Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Rut 2


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Erat autem Noemi consangui neus viri sui homo potens et for tis nomine Booz.1 Or il marito di lei Elimelech avea un parente, uomo potente e di grandi ricchezze, per nome Booz.
2 Dixitque Ruth Moabitis ad socrum suam: “ Si permittis, vadam in agrum et colligam spicas, quae fugerint manus metentium, ubicumque clementis in me patris familias repperero gratiam”. Cui illa respondit: “ Vade, filia mea ”.
2 E Ruth di Moab disse alla suocera: Se tu mel comandi, andrò alla campagna, e raccoglierò le spighe che scapperanno alle mani de' mietitori, dovunque troverò grazia presso alcun padre di famiglia, che usi bontà con me. E quella risposele: Va, figliuola mia.
3 Abiit itaque et colligebat spicas post terga metentium. Accidit autem ut ager ille haberet dominum nomine Booz, qui erat de cognatione Elimelech.3 Ella adunque andò, e raccoglieva le spighe andando dietro a' mietitori. Or egli avvenne, che il padrone di quel campo era colui che chiarivasi Booz, il quale era della famiglia di Elimelech.
4 Et ecce ipse veniebat de Bethlehem dixitque messoribus: “Dominus vobiscum”. Qui responderunt ei: “ Benedicat tibi Dominus ”.4 Ed ecco che egli venne da Bethlehem, e disse a' mietitori: II Signore sia con voi. Ed essi gli risposero: II Signore ti benedica.
5 Dixitque Booz iuveni, qui messoribus praeerat: “ Cuius est haec puella? ”.5 E disse Booz al giovane che soprantendeva a' mietitori: Di chi è questa fanciulla?
6 Qui respondit: “ Haec est Moabitis, quae venit cum Noemi de regione Moabitide6 E quegli rispose: Questa è la Moabitide, che è venuta con Noemi dal paese di Moab;
7 et rogavit, ut spicas colligeret remanentes sequens messorum vestigia; et de mane usque nunc stat in agro et nunc tantum ad momentum requievit ”.
7 E ha domandato in grazia di raccogliere le spighe che restavano andando dietro alle pedate de' mietitori: e dal mattino sino a quest'ora se ne sta nel campo, e non se n' è andata a casa neppure un momento.
8 Et ait Booz ad Ruth: “ Audi, filia: ne vadas ad colligendum in alterum agrum nec recedas ab hoc loco, sed iungere puellis meis.8 E Booz disse a Ruth: Senti, figliuola non andare in altro campo a raccogliere, e non partire da questo luogo; ma stà insieme colle mie figlie,
9 Vide et, ubi messuerint, sequere eas; mandavi enim pueris, ut nemo tibi molestus sit; sed, si sitieris, vade ad sarcinulas et bibe de aqua, quam pueri hauserint ”.9 E va lor dietro, dove avranno mietuto: perocché io ho ordinato a’ miei servi che nissuno ti dia fastidio: e di più se avrai sete, va dove sono i vasi, e bevi dell'acqua, di cui beve anche la mia gente.
10 Quae cadens in faciem suam et adorans super terram dixit ad eum: “ Unde mihi hoc, ut invenirem gratiam ante oculos tuos, et nosse me dignareris peregrinam mulierem? ”.10 Ed ella inchinandosi fino a terra colla sua faccia gli fece riverenza, e disse: E donde a me questo, che io abbia trovato grazia dinanzi a’ tuoi occhi, e che tu ti degni di far conto di me donna straniera?
11 Cui ille respondit: “ Nuntiata sunt mihi omnia, quae feceris socrui tuae post mortem viri tui et quod dereliqueris parentes tuos et terram, in qua nata es, et veneris ad populum, quem ante nesciebas.11 Egli le rispose: Mi è stato raccontato tutto quello che hai fatto in verso la tua suocera dopo la morte di tuo marito: e come hai abbandonati i tuoi parenti, e il paese, dove nascesti, e sei venuta in un popolo, cui tu prima non conoscevi.
12 Reddat tibi Dominus pro opere tuo, et plenam mercedem recipias a Domino, Deo Israel, ad quem venisti et sub cuius confugisti alas ”.12 Il Signore renda mercede alle opere tue, e ti rimuneri con pienezza il Signore Dio d' Israele, a cui se' ricorsa, e sotto le ali del quale ti sei rifuggita.
13 Quae ait: “ Inveniam gratiam ante oculos tuos, domine mi, qui consolatus es me et locutus es ad cor ancillae tuae, quae non sum similis unius puellarum tuarum ”.
13 Ed ella disse: Io ho trovato grazia dinanzi agli occhi tuoi, o signor mio, che mi hai consolata, e hai parlato al cuore di me tua serva che non son da paragonare con una di tue ancelle.
14 Dixitque ad eam Booz hora vescendi: “Veni huc et comede panem et intinge buccellam tuam in aceto ”. Sedit itaque ad messorum latus, et porrexit ei polentam, comeditque et saturata est et tulit reliquias.14 E Booz le disse: Quando sarà l'ora di mangiare, vieni qua, e mangia del pane, e intingi i tuoi bocconi nell’aceto. Ed ella si pose a sedere accanto a' mietitori, ed ei le diede in copia della polenta, ed ella mangiò, e si satollò, e ne mise a parte gli avanzi.
15 Atque inde surrexit, ut spicas ex more colligeret. Praecepit autem Booz pueris suis dicens: “Etiam inter manipulos colligat, ne prohibeatis eam;15 E di poi si alzò per raccorre le spighe secondo il solito. Ma Booz ordinò, e disse ai suoi servi: Quand'anche ella volesse mietere con voi, lasciatela fare:
16 quin et de fasciculis spicas proicite et remanere permittite, ut colligat, et colligentem nemo corripiat ”.
16 E gettate ancora per terra apposta delle spighe dei vostri manipoli, e lasciate che vi restino, affinchè ella non abbia rossore a raccorle, e nissuno la riprenda, mentre le raccorrà.
17 Collegit ergo in agro usque ad vesperam; et, quae collegerat virga excutiens, invenit hordei quasi ephi mensuram (id est tres modios).17 Ella adunque spigolò nel campo fino alla sera: e battendo con un bastone, e scuotendo quello che avea raccolto, trovò all’incirca un ephi di orzo, cioè tre misure.
18 Quos portans reversa est in civitatem et ostendit socrui suae, quae collegerat; insuper protulit et dedit ei de reliquiis cibi sui, quo saturata fuerat.
18 E portandole seco tornò alla città, e le fece vedere alla suocera: e oltre a questo mise fuori, e le offerse la porzione del cibo che l’era avanzata dopo essersi saziata.
19 Dixitque ei socrus: “ Ubi hodie collegisti et ubi fecisti opus? Sit benedictus, qui misertus est tui! ”. Indicavitque ei apud quem esset operata et dixit: “ Nomen viri est Booz ”.19 E la suocera dissele: Dove se' stata oggi a raccogliere, e a lavorare? sia benedetto colui che ha avuto misericordia di te. Ed ella le disse presso di chi avesse lavorato, e le disse il nome di quell’uomo, e come chiamavasi Booz.
20 Cui respondit Noemi: “ Benedictus sit a Domino, quia non subtraxit gratiam suam nec vivis nec mortuis! ”. Rursumque ait: “ Propinquus noster est homo ex eis, qui pro nobis ius redemptionis habent ”.20 Rispose Noemi: Sia egli benedetto dal Signore, dappoiché l’amore che ha avuto pei vivi, lo serba anche pei morti. E soggiunse: Quest'uomo è nostro parente.
21 Et Ruth: “ Hoc quoque, inquit, praecepit mihi, ut tamdiu messoribus eius iungerer, donec omnes segetes meterentur ”.21 E Ruth disse: Egli ha ancora ordinato che io vada co' suoi mietitori per fino a tanto che sia finita tutta la messe.
22 Cui dixit socrus: “ Melius est, filia mea, ut cum puellis eius exeas ad metendum, ne in alieno agro quispiam tibi molestus sit ”.
22 Dissele la suocera: E’ meglio, figliuola mia, che tu vada a mietere colle figlie di lui, affinchè andando al campo d'un altro non ti sia dato fastidio da qualcheduno.
23 Iuncta est itaque puellis Booz usque ad finem messis hordei et tritici; et mansit cum socru sua.
23 Ella adunque andò colle fanciulle di Booz, e continuò a raccorre fino a tanto che l'orzo, e il frumento furono riposti ne' granai.