Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Job 17


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSBIBBIA CEI 2008
1 ¡Se me ha agotado el aliento, se han extinguido mis días, sólo me queda el sepulcro!1 Il mio respiro è affannoso,
i miei giorni si spengono;
non c’è che la tomba per me!
2 ¿No soy acaso el blanco de las burlas y no me desvelan sus provocaciones?2 Non sono con me i beffardi?
Fra i loro insulti veglia il mio occhio.
3 Deposita junto a ti una fianza a mi favor: si no, ¿quién estrechará mi mano?3 Poni, ti prego, la mia cauzione presso di te;
chi altri, se no, mi stringerebbe la mano?
4 Tú cerraste su corazón al discernimiento; por eso, no los dejarás triunfar.4 Poiché hai tolto il senno alla loro mente,
per questo non li farai trionfare.
5 ¡Se anuncia el reparto a los amigos, mientras los ojos de los hijos desfallecen!5 Come chi invita a pranzo gli amici,
mentre gli occhi dei suoi figli languiscono.
6 Me has convertido en burla de la gente, soy como alguien a quien se escupe en la cara.6 Mi ha fatto diventare la favola dei popoli,
sono oggetto di scherno davanti a loro.
7 Mis ojos se debilitan por la tristeza y todos mis miembros son como la sombra.7 Si offusca per il dolore il mio occhio
e le mie membra non sono che ombra.
8 Los hombres rectos quedan consternados por esto, y el inocente se indigna contra el impío.8 Gli onesti ne rimangono stupiti
e l’innocente si sdegna contro l’empio.
9 Pero el justo se afianza en su camino y el de manos puras redobla su energía.9 Ma il giusto si conferma nella sua condotta
e chi ha le mani pure raddoppia gli sforzi.
10 ¡Vengan todos ustedes, vengan otra vez: no encontraré un solo sabio entre ustedes!10 Su, venite tutti di nuovo:
io non troverò un saggio fra voi.
11 Han pasado mis días, se han deshecho mis planes y las aspiraciones de mi corazón.11 I miei giorni sono passati, svaniti i miei progetti,
i desideri del mio cuore.
12 Ellos cambian la noche en día: «La luz, dicen, está cerca de las tinieblas».12 Essi cambiano la notte in giorno:
“La luce – dicono – è più vicina delle tenebre”.
13 ¿Qué puedo esperar? El Abismo es mi morada, en las tinieblas extendí mi lecho.13 Se posso sperare qualche cosa, il regno dei morti è la mia casa,
nelle tenebre distendo il mio giaciglio.
14 Yo grito a la Fosa: «¡Tú eres mi padre!», y los gusanos: «¡Mi madre y mis hermanos!».14 Al sepolcro io grido: “Padre mio sei tu!”
e ai vermi: “Madre mia, sorella mia voi siete!”.
15 ¿Dónde está entonces mi esperanza? Y mi felicidad, ¿quién la verá?15 Dov’è, dunque, la mia speranza?
Il mio bene chi lo vedrà?
16 ¿Bajarán conmigo al Abismo? ¿Nos hundiremos juntos en el polvo?16 Caleranno le porte del regno dei morti,
e insieme nella polvere sprofonderemo?».