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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Giobbe 3


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Dopo di ciò Giobbe aprì la bocca e maledisse il suo giorno.1 Allora Giobbe aprì la bocca e maledisse il suo giorno.
2 Giobbe prese la parola e disse:2 Prese a dire:
3 "Perisca il giorno nel quale sono nato, e la notte che ha detto: "E' stato concepito un uomo!".3 «Perisca il giorno in cui nacqui
e la notte in cui si disse: “È stato concepito un maschio!”.
4 Che quel giorno sia tenebre, che da lassù Dio non ne abbia cura, non brilli sopra di lui la luce!4 Quel giorno divenga tenebra,
non se ne curi Dio dall’alto,
né brilli mai su di esso la luce.
5 Che lo rivendichino tenebre e ombra funerea, che si posi sopra di lui una nube, le eclissi lo rendano spaventoso!5 Lo rivendichino la tenebra e l’ombra della morte,
gli si stenda sopra una nube
e lo renda spaventoso l’oscurarsi del giorno!
6 Quella notte se la possegga il buio, essa non si aggiunga ai giorni dell'anno e non entri nel computo dei mesi!6 Quella notte se la prenda il buio,
non si aggiunga ai giorni dell’anno,
non entri nel conto dei mesi.
7 Sì, quella notte sia infeconda e non vi penetri l'allegrezza.7 Ecco, quella notte sia sterile,
e non entri giubilo in essa.
8 La maledicano quelli che imprecano all'Oceano, coloro che sono esperti nel risvegliare Leviatàn.8 La maledicano quelli che imprecano il giorno,
che sono pronti a evocare Leviatàn.
9 Si oscurino le stelle della sua aurora, attenda la luce, e non venga e non veda i guizzi dell'aurora;9 Si oscurino le stelle della sua alba,
aspetti la luce e non venga
né veda le palpebre dell’aurora,
10 perché essa non chiuse per me il varco della matrice, e non sottrasse ai miei occhi tanta miseria.10 poiché non mi chiuse il varco del grembo materno,
e non nascose l’affanno agli occhi miei!
11 Perché non sono morto sin dal seno materno, e non sono spirato appena uscito dal grembo?11 Perché non sono morto fin dal seno di mia madre
e non spirai appena uscito dal grembo?
12 Perché due ginocchia mi accolsero, e perché due mammelle, per allattarmi?12 Perché due ginocchia mi hanno accolto,
e due mammelle mi allattarono?
13 Sì, ora giacerei tranquillo, dormirei e godrei il riposo,13 Così, ora giacerei e avrei pace,
dormirei e troverei riposo
14 insieme ai re e ai governanti della terra, che si sono costruiti mausolei,14 con i re e i governanti della terra,
che ricostruiscono per sé le rovine,
15 o insieme ai nobili che possiedono oro o riempiono di argento i loro palazzi.15 e con i prìncipi, che posseggono oro
e riempiono le case d’argento.
16 O perché non sono stato come un aborto interrato, come i bimbi che non hanno visto la luce?16 Oppure, come aborto nascosto, più non sarei,
o come i bambini che non hanno visto la luce.
17 Laggiù i malvagi cessano di agitarsi e là riposano gli sfiniti di forze.17 Là i malvagi cessano di agitarsi,
e chi è sfinito trova riposo.
18 I prigionieri stanno tranquilli insieme a loro, senza udire più la voce dell'aguzzino.18 Anche i prigionieri hanno pace,
non odono più la voce dell’aguzzino.
19 Laggiù piccoli e grandi si confondono, e lo schiavo è libero dal suo padrone.19 Il piccolo e il grande là sono uguali,
e lo schiavo è libero dai suoi padroni.
20 Perché dar la luce a un infelice e la vita agli amareggiati nell'animo,20 Perché dare la luce a un infelice
e la vita a chi ha amarezza nel cuore,
21 a coloro che attendono la morte che non viene, e si affannano a ricercarla più di un tesoro,21 a quelli che aspettano la morte e non viene,
che la cercano più di un tesoro,
22 che godono andando verso il tumulo ed esultano perché trovano una tomba;22 che godono fino a esultare
e gioiscono quando trovano una tomba,
23 a un uomo, il cui cammino è nascosto, e che Dio da ogni parte ha sbarrato?23 a un uomo, la cui via è nascosta
e che Dio ha sbarrato da ogni parte?
24 Così, come mio alimento vengono i sospiri, e i miei gemiti sgorgano come acqua;24 Perché al posto del pane viene la mia sofferenza
e si riversa come acqua il mio grido,
25 perché ciò che io temo, mi colpisce, e ciò che mi spaventa, mi sopraggiunge.25 perché ciò che temevo mi è sopraggiunto,
quello che mi spaventava è venuto su di me.
26 Non ho tranquillità, non ho pace, non ho posa, mi assale il tormento".26 Non ho tranquillità, non ho requie,
non ho riposo ed è venuto il tormento!».