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Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 22


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Trascorsero tre anni senza guerra fra Aram e Israele.1 Trascorsero tre anni senza che ci fosse guerra tra Aram e Israele.
2 Nel terzo anno Giòsafat re di Giuda fece visita al re di Israele.2 Il terzo anno Giosafat, re di Giuda, scese dal re d'Israele.
3 Ora il re di Israele aveva detto ai suoi ufficiali: "Non sapete che Ramot di Gàlaad è nostra? Eppure noi ce ne stiamo inerti, senza riprenderla dalle mani di Aram".3 Il re d'Israele parlò ai suoi ufficiali: "Non sapete che Ramot di Gàlaad ci appartiene? E noi non facciamo nulla per strapparla dalle mani del re di Aram!".
4 Disse a Giòsafat: "Verresti con me a combattere per Ramot di Gàlaad?". Giòsafat rispose al re di Israele: "Conta su di me come su te stesso, sul mio popolo come sul tuo, sui miei cavalli come sui tuoi".
4 Disse poi a Giosafat: "Verrai con me a combattere a Ramot di Gàlaad?". Giosafat rispose al re d'Israele: "Conta su me come su te, sul mio popolo come sul tuo, sui miei cavalli come sui tuoi!".
5 Giòsafat disse al re di Israele: "Consulta oggi stesso la parola del Signore".5 Però Giosafat disse al re d'Israele: "Ti prego, consulta il Signore oggi stesso".
6 Il re di Israele radunò i profeti, in numero di circa quattrocento, e domandò loro: "Devo muovere contro Ramot di Gàlaad oppure devo rinunziarvi?". Risposero: "Attaccala; il Signore la metterà nelle mani del re".6 Allora il re d'Israele convocò i profeti in numero di circa quattrocento e disse loro: "Devo salire a combattere a Ramot di Gàlaad oppure devo rinunciarvi?". Quelli risposero: "Sali pure perché il Signore la darà in mano al re".
7 Giòsafat disse: "Non c'è più nessun altro profeta del Signore da consultare?".7 Allora Giosafat domandò: "Non v'è nessun altro profeta del Signore, perché possiamo consultarlo per mezzo suo?".
8 Il re di Israele rispose a Giòsafat: "Ci sarebbe ancora un uomo, attraverso il quale si potrebbe consultare il Signore, ma io lo detesto perché non mi predice altro che male, mai qualcosa di buono. Si tratta di Michea, figlio di Imla". Giòsafat disse: "Il re non parli così!".8 Il re di Israele rispose a Giosafat: "V'è ancora un uomo adatto per consultare il Signore, ma io lo detesto, perché non mi profetizza mai cose buone, ma solo cattive; è Michea, figlio di Imla". Giosafat replicò: "Il re non dica queste cose!".
9 Il re di Israele, chiamato un eunuco, gli ordinò: "Convoca subito Michea, figlio di Imla".
9 Allora il re d'Israele chiamò un eunuco e gli disse: "Fa' venire subito Michea, figlio di Imla".
10 Il re di Israele e Giòsafat re di Giuda sedevano ognuno sul suo trono, vestiti dei loro mantelli, nell'aia di fronte alla porta di Samaria; tutti i profeti predicevano davanti a loro.10 Il re d'Israele e Giosafat, re di Giuda, stavano seduti, ciascuno sul suo trono, con gli abiti di gala, nell'aia antistante la porta di Samaria, e tutti quei profeti profetavano alla loro presenza.
11 Sedecìa, figlio di Chenaana, che si era fatte corna di ferro, affermava: "Dice il Signore: Con queste cozzerai contro gli Aramei fino al loro sterminio".11 Sedecia, figlio di Chenaana, si fece dei corni di ferro e disse: "Così parla il Signore: "Con questi percuoterai Aram fino allo sterminio".
12 Tutti i profeti predicevano allo stesso modo: "Assali Ramot di Gàlaad, riuscirai. Il Signore la metterà nelle mani del re".
12 Tutti i profeti profetavano allo stesso modo: "Sali a Ramot di Gàlaad e avrai successo perché il Signore la darà in mano al re!".
13 Il messaggero, che era andato a chiamare Michea, gli disse: "Ecco, le parole dei profeti sono concordi nel predire il successo del re; ora la tua parola sia identica alla loro; preannunzia il successo".13 Il messaggero, che era stato mandato a chiamare Michea, gli disse: "Ecco, gli oracoli dei profeti sono unanimemente favorevoli al re; sia anche il tuo oracolo come quello di ognuno di essi: annuncia il bene".
14 Michea rispose: "Per la vita del Signore, comunicherò quanto il Signore mi dirà".14 Michea rispose: "Com'è vero che vive il Signore, quello che il Signore mi dirà, io lo annuncerò!".
15 Si presentò al re che gli domandò: "Michea, dobbiamo muovere contro Ramot di Gàlaad oppure dobbiamo rinunziarvi?". Gli rispose: "Attaccala, riuscirai; il Signore la metterà nelle mani del re".15 Quindi si recò dal re il quale gli disse: "Michea, dobbiamo andare a Ramot di Gàlaad a combattere oppure dobbiamo rinunciarvi?". Egli rispose: "Sali pure, perché avrai successo e il Signore ti darà in mano il re".
16 Il re gli disse: "Quante volte ti devo scongiurare di non dirmi se non la verità nel nome del Signore?".16 Ma il re gli replicò: "Quante volte dovrò supplicarti di non dirmi che la verità in nome del Signore?".
17 Quegli disse:

"Vedo tutti gli Israeliti
vagare sui monti
come pecore senza pastore.
Il Signore dice: Non hanno padroni; ognuno torni a casa in pace".

17 Quegli disse: "Ho visto tutto Israele disperso sui monti come un gregge che è privo di pastore. Il Signore dice: "Essi non hanno più padroni e perciò ciascuno se ne torni a casa in pace".
18 Il re di Israele disse a Giòsafat: "Non te l'avevo forse detto che non mi avrebbe profetizzato nulla di buono, ma solo il male?".18 Il re d'Israele disse a Giosafat: "Non ti avevo detto che costui non mi avrebbe profetato del bene bensì del male?".
19 Michea disse: "Per questo, ascolta la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l'esercito del cielo gli stava intorno, a destra e a sinistra.19 Il profeta però riprese: "Ascolta la parola del Signore: ho visto il Signore assiso in trono, mentre l'intera schiera celeste stava alla sua presenza, alla sua destra e alla sua sinistra.
20 Il Signore ha domandato: Chi ingannerà Acab perché muova contro Ramot di Gàlaad e vi perisca? Chi ha risposto in un modo e chi in un altro.20 Il Signore domandò: "Chi sedurrà Acab perché salga e perisca a Ramot di Gàlaad?". Chi rispondeva in un modo, chi in un altro.
21 Si è fatto avanti uno spirito che - postosi davanti al Signore - ha detto: Lo ingannerò io. Il Signore gli ha domandato: Come?21 Finalmente uscì uno spirito che stette alla presenza del Signore e disse: "Io lo sedurrò!". Il Signore gli domandò: "In che modo?".
22 Ha risposto: Andrò e diventerò spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti. Quegli ha detto: Lo ingannerai senz'altro; ci riuscirai; va' e fa' così.22 Quegli rispose: "Uscirò e sarò spirito di menzogna in bocca di tutti i suoi profeti". Il Signore gli disse: "Certo riuscirai a sedurlo, va' e fa' così!".
23 Ecco, dunque, il Signore ha messo uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti questi tuoi profeti; ma il Signore a tuo riguardo preannunzia una sciagura".
23 Ecco quindi che il Signore ha posto uno spirito di menzogna in bocca di tutti questi tuoi profeti, perché il Signore ha stabilito del male a tuo riguardo".
24 Allora Sedecìa, figlio di Chenaana, si avvicinò e percosse Michea sulla guancia dicendo: "Per quale via lo spirito del Signore è passato quando è uscito da me per parlare a te?".24 Allora Sedecia figlio di Chenaana s'avvicinò e colpì Michea sulla guancia dicendo: "Come mai lo spirito del Signore s'è allontanato da me per parlare con te?".
25 Michea rispose: "Ecco, lo vedrai quando passerai di stanza in stanza per nasconderti".25 Michea rispose: "Ecco, lo vedrai tu stesso in quel giorno in cui correrai di stanza in stanza per nasconderti".
26 Il re di Israele disse: "Prendi Michea e conducilo da Amon governatore della città e da Ioas figlio del re.26 Allora il re d'Israele disse: "Prendi Michea e conducilo da Amon, governatore della città, e da Ioas, figlio del re.
27 Dirai loro: Il re ordina: Mettetelo in prigione e mantenetelo con il minimo indispensabile di pane e di acqua finché tornerò sano e salvo".27 Dirai loro: "Così parla il re: Mettete costui in prigione e dategli scarsa razione di pane e di acqua fino a che non ritornerò sano e salvo".
28 Michea disse: "Se tornerai in pace, il Signore non ha parlato per mio mezzo".
28 Michea disse: "Se tu ritornerai sano e salvo, il Signore non ha parlato per mio mezzo!".
29 Il re di Israele marciò, insieme con Giòsafat re di Giuda, contro Ramot di Gàlaad.29 Il re d'Israele e Giosafat, re di Giuda, salirono a Ramot di Gàlaad.
30 Il re di Israele disse a Giòsafat: "Io per combattere mi travestirò: tu resta con i tuoi abiti". Il re di Israele si travestì ed entrò in battaglia.30 Il re d'Israele disse a Giosafat: "Io mi travestirò e andrò a combattere, ma tu rimani vestito dei tuoi abiti!". Il re d'Israele si travestì e andò a combattere.
31 Il re di Aram aveva ordinato ai capi dei suoi carri - erano trentadue -: "Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, se non contro il re di Israele".31 Ora il re di Aram aveva ordinato ai trentadue comandanti dei carri: "Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma solo contro il re d'Israele".
32 Appena videro Giòsafat, i capi dei carri dissero: "Certo, questi è il re di Israele". Si volsero contro di lui per investirlo. Giòsafat lanciò un grido32 Quando i comandanti dei carri videro Giosafat dissero: "E' sicuramente il re d'Israele!". E si rivolsero verso di lui per investirlo; ma Giosafat lanciò un grido.
33 e allora i capi dei carri si accorsero che egli non era il re di Israele e si allontanarono da lui.
33 Come i comandanti dei carri videro che non era il re d'Israele, s'allontanarono da lui.
34 Ma un uomo tese a caso l'arco e colpì il re di Israele fra le maglie dell'armatura e la corazza. Il re disse al suo cocchiere: "Gira, portami fuori della mischia, perché sono ferito".34 Un uomo scoccò a caso il suo arco e colpì il re d'Israele tra il corsetto e le maglie della corazza. Allora questi ordinò al suo carrista: "Volta e fammi uscire dalla mischia perché mi sento male".
35 La battaglia infuriò per tutto quel giorno; il re se ne stava sul suo carro di fronte agli Aramei. Alla sera morì; il sangue della sua ferita era colato sul fondo del carro.35 La battaglia divenne più violenta in quel giorno, cosicché il re se ne stette ritto sul suo carro di fronte agli Aramei e morì verso sera. Il sangue della ferita colò nel fondo del carro.
36 Al tramonto un grido si diffuse per l'accampamento: "Ognuno alla sua città e ognuno alla sua tenda!36 Al calar del sole un grido si sparse per l'accampamento: "Ognuno alla sua città e ognuno al suo paese!
37 Il re è morto!". Lo portarono in Samaria e là lo seppellirono.37 E' morto il re!". Tornarono a Samaria e vi seppellirono il re.
38 Il carro fu lavato nella piscina di Samaria dove si lavavano le prostitute e i cani leccarono il suo sangue, secondo la parola pronunziata dal Signore.
38 Il carro fu lavato nella piscina di Samaria, dove si lavavano le prostitute, e i cani leccarono il suo sangue secondo la parola che il Signore aveva pronunciato.
39 Le altre gesta di Acab, tutte le sue azioni, la costruzione della casa d'avorio e delle città da lui erette, sono descritte nel libro delle Cronache dei re di Israele.39 Le altre gesta di Acab, tutte le sue azioni, il palazzo d'avorio ch'egli costruì e tutte le città che edificò non sono forse descritti nel libro degli Annali dei re d'Israele?
40 Acab si addormentò con i suoi padri. Al suo posto divenne re suo figlio Acazia.
40 Acab si addormentò con i suoi antenati e suo figlio Acazia regnò al suo posto.
41 Giòsafat figlio di Asa divenne re su Giuda l'anno quarto di Acab, re di Israele.41 Giosafat, figlio di Asa, divenne re in Giuda nell'anno quarto di Acab, re d'Israele.
42 Quando divenne re, Giòsafat aveva trentacinque anni; regnò venticinque anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Azuba figlia di Silchi.42 Egli aveva trentacinque anni quando incominciò a regnare e regnò a Gerusalemme per venticinque anni. Sua madre si chiamava Azuba, figlia di Silchi.
43 Imitò in tutto la condotta di Asa suo padre, senza deviazioni, facendo ciò che è giusto agli occhi del Signore.43 Egli imitò interamente la condotta di suo padre Asa e non se ne allontanò, facendo ciò che è retto agli occhi del Signore.
44 Ma non scomparvero le alture; il popolo ancora sacrificava e offriva incenso sulle alture.44 Però le alture non furono rimosse, di modo che il popolo continuava a offrire sacrifici e incenso su di esse.
45 Giòsafat fu in pace con il re di Israele.
45 Giosafat visse in pace con il re d'Israele.
46 Le altre gesta di Giòsafat, le prodezze compiute da lui e le sue guerre sono descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda.46 Le altre gesta di Giosafat, il coraggio con cui operò e combatté non sono forse descritti nel libro degli Annali dei re di Giuda?
47 Egli spazzò via dalla regione il resto dei prostituti sacri, che esistevano al tempo di suo padre Asa.
47 Egli eliminò dal paese il resto dei prostituti sacri che erano rimasti al tempo di suo padre Asa.
48 Allora non c'era re in Edom; lo sostituiva un governatore.48 In Edom non v'era un re costituito e il re
49 Giòsafat costruì navi di Tarsis per andare a cercare l'oro in Ofir; ma non ci andò, perché le navi si sfasciarono in Ezion-Gheber.49 Giosafat costruì navi di Tarsis per andare a caricare oro ad Ofir, ma non poté andarvi perché le navi naufragarono a Ezion-Gheber.
50 Allora Acazia, figlio di Acab, disse a Giòsafat: "I miei servi si uniscano ai tuoi per costituire gli equipaggi delle navi". Ma Giòsafat non accettò.
50 Allora Acazia, figlio di Acab, disse a Giosafat: "I miei servi andranno con i tuoi sulle navi"; ma Giosafat non accettò la proposta.
51 Giòsafat si addormentò con i suoi padri, con i quali fu sepolto nella città di Davide suo antenato e al suo posto divenne re suo figlio Ioram.
51 Giosafat s'addormentò con i suoi antenati e fu sepolto nella Città di Davide suo padre. Al suo posto regnò suo figlio Ioram.
52 Acazia, figlio di Acab, divenne re d'Israele in Samaria nell'anno diciassette di Giòsafat, re di Giuda; regnò due anni su Israele.52 Nell'anno diciassettesimo di Giosafat, re di Giuda, Acazia, figlio di Acab, divenne re d'Israele in Samaria, dove regnò su Israele due anni.
53 Fece ciò che è male agli occhi del Signore; imitò la condotta di suo padre, quella di sua madre e quella di Geroboamo, figlio di Nebàt, che aveva fatto peccare Israele.53 Egli fece ciò ch'è male agli occhi del Signore e imitò la condotta di suo padre e di sua madre, e la condotta di Geroboamo, figlio di Nebàt, che aveva indotto Israele a peccare.
54 Venerò Baal e si prostrò davanti a lui irritando il Signore, Dio di Israele, proprio come aveva fatto suo padre.54 Servì Baal, si prostrò davanti a lui e irritò il Signore, Dio d'Israele, proprio come aveva fatto suo padre.