Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Esdra 5


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1Ma i profeti Aggeo e Zaccaria figlio di Iddo si rivolsero ai Giudei che erano in Giuda e a Gerusalemme, profetando in nome del Dio d'Israele, che li ispirava.2Allora Zorobabele figlio di Sealtiel, e Giosuè figlio di Iozadàk subito ripresero a costruire il tempio di Gerusalemme; con essi erano i profeti di Dio, che li incoraggiavano.3In quel tempo Tatténai, governatore della regione d'Oltrefiume, Setar-Boznai e i loro colleghi vennero da loro e dissero: "Chi vi ha dato ordine di ricostruire questa casa e di rialzare questa cinta di mura?4Chi sono e come si chiamano gli uomini che costruiscono questo edificio?".5Ma l'occhio vigile del loro Dio era sugli anziani dei Giudei: quelli non li costrinsero a desistere dai lavori in attesa che fosse portata a Dario una interpellanza e ne venisse in risposta un decreto su questo affare.
6Copia della lettera che Tatténai, governatore dell'Oltrefiume, Setar-Boznai e i loro colleghi, funzionari dell'Oltrefiume, mandarono al re Dario.7Gli mandarono un rapporto in cui era scritto: "Al re Dario salute perfetta!8Sia noto al re che siamo andati nella provincia della Giudea, al tempio del grande Dio: esso viene ricostruito con blocchi di pietra; si mette legname nelle pareti; questo lavoro viene fatto con diligenza e progredisce nelle loro mani.9Allora abbiamo interrogato quegli anziani e abbiamo loro detto: Chi ha dato ordine di ricostruire questo tempio e di rialzare questa cinta di mura?10Inoltre abbiamo domandato i loro nomi, per farteli conoscere; così abbiamo scritto il nome degli uomini che stanno loro a capo.11Essi hanno risposto: Noi siamo servitori del Dio del cielo e della terra e ricostruiamo il tempio che fu costruito una volta, or sono molti anni. Un grande re d'Israele lo ha costruito e lo ha portato a termine.12Ma poiché i nostri padri hanno provocato all'ira il Dio del cielo, egli li ha messi nelle mani di Nabucodònosor re di Babilonia, il Caldeo, che distrusse questo tempio e deportò a Babilonia il popolo.13Ma nel primo anno di Ciro re di Babilonia, il re Ciro ha dato ordine di ricostruire questo tempio;14inoltre gli arredi del tempio, d'oro e d'argento, che Nabucodònosor aveva portato via dal tempio di Gerusalemme e trasferito al tempio di Babilonia, il re Ciro li ha fatti togliere dal tempio di Babilonia e li ha fatti consegnare a un tale di nome Sesbassar, che egli aveva costituito governatore.15Ciro gli disse: Prendi questi arredi, portali nel tempio di Gerusalemme e fa' in modo che il tempio sia ricostruito al suo posto.16Allora questo Sesbassar venne, gettò le fondamenta del tempio in Gerusalemme e da allora fino ad oggi esso è in costruzione, ma non è ancora finito.17Ora, se piace al re, si cerchi negli archivi del re in Babilonia se vi è un decreto emanato dal re Ciro per ricostruire questo tempio in Gerusalemme: e ci si mandi la decisione del re".

Note:

Esd 5,1-2:Questi due vv concordano con le informazioni dei libri di Aggeo e di Zaccaria. Lo slancio iniziale per la ricostruzione del tempio, preparata da Sesbassar (Esd 5,16), non aveva ottenuto successo e nell'autunno del 520 c'erano ancora solo rovine (Ag 1,4). Si può perciò parlare di un vero inizio dei lavori in questa data. Zorobabele, la cui importanza è sottolineata in Ag e Zc, scompare qui dinanzi agli «anziani» (v 5).

Esd 5,4:Prima di Chi sono, il TM ha: «allora noi abbiamo detto loro», omesso con 3 Esd 6,4.

Esd 5,16:La riflessione degli anziani idealizza intenzionalmente la realtà (cf. Esd 4,1-5; Esd 4,23-24) affinché non cada prescritto il diritto ricevuto nel 538.