintendente ai tributi nelle città di Giuda, il quale venne a Gerusalemme con una grande armata. |
30 e rivolse loro con perfidia parole di pace ed essi gli prestarono fede. Ma all'improvviso piombò sulla città, le inflisse colpi crudeli e mise a morte molta gente in Israele. | 30 Rivolse loro con inganno discorsi di pace ed essi gli prestarono fede. Ma poi, all'improvviso, piombato sulla città, le inflisse un colpo terribile e fece perire molta gente in Israele. |
31 Mise a sacco la città, la diede alle fiamme e distrusse le sue abitazioni e le mura intorno. | 31 Saccheggiata la città, vi appiccò il fuoco e ne distrusse le case e le mura di cinta. |
32 Trassero in schiavitù le donne e i bambini e si impossessarono dei greggi. | 32 Fecero schiavi donne e bambini e si impossessarono del bestiame. |
33 Poi costruirono attorno alla città di Davide un muro grande e massiccio, con torri solidissime, e questa divenne per loro una fortezza. | 33 Fortificarono la Città di Davide con un muro grande e robusto e con delle torri potenti e ne fecero la loro roccaforte. |
34 Vi stabilirono una razza empia, uomini scellerati, che si fortificarono dentro, | 34 Vi stabilirono gente empia, uomini iniqui, e vi si fortificarono. |
35 vi collocarono armi e vettovaglie e, radunato il bottino di Gerusalemme, lo depositarono colà e divennero come una grande trappola; | 35 Vi ammassarono armi e vettovaglie e vi depositarono il bottino raccolto in Gerusalemme. Divenne così un grande tranello. |
36 questo fu un'insidia per il santuario e un avversario maligno per Israele in ogni momento | 36 Fu un'insidia per il santuario, un nemico perverso per Israele in continuazione. |
37 Versarono sangue innocente intorno al santuario e profanarono il luogo santo. | 37 Sparsero sangue innocente intorno al santuario, e profanarono il santuario. |
38 Fuggirono gli abitanti di Gerusalemme a causa loro e la città divenne abitazione di stranieri; divenne straniera alla sua gente e i suoi figli l'abbandonarono. | 38 Per causa loro fuggirono gli abitanti da Gerusalemme, che divenne abitazione di estranei; divenne estranea alla sua stessa progenie e i suoi figli l'abbandonarono. |
39 Il suo santuario fu desolato come il deserto, le sue feste si mutarono in lutto, i suoi sabati in vergogna il suo onore in disprezzo. | 39 Il suo santuario fu desolato come un deserto, le sue feste si mutarono in lutto, i suoi sabati in derisione e il suo onore in disprezzo. |
40 Quanta era stata la sua gloria altrettanto fu il suo disonore e il suo splendore si cambiò in lutto. | 40 Pari alla sua gloria fu il suo disonore e la sua magnificenza si mutò in lutto. |
41 Poi il re prescrisse con decreto a tutto il suo regno, che tutti formassero un sol popolo | 41 Il re poi inviò in tutto il suo regno l'ordine che tutti dovessero formare un popolo solo, |
42 e ciascuno abbandonasse le proprie leggi. Tutti i popoli consentirono a fare secondo gli ordini del re. | 42 rinunziando ciascuno ai propri costumi. Tutte le nazioni accettarono l'ordine del re |
43 Anche molti Israeliti accettarono di servirlo e sacrificarono agli idoli e profanarono il sabato. | 43 e anche in Israele molti abbracciarono la sua religione, sacrificando agli idoli e profanando il sabato. |
44 Il re spedì ancora decreti per mezzo di messaggeri a Gerusalemme e alle città di Giuda, ordinando di seguire usanze straniere al loro paese, | 44 Il re inviò pure, per mezzo di messaggeri, lettere a Gerusalemme e nelle città di Giuda con l'ordine di seguire i costumi estranei alla regione, |
45 di far cessare nel tempio gli olocausti, i sacrifici e le libazioni, di profanare i sabati e le feste | 45 di impedire gli olocausti, il sacrificio e le libazioni nel santuario, di profanare i sabati e le feste, |
46 e di contaminare il santuario e i fedeli, | 46 di contaminare il santuario e i santi, |
47 di innalzare altari, templi ed edicole e sacrificare carni suine e animali immondi, | 47 di costruire altari, tempietti e idoli, di immolare porci e animali immondi, |
48 di lasciare che i propri figli, non circoncisi, si contaminassero con ogni impurità e profanazione, | 48 di lasciare i loro figli incirconcisi e di rendere abominevoli le loro anime con ogni sorta d'impurità e di profanazione, |
49 così da dimenticare la legge e mutare ogni istituzione, | 49 cosicché si dimenticassero della legge e cambiassero le tradizioni. |
50 pena la morte a chiunque non avesse agito secondo gli ordini del re. | 50 Chiunque non avesse agito secondo l'ordine del re, sarebbe stato messo a morte. |
51 Secondo questi ordini scrisse a tutto il regno, stabilì ispettori su tutto il popolo e intimò alle città di Giuda di sacrificare città per città. | 51 In conformità a tutti questi ordini, che aveva inviato in tutto il regno, stabilì poi degli ispettori per tutto il popolo e ingiunse alle città di Giuda di offrire sacrifici, città per città. |
52 Anche molti del popolo si unirono a loro, tutti i traditori della legge, e commisero il male nella regione | 52 Molti tra il popolo si unirono ad essi, tutta gente che aveva abbandonato la legge, e fecero del male nel paese, |
53 e ridussero Israele a nascondersi in ogni possibile rifugio. | 53 costringendo Israele a vivere nei nascondigli e in ogni sorta di rifugio. |
54 Nell'anno centoquarantacinque, il quindici di Casleu il re innalzò sull'altare un idolo. Anche nelle città vicine di Giuda eressero altari | 54 Il giorno 15 di Casleu, nell'anno 14 5, costruirono l'abominazione della desolazione sull'altare degli olocausti e nelle città di Giuda circonvicine costruirono altari. |
55 e bruciarono incenso sulle porte delle case e nelle piazze. | 55 Sulle porte delle case e nelle piazze si offrivano sacrifici. |
56 Stracciavano i libri della legge che riuscivano a trovare e li gettavano nel fuoco. | 56 I libri della legge, come venivano trovati, li gettavano al fuoco, dopo averli lacerati. |
57 Se qualcuno veniva trovato in possesso di una copia del libro dell'alleanza o ardiva obbedire alla legge, la sentenza del re lo condannava a morte. | 57 Se presso qualcuno veniva scoperto il libro dell'alleanza o se qualche altro osservava la legge, era ordine del re che si uccidesse. |
58 Con prepotenza trattavano gli Israeliti che venivano scoperti ogni mese nella città | 58 Nella loro potenza così agivano contro Israele con quelli che venivano scoperti, mese per mese, nelle singole città. |
59 e specialmente al venticinque del mese, quando sacrificavano sull'ara che era sopra l'altare dei sacrifici. | 59 Il 25 del mese si offrivano sacrifici sull'ara che era sull'altare degli olocausti. |
60 Mettevano a morte, secondo gli ordini, le donne che avevano fatto circoncidere i loro figli, | 60 Secondo l'editto, mettevano a morte le donne che avevano fatto circoncidere i loro figli, |
61 con i bambini appesi al collo e con i familiari e quelli che li avevano circoncisi. | 61 con i loro bambini sospesi al collo, i loro familiari e quelli che avevano praticato la circoncisione. |
62 Tuttavia molti in Israele si fecero forza e animo a vicenda per non mangiare cibi immondi | 62 Tuttavia molti in Israele si dimostrarono forti e restarono fermi nel non mangiare cose impure. |
63 e preferirono morire pur di non contaminarsi con quei cibi e non disonorare la santa alleanza; così appunto morirono. | 63 E preferendo morire per non contaminarsi con cibi e per non profanare la santa alleanza, di fatto morirono. |
64 Sopra Israele fu così scatenata un'ira veramente grande. | 64 Fu davvero grande l'ira su Israele! |