Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 10


font
BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Non voglio infatti che ignoriate, o fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nuvola, tutti attraversarono il mare,1 Non voglio infatti che ignoriate, o fratelli, che i nostri padri sono stati tutti sotto la nube, tutti hanno attraversato il mare,
2 tutti furono battezzati in rapporto a Mosè nella nuvola e nel mare,2 tutti sono stati battezzati in Mosè nella nube e nel mare,
3 tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale,3 tutti hanno mangiato lo stesso cibo spirituale,
4 tutti bevvero la stessa bevanda spirituale: bevevano infatti da una roccia spirituale che li accompagnava, e quella roccia era il Cristo.4 tutti hanno bevuto la stessa bevanda spirituale (bevevano infatti da una roccia spirituale che li accompagnava: quella roccia era Cristo):
5 Ma della maggior parte di loro Dio non si compiacque e perciò furono abbattuti nel deserto.
5 ma Dio non si compiacque della maggior parte di loro, e furono atterrati nel deserto.
6 Ora ciò avvenne come esempio per noi, perché non desiderassimo cose cattive, come essi le desiderarono.6 Queste cose accaddero come esempi per noi, perché non desiderassimo cose cattive, come essi le desiderarono.
7 Non diventate idolàtri come alcuni di loro, secondo quanto sta scritto: 'Il popolo sedette a mangiare e a bere e poi si alzò per divertirsi'.7 Non divenite idolatri come alcuni di loro, come sta scritto: Il popolo si sedette a mangiare e a bere, e poi si alzò a divertirsi.
8 Non abbandoniamoci alla fornicazione, come vi si abbandonarono alcuni di essi e ne caddero in un solo giorno ventitremila.8 Né abbandoniamoci alla fornicazione, come si abbandonarono alcuni di essi, e ne caddero in un solo giorno ventitremila.
9 Non mettiamo alla prova il Signore, come fecero alcuni di essi, e caddero vittime dei serpenti.9 Né mettiamo alla prova il Signore, come alcuni di essi lo misero, e caddero vittime dei serpenti.
10 Non mormorate, come mormorarono alcuni di essi, e caddero vittime dello sterminatore.10 Né mormorate, come mormorarono alcuni di essi, e caddero vittime dello sterminatore.
11 Tutte queste cose però accaddero a loro come esempio, e sono state scritte per ammonimento nostro, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi.11 Ora tutte queste cose accaddero a loro in figura e sono state scritte per ammonimento nostro, di noi per i quali è giunta la fine dei tempi.
12 Quindi, chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere.12 Quindi, chi crede di star dritto, guardi di non cadere.
13 Nessuna tentazione vi ha finora sorpresi se non umana; infatti Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d'uscita e la forza per sopportarla.

13 Nessuna tentazione vi ha mai colti se non umana, e Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le forze, ma con la tentazione darà anche il mezzo di sopportarla.
14 Perciò, o miei cari, fuggite l'idolatria.14 Perciò, o miei cari, fuggite l'idolatria.
15 Parlo come a persone intelligenti; giudicate voi stessi quello che dico:15 Parlo come a persone intelligenti; giudicate voi stessi quello che dico:
16 il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo?16 il calice della benedizione che noi benediciamo, non è comunione con il sangue di Cristo? Il pane che spezziamo, non è comunione con il corpo di Cristo?
17 Poiché c'è un solo pane, noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo: tutti infatti partecipiamo dell'unico pane.17 Essendo uno solo il pane, noi siamo un corpo solo sebbene in molti, poiché partecipiamo tutti dello stesso pane.
18 Guardate Israele secondo la carne: quelli che mangiano le vittime sacrificali non sono forse in comunione con l'altare?
18 Guardate l'Israele secondo la carne: quelli che mangiano del sacrificio non sono forse in comunione con l'altare?
19 Che cosa dunque intendo dire? Che la carne immolata agli idoli è qualche cosa? O che un idolo è qualche cosa?19 Che dico dunque? Che la carne immolata agli idoli è qualche cosa? O che un idolo è qualche cosa?
20 No, ma dico che i sacrifici dei pagani sono fatti a demòni e non a Dio. Ora, io non voglio che voi entriate in comunione con i demòni;20 No, anzi, quello che sacrificano, ai demòni lo sacrificano e non a Dio. Ora io non voglio che voi entriate in comunione con i demòni;
21 non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni.21 non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; non potete partecipare alla tavola del Signore e alla tavola dei demòni.
22 O vogliamo provocare la gelosia del Signore? Siamo forse più forti di lui?

22 O vogliamo provocare la gelosia del Signore? Siamo forse più forti di lui?
23 "Tutto è lecito!". Ma non tutto è utile! "Tutto è lecito!". Ma non tutto edifica.23 "Tutto è lecito", ma non tutto giova! "Tutto è lecito", ma non tutto edifica!
24 Nessuno cerchi l'utile proprio, ma quello altrui.24 Non si cerchi l'utile proprio, ma quello altrui.
25 Tutto ciò che è in vendita sul mercato, mangiatelo pure senza indagare per motivo di coscienza,25 Tutto ciò che è in vendita sul mercato, mangiatelo senza indagare per motivo di coscienza,
26 perché 'del Signore è la terra e tutto ciò che essa contiene'.
26 perché del Signore è la terra e tutto ciò che contiene.
27 Se qualcuno non credente vi invita e volete andare, mangiate tutto quello che vi viene posto davanti, senza fare questioni per motivo di coscienza.27 Se qualche pagano vi invita e vi piace andare, mangiate tutto quello che vi si presenta, senza indagare per motivi di coscienza.
28 Ma se qualcuno vi dicesse: "È carne immolata in sacrificio", astenetevi dal mangiarne, per riguardo a colui che vi ha avvertito e per motivo di coscienza;28 Ma se qualcuno vi dicesse: "E' carne immolata agli idoli", astenetevi dal mangiare, per riguardo a colui che vi ha avvertito e della coscienza;
29 della coscienza, dico, non tua, ma dell'altro. Per qual motivo, infatti, questa mia libertà dovrebbe esser sottoposta al giudizio della coscienza altrui?29 della coscienza, dico, non tua, ma dell'altro. Per qual motivo infatti la mia libertà dovrebbe venir giudicata da un'altra coscienza?
30 Se io con rendimento di grazie partecipo alla mensa, perché dovrei essere biasimato per quello di cui rendo grazie?

30 Se io me ne cibo con rendimento di grazie, perché dovrei essere biasimato di quello per cui rendo grazie?
31 Sia dunque che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio.31 Sia dunque che mangiate, sia che beviate o qualsiasi cosa facciate, fate tutto per la gloria di Dio.
32 Non date motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla Chiesa di Dio;32 Non date motivo di inciampo né ai Giudei né ai Greci né alla Chiesa di Dio;
33 così come io mi sforzo di piacere a tutti in tutto, senza cercare l'utile mio ma quello di molti, perché giungano alla salvezza.33 così come io cerco di piacere a tutti in tutto, senza cercare l'utile mio ma quello dei molti, perché giungano alla salvezza.