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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Genesi 27


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BIBBIA CEI 1974BIBLIA
1 Isacco era vecchio e gli occhi gli si erano così indeboliti che non ci vedeva più. Chiamò il figlio maggiore, Esaù, e gli disse: "Figlio mio". Gli rispose: "Eccomi".1 Como hubiese envejecido Isaac, y no viese ya por tener debilitados sus ojos, llamó a Esaú, su hijo mayor: ¡Hijo mío!» El cual le respondió: «Aquí estoy.»
2 Riprese: "Vedi, io sono vecchio e ignoro il giorno della mia morte.2 «Mira, dijo, me he hecho viejo e ignoro el día de mi muerte.
3 Ebbene, prendi le tue armi, la tua farètra e il tuo arco, esci in campagna e prendi per me della selvaggina.3 Así pues, toma tus saetas, tu aljaba y tu arco, sal al campo y me cazas alguna pieza.
4 Poi preparami un piatto di mio gusto e portami da mangiare, perché io ti benedica prima di morire".4 Luego me haces un guiso suculento, como a mí me gusta, y me lo traes para que lo coma, a fin de que mi alma te bendiga antes que me muera.»
5 Ora Rebecca ascoltava, mentre Isacco parlava al figlio Esaù. Andò dunque Esaù in campagna a caccia di selvaggina da portare a casa.5 - Ahora bien, Rebeca estaba escuchando la conversación de Isaac con su hijo Esaú. - Esaú se fue al campo a cazar alguna pieza para el padre,
6 Rebecca disse al figlio Giacobbe: "Ecco, ho sentito tuo padre dire a tuo fratello Esaù:6 y entonces Rebeca dijo a su hijo Jacob: «Acabo de oír a tu padre que hablaba con tu hermano Esaú diciendo:
7 Portami la selvaggina e preparami un piatto, così mangerò e poi ti benedirò davanti al Signore prima della morte.7 Tráeme caza, y hazme un guiso suculento para que yo lo coma y te bendiga delante de Yahveh antes de morirme.
8 Ora, figlio mio, obbedisci al mio ordine:8 Pues bien, hijo mío, hazme caso en lo que voy a recomendarte.
9 Va' subito al gregge e prendimi di là due bei capretti; io ne farò un piatto per tuo padre, secondo il suo gusto.9 Ve al rebaño y tráeme de allí dos cabritos hermosos. Yo haré con ellos un guiso suculento para tu padre como a él le gusta,
10 Così tu lo porterai a tuo padre che ne mangerà, perché ti benedica prima della sua morte".10 y tú se lo presentas a tu padre, que lo comerá, para que te bendiga antes de su muerte.»
11 Rispose Giacobbe a Rebecca sua madre: "Sai che mio fratello Esaù è peloso, mentre io ho la pelle liscia.11 Jacob dijo a su madre Rebeca: ¡Pero si mi hermano Esaú es velludo, y yo soy lampiño!
12 Forse mio padre mi palperà e si accorgerà che mi prendo gioco di lui e attirerò sopra di me una maledizione invece di una benedizione".12 ¡A ver si me palpa mi padre, y le parece que estoy mofándome de él! ¡Entonces me habré buscado una maldición en vez de una bendición!»
13 Ma sua madre gli disse: "Ricada su di me la tua maledizione, figlio mio! Tu obbedisci soltanto e vammi a prendere i capretti".13 Dícele su madre: «¡Sobre mí tu maldición, hijo mío! Tú, obedéceme, basta con eso, ve y me los traes.»
14 Allora egli andò a prenderli e li portò alla madre, così la madre ne fece un piatto secondo il gusto di suo padre.14 El fue a buscarlos y los llevó a su madre, y ella hizo un guiso suculento, como le gustaba a su padre.
15 Rebecca prese i vestiti migliori del suo figlio maggiore, Esaù, che erano in casa presso di lei, e li fece indossare al figlio minore, Giacobbe;15 Después tomó Rebeca ropas de Esaú, su hijo mayor, las más preciosas que tenía en casa, y vistió a Jacob, su hijo pequeño.
16 con le pelli dei capretti rivestì le sue braccia e la parte liscia del collo.16 Luego, con las pieles de los cabritos le cubrió las manos y la parte lampiña del cuello,
17 Poi mise in mano al suo figlio Giacobbe il piatto e il pane che aveva preparato.
17 y puso el guiso y el pan que había hecho en las manos de su hijo Jacob.
18 Così egli venne dal padre e disse: "Padre mio". Rispose: "Eccomi; chi sei tu, figlio mio?".18 Este entró a donde su padre, y dijo: «¡Padre!» El respondió: «Aquí estoy; ¿quién eres, hijo?»
19 Giacobbe rispose al padre: "Io sono Esaù, il tuo primogenito. Ho fatto come tu mi hai ordinato. Alzati dunque, siediti e mangia la mia selvaggina, perché tu mi benedica".19 Jacob dijo a su padre: «Soy tu primogénito Esaú. He hecho como dijiste, Anda, levántate, siéntate, y come de mi caza, para que me bendiga tu alma.»
20 Isacco disse al figlio: "Come hai fatto presto a trovarla, figlio mio!". Rispose: "Il Signore me l'ha fatta capitare davanti".20 Dice Isaac a su hijo: «¡Qué listo has andado en hallarla, hijo!» - Respondió: «Sí; es que Yahveh, tu Dios, me la puso delante.»
21 Ma Isacco gli disse: "Avvicinati e lascia che ti palpi, figlio mio, per sapere se tu sei proprio il mio figlio Esaù o no".21 Dice Isaac a Jacob: «Acércate, que te palpe, hijo, a ver si realmente eres o no mi hijo Esaú.»
22 Giacobbe si avvicinò ad Isacco suo padre, il quale lo tastò e disse: "La voce è la voce di Giacobbe, ma le braccia sono le braccia di Esaù".22 Acercóse Jacob a su padre Isaac, el cual le palpó y dijo: «La voz es la de Jacob, pero las manos son las manos de Esaú.»
23 Così non lo riconobbe, perché le sue braccia erano pelose come le braccia di suo fratello Esaù, e perciò lo benedisse.23 Y no le reconoció, porque sus manos estaban velludas, como las de su hermano Esaú. Y se dispuso a bendecirle.
24 Gli disse ancora: "Tu sei proprio il mio figlio Esaù?". Rispose: "Lo sono".24 Dijo, pues: «¿Eres tú realmente mi hijo Esaú?» Respondió: «El mismo.»
25 Allora disse: "Porgimi da mangiare della selvaggina del mio figlio, perché io ti benedica". Gliene servì ed egli mangiò, gli portò il vino ed egli bevve.25 Dijo entonces: «acércamelo, que coma de la caza, hijo, para que te bendiga mi alma.» Acercóle, y comió; le trajo también vino, y bebió.
26 Poi suo padre Isacco gli disse: "Avvicinati e baciami, figlio mio!".26 Dícele su padre Isaac: «Acércate y bésame, hijo.»
27 Gli si avvicinò e lo baciò. Isacco aspirò l'odore degli abiti di lui e lo benedisse:

"Ecco l'odore del mio figlio
come l'odore di un campo
che il Signore ha benedetto.
27 El se acercó y le besó, y al aspirar Isaac el aroma de sus ropas, le bendijo diciendo: «Mira, el aroma de mi hijo como el aroma de un campo, que ha bendecido Yahveh.
28 Dio ti conceda rugiada del cielo
e terre grasse
e abbondanza di frumento e di mosto.
28 ¡Pues que Dios te dé el rocío del cielo y la grosura de la tierra, mucho trigo y mosto!
29 Ti servano i popoli
e si prostrino davanti a te le genti.
Sii il signore dei tuoi fratelli
e si prostrino davanti a te i figli di tua madre.
Chi ti maledice sia maledetto
e chi ti benedice sia benedetto!".

29 Sírvante pueblos, adórente naciones, sé señor de tus hermanos y adórente los hijos de tu madre. ¡Quien te maldijere, maldito sea, y quien te bendijere, sea bendito!»
30 Isacco aveva appena finito di benedire Giacobbe e Giacobbe si era allontanato dal padre Isacco, quando arrivò dalla caccia Esaù suo fratello.30 Así que hubo concluido Isaac de bendecir a Jacob, y justo cuando acababa de salir Jacob de la presencia de su padre Isaac, llegó su hermano Esaú de su cacería.
31 Anch'egli aveva preparato un piatto, poi lo aveva portato al padre e gli aveva detto: "Si alzi mio padre e mangi la selvaggina di suo figlio, perché tu mi benedica".31 Hizo también él un guiso suculento y llevándoselo a su padre le dijo: «Levántese mi padre y coma de la caza de su hijo, para que me bendiga tu alma.»
32 Gli disse suo padre Isacco: "Chi sei tu?". Rispose: "Io sono il tuo figlio primogenito Esaù".32 Dícele su padre Isaac: «¿Quién eres tú?» Contestóle: «Soy tu hijo primogénito, Esaú.»
33 Allora Isacco fu colto da un fortissimo tremito e disse: "Chi era dunque colui che ha preso la selvaggina e me l'ha portata? Io ho mangiato di tutto prima che tu venissi, poi l'ho benedetto e benedetto resterà".33 A Isaac le entró un temblor fuerte, y le dijo: «Pues entonces, ¿quién es uno que ha cazado una pieza y me le ha traído? Porque de hecho yo he comido antes que tú vinieses, y le he bendecido, y bendito está.»
34 Quando Esaù sentì le parole di suo padre, scoppiò in alte, amarissime grida. Egli disse a suo padre: "Benedici anche me, padre mio!".34 Al oír Esaú las palabras de su padre, lanzó un grito fuerte y por extremo amargo, y dijo a su padre: «¡Bendíceme también a mí, padre mío!»
35 Rispose: "È venuto tuo fratello con inganno e ha carpito la tua benedizione".35 Díjole éste: «Ha venido astutamente tu hermano, y se ha llevado tu bendición.»
36 Riprese: "Forse perché si chiama Giacobbe mi ha soppiantato già due volte? Già ha carpito la mia primogenitura ed ecco ora ha carpito la mia benedizione!". Poi soggiunse: "Non hai forse riservato qualche benedizione per me?".36 Dijo Esaú: «Con razón se llama Jacob, pues me ha suplantado estas dos veces: se llevó mi primogenitura, y he aquí que ahora se ha llevado mi bendición.» Y añadió: «¿No has reservado alguna bendición para mí?»
37 Isacco rispose e disse a Esaù: "Ecco, io l'ho costituito tuo signore e gli ho dato come servi tutti i suoi fratelli; l'ho provveduto di frumento e di mosto; per te che cosa mai potrò fare, figlio mio?".37 Respondió Isaac y dijo a Esaú: «Mira, le he puesto por señor tuyo, le he dado por siervos a todos sus hermanos y le he abastecido de trigo y vino. Según eso, ¿qué voy a hacer por ti, hijo mío?»
38 Esaù disse al padre: "Hai una sola benedizione padre mio? Benedici anche me, padre mio!". Ma Isacco taceva ed Esaù alzò la voce e pianse.38 Dijo Esaú a su padre: «¿Es que tu bendición es única, padre mío? ¡Bendíceme también a mí, padre mío!» Isaac guardó silencio y Esaú alzó la voz y rompió a llorar.
39 Allora suo padre Isacco prese la parola e gli disse:

"Ecco, lungi dalle terre grasse
sarà la tua sede
e lungi dalla rugiada del cielo dall'alto.
39 Su padre Isaac le dijo por respuesta: «He aquí que lejos de la grosura de la tierra será tu morada, y lejos del rocío que baja del cielo.
40 Vivrai della tua spada
e servirai tuo fratello;
ma poi, quando ti riscuoterai,
spezzerai il suo giogo dal tuo collo".

40 De tu espada vivirás y a tu hermano servirás. Mas luego, cuando te hagas libre, partirás su yugo de sobre tu cerviz.»
41 Esaù perseguitò Giacobbe per la benedizione che suo padre gli aveva dato. Pensò Esaù: "Si avvicinano i giorni del lutto per mio padre; allora ucciderò mio fratello Giacobbe".41 Esaú se enemistó con Jacob a causa de la bendición con que le había bendecido su padre; y se dijo Esaú: «Se acercan ya los días del luto por mi padre. Entonces mataré a mi hermano Jacob.»
42 Ma furono riferite a Rebecca le parole di Esaù, suo figlio maggiore, ed essa mandò a chiamare il figlio minore Giacobbe e gli disse: "Esaù tuo fratello vuol vendicarsi di te uccidendoti.42 Se dio aviso a Rebeca de las palabras de Esaú, su hijo mayor; y ella envió a llamar a Jacob, su hijo pequeño, y le dijo: «Mira que tu hermano Esaú va a vengarse de ti matándote.
43 Ebbene, figlio mio, obbedisci alla mia voce: su, fuggi a Carran da mio fratello Làbano.43 Ahora, pues, hijo mío, hazme caso: levántate y huye a Jarán, a donde mi hermano Labán,
44 Rimarrai con lui qualche tempo, finché l'ira di tuo fratello si sarà placata;44 y te quedas con él una temporada, hasta que se calme la cólera de tu hermano;
45 finché si sarà placata contro di te la collera di tuo fratello e si sarà dimenticato di quello che gli hai fatto. Allora io manderò a prenderti di là. Perché dovrei venir privata di voi due in un sol giorno?".
45 hasta que se calme la ira de tu hermano contra ti, y olvide lo que has hecho. Entonces enviaré yo a que te traigan de allí. ¿Por qué he de perderos a los dos en un mismo día?»
46 Poi Rebecca disse a Isacco: "Ho disgusto della mia vita a causa di queste donne hittite: se Giacobbe prende moglie tra le hittite come queste, tra le figlie del paese, a che mi giova la vita?".46 Rebeca dijo a Isaac: «Me da asco vivir al lado de las hijas de Het. Si Jacob toma mujer de las hijas de Het como las que hay por aquí, ¿para qué seguir viviendo?»