Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera ai Colossesi 2


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Volo enim vos scire qualem sollicitudinem habeam pro vo bis et pro his,qui sunt Laodiciae, et quicumque non viderunt faciem meam in carne,1 Imperocchè io bramo, che voi sappiate, qnal sollecitudine io abbia per voi, e per quegli di Laodicea, e per tutti quegli, che non hanno veduto la faccia mia corporale:
2 utconsolentur corda ipsorum instructi in caritate et in omnes divitiasplenitudinis intellectus, in agnitionem mysterii Dei, Christi,2 Perché siano consolati i loro cuori, uniti insieme nella carità, e in tutta l'abbondanza della piena intelligenza, per conoscere il mistero di Dio Padre, e di Cristo Gesù:
3 in quo suntomnes thesauri sapientiae et scientiae absconditi.3 In cui sono ascosi tutti i tesori della sapienza, e della scienza.
4 Hoc dico, ut nemo vosdecipiat in subtilitate sermonum.4 Or io dico questo, affinchè nissuno l'inganni co' sottili discorsi.
5 Nam etsi corpore absens sum, sed spirituvobiscum sum, gaudens et videns ordinem vestrum et firmamentum eius, quae inChristum est, fidei vestrae.
5 Imperocché quantunque assente col corpo, sono però con voi con lo spirito: godendo in vedere il vostro buon ordine, e la saldezza della fede vostra in Cristo.
6 Sicut ergo accepistis Christum Iesum Dominum, in ipso ambulate,6 Come adunque riceveste Gesù Cristo per Signore, in lui camminate,
7 radicati etsuperaedificati in ipso et confirmati fide, sicut didicistis, abundantes ingratiarum actione.7 Radicati, ed edificati in lui, e corroborati nella fede (conforme già apparaste) crescendo in essa con rendimenti di grazie.
8 Videte, ne quis vos depraedetur per philosophiam et inanemfallaciam secundum traditionem hominum, secundum elementa mundi et non secundumChristum;8 Badate, che alcuno non vi seduca per mezzo di filosofia inutile, ed igannatrice, secondo la tradizione degli uomini, secondo i principj del mondo, e non secondo Cristo:
9 quia in ipso inhabitat omnis plenitudo divinitatis corporaliter,9 Imperocché in lui abita tutta la pienezza della divinità corporalmente:
10 et estis in illo repleti, qui est caput omnis principatus et potestatis;10 E in lui siete ripieni, il quale è capo di ogni principato, e potestà:
11 inquo et circumcisi estis circumcisione non manufacta in exspoliatione corporiscarnis, in circumcisione Christi;11 In cui siete stati ancor circoncisi con circoncisione non manofatta con la spogliamento del corpo della carne, ma con incirconcisione di Cristo:
12 consepulti ei in baptismo, in quo etconresuscitati estis per fidem operationis Dei, qui suscitavit illum a mortuis;12 Sepolti con lui nel battesimo, nel quale siete ancora risuscitati mediante la fede della operazione di Dio, il quale lo risuscitò da morte.
13 et vos, cum mortui essetis in delictis et praeputio carnis vestrae,convivificavit cum illo, donans nobis omnia delicta,13 E a voi che eravate morti come peccatori, ed incirconcisi nella vostra carne, rendette vita insieme con lui, condonandovi tutti i peccati:
14 delens, quod adversumnos erat, chirographum decretis, quod erat contrarium nobis, et ipsum tulit demedio affigens illud cruci;14 Scancellato il disfavorevole a noi chirografo del decreto, che era contro di noi, ed ei lo tolse di mezzo, affiggendolo alla croce:
15 exspolians principatus et potestates traduxitconfidenter, triumphans illos in semetipso.
15 E spogliati i principati, e le potestà, gli menò gloriosamente in pubblica mostra, avendo di lor trionfato in se stesso.
16 Nemo ergo vos iudicet in cibo aut in potu aut ex parte diei festi autneomeniae aut sabbatorum,16 Nissuno adunque vi condanni per ragione di cibo, o di bevanda, o rispetto al giorno festivo, o al novilunio, od ai sabati.
17 quae sunt umbra futurorum, corpus autem Christi.17 Le quali cose sono ombra delle future: ma il corpo è di Cristo.
18 Nemo vos bravio defraudet complacens sibi in humilitate et religione angelorumpropter ea, quae vidit, ingrediens, frustra inflatus sensu carnis suae18 Nissuno vi supplanti a suo capriccio per via di umiltà col superstizioso culto degli Angeli, ingerendosi in quel, che non vide, vanamente gonfio di carnali suoi pensamenti,
19 et nontenens caput, ex quo totum corpus per nexus et coniunctiones subministratum etcompaginatum crescit in augmentum Dei.
19 E non attenendosi al capo, da cui tutto il corpo disposto, e compaginato per mezzo dei legamenti, e delle giunture, cresce con augumento, che è di Dio.
20 Si mortui estis cum Christo ab elementis mundi, quid tamquam viventes inmundo decretis subicimini:20 Se adunque in Cristo siete morti agli elementi di questo mondo, e perché tuttora, quasi viveste nel mondo disputate di riti?
21 “ Ne tetigeris neque gustaveris nequecontrectaveris ”,21 (Non mangiate, non gustate, non maneggiate:)
22 quae sunt omnia in corruptionem ipso usu secundumpraecepta et doctrinas hominum?22 Le quali cose tutte per lo stesso uso periscono, secondo i precetti, e le dottrine degli uomini:
23 Quae sunt rationem quidem habentia sapientiaein superstitione et humilitate, et non parcendo corpori, non in honore aliquo adsaturitatem carnis.
23 Le quali cose hanno veramente ragion di sapienza e nel volontario culto, e nella umiltà, e nel non perdonarla al corpo, nel non aver cura di saziare la carne.