Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esdra 5


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Ma i profeti Aggeo e Zaccaria figlio di Iddo si rivolsero ai Giudei che erano in Giuda e a Gerusalemme, profetando in nome del Dio d'Israele, che li ispirava.1 E profetarono nel nome di Dio d'Israele il profeta Aggeo, e Zacharia figliuolo di Addo ai Giudei, che erano nella Giudea, e in Gerusalemme.
2 Allora Zorobabele figlio di Sealtiel, e Giosuè figlio di Iozadàk subito ripresero a costruire il tempio di Gerusalemme; con essi erano i profeti di Dio, che li incoraggiavano.2 E allora Zorobabel figliuolo di Salatihel, e Josuè figliuolo di Josedec si accinsero a riprendere la fabbrica del tempio di Dio in Gerusalemme, e i profeti di Dio eran con essi, e prestavano loro la mano.
3 In quel tempo Tatténai, governatore della regione d'Oltrefiume, Setar-Boznai e i loro colleghi vennero da loro e dissero: "Chi vi ha dato ordine di ricostruire questa casa e di rialzare questa cinta di mura?3 E nello stesso tempo venne a trovarli Thathanai, che comandava oltre il fiume, e Stharbuzanai coi loro consiglieri, e disser loro: Chi vi ha consigliati a edificar questa casa, e a rimettere in piedi le sue mura?
4 Chi sono e come si chiamano gli uomini che costruiscono questo edificio?".4 Sopra di che noi rispondemmo loro, nominando quegli uomini, che eran gli autori di questa riedificazione.
5 Ma l'occhio vigile del loro Dio era sugli anziani dei Giudei: quelli non li costrinsero a desistere dai lavori in attesa che fosse portata a Dario una interpellanza e ne venisse in risposta un decreto su questo affare.
5 Ma l'occhio del loro Dio si rivolse verso gli anziani de' Giudei, e coloro non poterono fare ad essi divieto. E fu concordato, che la cosa fosse esposta a Dario, e allora si rispondesse a quelle accuse.
6 Copia della lettera che Tatténai, governatore dell'Oltrefiume, Setar-Boznai e i loro colleghi, funzionari dell'Oltrefiume, mandarono al re Dario.6 Copia della lettera scritta al re Dario da Thathanai governatore del paese di là dal fiume, e da Stharbuzanai, e da suoi consiglieri gli Arphasachei, che erano di là dal fiume.
7 Gli mandarono un rapporto in cui era scritto: "Al re Dario salute perfetta!7 La lettera diceva così: Al re Dario ogni bene.
8 Sia noto al re che siamo andati nella provincia della Giudea, al tempio del grande Dio: esso viene ricostruito con blocchi di pietra; si mette legname nelle pareti; questo lavoro viene fatto con diligenza e progredisce nelle loro mani.8 Sappi, o Re, che noi siamo andati nella provincia della Giudea alla casa del Dio grande, la quale si fabbrica di pietre non lavorate, e si interpongono de' legnami nelle mura: e l'opera si va continuando con sollecitudine, e si avanza tralle loro mani.
9 Allora abbiamo interrogato quegli anziani e abbiamo loro detto: Chi ha dato ordine di ricostruire questo tempio e di rialzare questa cinta di mura?9 Noi pertanto interrogammo que' seniori, e dicemmo loro: Chi ha dato a voi facoltà di edificar questa casa, e di ristaurar queste mura?
10 Inoltre abbiamo domandato i loro nomi, per farteli conoscere; così abbiamo scritto il nome degli uomini che stanno loro a capo.10 E oltre a ciò abbiam voluto sapere i loro nomi, affine di notificargli a te; onde ti scriviamo i nomi di quegli uomini, che han maggioranza tra loro.
11 Essi hanno risposto: Noi siamo servitori del Dio del cielo e della terra e ricostruiamo il tempio che fu costruito una volta, or sono molti anni. Un grande re d'Israele lo ha costruito e lo ha portato a termine.11 Or eglino ci han risposto in tal guisa: Noi siamo servi del Dio del cielo, e della terra, e riedifichiamo un tempio, il quale era stato già tempo edificato, dappoiché un Re grande d'Israele lo avea innalzato, e costrutto.
12 Ma poiché i nostri padri hanno provocato all'ira il Dio del cielo, egli li ha messi nelle mani di Nabucodònosor re di Babilonia, il Caldeo, che distrusse questo tempio e deportò a Babilonia il popolo.12 Ma avendo i padri nostri provocato a sdegno il Dio del cielo, ei li diede in potere di Nabuchodonosor re di Babilonia, Caldeo, il quale distrusse ancor questa casa, e trasferì il popolo a Babilonia.
13 Ma nel primo anno di Ciro re di Babilonia, il re Ciro ha dato ordine di ricostruire questo tempio;13 Ma l'anno primo di Ciro re di Babilonia, Ciro re fece un editto per la riedificazione di questa casa di Dio.
14 inoltre gli arredi del tempio, d'oro e d'argento, che Nabucodònosor aveva portato via dal tempio di Gerusalemme e trasferito al tempio di Babilonia, il re Ciro li ha fatti togliere dal tempio di Babilonia e li ha fatti consegnare a un tale di nome Sesbassar, che egli aveva costituito governatore.14 Perocché anche i vasi di oro, e di argento del tempio di Dio portati via da Nabuchodonosor dal tempio di Gerusalemme, e trasportati da lui nel tempio di Babilonia, Ciro re li trasse fuora dal tempio di Babilonia, e furono consegnati a uno detto Sassabasar, a cui pur diede egli la principale autorità.
15 Ciro gli disse: Prendi questi arredi, portali nel tempio di Gerusalemme e fa' in modo che il tempio sia ricostruito al suo posto.15 Egli disse: Prendi questi vasi, e va a riporli nel tempio, che è in Gerusalemme, e si riedifichi la casa di Dio nel suo sito.
16 Allora questo Sesbassar venne, gettò le fondamenta del tempio in Gerusalemme e da allora fino ad oggi esso è in costruzione, ma non è ancora finito.16 Allora adunque Sassabasar venuto qua, gettò i fondamenti del tempio di Dio in Gerusalemme, e da quel tempo fino adesso si va edificando, e non è ancor finito.
17 Ora, se piace al re, si cerchi negli archivi del re in Babilonia se vi è un decreto emanato dal re Ciro per ricostruire questo tempio in Gerusalemme: e ci si mandi la decisione del re".17 Ora adunque, se cosi pare al Re, faccia cercare negli archivj reali, che sono a Babilonia, se sia vero, che Ciro re comandò, che si riedificasse la casa di Dio in Gerusalemme, e ci faccia sapere riguardo a questo la intenzioni reali.