Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Livre de Job 41


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JERUSALEMDIODATI
1 Ton espérance serait illusoire, car sa vue seule suffit à terrasser.1 Trarrai tu fuori il leviatan con l’amo, O con una fune che tu gli avrai calata sotto alla lingua?
2 Il devient féroce quand on l'éveille, qui peut lui résister en face?2 Gli metterai tu un uncino al muso? Gli forerai tu le mascelle con una spina?
3 Qui donc l'a affronté sans en pâtir? Personne sous tous les cieux!3 Userà egli molti preghi teco? Ti parlerà egli con lusinghe?
4 Je parlerai aussi de ses membres, je dirai sa force incomparable.4 Patteggerà egli teco, Che tu lo prenda per servo in perpetuo?
5 Qui a découvert par devant sa tunique, pénétré dans sa double cuirasse?5 Scherzerai tu con lui, come con un uccello? E lo legherai tu con un filo, per darlo alle tue fanciulle?
6 Qui a ouvert les battants de sa gueule? La terreur règne autour de ses dents!6 I compagni ne faranno essi un convito? Lo spartiranno essi fra i mercatanti?
7 Son dos, ce sont des rangées de boucliers, que ferme un sceau de pierre.7 Gli empirai tu la pelle di roncigli, E la testa di raffi da pescare?
8 Ils se touchent de si près qu'un souffle ne peut s'y infiltrer.8 Pongli pur la mano addosso, Tu non ricorderai mai più la guerra.
9 Ils adhèrent l'un à l'autre et font un bloc sans fissure.9 Ecco, la speranza di pigliarlo è fallace; Anzi l’uomo non sarà egli atterrato, solo a vederlo?
10 Son éternuement projette de la lumière, ses yeux ressemblent aux paupières de l'aurore.10 Non vi è alcuno così feroce, che ardisca risvegliarlo; E chi potrà presentarsi davanti a me?
11 De sa gueule jaillissent des torches, il s'en échappe des étincelles de feu.11 Chi mi ha prevenuto in darmi cosa alcuna? ed io gliela renderò; Quello che è sotto tutti i cieli è mio.
12 Ses naseaux crachent de la fumée, comme un chaudron qui bout sur le feu.12 Io non tacerò le membra di quello, Nè ciò ch’è delle sue forze, nè la grazia della sua disposizione.
13 Son souffle allumerait des charbons, une flamme sort de sa gueule.13 Chi scoprirà il disopra della sua coverta? Chi verrà a lui con le sue doppie redini?
14 Sur son cou est campée la force, et devant lui bondit la violence.14 Chi aprirà gli usci del suo muso? Lo spavento è d’intorno a’ suoi denti.
15 Les fanons de sa chair sont soudés ensemble: ils adhèrent à elle, inébranlables.15 I suoi forti scudi sono una cosa superba; Son serrati strettamente come con un suggello.
16 Son coeur est dur comme le roc, résistant comme la meule de dessous.16 L’uno si attiene all’altro, Talchè il vento non può entrar per entro.
17 Quand il se dresse, les flots prennent peur et les vagues de la mer se retirent.17 Sono attaccati gli uni agli altri, ed accoppiati insieme, E non possono spiccarsi l’uno dall’altro.
18 L'épée l'atteint sans se fixer, de même lance, javeline ou dard.18 I suoi starnuti fanno sfavillar della luce, E i suoi occhi son simili alle palpebre dell’alba.
19 Pour lui, le fer n'est que paille, et l'airain, du bois pourri.19 Della sua gola escono fiaccole, Scintille di fuoco ne sprizzano.
20 Les traits de l'arc ne le font pas fuir: il reçoit comme un fétu les pierres de fronde.20 Delle sue nari esce un fumo, Come d’una pignatta bollente, o d’una caldaia.
21 La massue lui semble un fétu, il se rit du javelot qui vibre.21 L’alito suo accende i carboni, E fiamma esce della sua bocca.
22 Il a sous lui des tessons aigus, comme une herse il passe sur la vase.22 La possa alberga nel suo collo, E la doglia tresca davanti a lui.
23 Il fait bouillonner le gouffre comme une chaudière, il change la mer en brûle-parfums.23 Le polpe della sua carne son compresse; Egli ha la carne addosso soda, e non tremola punto.
24 Il laisse derrière lui un sillage lumineux, l'abîme semble couvert d'une toison blanche.24 Il cuor suo è sodo come una pietra, E massiccio come un pezzo della macina disotto.
25 Sur terre, il n'a point son pareil, il a été fait intrépide.25 I più forti e valenti hanno paura di lui, quando egli si alza; E si purgano de’ lor peccati, per lo gran fracasso.
26 Il regarde en face les plus hautains, il est roi sur tous les fils de l'orgueil.26 Nè la spada di chi l’aggiungerà potrà durare, Nè l’asta, nè lo spuntone, nè la corazza:
27 Egli reputa il ferro per paglia, E il rame per legno intarlato.
28 La saetta non lo farà fuggire; Le pietre della frombola si mutano inverso lui in istoppia.
29 Gli ordigni son da lui riputati stoppia; Ed egli si beffa del vibrare dello spuntone.
30 Egli ha sotto di sè de’ testi pungenti; Egli striscia come una trebbia di ferro in sul pantano.
31 Egli fa bollire il profondo mare come una caldaia; Egli rende il mare simile a una composizione d’unguentaro.
32 Egli fa rilucere dietro a sè un sentiero, E l’abisso pare canuto.
33 Non vi è alcuno animale in su la terra che gli possa essere assomigliato, Che sia stato fatto per esser senza paura.
34 Egli riguarda ogni cosa eccelsa, Ed è re sopra tutte le più fiere belve