Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 35


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Fecit autem Iosias in Ierusalem Pascha Domino, quod immolatum est quarta decima die mensis primi.1 Celebrò ancora Josia in Gerusalemme la Pasqua del Signore, la quale fu immolata ai quattordici del primo mese.
2 Et constituit sacerdotes in officiis suis confortavitque eos, ut ministrarent in domo Domini.2 E fece, che i sacerdoti esercitassero le loro funzioni, e gli esortò a adempire il lor ministero nella casa del Signore.
3 Levitis quoque, qui erudiebant omnem Israel et consecrati erant Domino, locutus est: “ Ponite arcam sanctam in templum, quod aedificavit Salomon filius David rex Israel; nequaquam eam ultra umeris portabitis. Nunc ministrate Domino Deo vestro et populo eius Israel.3 E parimente disse ai Leviti, per le istruzioni dei quali tutto Israele era santificato al Signore: Ponete l'arca nel Santuario del tempio edificato da Salomone figliuolo di David, re d'Israele; perocché voi non la porterete più: ora voi servite al Signore Dio vostro, e al suo popolo d'Israele.
4 Et praeparate vos per familias vestras in divisionibus singulis, sicut scripsit David rex Israel, et descripsit Salomon filius eius;4 E tenetevi pronti casa per casa, e famiglia per famiglia, secondo la distribuzione fatta di ciascheduno di voi, come ordinò David re d'Israele, e fu lasciato per iscritto da Salomone suo figliuolo.
5 et ministrate in sanctuario partibus familiarum fratrum vestrorum, filiorum populi, singulis pars familiae Levitarum.5 E adempite il vostro ministero nel Santuario, osservando la distinzione delle famiglie, e delle schiere Levitiche.
6 Mactate ergo Pascha et sanctificamini et praeparate vos pro fratribus vestris, ut faciatis iuxta verbum, quod locu tus est Dominus in manu Moysi ”.6 E dopo che vi sarete santificati, immolate fa Pasqua: e disponete anche i vostri fratelli, affinchè possano fare quello, che il Signore comandò per bocca di Mosè.
7 Dedit praeterea Iosias omni populo, qui ibi inventus fuerat pro Pascha, agnos et haedos de gregibus triginta milia, boumque tria milia; haec de regis universa substantia.7 Oltre a ciò diede Josia a tutto il popolo, che si trovò alla solennità della Pasqua, tra agnelli, e capretti di branco, e altro bestiame minuto trenta mila capi, e anche tre mila bovi: tutto questo lo diede il re del suo.
8 Duces quoque eius sponte obtulerunt, tam populo quam sacerdotibus et Levitis; porro Helcias et Zacharias et Iahiel principes domus Domini dederunt sacerdotibus ad faciendum Pascha pecora commixtim duo milia sescenta et boves trecentos.8 E i suoi magnati parimente offrirono quello, che avevano spontaneamente promesso tanto al popolo, come ai sacerdoti, e ai Leviti. Ed Helcia, e Zacharia, e Jahiel, principi della casa del Signore, dettero in comune ai sacerdoti per far la Pasqua due mila secento agnelli, e trecento bovi.
9 Chonenias autem, Semeias etiam et Nathanael fratres eius necnon Hasabias et Iehiel et Iozabad principes Levitarum dederunt ceteris Levitis ad celebrandum Pascha quinque milia pecorum et boves quingentos.
9 E Chonenia, e Semeia, e Nathanael, e i suoi fratelli, e Hasabia, e Jehiel, e Jozabad, principi de' Leviti, dettero agli altri Leviti per celebrare la Pasqua cinque mila agnelli, e cinquecento bovi.
10 Praeparatumque est ministerium, et steterunt sacerdotes in loco suo, Levitae quoque in turmis iuxta regis imperium.10 E tutto fu preparato per la funzione, e i sacerdoti furon pronti all'ufficio loro: e similmente i Leviti divisi in ischiere secondo l'ordine del re.
11 Et mactatum est Pascha; asperseruntque sacerdotes manu sua sanguinem, et Levitae detraxerunt pelles holocaustorum11 E fu immolata la Pasqua: e i sacerdoti sparsero colle loro mani il sangue, e i Leviti scorticavan gli olocausti.
12 et separaverunt holocaustum, ut darent partibus familiarum populi, et offerretur Domino, sicut scriptum est in libro Moysi. De bobus quoque fecere similiter.12 E li separarono per distribuirli casa per casa, e famiglia per famiglia, affinchè fossero offerti al Signore in quella maniera, che sta scritto nel libro di Mosè: e lo stesso fecero de' bovi.
13 Et assaverunt Pascha super ignem, iuxta quod lege praeceptum est; pacificas vero hostias coxerunt in lebetis et caccabis et ollis et festinato distribuerunt universae plebi.13 E fecero arrostire la Pasqua sul fuoco, conforme sta scritto nella legge: e le ostie pacifiche le cossero nelle pignatte, nelle caldaie, e pentole, e le distribuivano speditamente a tutta la plebe.
14 Sibi autem et sacerdotibus postea paraverunt; nam in oblatione holocaustorum et adipum usque ad noctem sacerdotes fuerant occupati, unde Levitae et sibi et sacerdotibus filiis Aaron paraverunt novissimis.14 Per se poi, e pe' sacerdoti ne fecer cuocere in appresso: perocché fino alla notte furono occupati i sacerdoti nell'offerire gli olocausti, e il grasso: per la qual cosa i Leviti non approntaron per loro, e pe' sacerdoti figliuoli d'Aarone, se non dopo tutti gli altri.
15 Porro cantores filii Asaph stabant in loco suo, iuxta praeceptum David et Asaph et Heman et Idithun prophetarum regis; ianitores vero per portas singulas observabant, ita ut ne puncto quidem discederent a ministerio, quia fratres eorum Levitae paraverunt eis cibos.
15 E i cantori figliuoli di Asaph erano intenti all'uffizio loro, secondo i precetti di David, e di Asaph, e di Heman, e d'Idithun profeti del re: e i portinaj stavano in sentinella a ciascuna delle porte, talmente che né pure per un sol momento si distoglievano dal loro ministero: per la qual cosa anche per essi prepararono i Leviti loro fratelli da mangiare.
16 Omnis igitur cultus Domini rite praeparatus est in die illa, ut facerent Pascha et offerrent holocausta super altare Domini, iuxta praeceptum regis Iosiae.16 Fu adunque compiuto il culto del Signore in quel giorno secondo i riti nella celebrazione della Pasqua, e nell'oblazione degli olocausti sull'altare del Signore, secondo l'ordine del re Josia.
17 Feceruntque filii Israel, qui reperti fuerant ibi, Pascha in tempore illo et sollemnitatem Azymorum septem diebus.17 Così i figliuoli d'Israele, che ivi si ritrovarono, fecero allora la Pasqua, e la solennità degli azzimi per sette giorni.
18 Non fuit simile huic in Israel a diebus Samuelis prophetae, sed nec quisquam de cunctis regibus Israel fecit Pascha sicut Iosias cum sacerdotibus et Levitis et omni Iuda et Israel, qui repertus fuerat, et habitantibus in Ierusalem.18 Non fu fatta mai simil Pasqua in Israele dal tempo di Samuele Profeta: e nissuno eziandio di tutti i re d'Israele fece la Pasqua come Josia co' sacerdoti, e Leviti, e con tutto Giuda, e con quel, che si trovò d'Israele, e cogli abitanti di Gerusalemme.
19 Octavo decimo anno regni Iosiae hoc Pascha celebratum est.
19 Questa Pasqua fu celebrata l'anno diciottesimo di Josia.
20 Postquam instauraverat Iosias templum, ascendit Nechao rex Aegypti ad pugnandum in Charchamis iuxta Euphraten. Et processit in occursum eius Iosias.20 Dopo che Josia ebbe ristampato il tempio, Nechao re d'Egitto si mosse per andare all'assedio dì Charcamis presso all'Eufrate: e Josia si mosse contro di lui.
21 At ille, missis ad eum nuntiis, ait: “ Quid mihi et tibi est, rex Iudae? Non adversum te hodie venio, sed contra aliam pugno domum, ad quam me Deus festinato ire praecepit. Desine adversum Deum facere, qui mecum est, ne interficiat te ”.21 Ma quegli mandò ambasciadori a lui, e gli fece dire: Che abbiam noi da disputare insieme, o re di Giuda? Io non porto adesso guerra a te, ma sì ad un'altra casa, contro la quale Dio mi ha comandato di andare senza dilazione: lascia di opponi a Dio, il quale è meco, affinchè egli non ti faccia perire.
22 Noluit Iosias reverti, sed audacter praeparavit contra eum bellum nec acquievit sermonibus Nechao ex ore Dei; verum perrexit, ut dimicaret in campo Mageddo.22 Josia non volle tornare indietro,ma si messe in punto per assalirlo: e non si acquietò alle parole di Nechao dette dalla parte di Dio; ma tirò innanzi per venir a battaglia nel campo di Mageddo.
23 Ibique vulneratus a sagittariis dixit pueris suis: “ Educite me de proelio, quia oppido vulneratus sum ”.23 Ed ivi fu ferito di freccia, e disse a' suoi servi: Traetemi fuori della battaglia, perchè io son ferito gravemente.
24 Qui transtulerunt eum de curru in alterum currum eius et asportaverunt in Ierusalem. Mortuusque est et sepultus in sepulcris patrum suorum; et universus Iuda et Ierusalem luxerunt eum.24 E quelli lo trasportarono da quel cocchio sopra un altro, che gli andava dietro secondo l'uso dei re, e lo portarono a Gerusalemme; e morì, e fu sepolto nel mausoleo de' padri suoi: e tutto Giuda, e Gerusalemme lo piansero;
25 Ieremias fecit planctum super Iosiam; et omnes cantores atque cantrices usque in praesentem diem lamentationes super Iosia replicant, et quasi lex obtinuit in Israel; ecce scriptum fertur in Lamentationibus.
25 Ma più d'ogni altro Geremia: le lamentazioni del quale sopra Josia si rinovellano dai cantatori, e dalle cantatrici, fino a questo giorno, lo che prese piede come legge in Israele. Elle si trovano scritte tralle lamentazioni.
26 Reliqua autem gestorum Iosiae et misericordiae eius, quae lege praecepta sunt Domini,26 Il rimanente poi delle geste di Josia, e le sue buone opere, secondo precetti della legge del Signore;
27 gesta quoque illius prima et novissima scripta sunt in libro regum Israel et Iudae.
27 E le azioni di lui le prime, e le ultime sono scritte nel libro dei re di Giuda, e d'Israele.