Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Aggeo 2


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 In septimo mense, vicesima et prima mensis, factum est ver bum Domini inmanu Aggaei prophetae dicens:1 Ai ventiquattro del mese sesto, l'anno secondo del re Dario,
2 “ Loquere ad Zorobabel filium Salathiel ducemIudae et ad Iesua filium Iosedec sacerdotem magnum et ad reliquos populi dicens:2 Il settimo mese, ai ventuno del mese, il Signore parlò ad Aggeo profeta, e disse:
3 Quis in vobis est derelictus, qui vidit domum istam in gloria sua prima? Etquid vos videtis eam nunc? Numquid non ita est quasi non sit in oculis vestris?3 Parla a Zorobabel figliuolo di Salathiel principe di Giuda, e a Gesù figliuolo di Josedec sommo sacerdote, è al resto del popolo, e dì loro:
4 Sed et nunc confortare, Zorobabel, dicit Dominus, et confortare, Iesua filiIosedec sacerdos magne, et confortare, omnis popule terrae, dicit Dominusexercituum; et facite, quoniam ego vobiscum sum, dicit Dominus exercituum.4 Chi è rimaso di voi, che abbia veduta questa casa nella prima sua gloria? e quale vi sembra ella adesso? Non è ella agli occhi vostri come se non fosse?
5 Verbum quod pepigi vobiscum, cum egrederemini de terra Aegypti, et spiritus meusstat in medio vestrum; nolite timere.5 Ora però fatti cuore, o Zorobabel, dice il Signore, e fatti animo, o Gesù figliuolo di Josedec sommo sacerdote, e tu fatti animo, o popolo quanto sei, dice il Signore degli eserciti, e adempite (perocché io sono con voi, dice il Signore degli eserciti)
6 Quia haec dicit Dominus exercituum:Adhuc unum modicum est, et ego commovebo caelum et terram et mare et aridam.6 La parola fermata con voi quando uscivate dalla terra di Egitto, e il mio spirito sarà in mezzo a voi: non temete;
7 Et movebo omnes gentes, et venient thesauri cunctarum gentium, et implebo domumistam gloria, dicit Dominus exercituum.7 Perocché così dice il Signore degli eserciti: Ancora un pochetto, e io metterò in movimento il cielo, la terra, il mare, e il mondo.
8 Meum est argentum et meum est aurum,dicit Dominus exercituum.8 E metterò in movimento tutte le genti, perchè verrà il desiderato da tutte le genti, ed empierò di gloria questa casa dice il Signore degli eserciti.
9 Maior erit gloria domus istius novissima plus quamprima, dicit Dominus exercituum; et in loco isto dabo pacem, dicit Dominusexercituum ”.9 Mio è l'argento, e mio è l'oro, dice il Signore degli eserciti.
10 In vicesima et quarta noni mensis, in anno secundo Darii, factum est verbumDomini ad Aggaeum prophetam dicens:10 Maggiore sarà la gloria di quest'ultima casa, che della prima, dice il Signore degli eserciti, e in questo luogo darò la pace, dice il Signore degli eserciti.
11 “ Haec dicit Dominus exercituum:Interroga sacerdotes legem dicens:11 Ai ventiquattro del nono mese, l'anno secondo del re Dario, il Signore parlò ad Aggeo profeta, e disse:
12 Si tulerit homo carnem sanctificatam inora vestimenti sui et tetigerit de summitate eius panem aut pulmentum aut vinumaut oleum aut omnem cibum, numquid sanctificabitur? ”. Respondentes autemsacerdotes dixerunt: “ Non ”.12 Queste cose dice il Signor degli eserciti: Proponi ai sacerdoti questa questione legale:
13 Et dixit Aggaeus: “ Si tetigerit pollutuscadavere omnia haec, numquid contaminabuntur? ”. Et responderunt sacerdotes etdixerunt: “ Contaminabuntur ”.13 Se un uomo porta della carne santificata nel lembo della sua veste, e con esso lembo tocca o pane, o pietanza, o vino, od olio, o altra cosa da mangiare, sarà ella santificata? E i sacerdoti risposero, e disser di no.
14 Et respondit Aggaeus et dixit: “ Sicpopulus iste et sic gens ista ante faciem meam, dicit Dominus, et sic omne opusmanuum eorum et omnia, quae offerunt ibi, contaminata sunt.14 E Aggeo disse: Se uno contaminato per ragione di un morto toccherà alcuna di queste cose, sarà ella forse contaminata? E i sacerdoti risposero, e dissero: sarà contaminata.
15 Et nunc ponite corda vestra a die hac et supra: Antequam poneretur lapissuper lapidem in templo Domini,15 E Aggeo rispose, e disse: Così è questo popolo, e questa nazione dinanzi a me, dice il Signore, e così va di tutte le opere delle loro mani: e quanto hanno offerto in questo luogo, tutto è immondo.
16 quid fuistis? Cum accederetis ad acervumviginti modiorum, erant decem; cum intraretis ad torcular, ut hauriretisquinquaginta lagenas, erant viginti.16 Ora voi riflettete a quel, che fu da questo giorno in addietro, prima che voi poneste pietra sopra pietra nel tempio del Signore,
17 Percussi vos ariditate et rubigine etgrandine omnia opera manuum vestrarum, et non fuit in vobis qui reverteretur adme, dicit Dominus.17 Quando appressandovi a una massa di venti moggia, diventava di dieci, e andando allo strettoio per ispremere cinquanta barili, diventavano venti.
18 Ponite corda vestra ex die ista et in futurum, a dievicesima et quarta noni mensis, a die, qua fundamenta iacta sunt templi Domini,ponite super cor vestrum.18 Io percossi voi col vento ardente, e con la ruggine, e colla grandine tutte le vostre fatiche, e non v'ebbe tra voi chi ritornasse a me, dice il Signore.
19 Numquid adhuc semen in horreo est, et adhuc vineaet ficus et malogranatum et lignum olivae non portavit fructum? Ex die hacbenedicam ”.
19 Ma fate attenzione in cuor vostro da questo giorno in avvenire, dai venti quattro del nono mese, dal dì, in cui furon gettate le fondamenta del tempio del Signore, fateci attenzione.
20 Et factum est verbum Domini secundo ad Aggaeum in vicesima et quarta mensisdicens:20 Forse germina già il seme? forse già la vigna, e il fico, e il melogranato, e la pianta dell'ulivo han gettati i fiori? ma io da questo dì li benedirò.
21 “ Loquere ad Zorobabel ducem Iudae dicens: Ego movebo caelumpariter et terram21 E il Signore parlò la seconda volta ad Aggeo, ai ventiquattro del mese, e disse:
22 et subvertam solium regnorum et conteram fortitudinemregnorum gentium et subvertam quadrigam et ascensores eius; et descendent equiet ascensores eorum, unusquisque percussus gladio fratris sui.22 Parla a Zorobabel principe di Giuda, e dì a lui: Io metterò in movimento il cielo insieme, e la terra.
23 In die illo,dicit Dominus exercituum, assumam te, Zorobabel fili Salathiel, serve meus,dicit Dominus, et ponam te quasi signaculum, quia te elegi ”, dicit Dominusexercituum.
23 E abbatterò il trono dei regni, e distruggerò la potenza del regno delle genti, e rovescerò i cocchi, e i cocchieri, e caderanno i cavalli, e i cavalieri, e il fratello per le mani del fratello.
24 In quel tempo, dice il Signore degli eserciti, io innalzerò te, o Zorobabel, figliuolo di Salathiel, mio servo, dice il Signore, ed io ti terrò come un anello da sigillare, perchè io ti ho eletto, dice il Signore degli eserciti.