Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 19


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Dopo, morì Nacas re degli Ammoniti; al suo posto divenne re suo figlio.1 Or avvenne che Naas re dei figli d'Ammon morì, e gli successe nel regno il suo figlio.
2 Davide disse: "Userò benevolenza con Canun figlio di Nacas, perché anche suo padre è stato benevolo con me". Davide mandò messaggeri per consolarlo della morte di suo padre. I ministri di Davide andarono nella regione degli Ammoniti da Canun per consolarlo.2 Allora David disse: « Userò benevolenza con Hanon figlio di Naas, perchè suo padre usò bontà verso di me ». Poi David mandò dei messi a consolarlo della perdita del padre. Ma giunti che furono nel paese dei figli di Ammon per consolare Hanon,
3 Ma i capi degli Ammoniti dissero a Canun: "Forse Davide intende onorare tuo padre ai tuoi occhi mandandoti consolatori? Questi suoi ministri non sono venuti forse da te per spiare, per informarsi e per esplorare la regione?".
3 i principi dei figli di Ammon, dissero ad Hanon: « Forse tu credi che David abbia mandato a consolarti per onorar la memoria di tuo padre e non rifletti che i suoi servi son venuti a esplorare, esaminare e spiare il tuo paese ».
4 Canun allora prese i ministri di Davide, li fece radere, tagliò a metà le loro vesti fino alle natiche e li rimandò.4 Allora Hanon fece tosare e radere i servi di David, e, fatte tagliare loro le tuniche dalle natiche fino ai piedi, li rimandò.
5 Alcuni vennero a riferire a Davide la sorte di quegli uomini. Poiché costoro si vergognavano moltissimo, il re mandò ad incontrarli con questo messaggio: "Rimanete in Gèrico finché non sia cresciuta la vostra barba; allora ritornerete".
5 Essi se ne andarono e fecero sapere la cosa a David, che mandò loro incontro, perchè avevan ricevuto un grande oltraggio, e ordinò di fermarsi a Gerico, fino a tanto che non fosse cresciuta la loro barba, e allora tornassero.
6 Gli Ammoniti, accortisi di essersi inimicati Davide, mandarono, essi e Canun, mille talenti d'argento per assoldare carri e cavalieri nel paese dei due fiumi, in Aram Maaca e in Zoba.6 I figli d'Ammòn accorgendosi d'avere fatta ingiuria a David, tanto Hanon che tutto il popolo mandarono mille talenti d'argento per assoldare carri e cavalieri dalla Mesopotamia, dalla Siria, da Maaca, e da Soba.
7 Assoldarono trentaduemila carri e il re di Maaca con le sue truppe. Questi vennero e si accamparono di fronte a Màdaba; frattanto gli Ammoniti si erano radunati dalle loro città e si erano mossi per la guerra.
7 Assoldarono trentadue mila carri e il re di Maaca colla sua gente. Questi giunti che furono posero il campo di faccia a Medaba; ed anche i figli d'Ammon si adunarono dalle loro città per la guerra.
8 Quando Davide lo venne a sapere, mandò Ioab con tutto il gruppo dei prodi.8 David, avendo ciò inteso, mandò Gioab con tutto l'esercito degli uomini di valore.
9 Gli Ammoniti uscirono per disporsi a battaglia davanti alla città mentre i re alleati stavano da parte nella campagna.9 I figli d'Ammon uscirono e si disposero in ordine di battaglia presso la porta della città, e i re venuti in loro aiuto si tennero in disparte nella campagna.
10 Ioab si accorse che la battaglia gli si profilava di fronte e alle spalle. Egli scelse i migliori di Israele e li schierò contro gli Aramei.10 Gioab, accortosi che la battaglia era fatta contro di lui di fronte e alle spalle, scelse gli uomini più valorosi di tutto Israele e andò contro i Siri.
11 Affidò il resto dell'esercito ad Abisài suo fratello che lo schierò contro gli Ammoniti.11 Il resto del popolo lo affidò al comando di Abisai suo fratello, che li dispose contro i figli d'Ammon.
12 E gli disse: "Se gli Aramei prevarranno su di me, mi verrai in aiuto; se invece gli Ammoniti prevarranno su di te, io ti verrò in aiuto.12 Poi disse: « Se i Siri mi vincono, tu mi darai aiuto: se poi vincessero te i figli d'Ammon, verrò io in tuo soccorso.
13 Coraggio, dimostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del nostro Dio; il Signore faccia ciò che gli piacerà".13 Fatti animo, e combattiamo virilmente pel nostro popolo e per la città del nostro Dio: il Signore poi farà ciò che gli parrà bene ».
14 Ioab con i suoi mosse verso gli Aramei per combatterli, ma essi fuggirono davanti a lui.14 Così Gioab colla sua gente andò ad attaccare i Siri e li mise in fuga.
15 Anche gli Ammoniti, visto che gli Aramei si erano dati alla fuga, fuggirono di fronte ad Abisài fratello di Ioab, rientrando in città. Ioab allora tornò in Gerusalemme.
15 I figli d'Ammon, vedendo che i Siri eran fuggiti, fuggirono anch'essi davanti ad Abisai fratello di Gioab ed entrarono nella città. Gioab allora se ne tornò a Gerusalemme.
16 Gli Aramei, visto che erano stati battuti dagli Israeliti, mandarono messaggeri e fecero venire gli Aramei d'Oltrefiume; li comandava Sofach, capo dell'esercito di Hadad-Èzer.
16 I Siri, vedutisi sconfitti davanti a Israele, spediti dei messi, fecero venire i Siri che eran di là del fiume, dei quali era duce Sofac capo dell'esercito di Adarezer.
17 Quando ciò fu riferito a Davide, egli radunò tutto Israele e attraversò il Giordano. Li raggiunse e si schierò davanti a loro; Davide si dispose per la battaglia contro gli Aramei, che l'attaccarono.17 David, risaputa la cosa, radunò tutto Israele, passò il Giordano e si gettò sopra di essi. Ordinò la battaglia di fronte, mentre quelli resistevano dalla loro parte.
18 Gli Aramei fuggirono di fronte agli Israeliti. Davide uccise, degli Aramei, settemila cavalieri e quarantamila fanti; uccise anche Sofach capo dell'esercito.18 Ma i Siri fuggirono dinanzi a Israele, e David uccise ai Siri gli uomini di sette mila carri, quaranta mila uomini a piedi e Sofac capo dell'esercito.
19 Gli uomini di Hadad-Èzer, visto che erano stati battuti dagli Israeliti, fecero la pace con Davide e si sottomisero a lui. Gli Aramei non vollero più recare aiuto agli Ammoniti.19 I servi di Adarezer, vedendosi vinti da Israele, passarono a David e si assoggettarono a lui, e la Siria non volle dar più aiuti ai figli d'Ammon.