Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Genesi 22


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Dopo queste cose, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: "Abramo, Abramo!". Rispose: "Eccomi!".1 - Dopo accadute queste cose, Dio mise a prova Abramo, e gli disse: «Abramo, Abramo!». Questi rispose: «Eccomi».
2 Riprese: "Prendi tuo figlio, il tuo unico figlio che ami, Isacco, va' nel territorio di Moria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò".2 Gli disse Iddio: «Prendi l'unico figlio tuo diletto, Isacco; va' nella terra della visione, ed ivi offrilo in olocausto su quello di quei monti che io ti mostrerò».
3 Abramo si alzò di buon mattino, sellò l'asino, prese con sé due servi e il figlio Isacco, spaccò la legna per l'olocausto e si mise in viaggio verso il luogo che Dio gli aveva indicato.3 Abramo dunque, alzatosi di buon mattino, sellò il suo asino, prese con sè due servi ed Isacco suo figlio; e tagliate le legna per l'olocausto, s'incamminò al luogo comandato da Dio.
4 Il terzo giorno Abramo alzò gli occhi e da lontano vide quel luogo.4 Al terzo giorno, alzati gli occhi, vide in distanza il luogo [prefissogli],
5 Allora Abramo disse ai suoi servi: "Fermatevi qui con l'asino; io e il ragazzo andremo fin lassù, ci prostreremo e poi ritorneremo da voi".5 e disse ai servi: «Aspettate qui con l'asino; io ed il fanciullo ci affretteremo sin là; dopo che avremo sacrificato, torneremo a voi».
6 Abramo prese la legna dell'olocausto e la caricò sul figlio Isacco, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutt'e due insieme.6 Prese dunque le legna per l'olocausto, e ne caricò Isacco suo figlio; egli poi portava in mano il fuoco ed il coltello. Andando i due insieme,
7 Isacco si rivolse al padre Abramo e disse: "Padre mio!". Rispose: "Eccomi, figlio mio". Riprese: "Ecco qui il fuoco e la legna, ma dov'è l'agnello per l'olocausto?".7 disse Isacco al padre: «Padre mio!». Ed egli: «Che vuoi, figliuolo?». Disse Isacco: «Ecco il fuoco e le legna; ma la vittima per l'olocausto, dov'è?».
8 Abramo rispose: "Dio stesso provvederà l'agnello per l'olocausto, figlio mio!". Proseguirono tutt'e due insieme;8 Rispose Abramo: «Figlio mio, Dio si preparerà da sè la vittima per l'olocausto». Così andavano insieme.
9 così arrivarono al luogo che Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruì l'altare, collocò la legna, legò il figlio Isacco e lo depose sull'altare, sopra la legna.9 Giunsero al luogo che Dio aveva mostrato ad Abramo, e quivi edificò l'altare, e vi compose sopra le legna. Poi, legato Isacco, figlio suo, lo mise sull'altare sul fascio della legna,
10 Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio.10 stese la mano, e prese il coltello per immolare il figliuolo.
11 Ma l'angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: "Abramo, Abramo!". Rispose: "Eccomi!".11 Ed ecco l'angelo del Signore gli gridò: «Abramo, Abramo!». Il quale rispose: «Eccomi».
12 L'angelo disse: "Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli alcun male! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio".12 Disse l'angelo: «Non stendere la mano sopra il fanciullo, e non gli fare alcun male; ho conosciuto abbastanza che temi il Signore, e non risparmiavi per me l'unico figlio tuo».
13 Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andò a prendere l'ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio.13 Abramo alzò gli occhi, e vide dietro di sè un ariete incagliato con le corna in un cespuglio; e presolo, lo offerse in olocausto invece del figlio.
14 Abramo chiamò quel luogo: "Il Signore provvede", perciò oggi si dice: "Sul monte il Signore provvede".14 Ed a quel luogo mise nome: " Il Signore vede ". Onde anc'oggi si suol dire: "Sul monte il Signore vedrà".
15 Poi l'angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta15 L'angelo del Signore chiamò poi per la seconda volta Abramo dal cielo, dicendo:
16 e disse: "Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio,16 «Su me medesimo ho giurato, dice il Signore: - Poichè hai fatto questo, senza riguardare all'unico figlio tuo, per me,
17 io ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici.17 io ti benedirò, e moltiplicherò la tua discendenza come le stelle del cielo, e come l'arena che è sul lido del mare; la tua stirpe terrà le porte dei suoi nemici,
18 Saranno benedette per la tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce".
18 e nella tua discendenza saranno benedetti tutti i popoli della terra, perchè hai obbedito alla mia voce -».
19 Poi Abramo tornò dai suoi servi; insieme si misero in cammino verso Bersabea e Abramo abitò a Bersabea.
19 Dipoi Abramo ritornò ai suoi servi, ed insieme s'indirizzarono a Bersabee, dove abitava.
20 Dopo queste cose, ad Abramo fu portata questa notizia: "Ecco, Milca ha partorito figli a Nacor tuo fratello":20 Accadute queste cose, fu annunziato ad Abramo che anche Melca aveva partorito dei figli al fratello di lui, Nacor;
21 Uz, il primogenito, e suo fratello Buz e Kamuèl il padre di Aram21 Hus primogenito, Buz suo fratello, Camuel padre de' Siri,
22 e Chesed, Azo, Pildas, Idlaf e Betuèl;22 Cased, Azau, Feldas, Iedlaf,
23 Betuèl generò Rebecca: questi otto figli partorì Milca a Nacor, fratello di Abramo.23 e Batuel dal quale poi nacque Rebecca; questi otto furon generati da Melca a Nacor fratello di Abramo.
24 Anche la sua concubina, chiamata Reuma, partorì figli: Tebach, Gacam, Tacas e Maaca.24 L'altra sua donna poi, di nome Roma, partorì Tabee, Gaam, Taas e Maaca.