Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Lettera a Tito 2


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Ma tu insegna conformemente alla sana dottrina:1 MA tu, proponi le cose convenienti alla sana dottrina.
2 Che i vecchi siano sobrj, pudichi, prudenti, sani nella fede, nella carità, nella pazienza:2 Che i vecchi sieno sobri, gravi, temperati, sani nella fede, nella carità, nella sofferenza.
3 Similmente le donne di età in un contegno santo, non portate a dir male, non dedite al molto vino, maestre del ben fare:3 Parimente, che le donne attempate abbiano un portamento convenevole a santità; non sieno calunniatrici, non serve di molto vino, ma maestre d’onestà.
4 Affinchè alle più giovani insegnino ad esser morigerate, ad amare i loro mariti, a tener conto de' lor figliuoli,4 Acciocchè ammaestrino le giovani ad esser modeste, ad amare i lor mariti, ed i loro figliuoli;
5 Ad esser prudenti, caste, sobrie, attente alla cura della casa, buone, soggette a' loro mariti, affinchè non si dica male della parola di Dio:5 ad esser temperate, caste, a guardar la casa, ad esser buone, soggette a’ propri mariti; acciocchè la parola di Dio non sia bestemmiata.
6 I giovani parimente esortali alla temperanza.6 Esorta simigliantemente i giovani che sieno temperati,
7 In tutte le cose fa' vedere te stesso modello del ben fare, nella dottrina, nella purità de' costumi, nella gravità,7 recando te stesso in ogni cosa per esempio di buone opere; mostrando nella dottrina integrità incorrotta, gravità, parlar sano, irreprensibile:
8 Il discorrere sano, irreprensibile talmente che chi ci sta di contro, abbia rossore, non avendo nulla, onde dir male di noi:8 acciocchè l’avversario sia confuso, non avendo nulla di male da dir di voi.
9 Che i servi siano soggetti ai loro padroni, in lutto facciano a modo (di essi) non istiano a tu per tu,9 Che i servi sieno soggetti a’ propri signori, compiacevoli in ogni cosa, non contradicenti;
10 Non rubino, ma in ogni cosa dimostrino perfetta fedeltà: talmente che in tutto facciano onore alla dottrina del salvatore nostro Dio.10 che non usino frode, ma mostrino ogni buona lealtà; acciocchè in ogni cosa onorino la dottrina di Dio, Salvator nostro
11 Imperocché apparve la grazia di Dio salvatore nostro a tatti gli uomini,11 PERCIOCCHÈ la grazia salutare di Dio è apparita a tutti gli uomini;
12 Insegnando a noi, che rinnegata l'empietà, e i desideri del secolo, con temperanza, con giustizia, e con pietà viviamo in questo secolo,12 ammaestrandoci che, rinunziando all’empietà, e alla mondane concupiscenze, viviamo nel presente secolo temperatamente, e giustamente, e piamente;
13 In espettazione di quella beata speranza, e di quella apparizione della gloria del grande Dio, e salvatore nostro Gesù Cristo:13 aspettando la beata speranza, e l’apparizione della gloria del grande Iddio, e Salvator nostro, Gesù Cristo.
14 Il quale diede se stesso per noi, affine di riscattarci da ogni iniquità, e per purificarsi un popolo accettevole, zelatore delle buone opere.14 Il quale ha dato sè stesso per noi, acciocchè ci riscattasse d’ogni iniquità, e ci purificasse per essergli un popolo acquistato in proprio, zelante di buone opere
15 Cosi ragiona, ed esorta, e riprendi con ogni autorità. Nissuno faccia poco conto di te.15 Proponi queste cose, ed esorta, e riprendi con ogni autorità di comandare. Niuno ti sprezzi