Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giudici 8


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Ma gli uomini di Efraim gli dissero: "Che azione ci hai fatto, non chiamandoci quando sei andato a combattere contro Madian?". Litigarono con lui violentemente.1 Gli uomini di Efraim dissero a Gedeone: « Che hai inteso di fare col non invitarci andando a combattere contro Madian? » E contesero aspramente con lui, quasi fino alla violenza.
2 Egli rispose loro: "Che ho fatto io in confronto a voi? La racimolatura di Efraim non vale più della vendemmia di Abiezer?2 Ma egli rispose loro: « E che ho potuto fare io di simile a quello che voi avete fatto? Non vai forse più un grappolo d'Efraim, che le vendemmie di Abiezer?
3 Dio vi ha messo nelle mani i capi di Madian, Oreb e Zeeb; che dunque ho potuto fare io in confronto a voi?". A tali parole, la loro ira contro di lui si calmò.
3 Il Signore vi ha dato nelle mani i principi di Madian, Oreb e Zeb: ed io che ho potuto fare di simile a quello che voi avete fatto? » Dette queste parole, si calmò lo spirito da cui erano animati contro di lui.
4 Gedeone arrivò al Giordano e lo attraversò. Ma egli e i suoi trecento uomini erano stanchi e affamati.4 Or Gedeone, giunto al Giordano, lo passò con i trecento uomini che erano con lui; ma per la stanchezza non potevano inseguire i fuggiaschi.
5 Disse a quelli di Succot: "Date focacce di pane alla gente che mi segue, perché è stanca e io sto inseguendo Zebach e Zalmunna, re di Madian".5 Allora egli disse alla gente di Soccot: « Date, vi prego, del pane agli uomini che son con me, chè sono molto stanchi, affinchè possiamo inseguire Zebee e Salmana, re di Madian ».
6 Ma i capi di Succot risposero: "Tieni forse già nelle tue mani i polsi di Zebach e di Zalmunna, perché dobbiamo dare il pane al tuo esercito?".6 Ma i principi di Soccot risposero: « Hai forse già in mano i pugni di Zebee e di Salmana per domandarci dei viveri pel tuo esercito? ».
7 Gedeone disse: "Ebbene, quando il Signore mi avrà messo nelle mani Zebach e Zalmunna, vi strazierò le carni con le spine del deserto e con i cardi".7 Gedeone rispose loro: « Ebbene, quando il Signore avrà dato nelle mie mani Zebee e Salmana, io vi farò lacerar le carni colle spine e coi triboli del deserto ».
8 Di là salì a Penuel e parlò agli uomini di Penuel nello stesso modo; essi gli risposero come avevano fatto quelli di Succot.8 Poi di là salito a Fanuel, parlò nella stessa guisa agli uomini di quel luogo, i quali gli risposero come quelli di Soccot.
9 Egli disse anche agli uomini di Penuel: "Quando tornerò in pace, abbatterò questa torre".
9 E a loro disse: « Quando in pace tornerò dalla vittoria, distruggerò questa torre ».
10 Zebach e Zalmunna erano a Karkor con il loro accampamento di circa quindicimila uomini, quanti erano rimasti dell'intero esercito dei figli dell'oriente; centoventimila uomini armati di spada erano caduti.10 Intanto Zebee e Salmana prendevano riposo con tutta la loro gente, coi quindici mila rimasti di tutte le schiere dei popoli d'oriente; gli altri centoventimila combattenti che menavan la spada, eran già stati fatti a pezzi.
11 Gedeone salì per la via dei nomadi a oriente di Nobach e di Iogbea e mise in rotta l'esercito che si credeva sicuro.11 Or Gedeone, salendo per la via di coloro che abitavano sot­to le tende, dalla parte orientale di Nobe e di Iegbaa, percosse il campo dei nemici che se ne stavano sicuri e senza alcun sospet­to.
12 Zebach e Zalmunna si diedero alla fuga, ma egli li inseguì, prese i due re di Madian, Zebach e Zalmunna, e sbaragliò tutto l'esercito.
12 Zebee e Salmana fuggirono; ma Gedeone li inseguì e li prese dopo avere messo in scompiglio tutto il loro esercito.
13 Poi Gedeone, figlio di Ioas, tornò dalla battaglia per la salita di Cheres.13 Tornando dalla battaglia prima del levar del sole, Gedeo­ne,
14 Catturò un giovane della gente di Succot e lo interrogò; quegli gli mise per iscritto i nomi dei capi e degli anziani di Succot: settantasette uomini.14 preso un fanciullo della gente di Soccot, gli domandò i nomi dei principi e dei seniori di Soccot, e prese nota di settantasette persone.
15 Poi venne alla gente di Succot e disse: "Ecco Zebach e Zalmunna, a proposito dei quali mi avete insultato dicendo: Hai tu forse già nelle mani i polsi di Zebach e Zalmunna perché dobbiamo dare il pane alla tua gente stanca?".15 Andato poi a Soccot, disse loro: « Eccovi Zebee e Salmana, riguardo ai quali mi scherniste col dire: I pugni di Zebee e di Salmana son già nelle tue mani, da domandarci dei viveri per la tua gente stanca e sfinita? »
16 Prese gli anziani della città e con le spine del deserto e con i cardi castigò gli uomini di Succot.16 Presi poi i seniori della città e quegli uomini di Soccot, con spine del deserto e triboli li fece lacerare e sbranare.
17 Demolì la torre di Penuel e uccise gli uomini della città.17 Abbattè pure la torre di Fanuel, dopo avere uccisi gli abitanti della città.
18 Poi disse a Zebach e a Zalmunna: "Come erano gli uomini che avete uccisi al Tabor?". Quelli risposero: "Erano come te; ognuno di loro aveva l'aspetto di un figlio di re".18 E disse a Zebee e a Salmana: « Come erano quegli uomini che voi uccideste sul Tabor? » Risposero: « Somigliavano a te, e uno di essi pareva figlio di re ».
19 Egli riprese: "Erano miei fratelli, figli di mia madre; per la vita del Signore, se aveste risparmiato loro la vita, io non vi ucciderei!".19 Gedeone disse loro: « Erano miei fratelli, figli di mia madre. Viva il Signore; se voi aveste lasciato loro la vita, io non vi ucciderei ».
20 Poi disse a Ieter, suo primogenito: "Su, uccidili!". Ma il giovane non estrasse la spada, perché aveva paura, poiché era ancora giovane.20 E disse a Ieter suo primogenito: « Levati e uccidili ». Ma egli non trasse fuori la spada, perchè aveva paura, essendo ancor giovane.
21 Zebach e Zalmunna dissero: "Suvvia, colpisci tu stesso, poiché qual è l'uomo, tale è la sua forza". Gedeone si alzò e uccise Zebach e Zalmunna e prese le lunette che i loro cammelli portavano al collo.
21 Allora Zebee e Salmana dissero: « Levati su tu stesso e ammazzaci, chè la forza è proporzionata all'età ». Gedeone si levò e uccise Zebee e Salmana, e prese gli ornamenti e le borchie con cui suole essere ornato il collo dei cammelli reali.
22 Allora gli Israeliti dissero a Gedeone: "Regna su di noi tu e i tuoi discendenti, poiché ci hai liberati dalla mano di Madian".22 Or tutti gli uomini d'Israele dissero a Gedeone: « Sii tu il nostro signore, tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio, giacché ci hai liberati dalla mano di Madian ».
23 Ma Gedeone rispose loro: "Io non regnerò su di voi né mio figlio regnerà; il Signore regnerà su di voi".23 E Gedeone: « Non io sarò il vostro signore, nè lo sarà il mio figlio; ma soltanto il Signore comanderà a voi ».
24 Poi Gedeone disse loro: "Una cosa voglio chiedervi: ognuno di voi mi dia un pendente del suo bottino". I nemici avevano pendenti d'oro, perché erano Ismaeliti.24 Gedeone disse loro: « Io vi chiedo soltanto che mi diate gli orecchini che avete predati ». Gli Ismaeliti solevano portare orecchini d'oro.
25 Risposero: "Li daremo volentieri". Egli stese allora il mantello e ognuno vi gettò un pendente del suo bottino".25 Ed essi risposero: « Te li daremo molto volentieri ». E steso per terra un mantello, vi gettarono sopra gli orecchini predati.
26 Il peso dei pendenti d'oro, che egli aveva chiesti, fu di millesettecento sicli d'oro, oltre le lunette, le catenelle e le vesti di porpora, che i re di Madian avevano addosso, e oltre le collane che i loro cammelli avevano al collo.26 Il peso degli orecchini richiesti fu di mille settecento sicli d'oro, senza gli ornamenti, i monili, le vesti di porpora, che solevano usare i re di Madian, e senza i collari d'oro dei cammelli.
27 Gedeone ne fece un 'efod' che pose in Ofra sua città; tutto Israele vi si prostrò davanti in quel luogo e ciò divenne una causa di rovina per Gedeone e per la sua casa.27 Gedeone ne fece un Efod, e lo pose nella sua città di Efra. E tutto Israele peccò a causa di questo Efod, che divenne una rovina per Gedeone e per tutta la sua casa.
28 Così Madian fu umiliato davanti agli Israeliti e non alzò più il capo; il paese rimase in pace per quarant'anni, durante la vita di Gedeone.28 Essendo stati così umiliati dinanzi ai figli d'Israele, i Madianiti non poteron più alzare la testa, e il paese ebbe riposo per quarantanni nei quali governò Gedeone.
29 Ierub-Baal, figlio di Ioas, tornò a dimorare a casa sua.29 Ierobaal figlio di Gioas se ne tornò ad abitare in casa sua.
30 Gedeone ebbe settanta figli che gli erano nati dalle molte mogli.30 Egli ebbe settanta figli nati da lui e dalle molte mogli che aveva.
31 Anche la sua concubina che stava a Sichem gli partorì un figlio, che chiamò Abimèlech.31 La sua concubina che aveva in Sichem gli partorì un figlio chiamato Abimelec.
32 Poi Gedeone, figlio di Ioas, morì in buona vecchiaia e fu sepolto nella tomba di Ioas suo padre a Ofra degli Abiezeriti.
32 E Gedeone figlio di Gioas morì in prospera vecchiaia, e fu sepolto nel sepolcro di Gioas suo padre, in Etra della famiglia di Ezri.
33 Dopo la morte di Gedeone gli Israeliti tornarono a prostituirsi a Baal e presero Baal-Berit come loro dio.33 Ma dopo la morte di Gedeone i figli d'Israele traviarono e fornicarono con Baal. Fecero alleanza con Baal, lo scelsero come loro dio,
34 Gli Israeliti non si ricordarono del Signore loro Dio che li aveva liberati dalle mani di tutti i loro nemici all'intorno34 senza ricordarsi del Signore Dio loro, che li aveva liberati dalle mani di tutti i nemici d'ogni intorno.
35 e non dimostrarono gratitudine alla casa di Ierub-Baal, cioè di Gedeone, per tutto il bene che egli aveva fatto a Israele.35 Essi non ebbero gratitudine alcuna verso la famiglia di Ierobaal, o Gedeone, in proporzione del grande bene che egli aveva fatto a Israele.