Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 20


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Ben-Hadàd, re di Aram, radunò tutto il suo esercito; con lui c'erano trentadue re con cavalli e carri. Egli marciò contro Samaria per cingerla d'assedio ed espugnarla.1 Ben-Adàd, re di Aram, radunò l'intero suo esercito: aveva con sé trentadue re, cavalli e carri. Salì ad assediare Samaria e le diede l'assalto.
2 Inviò messaggeri in città ad Acab, re di Israele,2 Poi inviò messaggeri nella città, ad Acab, re d'Israele,
3 per dirgli: "Dice Ben-Hadàd: Il tuo argento e il tuo oro appartiene a me e le tue donne e i tuoi figli minori sono per me".3 i quali gli dissero: "Così parla Ben-Adàd: "Il tuo argento e il tuo oro appartengono a me, le tue donne e i tuoi figli rimangono per te".
4 Il re di Israele rispose: "Sia come dici tu, signore re; io e quanto ho siamo tuoi".4 Il re d'Israele rispose in questi termini: "Come tu dici, o mio signore re. Io stesso e tutto quanto mi appartiene siamo tuoi".
5 Ma i messaggeri tornarono di nuovo e dissero: "Dice Ben-Hadàd, il quale ci manda a te: Mi consegnerai il tuo argento, il tuo oro, le tue donne e i tuoi figli.5 Ma i messaggeri ritornarono a dire: "Così parla Ben-Adàd: "Io ho mandato a dirti che devi darmi il tuo argento, il tuo oro, le tue donne e i tuoi figli.
6 Domani, dunque, a quest'ora, manderò i miei servi che perquisiranno la tua casa e le case dei tuoi servi; essi prenderanno e asporteranno quanto sarà prezioso ai loro occhi".6 Quando domani, a quest'ora, ti manderò i miei servi, essi frugheranno il tuo palazzo e le case dei tuoi servi, s'impadroniranno di quanto tornerà gradito agli occhi loro e lo porteranno via".
7 Il re di Israele convocò tutti gli anziani della regione, ai quali disse: "Sappiate e vedete come costui ci voglia far del male. Difatti mi ha mandato a chiedere anche le mie donne e i miei figli, dopo che io non gli avevo rifiutato il mio argento e il mio oro".7 Allora il re d'Israele convocò tutti gli anziani del paese e disse: "Vi accorgete facilmente che costui mi vuole del male; infatti mi ha mandato a chiedere le mie donne, i miei figli, dopo che io non gli avevo rifiutato né il mio argento né il mio oro".
8 Tutti gli anziani e tutto il popolo dissero: "Non ascoltarlo e non consentire!".8 Tutti gli anziani e tutto il popolo gli risposero: "Non prestare ascolto né acconsentire!".
9 Egli disse ai messaggeri di Ben-Hadàd: "Dite al re vostro signore: Quanto hai imposto prima al tuo servo lo farò, ma la nuova richiesta non posso soddisfarla". I messaggeri andarono a riferire la risposta.9 Allora Acab disse ai messaggeri di Ben-Adàd: "Riferite al re vostro signore: "Farò tutto quello che hai richiesto al tuo servo la prima volta, ma non posso adempiere quest'altra richiesta". I messaggeri partirono e riferirono la cosa.
10 Ben-Hadàd allora gli mandò a dire: "Gli dèi mi facciano questo e anche di peggio, se la polvere di Samaria basterà per riempire il pugno di coloro che mi seguono".10 Allora Ben-Adàd mandò a dirgli: "Che gli dèi mi facciano questo male e mi aggiungano ancora quest'altro, se la polvere di Samaria basterà a riempire una mano a tutto il popolo che mi segue".
11 Il re di Israele rispose: "Riferitegli: Chi cinge le armi non si vanti come chi le depone".11 A sua volta il re d'Israele replicò: "Ditegli: "Chi indossa le armi non si vanti come chi le depone".
12 Nell'udire questa risposta - egli stava insieme con i re a bere sotto le tende - disse ai suoi ufficiali: "Circondate la città!". Ed essi la circondarono.
12 Quando Ben-Adàd udì questa risposta -- egli stava bevendo assieme ai re sotto le tende -- comandò ai suoi servi: "Disponetevi all'attacco"; ed essi si disposero contro la città.
13 Ed ecco un profeta si avvicinò ad Acab, re di Israele, per dirgli: "Così dice il Signore: Vedi tutta questa moltitudine immensa? Ebbene oggi la metto in tuo potere; saprai che io sono il Signore".13 Ed ecco un profeta s'avvicinò ad Acab, re d'Israele, e gli disse: "Così dice il Signore: "Hai visto tutta quella grande moltitudine? Ecco oggi stesso te la darò in mano e così saprai che io sono il Signore".
14 Acab disse: "Per mezzo di chi?". Quegli rispose: "Così dice il Signore: Per mezzo dei giovani dei capi delle province". Domandò: "Chi attaccherà la battaglia?". Rispose: "Tu!".14 Acab disse: "Per mezzo di chi?". Quegli rispose: "Così dice il Signore: "Per mezzo dei giovani al servizio dei capi dei distretti". L'altro domandò ancora: "Chi inizierà la battaglia?". Il profeta rispose: "Tu stesso!".
15 Acab ispezionò i giovani dei capi delle province; erano duecentotrentadue. Dopo di loro ispezionò tutto il popolo, tutti gli Israeliti: erano settemila.15 Allora il re passò in rassegna i giovani ch'erano al servizio dei capi dei distretti: erano in tutto duecentotrentadue. Poi passò in rassegna tutto il popolo, tutti i figli d'Israele: erano settemila.
16 A mezzogiorno fecero una sortita. Ben-Hadàd stava bevendo sotto le tende insieme con i trentadue re suoi alleati.16 Essi fecero una sortita sul mezzogiorno, mentre Ben-Adàd si ubriacava sotto le tende assieme ai trentadue re suoi alleati.
17 Per primi uscirono i giovani dei capi delle province. Fu mandato ad avvertire Ben-Hadàd: "Alcuni uomini sono usciti da Samaria!".17 Per primi uscirono i giovani al servizio dei capi dei distretti. E si mandò ad avvertire Ben-Adàd dicendogli: "Sono usciti uomini da Samaria".
18 Quegli disse: "Se sono usciti con intenzioni pacifiche, catturateli vivi; se sono usciti per combattere, catturateli ugualmente vivi".18 Egli rispose: "Se essi sono usciti con intenzioni pacifiche, catturateli vivi; se sono usciti per combattere, catturateli vivi ugualmente!".
19 Usciti dunque quelli dalla città, cioè i giovani dei capi delle province e l'esercito che li seguiva,19 Dalla città erano usciti i giovani al servizio dei capi dei distretti e l'esercito dietro di loro.
20 ognuno di loro uccise chi gli si fece davanti. Gli Aramei fuggirono, inseguiti da Israele. Ben-Hadàd, re di Aram, scampò a cavallo insieme con alcuni cavalieri.20 Ciascuno uccise il suo uomo. Aram si diede alla fuga e Israele lo inseguì. Ben-Adàd, re di Aram, si salvò fuggendo a cavallo; con lui erano alcuni cavalieri.
21 Uscì quindi il re di Israele, che si impadronì dei cavalli e dei carri e inflisse ad Aram una grande sconfitta.
21 Il re d'Israele uscì, catturò i cavalli e i carri e inflisse ad Aram una grande sconfitta.
22 Allora il profeta si avvicinò al re di Israele e gli disse: "Su, sii forte; sappi e vedi quanto dovrai fare, perché l'anno prossimo il re di Aram muoverà contro di te".
22 Allora il profeta s'avvicinò al re d'Israele e gli disse: "Orsù, fatti coraggio e considera bene quello che devi fare, poiché al volgere dell'anno il re di Aram salirà di nuovo contro di te".
23 Ma i servi del re di Aram dissero a lui: "Il loro Dio è un Dio dei monti; per questo ci sono stati superiori; forse se li attaccassimo in pianura, saremmo superiori a loro.23 I servi del re di Aram gli dissero: "Il loro Dio è un Dio delle montagne, per questo ci hanno vinti; ma se li impegneremo in battaglia nella pianura, certamente li vinceremo.
24 Eseguisci questo progetto: ritira i re, ognuno dal suo luogo, e sostituiscili con governatori.24 Fa' dunque in questo modo: rimuovi tutti i re dal loro posto sostituendoli con governatori.
25 Tu prepara un esercito come quello che hai perduto: cavalli come quei cavalli e carri come quei carri; quindi li attaccheremo in pianura e senza dubbio li batteremo". Egli ascoltò la loro proposta e agì in tal modo.
25 Per te recluta un esercito pari a quello che hai perso, con altrettanti cavalli e carri; quindi diamo loro battaglia nella pianura e certamente li vinceremo". Il re ascoltò il loro consiglio e fece così.
26 L'anno dopo, Ben-Hadàd ispezionò gli Aramei, quindi andò ad Afek per attaccare gli Israeliti.26 Al volgere dell'anno Ben-Adàd mobilitò gli Aramei e salì ad Afek, per dare battaglia ad Israele.
27 Gli Israeliti, organizzati e approvvigionati, mossero loro incontro, accampandosi di fronte; sembravano due greggi di capre, mentre gli Aramei inondavano il paese.
27 I figli d'Israele furono mobilitati e provvisti di viveri, poi mossero loro incontro. I figli d'Israele si accamparono di fronte a loro, come due greggi di capre, mentre gli Aramei riempivano la regione.
28 Un uomo di Dio si avvicinò al re d'Israele e gli disse: "Così dice il Signore: Poiché gli Aramei hanno affermato: Il Signore è Dio dei monti e non Dio delle valli, io metterò in tuo potere tutta questa moltitudine immensa; così saprai che io sono il Signore".28 Allora un uomo di Dio s'avvicinò al re d'Israele e disse: "Così dice il Signore: "Poiché Aram ha asserito che il Signore è Dio delle montagne, ma non delle pianure, ti darò in mano tutta questa grande moltitudine e così saprai che io sono il Signore".
29 Per sette giorni stettero accampati gli uni di fronte agli altri. Al settimo giorno si attaccò battaglia. Gli Israeliti in un giorno uccisero centomila fanti aramei.29 Per sette giorni stettero accampati gli uni di fronte agli altri, ma al settimo giorno si ingaggiò la battaglia e i figli d'Israele uccisero in un sol giorno centomila fanti di Aram.
30 I superstiti fuggirono in Afek, nella città, le cui mura caddero sui ventisettemila superstiti.
Ben-Hadàd fuggì; entrato in una casa, per nascondersi passava da una stanza all'altra.
30 I superstiti fuggirono nella città di Afek, ma le mura caddero sui ventisettemila superstiti. Anche Ben-Adàd fuggì e andò nella città a nascondersi da una stanza all'altra.
31 I suoi ministri gli dissero: "Ecco, abbiamo sentito che i re di Israele sono re clementi. Indossiamo sacchi ai fianchi e mettiamoci corde sulla testa e usciamo incontro al re di Israele. Forse ti lascerà in vita".31 I suoi servi pertanto gli dissero: "Ecco, noi abbiamo sentito dire che i re della casa d'Israele sono re clementi; indossiamo sacchi ai fianchi e mettiamoci corde sulla testa e andiamo dal re d'Israele; chissà che non ti conservi la vita".
32 Si legarono sacchi ai fianchi e corde sulla testa, quindi si presentarono al re di Israele e dissero: "Il tuo servo Ben-Hadàd dice: Su, lasciami in vita!". Quegli domandò: "È ancora vivo? Egli è mio fratello!".32 Essi cinsero i fianchi di sacchi e le teste di corda e andarono dal re d'Israele a dirgli: "Ben-Adàd, tuo servo, dice: "Salvami la vita!". Quegli rispose: "E' ancora vivo? Egli è mio fratello!".
33 Gli uomini vi scorsero un buon auspicio, si affrettarono a cercarne una conferma da lui. Dissero: "Ben-Hadàd è tuo fratello!". Quegli soggiunse: "Andate a prenderlo". Ben-Hadàd si recò da lui, che lo fece salire sul carro.33 Quegli uomini presero ciò per buon auspicio e s'affrettarono ad averne l'assicurazione da lui domandandogli: "Ben-Adàd è tuo fratello?". Acab rispose: "Andate a prenderlo!". Allora Ben-Adàd gli uscì incontro ed egli lo fece salire sul suo carro.
34 Ben-Hadàd gli disse: "Restituirò le città che mio padre ha prese a tuo padre; tu potrai disporre di mercati in Damasco come mio padre ne aveva in Samaria". Ed egli: "Io a questo patto ti lascerò andare". E concluse con lui l'alleanza e lo lasciò andare.
34 Ben-Adàd gli disse: "Restituirò le città che mio padre tolse a tuo padre e tu stabilirai piazze commerciali a Damasco, come mio padre le aveva stabilite in Samaria". Acab disse: "A questo patto ti lascerò libero". Acab concluse questo trattato con lui e lo lasciò in libertà.
35 Allora uno dei figli dei profeti disse al compagno per ordine del Signore: "Picchiami!". L'uomo si rifiutò di picchiarlo.35 Uno dei discepoli dei profeti disse al suo compagno per ordine del Signore: "Colpiscimi!"; ma questi si rifiutò di colpirlo.
36 Quegli disse: "Poiché non hai obbedito alla voce del Signore, appena ti sarai separato da me, un leone ti ucciderà". Mentre si allontanava, incontrò un leone che l'uccise.36 Allora gli disse il primo: "Poiché non hai ascoltato la voce del Signore, ecco che, appena ti sarai allontanato da me, il leone ti ucciderà". Infatti non appena egli si fu allontanato da lui, il leone lo trovò e lo uccise.
37 Quegli, incontrato un altro uomo, gli disse: "Picchiami!". E quegli lo percosse a sangue.37 Quegli trovò un altro uomo a cui disse: "Colpiscimi!". Questi lo colpì e lo ferì.
38 Il profeta andò ad attendere il re sulla strada, dopo essersi reso irriconoscibile con una benda agli occhi.38 Allora il profeta andò ad aspettare il re sulla strada e si rese irriconoscibile con una benda sugli occhi.
39 Quando passò il re, gli gridò: "Il tuo servo era nel cuore della battaglia, quando un uomo si staccò e mi portò un individuo dicendomi: Fa' la guardia a quest'uomo! Se ti scappa, la tua vita pagherà per la sua oppure dovrai sborsare un talento d'argento.39 Mentre passava il re, gli gridò: "Il tuo servo si era gettato nella mischia, quand'ecco un uomo si trasse in disparte e mi condusse un individuo dicendo: "Prendi in custodia quest'uomo! Qualora venisse a mancare, la tua vita pagherà per la sua vita oppure mi pagherai un talento d'argento".
40 Mentre il tuo servo era occupato qua e là, quegli scomparve". Il re di Israele disse a lui: "La tua condanna è giusta; l'hai proferita tu stesso!".40 Or mentre il tuo servo era occupato qua e là quello scomparve". Il re d'Israele gli disse: "Ecco il tuo verdetto! Tu stesso l'hai pronunciato!".
41 Ma quegli immediatamente si tolse la benda dagli occhi e il re di Israele riconobbe che era uno dei profeti.41 Egli allora s'affrettò a togliersi la benda dagli occhi e il re d'Israele si accorse ch'egli era uno dei profeti.
42 Costui gli disse: "Così dice il Signore: Perché hai lasciato andare libero quell'uomo da me votato allo sterminio, la tua vita pagherà per la sua, il tuo popolo per il suo popolo".42 Questi gli disse: "Così parla il Signore: "Poiché hai lasciato scappare l'uomo da me votato all'anatèma, la tua vita sarà al posto della sua e il tuo popolo al posto del suo".
43 Il re di Israele se ne andò a casa amareggiato e irritato ed entrò in Samaria.43 Il re d'Israele si diresse verso casa, triste e adirato, e giunse a Samaria.