Giudici 9
BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA |
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1 Ora Abimèlech, figlio di Ierub-Baal, andò a Sichem dai fratelli di sua madre e disse loro e a tutta la parentela di sua madre: | 1 Ora Abimèlech, figlio di Ierub-Baal, andò a Sichem dai fratelli di sua madre e disse loro e a tutta la parentela di sua madre: |
2 "Dite agli orecchi di tutti i signori di Sichem: È meglio per voi che vi governino settanta uomini, tutti i figli di Ierub-Baal, o che vi governi un solo uomo? Ricordatevi che io sono del vostro sangue". | 2 "Dite agli orecchi di tutti i signori di Sichem: È meglio per voi che vi governino settanta uomini, tutti i figli di Ierub-Baal, o che vi governi un solo uomo? Ricordatevi che io sono del vostro sangue". |
3 I fratelli di sua madre parlarono di lui, ripetendo a tutti i signori di Sichem quelle parole e il cuor loro si piegò a favore di Abimèlech, perché dicevano: "È nostro fratello". | 3 I fratelli di sua madre parlarono di lui, ripetendo a tutti i signori di Sichem quelle parole e il cuor loro si piegò a favore di Abimèlech, perché dicevano: "È nostro fratello". |
4 Gli diedero settanta sicli d'argento che tolsero dal tempio di Baal-Berit; con essi Abimèlech assoldò uomini sfaccendati e audaci che lo seguirono. | 4 Gli diedero settanta sicli d'argento che tolsero dal tempio di Baal-Berit; con essi Abimèlech assoldò uomini sfaccendati e audaci che lo seguirono. |
5 Venne alla casa di suo padre, a Ofra, e uccise sopra una stessa pietra i suoi fratelli, figli di Ierub-Baal, settanta uomini. Ma Iotam, figlio minore di Ierub-Baal, scampò, perché si era nascosto. | 5 Venne alla casa di suo padre, a Ofra, e uccise sopra una stessa pietra i suoi fratelli, figli di Ierub-Baal, settanta uomini. Ma Iotam, figlio minore di Ierub-Baal, scampò, perché si era nascosto. |
6 Tutti i signori di Sichem e tutta Bet-Millo si radunarono e andarono a proclamare re Abimèlech presso la Quercia della Stele che si trova a Sichem. | 6 Tutti i signori di Sichem e tutta Bet-Millo si radunarono e andarono a proclamare re Abimèlech presso la Quercia della Stele che si trova a Sichem. |
7 Ma Iotam, informato della cosa, andò a porsi sulla sommità del monte Garizim e, alzando la voce, gridò: "Ascoltatemi, signori di Sichem, e Dio ascolterà voi! | 7 Ma Iotam, informato della cosa, andò a porsi sulla sommità del monte Garizim e, alzando la voce, gridò: "Ascoltatemi, signori di Sichem, e Dio ascolterà voi! |
8 Si misero in cammino gli alberi per ungere un re su di essi. Dissero all'ulivo: Regna su di noi. | 8 Si misero in cammino gli alberi per ungere un re su di essi. Dissero all'ulivo: Regna su di noi. |
9 Rispose loro l'ulivo: Rinuncerò al mio olio, grazie al quale si onorano dèi e uomini, e andrò ad agitarmi sugli alberi? | 9 Rispose loro l'ulivo: Rinuncerò al mio olio, grazie al quale si onorano dèi e uomini, e andrò ad agitarmi sugli alberi? |
10 Dissero gli alberi al fico: Vieni tu, regna su di noi. | 10 Dissero gli alberi al fico: Vieni tu, regna su di noi. |
11 Rispose loro il fico: Rinuncerò alla mia dolcezza e al mio frutto squisito, e andrò ad agitarmi sugli alberi? | 11 Rispose loro il fico: Rinuncerò alla mia dolcezza e al mio frutto squisito, e andrò ad agitarmi sugli alberi? |
12 Dissero gli alberi alla vite: Vieni tu, regna su di noi. | 12 Dissero gli alberi alla vite: Vieni tu, regna su di noi. |
13 Rispose loro la vite: Rinuncerò al mio mosto che allieta dèi e uomini, e andrò ad agitarmi sugli alberi? | 13 Rispose loro la vite: Rinuncerò al mio mosto che allieta dèi e uomini, e andrò ad agitarmi sugli alberi? |
14 Dissero tutti gli alberi al rovo: Vieni tu, regna su di noi. | 14 Dissero tutti gli alberi al rovo: Vieni tu, regna su di noi. |
15 Rispose il rovo agli alberi: Se in verità ungete me re su di voi, venite, rifugiatevi alla mia ombra; se no, esca un fuoco dal rovo e divori i cedri del Libano. | 15 Rispose il rovo agli alberi: Se in verità ungete me re su di voi, venite, rifugiatevi alla mia ombra; se no, esca un fuoco dal rovo e divori i cedri del Libano. |
16 Ora voi non avete agito con lealtà e onestà proclamando re Abimèlech, non avete operato bene verso Ierub-Baal e la sua casa, non lo avete trattato secondo il merito delle sue azioni... | 16 Ora voi non avete agito con lealtà e onestà proclamando re Abimèlech, non avete operato bene verso Ierub-Baal e la sua casa, non lo avete trattato secondo il merito delle sue azioni... |
17 Perché mio padre ha combattuto per voi, ha esposto al pericolo la vita e vi ha liberati dalle mani di Madian. | 17 Perché mio padre ha combattuto per voi, ha esposto al pericolo la vita e vi ha liberati dalle mani di Madian. |
18 Voi invece oggi siete insorti contro la casa di mio padre, avete ucciso i suoi figli, settanta uomini, sopra una stessa pietra e avete proclamato re dei signori di Sichem Abimèlech, figlio della sua schiava, perché è vostro fratello. | 18 Voi invece oggi siete insorti contro la casa di mio padre, avete ucciso i suoi figli, settanta uomini, sopra una stessa pietra e avete proclamato re dei signori di Sichem Abimèlech, figlio della sua schiava, perché è vostro fratello. |
19 Se dunque avete operato oggi con sincerità e con integrità verso Ierub-Baal e la sua casa, godetevi Abimèlech ed egli si goda voi! | 19 Se dunque avete operato oggi con sincerità e con integrità verso Ierub-Baal e la sua casa, godetevi Abimèlech ed egli si goda voi! |
20 Ma se non è così, esca da Abimèlech un fuoco che divori i signori di Sichem e Bet-Millo; esca dai signori di Sichem e da Bet-Millo un fuoco che divori Abimèlech!". | 20 Ma se non è così, esca da Abimèlech un fuoco che divori i signori di Sichem e Bet-Millo; esca dai signori di Sichem e da Bet-Millo un fuoco che divori Abimèlech!". |
21 Iotam corse via, si mise in salvo e andò a stabilirsi a Beer, lontano da Abimèlech suo fratello. | 21 Iotam corse via, si mise in salvo e andò a stabilirsi a Beer, lontano da Abimèlech suo fratello. |
22 Abimèlech dominò su Israele tre anni. | 22 Abimèlech dominò su Israele tre anni. |
23 Poi Dio mandò un cattivo spirito fra Abimèlech e i signori di Sichem e i signori di Sichem si ribellarono ad Abimèlech. | 23 Poi Dio mandò un cattivo spirito fra Abimèlech e i signori di Sichem e i signori di Sichem si ribellarono ad Abimèlech. |
24 Questo avvenne perché la violenza fatta ai settanta figli di Ierub-Baal ricevesse il castigo e il loro sangue ricadesse su Abimèlech loro fratello, che li aveva uccisi, e sui signori di Sichem, che gli avevano dato mano per uccidere i suoi fratelli. | 24 Questo avvenne perché la violenza fatta ai settanta figli di Ierub-Baal ricevesse il castigo e il loro sangue ricadesse su Abimèlech loro fratello, che li aveva uccisi, e sui signori di Sichem, che gli avevano dato mano per uccidere i suoi fratelli. |
25 I signori di Sichem posero agguati contro di lui sulla cima dei monti, rapinando chiunque passasse vicino alla strada. Abimèlech fu informato della cosa. | 25 I signori di Sichem posero agguati contro di lui sulla cima dei monti, rapinando chiunque passasse vicino alla strada. Abimèlech fu informato della cosa. |
26 Poi Gaal, figlio di Ebed, e i suoi fratelli vennero e si stabilirono a Sichem e i signori di Sichem riposero la fiducia in lui. | 26 Poi Gaal, figlio di Ebed, e i suoi fratelli vennero e si stabilirono a Sichem e i signori di Sichem riposero la fiducia in lui. |
27 Usciti nella campagna, vendemmiarono le loro vigne, pigiarono l'uva e fecero festa. Poi entrarono nella casa del loro Dio, mangiarono, bevvero e maledissero Abimèlech. | 27 Usciti nella campagna, vendemmiarono le loro vigne, pigiarono l'uva e fecero festa. Poi entrarono nella casa del loro Dio, mangiarono, bevvero e maledissero Abimèlech. |
28 Gaal, figlio di Ebed, disse: "Chi è Abimèlech e che è Sichem, perché dobbiamo servirlo? Non dovrebbero piuttosto il figlio di Ierub-Baal e Zebul, suo luogotenente, servire gli uomini di Camor, capostipite di Sichem? Perché dovremmo servirlo noi? | 28 Gaal, figlio di Ebed, disse: "Chi è Abimèlech e che è Sichem, perché dobbiamo servirlo? Non dovrebbero piuttosto il figlio di Ierub-Baal e Zebul, suo luogotenente, servire gli uomini di Camor, capostipite di Sichem? Perché dovremmo servirlo noi? |
29 Se avessi in mano questo popolo, io scaccerei Abimèlech e direi: Accresci pure il tuo esercito ed esci in campo". | 29 Se avessi in mano questo popolo, io scaccerei Abimèlech e direi: Accresci pure il tuo esercito ed esci in campo". |
30 Ora Zebul, governatore della città, udite le parole di Gaal, figlio di Ebed, si accese d'ira | 30 Ora Zebul, governatore della città, udite le parole di Gaal, figlio di Ebed, si accese d'ira |
31 e mandò messaggeri ad Abimèlech in Aruma per dirgli: "Ecco Gaal, figlio di Ebed, e i suoi fratelli sono venuti a Sichem e sollevano la città contro di te. | 31 e mandò messaggeri ad Abimèlech in Aruma per dirgli: "Ecco Gaal, figlio di Ebed, e i suoi fratelli sono venuti a Sichem e sollevano la città contro di te. |
32 Alzati dunque di notte con la gente che hai con te e tendi un agguato nella campagna. | 32 Alzati dunque di notte con la gente che hai con te e tendi un agguato nella campagna. |
33 Domattina, non appena spunterà il sole, ti alzerai e piomberai sulla città mentre lui con la sua gente ti uscirà contro: tu gli farai quel che troverai opportuno". | 33 Domattina, non appena spunterà il sole, ti alzerai e piomberai sulla città mentre lui con la sua gente ti uscirà contro: tu gli farai quel che troverai opportuno". |
34 Abimèlech e tutta la gente che era con lui si alzarono di notte e tesero un agguato contro Sichem, divisi in quattro schiere. | 34 Abimèlech e tutta la gente che era con lui si alzarono di notte e tesero un agguato contro Sichem, divisi in quattro schiere. |
35 Gaal, figlio di Ebed, uscì e si fermò all'ingresso della porta della città; allora Abimèlech uscì dall'agguato con la gente che aveva. | 35 Gaal, figlio di Ebed, uscì e si fermò all'ingresso della porta della città; allora Abimèlech uscì dall'agguato con la gente che aveva. |
36 Gaal, vista quella gente, disse a Zebul: "Ecco gente che scende dalle cime dei monti". Zebul gli rispose: "Tu vedi l'ombra dei monti e la prendi per uomini". | 36 Gaal, vista quella gente, disse a Zebul: "Ecco gente che scende dalle cime dei monti". Zebul gli rispose: "Tu vedi l'ombra dei monti e la prendi per uomini". |
37 Gaal riprese a parlare e disse: "Ecco gente che scende dall'Ombelico della terra e una schiera che giunge per la via della Quercia dei Maghi". | 37 Gaal riprese a parlare e disse: "Ecco gente che scende dall'Ombelico della terra e una schiera che giunge per la via della Quercia dei Maghi". |
38 Allora Zebul gli disse: "Dov'è ora la spavalderia di quando dicevi: Chi è Abimèlech, perché dobbiamo servirlo? Non è questo il popolo che disprezzavi? Ora esci in campo e combatti contro di lui!". | 38 Allora Zebul gli disse: "Dov'è ora la spavalderia di quando dicevi: Chi è Abimèlech, perché dobbiamo servirlo? Non è questo il popolo che disprezzavi? Ora esci in campo e combatti contro di lui!". |
39 Allora Gaal uscì alla testa dei signori di Sichem e diede battaglia ad Abimèlech. | 39 Allora Gaal uscì alla testa dei signori di Sichem e diede battaglia ad Abimèlech. |
40 Ma Abimèlech lo inseguì ed egli fuggì dinanzi a lui e molti uomini caddero morti fino all'ingresso della porta. | 40 Ma Abimèlech lo inseguì ed egli fuggì dinanzi a lui e molti uomini caddero morti fino all'ingresso della porta. |
41 Abimèlech ritornò ad Aruma e Zebul cacciò Gaal e i suoi fratelli, che non poterono più rimanere a Sichem. | 41 Abimèlech ritornò ad Aruma e Zebul cacciò Gaal e i suoi fratelli, che non poterono più rimanere a Sichem. |
42 Il giorno dopo il popolo di Sichem uscì alla campagna e Abimèlech ne fu informato. | 42 Il giorno dopo il popolo di Sichem uscì alla campagna e Abimèlech ne fu informato. |
43 Egli prese la sua gente, la divise in tre schiere e tese un agguato nella campagna: quando vide che il popolo usciva dalla città, si mosse contro di essi e li batté. | 43 Egli prese la sua gente, la divise in tre schiere e tese un agguato nella campagna: quando vide che il popolo usciva dalla città, si mosse contro di essi e li batté. |
44 Abimèlech e la sua gente fecero irruzione e si fermarono all'ingresso della porta della città, mentre le altre due schiere si gettarono su quelli che erano nella campagna e li colpirono. | 44 Abimèlech e la sua gente fecero irruzione e si fermarono all'ingresso della porta della città, mentre le altre due schiere si gettarono su quelli che erano nella campagna e li colpirono. |
45 Abimèlech combatté contro la città tutto quel giorno, la prese e uccise il popolo che vi si trovava; poi distrusse la città e la cosparse di sale. | 45 Abimèlech combatté contro la città tutto quel giorno, la prese e uccise il popolo che vi si trovava; poi distrusse la città e la cosparse di sale. |
46 Tutti i signori della torre di Sichem, all'udir questo, entrarono nel sotterraneo del tempio di El-Berit. | 46 Tutti i signori della torre di Sichem, all'udir questo, entrarono nel sotterraneo del tempio di El-Berit. |
47 Fu riferito ad Abimèlech che tutti i signori della torre di Sichem si erano adunati. | 47 Fu riferito ad Abimèlech che tutti i signori della torre di Sichem si erano adunati. |
48 Allora Abimèlech salì sul monte Zalmon con tutta la gente che aveva con sé; prese in mano la scure, tagliò un ramo d'albero, lo sollevò e se lo mise in spalla; poi disse alla sua gente: "Quello che mi avete visto fare, fatelo presto anche voi!". | 48 Allora Abimèlech salì sul monte Zalmon con tutta la gente che aveva con sé; prese in mano la scure, tagliò un ramo d'albero, lo sollevò e se lo mise in spalla; poi disse alla sua gente: "Quello che mi avete visto fare, fatelo presto anche voi!". |
49 Tutti tagliarono ciascuno un ramo e seguirono Abimèlech; posero i rami contro il sotterraneo e bruciarono tra le fiamme la sala con quelli che vi erano dentro. Così perì tutta la gente della torre di Sichem, circa mille persone, fra uomini e donne. | 49 Tutti tagliarono ciascuno un ramo e seguirono Abimèlech; posero i rami contro il sotterraneo e bruciarono tra le fiamme la sala con quelli che vi erano dentro. Così perì tutta la gente della torre di Sichem, circa mille persone, fra uomini e donne. |
50 Poi Abimèlech andò a Tebes, la cinse d'assedio e la prese. | 50 Poi Abimèlech andò a Tebes, la cinse d'assedio e la prese. |
51 In mezzo alla città c'era una torre fortificata, dove si rifugiarono tutti i signori della città, uomini e donne; vi si rinchiusero dentro e salirono sul terrazzo della torre. | 51 In mezzo alla città c'era una torre fortificata, dove si rifugiarono tutti i signori della città, uomini e donne; vi si rinchiusero dentro e salirono sul terrazzo della torre. |
52 Abimèlech, giunto alla torre, l'attaccò e si accostò alla porta della torre per appiccarvi il fuoco. | 52 Abimèlech, giunto alla torre, l'attaccò e si accostò alla porta della torre per appiccarvi il fuoco. |
53 Ma una donna gettò giù il pezzo superiore di una macina sulla testa di Abimèlech e gli spaccò il cranio. | 53 Ma una donna gettò giù il pezzo superiore di una macina sulla testa di Abimèlech e gli spaccò il cranio. |
54 Egli chiamò in fretta il giovane che gli portava le armi e gli disse: "Tira fuori la spada e uccidimi, perché non si dica di me: L'ha ucciso una donna!". Il giovane lo trafisse ed egli morì. | 54 Egli chiamò in fretta il giovane che gli portava le armi e gli disse: "Tira fuori la spada e uccidimi, perché non si dica di me: L'ha ucciso una donna!". Il giovane lo trafisse ed egli morì. |
55 Quando gli Israeliti videro che Abimèlech era morto, se ne andarono ciascuno a casa sua. | 55 Quando gli Israeliti videro che Abimèlech era morto, se ne andarono ciascuno a casa sua. |
56 Così Dio fece ricadere sopra Abimèlech il male che egli aveva fatto contro suo padre, uccidendo settanta suoi fratelli. | 56 Così Dio fece ricadere sopra Abimèlech il male che egli aveva fatto contro suo padre, uccidendo settanta suoi fratelli. |
57 Dio fece anche ricadere sul capo della gente di Sichem tutto il male che essa aveva fatto; così si avverò su di loro la maledizione di Iotam, figlio di Ierub-Baal. | 57 Dio fece anche ricadere sul capo della gente di Sichem tutto il male che essa aveva fatto; così si avverò su di loro la maledizione di Iotam, figlio di Ierub-Baal. |