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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 19


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Dopo, morì Nacas re degli Ammoniti; al suo posto divenne re suo figlio.1 Or venne a morte Naas re degli Ammoniti, e gli succedette il suo figlio nel regno.
2 Davide disse: "Userò benevolenza con Canun figlio di Nacas, perché anche suo padre è stato benevolo con me". Davide mandò messaggeri per consolarlo della morte di suo padre. I ministri di Davide andarono nella regione degli Ammoniti da Canun per consolarlo.2 E David disse: Io userò cortesia verso Hanon figliuolo di Naas: perchè suo padre mi fece de' favori. E David gli mandò ambasciadori a consolarlo sopra la morte del padre. Ma giunti che furon questi sulle terre degli Ammoniti, per consolare Hanon,
3 Ma i capi degli Ammoniti dissero a Canun: "Forse Davide intende onorare tuo padre ai tuoi occhi mandandoti consolatori? Questi suoi ministri non sono venuti forse da te per spiare, per informarsi e per esplorare la regione?".
3 I magnati degli Ammoniti dissero ad Hanon: Tu forse ti credi, che per onorar la memoria del padre tuo mandi Davidde a consolarti: e non rifletti, che questi suoi servi son venuti ad esplorare, e disaminare, e osservare il tuo paese.
4 Canun allora prese i ministri di Davide, li fece radere, tagliò a metà le loro vesti fino alle natiche e li rimandò.4 Hanon pertanto fece tosare, e radere i servi di David, e fece trinciare le loro robe dalle natiche sino a' piedi, e gli licenziò.
5 Alcuni vennero a riferire a Davide la sorte di quegli uomini. Poiché costoro si vergognavano moltissimo, il re mandò ad incontrarli con questo messaggio: "Rimanete in Gèrico finché non sia cresciuta la vostra barba; allora ritornerete".
5 E quelli se n' andarono, e avendo fatta saper la cosa a Davidde, mandò gente incontro ad essi (perocché grande era lo sfregio, che avean sofferto), e ordinò loro di fermarsi in Gerico, per sino a tanto che crescesse loro la barba e allora tornassero.
6 Gli Ammoniti, accortisi di essersi inimicati Davide, mandarono, essi e Canun, mille talenti d'argento per assoldare carri e cavalieri nel paese dei due fiumi, in Aram Maaca e in Zoba.6 Ma gli Ammoniti riflettendo all'ingiuria fatta a Davidde, tanto Hanon, come tutto il popolo, mandaron mille talenti d'argento per assoldare cocchi, e cavalli della Mesopotamia, e della Siria di Maacha, e di Soba.
7 Assoldarono trentaduemila carri e il re di Maaca con le sue truppe. Questi vennero e si accamparono di fronte a Màdaba; frattanto gli Ammoniti si erano radunati dalle loro città e si erano mossi per la guerra.
7 E misero insieme trentadue mila cocchi, e il re di Maacha, colla sua gente. E questi giunti che furono, posero il campo dirimpetto a Medaba. Ed anche i figliuoli di Ammon ratinati dalle loro città, vennero per principiare la guerra.
8 Quando Davide lo venne a sapere, mandò Ioab con tutto il gruppo dei prodi.8 Le quali cose avendo intese David, mandò Gioab con tutte le schiere dei più valorosi.
9 Gli Ammoniti uscirono per disporsi a battaglia davanti alla città mentre i re alleati stavano da parte nella campagna.9 E i figliuoli di Ammon si mossero, e si posero in ordine di battaglia presso alla porta della città: e i re, che erano venuti a soccorrerli, si tennero separatamente nella campagna.
10 Ioab si accorse che la battaglia gli si profilava di fronte e alle spalle. Egli scelse i migliori di Israele e li schierò contro gli Aramei.10 Gioab adunque comprendendo, come si volea combatterlo di fronte, e alle spalle, scelse gli uomini più valorosi di tutto Israele, e andò contro i Siri.
11 Affidò il resto dell'esercito ad Abisài suo fratello che lo schierò contro gli Ammoniti.11 E del rimanente del popolo diede il comando ad Abisai suo fratello: e questi si mossero contro i figliuoli di Ammon:
12 E gli disse: "Se gli Aramei prevarranno su di me, mi verrai in aiuto; se invece gli Ammoniti prevarranno su di te, io ti verrò in aiuto.12 E disse: Se i Siri mi faran piegare, tu mi darai soccorso: e se i figliuoli di Ammon ti vincessero, sarò in tuo aiuto.
13 Coraggio, dimostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del nostro Dio; il Signore faccia ciò che gli piacerà".13 Fatti animo, e combattiam virilmente pel nostro popolo, e per le città del nostro Dio: il Signore poi faccia quel, che a lui piacerà.
14 Ioab con i suoi mosse verso gli Aramei per combatterli, ma essi fuggirono davanti a lui.14 Allora Gioab, e la gente, che era con lui si mossero per assalire i Siri: e gli sbaragliarono.
15 Anche gli Ammoniti, visto che gli Aramei si erano dati alla fuga, fuggirono di fronte ad Abisài fratello di Ioab, rientrando in città. Ioab allora tornò in Gerusalemme.
15 E i figliuoli di Ammon veggendo,come i Siri eran fuggiti, voltarono anch'essi le spalle ad Abisai fratello di Gioab, ed entrarono nella città: e Gioab se ne tornò a Gerusalemme.
16 Gli Aramei, visto che erano stati battuti dagli Israeliti, mandarono messaggeri e fecero venire gli Aramei d'Oltrefiume; li comandava Sofach, capo dell'esercito di Hadad-Èzer.
16 Ma i Soriani veggendo, come erano stati perdenti con Israele, spediron messi, e fecero venire i Soriani, che abitavan di là dal fiume: e Sophach capo delle schiere di Adarezer, era loro condottiere.
17 Quando ciò fu riferito a Davide, egli radunò tutto Israele e attraversò il Giordano. Li raggiunse e si schierò davanti a loro; Davide si dispose per la battaglia contro gli Aramei, che l'attaccarono.17 Lo che avendo inteso Davidde, raunò tutto Israele, e passò il Giordano, e ordinato l'esercito in faccia ad essi, gli assalì, resistendo quelli dalla loro parte.
18 Gli Aramei fuggirono di fronte agli Israeliti. Davide uccise, degli Aramei, settemila cavalieri e quarantamila fanti; uccise anche Sofach capo dell'esercito.18 Ma i Soriani voltaron le spalle ad Israele: e David uccise sette mila uomini dei cocchi, e quaranta mila pedoni con Sophach capo dell'esercito.
19 Gli uomini di Hadad-Èzer, visto che erano stati battuti dagli Israeliti, fecero la pace con Davide e si sottomisero a lui. Gli Aramei non vollero più recare aiuto agli Ammoniti.19 E i servi di Adarezer veggendo come erano stati superati da Israele, ricorsero a David, e si soggettarono a lui. È la Siria non volle più dar aiuti a' figliuoli di Ammon.