Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Hebraeos 10


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Umbram enim habens lex futurorum bonorum, non ipsam imaginem rerum : per singulos annos, eisdem ipsis hostiis quas offerunt indesinenter, numquam potest accedentes perfectos facere :1 Infatti la legge, che ha un'ombra dei beni futuri, non l'immagine stessa delle cose, non può con gli stessi sacrifici, che si offrono ogni anno indefinitamente, rendere perfetti quelli che si accostano a Dio.
2 alioquin cessassent offerri : ideo quod nullam haberent ultra conscientiam peccati, cultores semel mundati :2 Altrimenti non avrebbero cessato di esser offerti, per la ragione che gli offerenti, purificati una volta, non avrebbero più nessuna coscienza di peccato?
3 sed in ipsis commemoratio peccatorum per singulos annos fit.3 Al contrario, in essi, ogni anno si rinnova il ricordo dei peccati.
4 Impossibile enim est sanguine taurorum et hircorum auferri peccata.4 E' impossibile infatti che il sangue dei tori e dei capri tolga i peccati.
5 Ideo ingrediens mundum dicit : Hostiam et oblationem noluisti : corpus autem aptasti mihi :5 Perciò, entrando nel mondo dice: Non hai voluto sacrificio, né oblazione, ma tu mi hai preparato un corpo.
6 holocautomata pro peccato non tibi placuerunt.6 Non hai gradito olocausti, né sacrifici per i peccati.
7 Tunc dixi : Ecce venio : in capite libri scriptum est de me : Ut faciam, Deus, voluntatem tuam.7 Allora io dissi: ecco vengo, nel rotolo del libro è stato scritto di me, o Dio, per fare la tua volontà.
8 Superius dicens : Quia hostias, et oblationes, et holocautomata pro peccato noluisti, nec placita sunt tibi, quæ secundum legem offeruntur,8 Anzitutto dice: Non hai voluto né gradito sacrifici né oblazioni né olocausti né sacrifici per il peccato, che vengono offerti secondo la legge.
9 tunc dixi : Ecce venio, ut faciam, Deus, voluntatem tuam : aufert primum, ut sequens statuat.9 Poi dice: Ecco vengo per fare la tua volontà: toglie via la prima cosa, per stabilire la seconda.
10 In qua voluntate sanctificati sumus per oblationem corporis Jesu Christi semel.10 Nella quale volontà siamo stati santificati mediante l'offerta del corpo di Gesù Cristo una volta per sempre.
11 Et omnis quidem sacerdos præsto est quotidie ministrans, et easdem sæpe offerens hostias, quæ numquam possunt auferre peccata :11 E ogni sacerdote sta in piedi ogni giorno, officiando e offrendo ripetutamente le stesse vittime, appunto perché non possono in nessun modo far sparire i peccati.
12 hic autem unam pro peccatis offerens hostiam, in sempiternum sedet in dextera Dei,12 Al contrario egli, per avere offerto un unico sacrificio per i peccati, si è assiso per sempre alla destra di Dio,
13 de cetero exspectans donec ponantur inimici ejus scabellum pedum ejus.13 aspettando che i suoi nemici siano posti a sgabello ai suoi piedi.
14 Una enim oblatione, consummavit in sempiternum sanctificatos.14 Infatti con unica oblazione ha reso per sempre perfetti quelli che vengono santificati.
15 Contestatur autem nos et Spiritus Sanctus. Postquam enim dixit :15 Anche lo Spirito Santo lo ha a noi attestato. Infatti, dopo aver detto:
16 Hoc autem testamentum, quod testabor ad illos post dies illos, dicit Dominus, dando leges meas in cordibus eorum, et in mentibus eorum superscribam eas :16 Questa è l'alleanza che io stipulerò con essi dopo quei giorni, dice il Signore: darò le mie leggi nel loro cuore e le scriverò sopra la loro mente,
17 et peccatorum, et iniquitatum eorum jam non recordabor amplius.17 (soggiunge:) e dei loro peccati e delle loro iniquità non mi ricorderò mai più.
18 Ubi autem horum remissio : jam non est oblatio pro peccato.
18 Ora, dove c'è remissione di questi, non vi è più oblazione per il peccato.
19 Habentes itaque, fratres, fiduciam in introitu sanctorum in sanguine Christi,19 Avendo dunque, o fratelli, la confidenza di entrare nel santuario, nel sangue di Gesù,
20 quam initiavit nobis viam novam, et viventem per velamen, id est, carnem suam,20 via che egli ha inaugurata per noi nuova e vivente attraverso il velo, cioè la sua carne,
21 et sacerdotem magnum super domum Dei :21 e avendo un gran sacerdote sulla casa di Dio,
22 accedamus cum vero corde in plenitudine fidei, aspersi corda a conscientia mala, et abluti corpus aqua munda,22 avviciniamoci di vero cuore, in pienezza di fede, purificati nel cuore da cattiva coscienza, lavati nel corpo con l'acqua pura.
23 teneamus spei nostræ confessionem indeclinabilem (fidelis enim est qui repromisit),23 Manteniamo senza vacillare la professione della speranza, infatti colui che ha promesso è fedele,
24 et consideremus invicem in provocationem caritatis, et bonorum operum :24 e facciamo attenzione gli uni agli altri per accenderci a carità e ad opere buone,
25 non deserentes collectionem nostram, sicut consuetudinis est quibusdam, sed consolantes, et tanto magis quanto videritis appropinquantem diem.25 non disertiamo dalle nostre riunioni come è costume di alcuni, ma incoraggiamoci, tanto più quanto vedete che il giorno sta avvicinandosi.
26 Voluntarie enim peccantibus nobis post acceptam notitiam veritatis, jam non relinquitur pro peccatis hostia,26 Infatti se noi volontariamente pecchiamo dopo aver ricevuto la cognizione della verità, non viene più lasciato un sacrificio per i peccati,
27 terribilis autem quædam exspectatio judicii, et ignis æmulatio, quæ consumptura est adversarios.27 ma solo un'attesa terribile del giudizio e il furore del fuoco pronto a consumare i ribelli.
28 Irritam quis faciens legem Moysi, sine ulla miseratione duobus vel tribus testibus moritur :28 Se uno rigetta la legge di Mosè, viene messo a morte senza misericordia, sulla parola di due o tre testi.
29 quanto magis putatis deteriora mereri supplicia qui Filium Dei conculcaverit, et sanguinem testamenti pollutum duxerit, in quo sanctificatus est, et spiritui gratiæ contumeliam fecerit ?29 Di quanto peggior castigo pensate che sarà giudicato degno chi avrà calpestato il Figlio di Dio e avrà stimato cosa volgare il sangue dell'alleanza nel quale egli è stato santificato, e avrà oltraggiato lo Spirito della grazia?
30 Scimus enim qui dixit : Mihi vindicta, et ego retribuam. Et iterum : Quia judicabit Dominus populum suum.30 Noi conosciamo infatti colui che ha detto: A me la vendetta, io retribuirò! Ed ancora: Il Signore giudicherà il suo popolo.
31 Horrendum est incidere in manus Dei viventis.31 E' spaventoso cadere nelle mani del Dio vivente!
32 Rememoramini autem pristinos dies, in quibus illuminati, magnum certamen sustinuistis passionum :32 Richiamate alla memoria i giorni passati nei quali, dopo essere stati illuminati, avete sostenuto una grande e dolorosa lotta,
33 et in altero quidem opprobriis et tribulationibus spectaculum facti : in altero autem socii taliter conversantium effecti.33 da una parte fatti spettacolo con ignominie e tribolazioni, dall'altra divenuti solidali di quelli che vivevano così.
34 Nam et vinctis compassi estis, et rapinam bonorum vestrorum cum gaudio suscepistis, cognoscentes vos habere meliorem et manentem substantiam.34 Infatti voi avete sofferto con i prigionieri e avete accettato la spoliazione delle vostre sostanze con gioia, conoscendo di avere una sostanza migliore e stabile.
35 Nolite itaque amittere confidentiam vestram, quæ magnam habet remunerationem.35 Non fate dunque gettito della vostra sicurezza, la quale ha una grande retribuzione.
36 Patientia enim vobis necessaria est : ut voluntatem Dei facientes, reportetis promissionem.36 Avete infatti bisogno di pazienza, affinché, avendo fatta la volontà di Dio, raccogliate la promessa.
37 Adhuc enim modicum aliquantulum, qui venturus est, veniet, et non tardabit.37 Perché, ancora un poco, appena un poco, colui che viene giungerà e non tarderà;
38 Justus autem meus ex fide vivit : quod si subtraxerit se, non placebit animæ meæ.38 il mio giusto vive di fede, se invece si sottrae, non si compiace in lui l'anima mia.
39 Nos autem non sumus subtractionis filii in perditionem, sed fidei in acquisitionem animæ.39 Noi però non siamo di quelli che si sottraggono, per la rovina, ma di quelli che credono, per la salvezza dell'anima.