Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 2


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BIBBIA CEI 1974BIBLIA
1 Sentendo avvicinarsi il giorno della sua morte, Davide fece queste raccomandazioni al figlio Salomone:1 Cuando se acercaron los días de la muerte de David, dio órdenes a su hijo Salomón:
2 "Io me ne vado per la strada di ogni uomo sulla terra. Tu sii forte e mostrati uomo.2 «Yo me voy por el camino de todos. Ten valor y sé hombre.
3 Osserva la legge del Signore tuo Dio, procedendo nelle sue vie ed eseguendo i suoi statuti, i suoi comandi, i suoi decreti e le sue prescrizioni, come sta scritto nella legge di Mosè, perché tu riesca in ogni tua impresa e in ogni tuo progetto,3 Guarda las observancias de Yahveh tu Dios, yendo por su camino, observando sus preceptos, sus órdenes, sus sentencias y sus instrucciones, según está escrito en la ley de Moisés, para que tengas éxito en cuanto hagas y emprendas.
4 perché il Signore attui la promessa che mi ha fatto quando ha detto: Se i tuoi figli nella loro condotta si cureranno di camminare davanti a me con lealtà, con tutto il cuore e con tutta l'anima, sul trono d'Israele siederà sempre uno dei tuoi discendenti.
4 Para que Yahveh cumpla la promesa que me hizo diciendo: “Si tus hijos guardan su camino para andar en mi presencia con fidelidad, con todo su corazón y toda su alma, ninguno de los tuyos será arrancado de sobre el trono de Israel.”
5 Anche tu sai quel che ha fatto a me Ioab, figlio di Zeruià, cioè come egli ha trattato i due capi dell'esercito di Israele, Abner figlio di Ner e Amasà figlio di Ieter, come li ha uccisi spargendo in tempo di pace il sangue, come si fa in guerra, e macchiando di sangue innocente la cintura dei suoi fianchi e i sandali dei suoi piedi.5 También sabes lo que me hizo Joab, hijo de Sarvia, lo que hizo a los dos jefes de los ejércitos de Israel: a Abner, hijo de Ner, y a Amasá, hijo de Yéter, que los mató y derramó en la paz sangre de guerra; ha puesto sangre inocente en el cinturón de mi cintura y en la sandalia de mis pies.
6 Tu agirai con saggezza, ma non permetterai che la sua vecchiaia scenda in pace agli inferi.6 Harás según tu prudencia y no dejarás bajar en paz sus canas al seol.
7 Agirai con bontà verso i figli di Barzillài il Galaadita, che mangeranno alla tua tavola, perché mi hanno assistito mentre fuggivo da Assalonne tuo fratello.7 Tratarás con benevolencia a los hijos de Barzillay de Galaad y estarán entre los que comen a tu mesa, porque también ellos se acercaron a mí cuando yo huía ante tu hermano Absalón.
8 Tu hai accanto a te anche Simèi figlio di Ghera, Beniaminita, di Bacurìm; egli mi maledisse con una maledizione terribile quando fuggivo verso Macanàim. Ma mi venne incontro al Giordano e gli giurai per il Signore: Non ti farò morire di spada.8 Ahí tienes contigo a Semeí, hijo de Guerá, el benjaminita de Bajurim, que me lanzó atroces maldiciones el día que yo iba a Majanáyim; pero bajó a mi encuentro al Jordán y le juré por Yahveh: No te mataré a espada.
9 Ora non lasciare impunito il suo peccato. Sei saggio e sai come trattarlo. Farai scendere la sua canizie agli inferi con morte violenta".
9 Pero tú no le dejarás impune, pues eres hombre avisado y sabes qué tienes que hacer para que sus canas bajen en sangre al seol».
10 Davide si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella città di Davide.10 David se acostó con sus padres y le sepultaron en la Ciudad de David.
11 La durata del regno di Davide su Israele fu di quaranta anni: sette in Ebron e trentatré in Gerusalemme.
11 David reinó sobre Israel cuarenta años; reinó en Hebrón siete años; reinó en Jerusalén 33 años.
12 Salomone sedette sul trono di Davide suo padre e il suo regno si consolidò molto.
12 Salomón se sentó en el trono de David su padre y el reino se afianzó sólidamente en su mano.
13 Adonia figlio di Agghìt si recò da Betsabea, madre di Salomone, che gli chiese: "Vieni con intenzioni pacifiche?". "Pacifiche", rispose quello,13 Adonías, hijo de Jagguit, fue donde Betsabé, madre de Salomón. Ella dijo: «¿Es de paz tu venida?» Respondió: «De paz».
14 e soggiunse: "Ho da dirti una cosa". E quella: "Parla!".14 Y añadió: «Quiero hablarte». Ella dijo: «Habla».
15 Egli disse: "Tu sai che il regno spettava a me e che tutti gli Israeliti si attendevano che io regnassi. Eppure il regno mi è sfuggito ed è passato a mio fratello, perché gli era stato decretato dal Signore.15 El dijo: «Sabes bien que la realeza me pertenecía y que todos los israelitas habían vuelto hacia mí sus rostros para que yo reinara; pero la realeza se volvió y fue para mi hermano, pues de Yahveh le ha venido.
16 Ora ti rivolgo una domanda; non respingermi". Ed essa: "Parla!".16 Ahora quiero pedirte una sola cosa, no me la niegues». Ella le dijo: «Habla».
17 Adonia disse: "Di' al re Salomone - il quale nulla ti può negare - che mi conceda in moglie Abisag la Sunammita".17 Dijo: «Habla, por favor, al rey Salomón, que no te rechazará, para que me dé a Abisag la sunamita por mujer».
18 Betsabea rispose: "Bene! Parlerò in tuo favore al re".
18 Betsabé contestó: «Está bien. Hablaré al rey Salomón por ti».
19 Betsabea si presentò al re Salomone per parlargli in favore di Adonia. Il re si alzò per andarle incontro, si prostrò davanti a lei, quindi sedette sul trono, facendo collocare un trono per la madre del re. Questa gli sedette alla destra19 Entró Betsabé donde el rey Salomón para hablarle acerca de Adonías. Se levantó el rey, fue a su encuentro y se postró ante ella, y se sentó después en su trono; pusieron un trono para la madre del rey y ella se sentó a su diestra.
20 e disse: "Ho una piccola grazia da chiederti; non me la negare". Il re le rispose: "Chiedi, madre mia, non ti respingerò".20 Ella dijo: «Tengo que hacerte una pequeña petición, no me la niegues». Dijo el rey: «Pide, madre mía, porque no te la negaré».
21 E quella: "Si conceda Abisag la Sunammita in moglie ad Adonia tuo fratello".21 Ella dijo: «Que se dé Abisag la sunamita por mujer a tu hermano Adonías».
22 Il re Salomone rispose alla madre: "Perché tu mi chiedi Abisag la Sunammita per Adonia? Chiedi anche il regno per lui, poiché egli è mio fratello maggiore e per lui parteggiano il sacerdote Ebiatàr e Ioab figlio di Zeruià".22 El rey Salomón respondió a su madre: «¿Por qué pides tú a Abisag la sunamita para Adonías? Pues ya pide el reino para él, pues es mi hermano mayor y tiene de su parte al sacerdote Abiatar y a Joab, hijo de Sarvia».
23 Il re Salomone giurò per il Signore: "Dio mi faccia questo e altro mi aggiunga, se non è vero che Adonia ha manifestato quest'idea a danno della propria vita.23 Y el rey Salomón juró por Yahveh: «Esto me haga Dios y esto me añada, si Adonías no ha dicho esta palabra a costa de su vida.
24 Ebbene, per la vita del Signore che mi ha reso saldo, mi ha fatto sedere sul trono di Davide mio padre e mi ha concesso una casa come aveva promesso, oggi stesso Adonia verrà ucciso".24 Y ahora, por Yahveh que me ha confirmado y me ha hecho sentar en el trono de David mi padre, y le ha dado una casa como había prometido, que hoy mismo morirá Adonías».
25 Il re Salomone ordinò a Benaià figlio di Ioiadà, di ucciderlo; così morì Adonia.
25 El rey Salomón encargó de ello a Benaías, hijo de Yehoyadá, que le hirió y murió.
26 Al sacerdote Ebiatàr il re ordinò: "Vattene in Anatòt, nella tua campagna. Meriteresti la morte, ma oggi non ti faccio morire perché tu hai portato l'arca del Signore davanti a Davide mio padre e perché hai partecipato a tutte le traversie di mio padre".26 Dijo el rey al sacerdote Abiatar: «Vete a Anatot, a tus tierras, porque eres reo de muerte, pero no quiero hacerte morir hoy porque llevaste el arca de mi Señor Yahveh en presencia de mi padre David y te afligiste con todas las aflicciones de mi padre».
27 Così Salomone escluse Ebiatàr dal sacerdozio del Signore, adempiendo la parola che il Signore aveva pronunziata in Silo riguardo alla casa di Eli.
27 Y expulsó Salomón a Abiatar del sacerdocio de Yahveh cumpliendo la palabra que Yahveh pronunció contra la casa de Elí en Silo.
28 Quando la notizia giunse a Ioab - questi era stato dalla parte di Adonia, ma non per Assalonne - Ioab si rifugiò nella tenda del Signore e si afferrò ai corni dell'altare.28 Llegó la noticia a Joab; como Joab se había inclinado por Adonías, aunque no se había inclinado por Absalón, se refugió Joab en la Tienda de Yahveh y se agarró a los cuernos del altar.
29 Fu riferito al re Salomone come Ioab si fosse rifugiato nella tenda del Signore e si fosse posto al fianco dell'altare. Salomone inviò Benaià figlio di Ioiadà con l'ordine: "Va', colpiscilo!".29 Avisaron al rey Salomón: «Joab se ha refugiado en la Tienda de Yahveh y está al lado del altar». Envió Salomón a decir a Joab: «¿Qué te sucede, que te refugias en el altar?» Respondió Joab: «He tenido miedo de ti y me he refugiado junto a Yahveh». Envió Salomón a Benaías, hijo de Yehoyadá, con esta orden: «Vete y mátale».
30 Benaià andò nella tenda del Signore e disse a Ioab: "Per ordine del re, esci!". Quegli rispose: "No! Morirò qui". Benaià riferì al re: "Ioab ha parlato così e così mi ha risposto".30 Entró Benaías en la Tienda de Yahveh y le dijo: «Así dice el rey: Sal». Respondió: «No. Moriré aquí». Benaías llevó la respuesta al rey diciendo: «Esto ha dicho Joab y esto me ha respondido».
31 Il re gli disse: "Fa' come egli ha detto; colpiscilo e seppelliscilo; così allontanerai da me e dalla casa di mio padre il sangue che Ioab ha sparso senza motivo.31 El rey le dijo: «Haz como él dijo. Mátale y sepúltale, y apartarás de sobre mí y de sobre la casa de mi padre la sangre inocente que derramó Joab.
32 Il Signore farà ricadere il suo sangue sulla sua testa, perché egli ha colpito due uomini giusti e migliori di lui e li ha trafitti con la sua spada - senza che Davide mio padre lo sapesse - ossia Abner, figlio di Ner, capo dell'esercito di Israele e Amasà figlio di Ieter, capo dell'esercito di Giuda.32 Yahveh hará recaer su sangre sobre su cabeza porque ha matado dos hombres más justos y mejores que él, matándolos a espada sin saberlo mi padre, a Abner, hijo de Ner, jefe del ejército de Israel, y a Amasá, hijo de Yéter, jefe del ejército de Judá.
33 Il loro sangue ricada sulla testa di Ioab e sulla testa della sua discendenza per sempre, mentre su Davide e sulla sua discendenza, sul suo casato e sul suo trono si riversi per sempre la pace da parte del Signore".33 Que su sangre caiga sobre la cabeza de Joab y de su descendencia para siempre, y que David y su descendencia, su casa y su trono tengan paz para siempre de parte de Yahveh».
34 Benaià figlio di Ioiadà andò, lo assalì e l'uccise; Ioab fu sepolto nella sua casa, nel deserto.34 Subió Benaías, hijo de Yehoyadá, hirió a Joab y le mató y le sepultó en su casa en el desierto.
35 Il re lo sostituì, nominando capo dell'esercito Benaià figlio di Ioiadà, mentre mise il sacerdote Zadòk al posto di Ebiatàr.
35 El rey puso en su lugar al frente del ejército a Benaías, hijo de Yehoyadá, y puso el rey al sacerdote Sadoq en el puesto de Abiatar.
36 Il re mandò a chiamare Simèi per dirgli: "Costruisciti una casa in Gerusalemme; ivi sia la tua dimora; non ne uscirai per andartene qua e là.36 Envió el rey a llamar a Semeí y le dijo: «Hazte una casa en Jerusalén y vive en ella y no salgas ni acá ni allá.
37 Quando ne uscirai, oltrepassando il torrente Cedron - sappilo bene! - sarai degno di morte; il tuo sangue ricadrà sulla tua testa".37 El día que salgas y cruces el torrente Cedrón ten por sabido que sin remedio morirás y tu sangre caerá sobre tu cabeza».
38 Simèi disse al re: "L'ordine è giusto! Come ha detto il re mio signore, così farà il tuo servo". Simèi dimorò in Gerusalemme per molto tempo.38 Semeí dijo al rey: «Tu palabra es buena. Como ha dicho mi señor el rey, así hará su siervo». Semeí habitó en Jerusalén mucho tiempo.
39 Dopo tre anni, due schiavi di Simei fuggirono presso Achis figlio di Maaca, re di Gat. Fu riferito a Simei che i suoi schiavi erano in Gat.39 Al cabo de tres años, dos de los siervos de Semeí huyeron a donde Akís, hijo de Maaká, rey de Gat; avisaron a Semeí: «Mira, tus siervos están en Gat».
40 Simei si alzò, sellò l'asino e partì per Gat andando da Achis in cerca dei suoi schiavi. Simei vi andò e ricondusse i suoi schiavi da Gat.40 Se levantó Semeí, aparejó su asno y se fue a Gat, donde Akís, para buscar a sus siervos; fue Semeí y trajo a sus siervos de Gat.
41 Fu riferito a Salomone che Simei era andato da Gerusalemme a Gat e che era ritornato.41 Avisaron a Salomón: «Semeí ha ido de Jerusalén a Gat y ha vuelto».
42 Il re, fattolo chiamare, gli disse: "Non ti avevo forse giurato per il Signore e non ti avevo io testimoniato che, quando tu fossi uscito per andartene qua e là - lo sapevi bene! - saresti stato degno di morte? Tu mi avevi risposto: L'ordine è giusto! Ho capito.42 Mandó el rey llamar a Semeí y le dijo: «¿Acaso no te hice jurar por Yahveh y te advertí: El día que salgas para ir acá o allá ten por sabido que sin remedio morirás y tú me has dicho: Buena es la palabra que he oído?
43 Perché non hai rispettato il giuramento del Signore e il comando che ti avevo impartito?".43 ¿Por qué no has guardado el juramento de Yahveh y la orden que te di?»
44 Il re aggiunse a Simei: "Tu conosci tutto il male che hai fatto a Davide mio padre. Il Signore farà ricadere la tua malvagità sulla tua testa.44 Dijo el rey a Semeí: «Tú sabes todo el mal que hiciste a David mi padre; Yahveh hace caer todo tu mal sobre tu cabeza,
45 Invece sia benedetto il re Salomone e il trono di Davide sia saldo per sempre davanti al Signore".45 mientras el rey Salomón será bendito y el trono de David permanecerá ante Yahveh para siempre».
46 Il re diede ordine a Benaià figlio di Ioiadà, di andare ad ucciderlo. E quegli morì.
Il regno si consolidò nelle mani di Salomone.
46 Dio orden el rey a Benaías, hijo de Yehoyadá, que salió e hirió a Semeí; éste murió. Y el reino se consolidó en las manos de Salomón.