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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 1


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Il re Davide era vecchio e avanzato negli anni e, sebbene lo coprissero, non riusciva a riscaldarsi.1 - Il re Davide essendo diventato vecchio e molto avanzato negli anni per quanto si coprisse di vesti, non riusciva a scaldarsi.
2 I suoi ministri gli suggerirono: "Si cerchi per il re nostro signore una vergine giovinetta, che assista il re e lo curi e dorma con lui; così il re nostro signore si riscalderà".2 I suoi servi pertanto gli dissero: «Cerchiamo al re nostro Signore una giovinetta vergine che stia dinanzi al re e lo assista e dorma fra le sue braccia e riscaldi il re nostro signore».
3 Si cercò in tutto il territorio d'Israele una giovane bella e si trovò Abisag da Sunem e la condussero al re.3 Cercarono quindi in tutto il paese d'Israele una bella giovinetta e trovarono Abisag la Sunamita e la condussero al re.
4 La giovane era molto bella; essa curava il re e lo serviva, ma il re non si unì a lei.
4 La giovinetta era assai bella e dormiva col re e lo serviva; il re però non la conobbe.
5 Ma Adonia, figlio di Agghìt, insuperbito, diceva: "Sarò io il re". Si procurò carri, cavalli e cinquanta uomini che lo precedessero.5 Adonia figlio di Aggit, montato in superbia, diceva: «Io regnerò»; e si procurò dei carri, dei cavalieri e cinquanta uomini che corressero dinanzi a lui.
6 Il re suo padre, per non affliggerlo, non gli disse mai: "Perché ti comporti in questo modo?". Adonia era molto bello; sua madre l'aveva partorito dopo Assalonne.6 Suo padre non lo aveva mai rimproverato e non gli aveva detto mai: «Perchè fai questo?». Adonia era anche bellissimo d'aspetto ed era nato dopo Absalom.
7 Si accordò con Ioab, figlio di Zeruià, e con il sacerdote Ebiatàr, che stavano dalla sua parte.7 Egli se la intendeva con Joab figlio di Sarvia e con Abiatar sacerdote, i quali sostenevano il suo partito.
8 Invece il sacerdote Zadòk, Benaià figlio di Ioiadà, il profeta Natan, Simei, Rei e il nerbo delle milizie di Davide non si schierarono con Adonia.8 Invece il sacerdote Sadoc e Banaia figlio di Joiada e il profeta Natan e Semei e Rei e il nerbo delle milizie di Davide non stavano per Adonia.
9 Adonia un giorno immolò pecore e buoi e vitelli grassi sulla pietra Zochelet, che è vicina alla fonte di Roghèl. Invitò tutti i suoi fratelli, figli del re, e tutti gli uomini di Giuda al servizio del re.9 Avendo Adonia immolato arieti, vitelli, e grasse vittime d'ogni qualità presso la Pietra di Zoelet, che era vicina alla fontana di Rogel, chiamò tutti i suoi fratelli, figli del re e tutti gli uomini di Giuda, che erano al servizio del re;
10 Ma non invitò il profeta Natan, né Benaià, né i più valorosi soldati e neppure Salomone suo fratello.
10 ma non invitò il profeta Natan, nè Banaia nè i valorosi guerrieri nè Salomone suo fratello.
11 Allora Natan disse a Betsabea, madre di Salomone: "Non hai sentito che Adonia, figlio di Agghìt, si è fatto re e Davide nostro signore non lo sa neppure?11 Perciò Natan disse a Betsabea madre di Salomone: «Non hai sentito dire che Adonia figlio di Aggit si è fatto re e Davide nostro Signore non ne sa nulla?
12 Ebbene, ti do un consiglio, perché tu salvi la tua vita e quella del tuo figlio Salomone.12 Or dunque vieni, segui un mio consiglio e salva la vite a te e al figliuol tuo Salomone.
13 Va', presentati al re Davide e digli: Re mio signore, non hai forse giurato alla tua schiava che Salomone tuo figlio avrebbe regnato dopo di te, sedendo sul tuo trono? Perché si è fatto re Adonia?13 Va', presentati al re Davide e digli: - Non hai tu, re mio signore, giurato a me tua ancella, dicendo: ''Salomone figliuol tuo regnerà dopo di me ed egli sederà sopra il mio trono? perchè regna adunque Adonia? " -
14 Ecco, mentre tu starai ancora lì a parlare al re, io ti seguirò e confermerò le tue parole".
14 E quando tu ancora starai parlando col re, io entrerò dopo di te e completerò le tue parole».
15 Betsabea si presentò nella camera del re, che era molto vecchio, e Abisag la Sunammita lo serviva.15 Entrò adunque Betsabea nella stanza del re; questi ormai era molto invecchiato, e Abisag la Sunamita gli prestava assistenza.
16 Betsabea si inginocchiò e si prostrò davanti al re, che le domandò: "Che hai?".16 Betsabea si inchinò e adorò il re. Il re le domandò: «Che vuoi?»,
17 Essa gli rispose: "Signore, tu hai giurato alla tua schiava per il Signore tuo Dio che Salomone tuo figlio avrebbe regnato dopo di te, sedendo sul tuo trono.17 e quella gli rispose: «Mio signore, tu giurasti alla tua ancella per il Signore Dio tuo: - Il tuo figlio Salomone regnerà dopo di me ed egli si assiderà sopra il mio trono -;
18 Ora invece Adonia è divenuto re e tu, re mio signore, non lo sai neppure.18 ed ecco che ora Adonia regna, senza che tu, o re mio signore, lo sappia.
19 Ha immolato molti buoi, vitelli grassi e pecore, ha invitato tutti i figli del re, il sacerdote Ebiatàr e Ioab capo dell'esercito, ma non ha invitato Salomone tuo servitore.19 Uccise buoi e ogni sorta di vittime pingui e moltissimi arieti e chiamò tutti i figli del re, perfino Abiatar sacerdote e Joab capo dell'esercito; non chiamò però Salomone tuo servo.
20 Re mio signore, gli occhi di tutto Israele sono su di te, perché annunzi loro chi siederà sul trono del re mio signore dopo di lui.20 Tuttavia, o re mio signore, gli occhi di tutto Israele son rivolti verso di te, perchè tu gli dichiari chi dovrà sedere sul tuo trono dopo di te, o re mio signore.
21 Quando il re mio signore si sarà addormentato con i suoi padri, io e mio figlio Salomone saremo trattati da colpevoli".
21 Altrimenti avverrà che, quando il re mio signore si sarà addormentato coi padri suoi, io e il figliuol mio Salomone saremo ritenuti come delinquenti».
22 Mentre Betsabea ancora parlava con il re, arrivò il profeta Natan.22 Stava ancora parlando col re, quando il profeta Natan arrivò
23 Fu annunziato al re: "Ecco c'è il profeta Natan". Questi si presentò al re, davanti al quale si prostrò con la faccia a terra.23 e fu annunziato al re con queste parole: «È qui il profeta Natan». Entrato che fu Natan al cospetto del re, lo adorò inchinandosi fino a terra,
24 Natan disse: "Re mio signore, tu forse hai decretato: Adonia regnerà dopo di me e siederà sul mio trono?24 e disse: «O re, mio signore, fosti tu a dire: - Regni Adonia dopo di me e si assida sul mio trono? -
25 Difatti oggi egli è andato ad immolare molti buoi, vitelli grassi e pecore e ha invitato tutti i figli del re, i capi dell'esercito e il sacerdote Ebiatàr. Costoro mangiano e bevono con lui e gridano: Viva il re Adonia!25 poichè egli è disceso oggi ad immolare buoi, vittime grasse e moltissimi arieti e chiamò tutti i figli del re e i capi dell'esercito, come pure Abiatar sacerdote: e tra il mangiare e il bere dicono alla mia presenza: - Viva il re Adonia! -
26 Ma non ha invitato me tuo servitore, né il sacerdote Zadòk, né Benaià figlio di Ioiadà, né Salomone tuo servitore.26 Ma non ha invitato me tuo servo, nè il sacerdote Sadoc, nè Banaia figlio di Joiada, nè Salomone tuo servo.
27 Proprio il re mio signore ha ordinato ciò? Perché non hai indicato ai tuoi ministri chi siederà sul trono del re mio signore?".
27 Questa cosa è proprio avvenuta per ordine del re mio signore, e tu non hai voluto dichiarare al servo tuo chi si sarebbe seduto sul trono del re mio signore dopo di lui?».
28 Il re Davide, presa la parola, disse: "Chiamatemi Betsabea!". Costei si presentò al re e, restando essa alla sua presenza,28 Il re Davide rispose: «Chiamatemi Betsabea». Come fu rientrata al cospetto del re e si fu messa a lui dinanzi,
29 il re giurò: "Per la vita del Signore che mi ha liberato da ogni angoscia!29 il re giurò e disse: «Viva il Signore, che liberò la mia anima da ogni angustia;
30 Come ti ho giurato per il Signore, Dio di Israele, che Salomone tuo figlio avrebbe regnato dopo di me, sedendo sul mio trono al mio posto, così farò oggi".30 poichè, come ho giurato a te per il Signore Dio d'Israele, dicendo: - Salomone tuo figlio regnerà dopo di me e si assiderà sul mio trono in mia vece, - così oggi farò».
31 Betsabea si inginocchiò con la faccia a terra, si prostrò davanti al re dicendo: "Viva il mio signore, il re Davide, per sempre!".31 Betsabea inchinò la faccia verso terra e adorò il re, dicendo: «Viva in eterno Davide, mio signore!».
32 Il re Davide fece chiamare il sacerdote Zadòk, il profeta Natan e Benaià figlio di Ioiadà. Costoro si presentarono al re,32 Il re Davide aggiunse ancora: «Chiamatemi il sacerdote Sadoc e il profeta Natan e Banaia figlio di Joiada». Quando essi furono entrati al cospetto del re,
33 che disse loro: "Prendete con voi la guardia del vostro signore: fate montare Salomone sulla mia mula e fatelo scendere a Ghicon.33 disse loro: «Prendete con voi i servi del vostro padrone, fate salire Salomone mio figlio sulla mia mula e conducetelo a Gion,
34 Ivi il sacerdote Zadòk e il profeta Natan lo ungano re d'Israele. Voi suonerete la tromba e griderete: Viva il re Salomone!34 e là il sacerdote Sadoc e il profeta Natan lo ungano re d'Israele. Sonerete quindi la tromba e direte: - Viva il re Salomone! -
35 Quindi risalirete dietro a lui, che verrà a sedere sul mio trono e regnerà al mio posto. Poiché io ho designato lui a divenire capo d'Israele e di Giuda".35 Salirete poi dietro a lui ed egli verrà ad assidersi sopra il mio trono e regnerà in mia vece; io gli comanderò di essere il condottiere di Israele e di Giuda».
36 Benaià figlio di Ioiadà rispose al re: "Così sia! Anche il Signore, Dio del re mio signore, decida allo stesso modo!36 Banaia figlio di Joiada così rispose al re: «Così sia; allo stesso modo parli anche Iddio Signore del mio padrone il re.
37 Come il Signore ha assistito il re mio signore, così assista Salomone e renda il suo trono più splendido di quello del re Davide mio signore".
37 Come il Signore assistette il mio padrone il re, così assista Salomone e innalzi il trono di lui al di sopra del trono del re Davide mio signore».
38 Scesero il sacerdote Zadòk, il profeta Natan e Benaià figlio di Ioiadà, insieme con i Cretei e con i Peletei; fecero montare Salomone sulla mula del re Davide e lo condussero a Ghicon.38 Discesero adunque il sacerdote Sadoc, il profeta Natan, Banaia figlio di Joiada, i Ceretei e i Feletei; e fatto montare Salomone sulla mula del re Davide, lo condussero a Gion,
39 Il sacerdote Zadòk prese il corno dell'olio dalla tenda e unse Salomone al suono della tromba. Tutti i presenti gridarono: "Viva il re Salomone!".39 dove il sacerdote Sadoc, preso l'olio del corno del tabernacolo, unse Salomone. Datosi quindi fiato alla tromba, tutto il popolo esclamò: «Viva il re Salomone!».
40 Risalirono tutti dietro a lui, suonando i flauti e mostrando una grandissima gioia e i luoghi rimbombavano delle loro acclamazioni.
40 Dopo di che salì dietro a lui tutta la moltitudine e il popolo a suono di flauti e fra la più grande allegria, e la terra rimbombava alle loro acclamazioni.
41 Li sentirono Adonia e i suoi invitati, che avevano appena finito di mangiare. Ioab, udito il suono della tromba, chiese: "Che cos'è questo frastuono nella città in tumulto?".41 Lo strepito fu udito da Adonia e da tutti quelli che erano stati invitati da lui. Il banchetto era già finito. Anche Joab all'udire il suono della tromba disse: «Che cosa significa questo strepito della città tumultuante?».
42 Mentre parlava ecco giungere Giònata figlio del sacerdote Ebiatàr, al quale Adonia disse: "Vieni! Tu sei un valoroso e rechi certo buone notizie!".42 Parlava ancora quando Jonata figlio del sacerdote Abiatar si fece innanzi. Voltosi a lui, Adonia disse: «Entra, poichè tu sei un uomo di valore e porti buone notizie».
43 "No - rispose Giònata ad Adonia - il re Davide nostro signore ha nominato re Salomone43 Ma Jonata rispose ad Adonia: «No, poichè il re Davide nostro signore ha costituito re Salomone;
44 e ha mandato con lui il sacerdote Zadòk, il profeta Natan e Benaià figlio di Ioiadà, insieme con i Cretei e con i Peletei che l'hanno fatto montare sulla mula del re.44 e ha mandato con lui il sacerdote Sadoc e il profeta Natan e Banaia figlio di Joiada e i Ceretei e i Feletei, i quali l'hanno fatto montare sopra la mula del re.
45 Il sacerdote Zadòk e il profeta Natan l'hanno unto re in Ghicon; quindi sono risaliti esultanti, mentre la città echeggiava di grida. Questo il motivo del frastuono da voi udito.45 E il sacerdote Sadoc e il profeta Natan lo hanno unto re in Gion. Di là poi fra la più grande esultanza ascesero tutti e la città ne risuonò. Questo è il rumore che avete inteso.
46 Anzi Salomone si è già seduto sul trono del regno46 Di più Salomone fu fatto sedere sul trono regale,
47 e i ministri del re sono andati a felicitarsi con il re Davide dicendo: Il tuo Dio renda il nome di Salomone più celebre del tuo e renda il suo trono più splendido del tuo! Il re si è prostrato sul letto,47 ed entrati i servi del re hanno bene augurato al re Davide nostro signore, dicendo: - Renda Iddio il nome di Salomone più glorioso del nome tuo e innalzi il trono di lui al di sopra del tuo trono. - Ed il re si è prosternato sul suo letto
48 poi ha detto: Sia benedetto il Signore, Dio di Israele, perché oggi ha concesso che uno sedesse sul mio trono e i miei occhi lo vedessero".
48 e ha detto: -Benedetto il Signore Dio d'Israele che mi ha dato oggi uno che segga sopra il mio trono e mi ha permesso di vederlo coi miei occhi-».
49 Tutti gli invitati di Adonia allora spaventati si alzarono e se ne andarono ognuno per la sua strada.49 Atterriti allora tutti quelli che erano stati invitati da Adonia, si alzarono e se ne andò ciascuno pei fatti suoi;
50 Adonia, che temeva Salomone, alzatosi andò ad aggrapparsi ai corni dell'altare.50 mentre Adonia per paura di Salomone si alzò e andò a stringersi al corno dell'altare.
51 Fu riferito a Salomone: "Sappi che Adonia, avendo paura del re Salomone, ha afferrato i corni dell'altare dicendo: Mi giuri oggi il re Salomone che non farà morire di spada il suo servitore".51 E vennero a dire a Salomone: «Adonia per paura del re Salomone si è stretto al corno dell'altare e dice: -Mi giuri il re Salomone oggi che non ucciderà colla spada il suo servo -».
52 Salomone disse: "Se si comporterà da uomo leale, neppure un suo capello cadrà a terra; ma se cadrà in qualche fallo, morirà".52 Salomone disse: «Se sarà un uomo dabbene, non cadrà in terra neppur uno dei suoi capelli; ma se in lui si troverà del male, morrà».
53 Il re Salomone ordinò che lo facessero scendere dall'altare; quegli andò a prostrarsi davanti al re Salomone, che gli disse: "Vattene a casa!".53 Il re Salomone allora mandò [gente] a farlo allontanare dall'altare e [Adonia] venuto alla presenza del re, adorò Salomone e Salomone gli disse: «Va', a casa tua».