Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera di Giuda 1


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Iudas Iesu Christi servus, frater autem Iacobi, his qui sunt vocati, in DeoPatre dilecti et Christo Iesu conservati:1 Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, a quelli che sono amati da Dio Padre, e in Cristo Gesù salvati e chiamati:
2 misericordia vobis et pax et caritasadimpleatur.
2 misericordia, pace e carità vi sian moltiplicate.
3 Carissimi, omnem sollicitudinem faciens scribendi vobis de communi nostrasalute, necesse habui scribere vobis, deprecans certare pro semel traditasanctis fide.3 Carissimi, mentre io ponevo ogni mia sollecitudine nello scrivervi relativamente alla comune vostra salute, mi son trovato nella necessità di scrivervi per scongiurarvi a combattere per la fede che è stata una volta per sempre data ai santi;
4 Subintroierunt enim quidam homines, qui olim praescripti sunt inhoc iudicium, impii, Dei nostri gratiam transferentes in luxuriam, et solumDominatorem et Dominum nostrum Iesum Christum negantes.
4 perché si sono intrusi certi uomini (la condanna dei quali è già scritta da molto tempo) empi, che mutano in lussuria la grazia del nostro Dio e negano il solo Dominatore e Signore nostro Gesù Cristo.
5 Commonere autem vos volo, scientes vos omnia, quoniam Dominus semel populum deterra Aegypti salvans, secundo eos, qui non crediderunt, perdidit;5 Ora, benché voi siate stati una volta istruiti di tutte le cose, voglio ricordarvi che Gesù, dopo aver liberato il popolo dalla terra d'Egitto, in seguito sterminò quelli che non credettero,
6 angelosvero, qui non servaverunt suum principatum, sed dereliquerunt suum domicilium,in iudicium magni diei vinculis aeternis sub caligine reservavit.6 e quegli angeli che non conservarono la loro preminenza, ma abbandonarono il loro posto, gli ha riservati pel giudizio del gran giorno, sepolti nella caligine, in eterne catene.
7 Sicut Sodomaet Gomorra et finitimae civitates, simili modo exfornicatae et abeuntes postcarnem alteram, factae sunt exemplum, ignis aeterni poenam sustinentes.
7 Così pure Sodoma e Gomorra e le città confinanti, che si eran come loro abbandonate alla stessa impurità, al vizio infame contro natura, furono fatte esempio sotto il peso d'un fuoco eterno.
8 Similiter vero et hi somniantes carnem quidem maculant, dominationem autemspernunt, glorias autem blasphemant.8 Nella stessa maniera questi contaminano la carne, disprezzano l'autorità, bestemmiano la maestà.
9 Cum Michael archangelus cum Diabolodisputans altercaretur de Moysis corpore, non est ausus iudicium inferreblasphemiae, sed dixit: “ Increpet te Dominus! ”.9 Michele Arcangelo, quando, disputando col diavolo, altercava a causa del corpo di Mosè, non ardì lanciare contro di lui sentenza di maledizione, ma disse: Ti reprima il Signore.
10 Hi autem, quaecumquequidem ignorant, blasphemant; quaecumque autem naturaliter tamquam muta animalianorunt, in his corrumpuntur.10 Questi invece bestemmiano tutto ciò che non conoscono, e di tutto quello che, come muti animali, naturalmente conoscono, ne abusano per corrompersi.
11 Vae illis, quia via Cain abierunt et erroreBalaam mercede effusi sunt et contradictione Core perierunt!11 Guai a loro, perchè han presa la strada di Caino, e per amor di guadagno si son precipitati nell'errore di Balaam, e son periti nella ribellione di Core.
12 Hi sunt inagapis vestris maculae, convivantes sine timore, semetipsos pascentes; nubessine aqua, quae a ventis circumferuntur; arbores autumnales infructuosae bismortuae, eradicatae;12 Costoro sono un vituperio nelle loro agapi, ove gozzovigliano senza ritegno per ingrassare, sono nuvole senza acqua portate qua e là dai venti, sono alberi d'autunno, senza frutti, due volte morti, sradicati;
13 fluctus feri maris despumantes suas confusiones; sideraerrantia, quibus procella tenebrarum in aeternum servata est.
13 son flutti di mare furioso, che spumano le proprie turpitudini; sono astri erranti ai quali è riservata in eterno la procella delle tenebre.
14 Prophetavit autem et his septimus ab Adam Henoch dicens: “ Ecce venitDominus in sanctis milibus suis14 E di essi profetò Enoch, il settimo (patriarca) da Adamo, quando disse: « Ecco, viene il Signore colle migliaia dei suoi santi
15 facere iudicium contra omnes et arguere omnemanimam de omnibus operibus impietatis eorum, quibus impie egerunt, et de omnibusduris, quae locuti sunt contra eum peccatores impii ”.15 a far giudizio contro tutti, a rimproverare tutti gli empi di tutte le opere malvage che hanno empiamente commesse e di tutte le dure cose che, da peccatori empi, han dette contro Dio ».
16 Hi suntmurmuratores, querelosi, secundum concupiscentias suas ambulantes, et os illorumloquitur superba, mirantes personas quaestus causa.
16 Costoro sono dei mormoratori queruli che vivono secondo le loro passioni; la loro bocca sputa superbia; essi adulano per interesse le persone.
17 Vos autem, carissimi, memores estote verborum, quae praedicta sunt abapostolis Domini nostri Iesu Christi,17 Ma voi, carissimi, ricordatevi di ciò che vi fu predetto dagli apostoli del Signor nostro Gesù Cristo,
18 quoniam dicebant vobis: “ Innovissimo tempore venient illusores, secundum suas concupiscentias ambulantesimpietatum”.18 i quali vi dicevano come negli ultimi tempi verranno degli schernitori che vivranno empiamente secondo le loro passioni.
19 Hi sunt qui segregant, animales, Spiritum non habentes.
19 Son loro che provocan le divisioni, questi animali che non hanno Spirito.
20 Vos autem, carissimi, superaedificantes vosmetipsos sanctissimae vestraefidei, in Spiritu Sancto orantes,20 Ma voi, carissimi, e liticando voi stessi sopra la santissima vostra fede, pregando nello Spirito Santo,
21 ipsos vos in dilectione Dei servate,exspectantes misericordiam Domini nostri Iesu Christi in vitam aeternam.21 mantenetevi nell'amore di Dio, aspettando la misericordia del Signor nostro Gesù Cristo per la vita eterna.
22 Ethis quidem miseremini disputantibus;22 Correggete questi, dopo averli convinti;
23 illos vero salvate de igne rapientes;aliis autem miseremini in timore, odientes et eam, quae carnalis est, maculatamtunicam.
23 salvate quelli, strappandoli al fuoco; degli altri poi abbiate compassione, avendo però in odio perfin la veste contaminata dalla loro carne.
24 Ei autem, qui potest vos conservare sine peccato et constituere anteconspectum gloriae suae immaculatos in exsultatione,24 A Colui che è potente per custodirvi senza peccato e farvi comparire immacolati ed esultanti nel cospetto della sua gloria nella venuta del Signore nostro Gesù Cristo.
25 soli Deo salvatorinostro per Iesum Christum Dominum nostrum gloria, magnificentia, imperium etpotestas ante omne saeculum et nunc et in omnia saecula. Amen.
25 al solo Dio Salvatore nostro, per Gesù Cristo nostro Signore, gloria, e magnificenza, e impero, e potenza prima di tutti i secoli, ed ora, e per tutti i secoli dei secoli. Così sia.