Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

A zsoltárok könyve 30


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KÁLDI-NEOVULGÁTABIBBIA VOLGARE
1 Zsoltár. Ének a Templomszentelés ünnepére. Dávidtól.1 In fine salmo di David per l'eccesso della mente.
2 Magasztallak, Uram, mert fölemeltél engem, és nem engedted, hogy ellenségeim örüljenek fölöttem.2 In te, Signore, ho sperato, non mi confonderd in eterno; libera me nella tua giustizia.
3 Hozzád kiáltottam, Uram, én Istenem, és te meggyógyítottál engem.3 A me inclina la tua orecchia; affrèttati per liberarmi. A me sei in Dio difensore, e in casa di rifugio, acciò mi facci salvo.
4 Uram, visszahoztad lelkemet az alvilágból, életben tartottál, hogy ne szálljak a sírba.4 Per che tu sei mia fortezza e mio rifugio; per il tuo nome mi guiderai, e nutrirai.
5 Zengjetek zsoltárt az Úrnak, ti is az ő szentjei, áldjátok szent emlékezetét!5 Levera'mi di questo laccio, che a me ascondettero; per che tu sei mio.defensore.
6 Mert haragja csak egy pillanat, de élethosszig tart jóakarata. Este a sírás tér be, de reggelre a vidámság.6 Nelle tue mani raccomando il spirito mio; ricomprastimi, Signore Iddio della verità.
7 Mikor dúslakodtam, így szóltam: »Nem fogok meginogni sohasem.«7 Odisti gli osservanti le vanità sopra le false. Ma io ho sperato nel Signore.
8 Mert te, Uram, kegyességedben szilárddá tetted dicsőségemet. De te elfordítottad arcodat tőlem, és én megrendültem.8 Rallegrarommi, e farommi lieto nella tua misericordia. Perchè hai riguardato la mia umiltà, salvasti l'anima mia dalle necessità.
9 Ekkor, Uram, hozzád kiáltottam, és Istenemhez könyörögtem.9 E non mi rinchiudesti nelle mani dell' inimico; ordinasti i miei piedi nel luogo spazioso.
10 Mi hasznod lenne véremből, ha leszállnék a sírgödörbe? Vajon a por magasztalhat-e téged, és hirdetheti-e hűségedet?10 Abbi misericordia in me, Signore, però ch' io son tribulato; conturbato è nell' ira il mio occhio, l'anima mia e il ventre mio.
11 Meghallgatott az Úr és megkönyörült rajtam, az Úr lett az én segítségem.11 Per che la mia vita nel dolore è venuta a meno, e gli anni miei per gli pianti. La mia virtù è infirmata per povertà; e l'ossa mie sono conturbate.
12 Sírásomat öröménekké változtattad, szőrruhámat szétszaggattad, vidámsággal öveztél körül,12 Sopra tutti i miei nemici son fatto grande obbrobrio e a' vicini miei, e timoroso alli miei conoscenti. Quelli che mi vedeano, fuggittero lungi da me.
13 hogy énekeljen neked dicsőségem, és sohase hallgasson. Áldalak érte örökké, Uram, én Istenem!13 E sono dimenticato dal loro cuore, come morto. Son fatto come vasello perduto.
14 Per che ho udito la vituperazione di molti che mi stanno intorno. Quando contra di me insieme conveniano, consigliaronsi a prendere l'anima mia.
15 Ma io ho in te sperato, Signore; dissi: tu sei mio Iddio.
16 Nelle tue mani sono le mie sorti. Libera me dalla mano de' miei nemici, e dalli miei persecutori.
17 Schiara la tua faccia sopra il tuo servo; fammi salvo, Signore, nella tua misericordia.
18 Non sarò confuso, imperò [che] te invocai. Vergogninsi gli empii, e siano menati all'inferno.
19 Siano fatte mute le labbra false. Le quali contro il giusto parlano la iniquità nella superbia e nella abusione.
20 Come è grande, Signore, la moltitudine della tua dolcezza, che hai occultata a quelli che ti temono! Perfecistila a quelli che in te sperano nel conspetto delli figliuoli delli uomini.
21 Occultera'li dalla conturbazione delli uomini nel secreto della tua faccia. Defendera'li nel tuo tabernacolo dalla contradizione delle lingue.
22 Benedetto il Signore; però che a me ha fatto la sua mirabile misericordia nella città fortificata.
23 Ma io dissi nella paura della mia mente: son gittato dalla faccia de' tuoi occhi. Però hai esaudito la voce della mia orazione, quando a te gridai.
24 Amate il Signore, voi tutti suoi santi; per che il Signore ricercherà la verità, e retribuirà abbondantemente alli operanti la superbia.
25 Fate virilmente, e confortisi il vostro cuore, tutti voi che sperate nel Signore.