Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Jeremia 20


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA MARTINI
1 Der Priester Paschhur, der Sohn des Immer, der Oberaufseher im Haus des Herrn, hörte, wie Jeremia diese prophetischen Worte verkündete.1 E Phassur figliuolo di Emmer sacerdote, e creato prefetto della casa del Signore, udì Geremia, che profetizzava in tal guisa.
2 Da ließ Paschhur den Propheten Jeremia schlagen und in den Block spannen, der im oberen Benjamintor beim Haus des Herrn war.2 E Phassur percosse Geremia profeta, e lo messe a' ceppi alla porta superiore di Beniamin, nella casa del Signore.
3 Als ihn Paschhur am nächsten Morgen aus dem Block entließ, sagte Jeremia zu ihm: Nicht mehr Paschhur nennt dich der Herr, sondern: «Grauen ringsum».3 E il di appresso alla punta del giorno Phassur cavò Geremia da' ceppi, e disse a lui Geremia: Il Signore non ti ha posto il nome di Phassur; ma di spavento universale.
4 Denn so spricht der Herr: Ja, ich gebe dich dem Grauen preis, dich und alle deine Freunde. Sie werden unter dem Schwert ihrer Feinde fallen und du musst mit eigenen Augen zusehen. Ganz Juda aber gebe ich in die Hand des Königs von Babel; er wird sie nach Babel wegführen und mit dem Schwert erschlagen.4 Imperocché queste cose dice il Signore: Ecco, che io ricolmerò di spavento te, e tutti gli amici tuoi: e periranno per la spada de' loro nemici, e ciò vedrai tu co' tuoi occhi; e tutto Giuda darò in balia del re di Babilonia, che gli trasporterà a Babilonia, e gli ucciderà di spada.
5 Auch allen Besitz dieser Stadt, all ihre Habe, alles Kostbare und alle Schätze der Könige von Juda gebe ich in die Hand ihrer Feinde; sie werden alles rauben, wegschleppen und nach Babel bringen.5 E tutte le riccnezze di questa città, e tutte le sue fatiche, e tutto il prezioso, e tutti i tesori dei re di Giuda, darogli in potere de' loro nemici, i quali faran bottino, e prenderanno, e porteran tutto a Babilonia.
6 Du aber, Paschhur, und alle deine Hausgenossen, ihr werdet in die Verbannung ziehen; nach Babel wirst du kommen, dort wirst du sterben und dort begraben werden, du und alle deine Freunde, denen du Lügen geweissagt hast.6 Ma tu, o Phassur, e tutti quelli, che abitano la tua casa, anelerete in schiavitù; e tu anderai a Babilonia, ed ivi morrai, e sarai sepolto tu, e tutti gli amici tuoi, a' quali profetizzasti menzogna.
7 Du hast mich betört, o Herr,
und ich ließ mich betören;
du hast mich gepackt und überwältigt. Zum Gespött bin ich geworden den ganzen Tag,
ein jeder verhöhnt mich.
7 Tu mi seducesti, o Signore, ed io fui sedotto: tu fosti più forte di me, e ne potesti più: io son tutto dì oggetto di derisione, tutti si fan beffe di me.
8 Ja, sooft ich rede, muss ich schreien,
«Gewalt und Unterdrückung!», muss ich rufen. Denn das Wort des Herrn bringt mir
den ganzen Tag nur Spott und Hohn.
8 Imperocché è già tempo, che io parlo, e grido contro l'iniquità, e annunzio ad alta voce la distruzione: e la parola del Signore mi tira addosso tuttodì gli obbrobrj, e gli scherni.
9 Sagte ich aber: Ich will nicht mehr an ihn denken
und nicht mehr in seinem Namen sprechen!, so war es mir, als brenne in meinem Herzen ein Feuer,
eingeschlossen in meinem Innern.Ich quälte mich es auszuhalten
und konnte nicht;
9 E dissi: Non mi ricorderò più di lei, e non parlerò più nel nome di lui: e sentii nel mio cuore quasi un fuoco ardente rinserrato nelle mie ossa; e venni meno, non avendo forza per tollerarlo.
10 hörte ich doch das Flüstern der Vielen:
Grauen ringsum! Zeigt ihn an!
Wir wollen ihn anzeigen.Meine nächsten Bekannten
warten alle darauf, dass ich stürze: Vielleicht lässt er sich betören,
dass wir ihm beikommen können und uns an ihm rächen.
10 Imperocché ho udito le contumelie di molti, e i terrori all'intorno: Perseguitatelo, e perseguitiamolo; (ho udito) da tutti quelli, che viveano in pace con me, e mi stanno a' fianchi; (e dicono) se in qualche modo egli cadesse in errore, e noi lo soverchiamo, e facciam vendetta di lui.
11 Doch der Herr steht mir bei wie ein gewaltiger Held. Darum straucheln meine Verfolger und kommen nicht auf. Sie werden schmählich zuschanden, da sie nichts erreichen,
in ewiger, unvergesslicher Schmach.
11 Ma sta meco il Signore come un forte campione: quindi coloro, che mi perseguitano, caderanno, e saran privi di forze: saranno confusi altamente, perchè non hanno compreso quell'obrobrio sempiterno, che non sarà mai cancellato.
12 Aber der Herr der Heere prüft den Gerechten,
er sieht Herz und Nieren. Ich werde deine Rache an ihnen erleben;
denn dir habe ich meine Sache anvertraut.
12 E tu, Signore degli eserciti, che metti il giusto alla prova, tu, che discerni gli affetti del cuore, fa ch'io ti vegga prender vendetta di costoro; perocché a te ho raccomandata la causa mia.
13 Singt dem Herrn, rühmt den Herrn;
denn er rettet das Leben des Armen aus der Hand der Übeltäter. -
13 Cantate inni al Signore, date laude al Signore: perocché egli ha liberato l'anima del povero di mano dei cattivi.
14 Verflucht der Tag, an dem ich geboren wurde;
der Tag, an dem meine Mutter mich gebar, sei nicht gesegnet.
14 Maledetto il giorno, in cui io nacqui, il giorno, in cui mi partorì la mia madre, non sia benedetto.
15 Verflucht der Mann,
der meinem Vater die frohe Kunde brachte: Ein Kind, ein Knabe ist dir geboren!,
und ihn damit hoch erfreute.
15 Maledetto l'uomo che diede la nuova al padre mio, dicendo: E nato a te un bambino maschio: quasi ciò fosse per riempierlo di allegrezza.
16 Jener Tag gleiche den Städten,
die der Herr ohne Erbarmen zerstört hat. Er höre Wehgeschrei am Morgen
und Kriegslärm um die Mittagszeit,
16 Sia quell'uomo come son le città, le quali il Signore distrusse, senza averne pietà: le grida ascolti al mattino, e le urla nel mezzo giorno:
17 weil er mich nicht sterben ließ im Mutterleib.
So wäre meine Mutter mir zum Grab geworden,
ihr Schoß auf ewig schwanger geblieben.
17 Perchè Dio non mi fé morire nel sen materno, talmente che la madre mia fosse il mio sepolcro, e eterna fosse la sua gravidanza.
18 Warum denn kam ich hervor aus dem Mutterschoß,
um nur Mühsal und Kummer zu erleben
und meine Tage in Schande zu beenden?
18 Perchè mai venni io fuora dell'alvo materno a veder affanno, e dolore, e affinchè si consumasser nella confusione i miei giorni?