Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 12


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Septemque annorum erat Ioas, cum regnare coepisset.
1 L'anno settimo di Jehu cominciò di Gioas a regnare, e regnò quarant'anni in Gerusalemme: sua madre si chiamò Sebia di Bersabee.
2 Anno septimo Iehu regnavit Ioas; quadraginta annis regnavit in Ierusalem. Nomen matris eius Sebia de Bersabee.2 E Gioas fece quel, che era giusto nel cospetto del Signore per tutto il tempo, che ebbe per maestro Joiada sommo Sacerdote.
3 Fecitque Ioas rectum coram Domino cunctis diebus, quibus docuit eum Ioiada sacerdos.3 Egli però non tolse via i luoghi eccelsi; perocché il popolo immolava tutt'ora, e bruciava incenso ne' luoghi eccelsi.
4 Verumtamen excelsa non abstulit; adhuc populus immolabat et adolebat in excelsis.
4 Or Gioas disse ai Sacerdoti: Tutto il denaro sacro, che sarà portato nel tempio del Signore dai passeggieri, e quello, che è offerto per riscatto della persona, e quello, che spontaneamente, e per libera elezione è portato nel tempio del Signore,
5 Dixitque Ioas ad sacerdotes: “ Omnem pecuniam sanctorum, quae illata fuerit in templum Domini a praetereuntibus, quae offertur pro pretio animae, et quam sponte et arbitrio cordis sui inferunt in templum Domini,5 Lo riceveranno i sacerdoti secondo il loro turno, e faranno i risarcimenti della casa secondo che vedranno esservi il bisogno.
6 accipiant illam singuli sacerdotes a notis suis et instaurent sartatecta domus, si quid necessarium viderint instauratione ”.
6 Or fino all'anno ventesimo terzo del re Gioas, i sacerdoti non fecero i risarcimenti del tempio.
7 Igitur usque ad vicesimum tertium annum regis Ioas non instauraverunt sacerdotes sartatecta templi.7 E il re Gioas chiamò a se Joiada Pontefice, e i sacerdoti, e disse loro: Per qual motivo non avete voi fatto i risarcimenti del tempio? Non prendete adunque peli' avvenire il danaro nei vostri turni, ma lasciatelo pei risarcimenti del tempio.
8 Vocavitque rex Ioas Ioiada pontificem et sacerdotes dicens eis: “ Quare sartatecta non instauratis templi? Nolite ergo amplius accipere pecuniam a notis vestris, sed ad instaurationem templi reddite eam ”.8 E fu vietato ai sacerdoti di continuare a prendere il danaro dal popolo, e di fare i risarcimenti della casa.
9 Acquieveruntque sacerdotes ultra non accipere pecuniam a populo nec instaurare sartatecta domus.
9 E il Pontefice Joiada prese una cassa, e vi fece farà una buca dalla parte di sopra, e la collocò presso all'altare dal lato destro riguardo a quelli, che entravan nella casa del Signore, e i sacerdoti, che custodivan le porte, gettavano in quella cassa tutto il denaro, che era portato al tempio del Signore.
10 Et tulit Ioiada pontifex gazophylacium unum aperuitque foramen desuper et posuit illud iuxta altare ad dexteram ingredientium domum Domini; mittebantque in eo sacerdotes, qui custodiebant ostia, omnem pecuniam, quae deferebatur ad templum Domini.10 E quando si accorgevano, che troppo di denaro era nella cassa, il segretario del re, e il Pontefice andavano, e lo cavavano, e contavano tutto quel denaro, che trovavasi nella casa del Signore.
11 Cumque viderent multam pecuniam esse in gazophylacio, ascendebat scriba regis et pontifex, colligebantque et numerabant pecuniam, quae inveniebatur in domo Domini,11 E numeratolo, e pesatolo, lo rimettevano nelle mani di quelli, che risiedevano agli operai della casa del Signore, e quelli ne pagavano i legnaiuoli, e muratori, che lavoravano nella casa del Signore,
12 et dabant eam iuxta numerum atque mensuram in manu opificum, qui operibus praepositi erant in domo Domini; ipsique impendebant eam in fabris lignorum et in structoribus, qui operabantur in domo Domini,12 E facevano i risarcimenti, e quelli, che tagliavan le pietre, e comperavano i legnami, e le pietre da tagliare, affinchè fosse perfettamente risarcita la casa del Signore in qualunque parte occorresse dì spendere per la stabilita della casa.
13 et in caementariis et in his, qui caedebant saxa, et ut emerent ligna et lapides de lapicidinis, ut instaurarentur sartatecta domus Domini, et pro universis, quae indigebant expensa ad muniendam domum.13 Ma di quel denaro, che era portato al tempio del Signore, non si facevano le idrie, e le forchette, e i turiboli, e le trombe, né alcuno de' vasi d'oro, e d'argento del tempio del Signore:
14 Verumtamen non fiebant pelves argenteae templi Domini et cultri et paterae et tubae, omne vas aureum et argenteum, de pecunia, quae inferebatur in templum Domini;14 Perocché egli si dava a quelli, che lavoravano ai risarcimenti del tempio del Signore:
15 opificibus enim dabatur, ut instauraretur templum Domini.15 E non si faceva render conto a quelli, i quali riceveano il denaro per pagare gli artefici, ma lo amministravano sulla loro fede.
16 Et non fiebat ratio his hominibus, qui accipiebant pecuniam, ut distribuerent eam operariis; illi enim in fide agebant.16 E non si portava nel tempio del Signore il danaro (offerto) per il delitto, o pel peccato, perchè questo era dei sacerdoti.
17 Pecuniam vero pro delicto et pecuniam pro peccatis non inferebatur in templum Domini, quia sacerdotum erat.
17 Allora Hazael re di Siria andò all'assedio di Geth, e la prese; e si voltò per andare a Gerusalemme.
18 Tunc ascendit Hazael rex Syriae et pugnabat contra Geth; cepitque eam et direxit faciem suam, ut ascenderet in Ierusalem.18 Per la qual cosa Gioas re di Giuda prese tutte le cose sacre offerte da Josaphat, da Joram, e da Ochozia regi di Giuda suoi maggiori, e quelle, che egli avea offerte; e tutto l'argento, che potè trovarsi ne' tesori del tempio del Signore, e nel palazzo reale, e lo mandò ad Hazaele re di Siria, il quale si ritirò da Gerusalemme.
19 Quam ob rem tulit Ioas rex Iudae omnia sanctificata, quae consecraverant Iosaphat et Ioram et Ochozias patres eius reges Iudae, et quae ipse obtulerat, et universum aurum, quod inveniri potuit in thesauris templi Domini et in palatio regis, misitque Hazaeli regi Syriae; et recessit ab Ierusalem.
19 Il resto poi delle azioni di Gioas, e tutto quello, ch'ei fece, non è egli scritto nel giornale de' fatti dei re di Giuda?
20 Reliqua autem gestorum Ioas et universa, quae fecit, nonne haec scripta sunt in libro annalium regum Iudae?20 Or i suoi servi si sollevarono, e fecer congiura tra loro, e uccisero Gioas nella casa di Mello nella discesa di Sella.
21 Surrexerunt autem servi eius et coniuraverunt inter se percusseruntque Ioas in domo Mello in descensu Sella.21 E quelli, che lo uccisero, furono Josachar figliuolo di Semaath, e Jozabad figliuolo di Somer, suoi servi; e morto ch'ei fu lo seppellirono co' padri suoi nella città di Davidde, e regnò in luogo di lui Amasia suo figliuolo.
22 Iozachar namque filius Semath et Iozabad filius Somer servi eius percusserunt eum, et mortuus est; et sepelierunt eum cum patribus suis in civitate David. Regnavitque Amasias filius eius pro eo.