Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 25


font
NOVA VULGATADIODATI
1 Viginti quinque annorum erat Amasias, cum regnare coepisset, et viginti novem annis regnavit in Ierusalem. Nomen matris eius Ioaden de Ierusalem.1 AMASIA, essendo d’età di venticinque anni, cominciò a regnare, e regnò ventinove anni in Gerusalemme. E il nome di sua madre era Ioaddan, da Gerusalemme.
2 Fecitque bonum in conspectu Domini, verumtamen non in corde perfecto.2 Ed egli fece ciò che piace al Signore, non però di cuore intiero.
3 Cumque roboratum sibi videret imperium, iugulavit servos suos, qui occiderant regem patrem suum,3 Ora, come egli fu ben fermo nel regno, egli uccise i suoi servitori che aveano percosso il re, suo padre.
4 sed filios eorum non interfecit, sicut scriptum est in libro legis Moysi, ubi praecepit Dominus dicens: “ Non occidentur patres pro filiis, neque filii pro patribus suis, sed unusquisque in suo peccato morietur ”.
4 Ma non fece morire i lor figliuoli; anzi fece come è scritto nella Legge, nel libro di Mosè, nel quale il Signore ha comandato che i padri non muoiano per li figliuoli, nè i figliuoli per li padri; anzi, che ciascuno muoia per lo suo proprio peccato.
5 Congregavit igitur Amasias Iudam et constituit eos per familias tribunosque et centuriones in universo Iuda et Beniamin. Et recensuit a viginti annis sursum invenitque trecenta milia iuvenum, qui egrederentur ad pugnam et tenerent hastam et clipeum.5 Poi Amasia adunò que’ di Giuda; e di quelli costituì, secondo le lor famiglie paterne, capi di migliaia, e capi di centinaia, per tutto Giuda e Beniamino; e li annoverò dall’età di vent’anni in su: e trovò ch’erano trecentomila uomini di guerra scelti, che portavano lancia e scudo.
6 Mercede quoque conduxit de Israel centum milia robustorum centum talentis argenti.
6 Soldò, oltre a ciò, d’Israele centomila uomini di valore, con cento talenti d’argento.
7 Venit autem homo Dei ad illum et ait: “ O rex, ne egrediatur tecum exercitus Israel; non est enim Dominus cum Israel, cunctis filiis Ephraim.7 Ma un uomo di Dio venne a lui, dicendo: O re, l’esercito d’Israele non vada teco; perciocchè il Signore non è con Israele, nè con tutti i figliuoli di Efraim.
8 Quod si putas in robore exercitus bella consistere, superari te faciet Deus ab hostibus: Dei quippe est et adiuvare et in fugam vertere ”.8 Altrimenti, va’ pure, e portati valorosamente nella battaglia; Iddio ti farà cadere davanti al nemico; perciocchè Iddio ha il potere di soccorrere, e di far cadere.
9 Dixitque Amasias ad hominem Dei: “ Quid ergo fiet de centum talentis, quae dedi militibus Israel? ”. Et respondit ei homo Dei: “ Habet Dominus, unde tibi dare possit multo his plura ”.9 Ed Amasia disse all’uomo di Dio: E che deve farsi de’ cento talenti che io ho dati alle schiere d’Israele? E l’uomo di Dio disse: Egli è nel potere del Signore di darti molto più di questo.
10 Separavit itaque Amasias exercitum, qui venerat ad eum ex Ephraim, ut reverteretur in locum suum; at illi contra Iudam vehementer irati reversi sunt in regionem suam.
10 Amasia dunque separò le schiere ch’erano venute a lui di Efraim, acciocchè se ne andassero al luogo loro; laonde si adirarono gravemente contro a Giuda, e se ne ritornarono alle loro stanze, accesi nell’ira.
11 Porro Amasias confidenter eduxit populum suum et abiit in vallem Salinarum percussitque filios Seir decem milia.11 Ed Amasia si fortificò, e condusse la sua gente; e andò alla valle del sale, e percosse i figliuoli di Seir, in numero di diecimila.
12 Et alia decem milia virorum ceperunt filii Iudae et adduxerunt ad praeruptum cuiusdam petrae praecipitaveruntque eos de summo in praeceps, qui universi crepuerunt.12 I figliuoli di Giuda presero eziandio prigioni diecimila uomini vivi, e li menarono in cima di Sela, e li gittarono a basso dalla rupe; e tutti creparono.
13 At ille exercitus, quem remiserat Amasias, ne secum iret ad proelium, diffusus est in civitatibus Iudae a Samaria usque Bethoron et, interfectis tribus milibus, diripuit praedam magnam.
13 Ma le schiere che Amasia avea rimandate, acciocchè non andassero con lui alla guerra, scorsero sopra le città di Giuda, da Samaria, fino in Bet-horon; e percossero tremila uomini di quella, e fecero una gran preda
14 Amasias vero, post caedem Idumaeorum et allatos deos filiorum Seir, statuit illos in deos sibi et adorabat eos et illis adolebat.14 Ed Amasia, ritornando dalla sconfitta degl’Idumei, portò gl’iddii de’ figliuoli di Seir, e se li rizzò per dii, e li adorò, e fece loro profumi.
15 Quam ob rem iratus Dominus contra Amasiam misit ad illum prophetam, qui diceret ei: “ Cur adorasti deos, qui non liberaverunt populum suum de manu tua? ”.15 Laonde l’ira del Signore si accese contro ad Amasia; ed egli gli mandò un profeta a dirgli: Perchè hai tu ricercati gl’iddii di un popolo, i quali non hanno salvato il lor proprio popolo dalla tua mano?
16 Cumque haec ille loqueretur, respondit ei: “ Num consiliarium regis fecimus te? Quiesce! Cur interficiam te? ”. Discedensque propheta: “ Sed scio, inquit, quod decrevit Deus occidere te, quia fecisti hoc et non acquievisti consilio meo ”.
16 Ma mentre colui parlava al re, egli gli disse: Sei tu stato dato al re per consigliere? resta; perchè saresti ucciso? Il profeta dunque restò; ma pur disse: Io so che il consiglio di Dio è di perderti, perchè tu hai fatto questo, e non hai ubbidito al mio consiglio
17 Igitur Amasias rex Iudae, inito consilio, misit ad Ioas filium Ioachaz filii Iehu regem Israel dicens: “ Veni, videamus nos mutuo! ”.17 Or Amasia, re di Giuda, prese consiglio, e mandò a dire a Gioas, figliuolo di Gioachaz, figliuolo di Iehu re d’Israele: Vieni, veggiamoci l’un l’altro in faccia.
18 At ille remisit nuntium dicens: “ Carduus, qui est in Libano, misit ad cedrum Libani dicens: “Da filiam tuam filio meo uxorem”. Et ecce bestiae agri, quae erant in Libano, transierunt et conculcaverunt carduum.18 E Gioas, re d’Israele, mandò a dire ad Amasia, re di Giuda: Uno spino del Libano mandò già a dire al cedro del Libano: Da’ la tua figliuola per moglie al mio figliuolo; ma le fiere del Libano, passando, calpestarono lo spino.
19 Dixisti: “Percussi Edom!”. Et idcirco erigitur cor tuum in superbiam. Sede in domo tua! Cur malum adversum te provocas, ut cadas et tu et Iuda tecum? ”.
19 Tu hai detto: Ecco, io ho percossi gl’Idumei; e però il tuo cuore ti ha innalzato per glorificarti; rimantene ora in casa tua; perchè ti rimescoleresti in un male, per lo quale caderesti tu e Giuda teco?
20 Noluit audire Amasias, eo quod Domini esset voluntas, ut traderetur in manibus hostium propter cultum deorum Edom.20 Ma Amasia non gli diè d’orecchio; perciocchè quella cosa procedeva da Dio, per dar que’ di Giuda in mano de’ lor nemici; perciocchè aveano ricercati gl’iddii di Edom.
21 Ascendit igitur Ioas rex Israel, et mutuos sibi praebuere conspectus: ipse et Amasias rex Iudae in Bethsames Iudae.21 Gioas adunque, re d’Israele, salì; ed egli, ed Amasia, re di Giuda, si videro l’un l’altro in faccia, in Bet-semes, città di Giuda.
22 Corruitque Iuda coram Israel et fugit in tabernacula sua.22 E Giuda fu sconfitto da Israele; e ciascuno fuggì alle sue stanze.
23 Porro Amasiam regem Iudae filium Ioas filii Ioachaz cepit Ioas rex Israel in Bethsames et adduxit in Ierusalem destruxitque murum eius a porta Ephraim usque ad portam Anguli quadringentis cubitis.23 E Gioas, re d’Israele, prese prigione Amasia, re di Giuda, figliuolo di Gioas, figliuolo di Gioachaz, in Bet-semes, e lo menò in Gerusalemme; e fece una rottura nel muro di Gerusalemme, dalla porta di Efraim fino alla porta del cantone lo spazio di quattrocento cubiti.
24 Omne quoque aurum et argentum et universa vasa, quae repererat in domo Dei et apud Obededom in thesauris etiam domus regiae, necnon et obsides reduxit Samariam.
24 E prese tutto l’oro e l’argento, e tutti i vasellamenti che si trovarono nelle Casa di Dio, appo Obed-Edom, e ne’ tesori della Casa del re; prese eziandio stadichi; poi se ne ritornò in Samaria.
25 Vixit autem Amasias filius Ioas rex Iudae, postquam mortuus est Ioas filius Ioachaz rex Israel, quindecim annis.25 Ed Amasia, figliuolo di Gioas, re di Giuda, visse quindici anni dopo la morte di Gioas, figliuolo di Gioachaz, re d’Israele.
26 Reliqua vero gestorum Amasiae priorum et novissimorum scripta sunt in libro regum Iudae et Israel.
26 Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Amasia, primi ed ultimi; ecco, non sono essi scritti nel libro dei re di Giuda e d’Israele?
27 Qui postquam recessit a Domino, tetenderunt ei insidias in Ierusalem; cumque fugisset Lachis, miserunt post eum in Lachis et interfecerunt eum ibi.27 Ora, dal tempo che Amasia si fu rivolto dal Signore, alcuni fecero una congiura contro a lui in Gerusalemme, ed egli se ne fuggì in Lachis; ma essi mandarono dietro a lui in Lachis, e quivi lo fecero morire.
28 Reportantesque super equos sepelierunt eum cum patribus suis in civitate David.
28 E di là fu portato sopra cavalli, e fu seppellito nella città di Giuda co’ suoi padri