Lettera ai Romani 11
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BIBBIA CEI 1974 | VULGATA |
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1 Io domando dunque: 'Dio avrebbe forse ripudiato il suo popolo'? Impossibile! Anch'io infatti sono Israelita, della discendenza di Abramo, della tribù di Beniamino. | 1 Dico ergo : Numquid Deus repulit populum suum ? Absit. Nam et ego Israëlita sum ex semine Abraham, de tribu Benjamin : |
2 'Dio non ha ripudiato il suo popolo', che egli ha scelto fin da principio. O non sapete forse ciò che dice la Scrittura, nel passo in cui Elia ricorre a Dio contro Israele? | 2 non repulit Deus plebem suam, quam præscivit. An nescitis in Elia quid dicit Scriptura ? quemadmodum interpellat Deum adversum Israël : |
3 'Signore, hanno ucciso i tuoi profeti, hanno rovesciato i tuoi altari e io sono rimasto solo e ora vogliono la mia vita'. | 3 Domine, prophetas tuos occiderunt, altaria tua suffoderunt : et ego relictus sum solus, et quærunt animam meam. |
4 Cosa gli risponde però la voce divina? 'Mi sono riservato settemila uomini, quelli che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal'. | 4 Sed quid dicit illi divinum responsum ? Reliqui mihi septem millia virorum, qui non curvaverunt genua ante Baal. |
5 Così anche al presente c'è un resto, conforme a un'elezione per grazia. | 5 Sic ergo et in hoc tempore reliquiæ secundum electionem gratiæ salvæ factæ sunt. |
6 E se lo è per grazia, non lo è per le opere; altrimenti la grazia non sarebbe più grazia. | 6 Si autem gratia, jam non ex operibus : alioquin gratia jam non est gratia. |
7 Che dire dunque? Israele non ha ottenuto quello che cercava; lo hanno ottenuto invece gli eletti; gli altri sono stati induriti, | 7 Quid ergo ? Quod quærebat Israël, hoc non est consecutus : electio autem consecuta est : ceteri vero excæcati sunt : |
8 come sta scritto: 'Dio ha dato loro uno spirito di torpore, occhi per non vedere e orecchi per non sentire, fino al giorno d'oggi'. | 8 sicut scriptum est : Dedit illis Deus spiritum compunctionis : oculos ut non videant, et aures ut non audiant, usque in hodiernum diem. |
9 E Davide dice: 'Diventi la lor mensa un laccio', un tranello 'e un inciampo e serva loro di giusto castigo!' | 9 Et David dicit : Fiat mensa eorum in laqueum, et in captionem, et in scandalum, et in retributionem illis. |
10 'Siano oscurati i loro occhi sì da non vedere, e fa' loro curvare la schiena per sempre'! | 10 Obscurentur oculi eorum ne videant : et dorsum eorum semper incurva. |
11 Ora io domando: Forse inciamparono per cadere per sempre? Certamente no. Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta ai pagani, per suscitare la loro gelosia. | 11 Dico ergo : Numquid sic offenderunt ut caderent ? Absit. Sed illorum delicto, salus est gentibus ut illos æmulentur. |
12 Se pertanto la loro caduta è stata ricchezza del mondo e il loro fallimento ricchezza dei pagani, che cosa non sarà la loro partecipazione totale! | 12 Quod si delictum illorum divitiæ sunt mundi, et diminutio eorum divitiæ gentium : quanto magis plenitudo eorum ? |
13 Pertanto, ecco che cosa dico a voi, Gentili: come apostolo dei Gentili, io faccio onore al mio ministero, | 13 Vobis enim dico gentibus : Quamdiu quidem ego sum gentium Apostolus, ministerium meum honorificabo, |
14 nella speranza di suscitare la gelosia di quelli del mio sangue e di salvarne alcuni. | 14 si quomodo ad æmulandum provocem carnem meam, et salvos faciam aliquos ex illis. |
15 Se infatti il loro rifiuto ha segnato la riconciliazione del mondo, quale potrà mai essere la loro riammissione, se non una risurrezione dai morti? | 15 Si enim amissio eorum, reconciliatio est mundi : quæ assumptio, nisi vita ex mortuis ? |
16 Se le primizie sono sante, lo sarà anche tutta la pasta; se è santa la radice, lo saranno anche i rami. | 16 Quod si delibatio sancta est, et massa : et si radix sancta, et rami. |
17 Se però alcuni rami sono stati tagliati e tu, essendo oleastro, sei stato innestato al loro posto, diventando così partecipe della radice e della linfa dell'olivo, | 17 Quod si aliqui ex ramis fracti sunt, tu autem cum oleaster esses, insertus es in illis, et socius radicis, et pinguedinis olivæ factus es, |
18 non menar tanto vanto contro i rami! Se ti vuoi proprio vantare, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te. | 18 noli gloriari adversus ramos. Quod si gloriaris : non tu radicem portas, sed radix te. |
19 Dirai certamente: Ma i rami sono stati tagliati perché vi fossi innestato io! | 19 Dices ergo : Fracti sunt rami ut ego inserar. |
20 Bene; essi però sono stati tagliati a causa dell'infedeltà, mentre tu resti lì in ragione della fede. Non montare dunque in superbia, ma temi! | 20 Bene : propter incredulitatem fracti sunt. Tu autem fide stas : noli altum sapere, sed time. |
21 Se infatti Dio non ha risparmiato quelli che erano rami naturali, tanto meno risparmierà te! | 21 Si enim Deus naturalibus ramis non pepercit : ne forte nec tibi parcat. |
22 Considera dunque la bontà e la severità di Dio: severità verso quelli che sono caduti; bontà di Dio invece verso di te, a condizione però che tu sia fedele a questa bontà. Altrimenti anche tu verrai reciso. | 22 Vide ergo bonitatem, et severitatem Dei : in eos quidem qui ceciderunt, severitatem : in te autem bonitatem Dei, si permanseris in bonitate, alioquin et tu excideris. |
23 Quanto a loro, se non persevereranno nell'infedeltà, saranno anch'essi innestati; Dio infatti ha la potenza di innestarli di nuovo! | 23 Sed et illi, si non permanserint in incredulitate, inserentur : potens est enim Deus iterum inserere illos. |
24 Se tu infatti sei stato reciso dall'oleastro che eri secondo la tua natura e contro natura sei stato innestato su un olivo buono, quanto più essi, che sono della medesima natura, potranno venire di nuovo innestati sul proprio olivo! | 24 Nam si tu ex naturali excisus es oleastro, et contra naturam insertus es in bonam olivam : quanto magis ii qui secundum naturam inserentur suæ olivæ ? |
25 Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, questo mistero, perché non siate presuntuosi: l'indurimento di una parte di Israele è in atto fino a che saranno entrate tutte le genti. | 25 Nolo enim vos ignorare, fratres, mysterium hoc (ut non sitis vobis ipsis sapientes), quia cæcitas ex parte contigit in Israël, donec plenitudo gentium intraret, |
26 Allora tutto Israele sarà salvato come sta scritto: 'Da Sion uscirà il liberatore, egli toglierà le empietà da Giacobbe.' | 26 et sic omnis Israël salvus fieret, sicut scriptum est : Veniet ex Sion, qui eripiat, et avertat impietatem a Jacob. |
27 'Sarà questa la mia alleanza con loro quando distruggerò i loro peccati'. | 27 Et hoc illis a me testamentum : cum abstulero peccata eorum. |
28 Quanto al vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto alla elezione, sono amati, a causa dei padri, | 28 Secundum Evangelium quidem, inimici propter vos : secundum electionem autem, carissimi propter patres. |
29 perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili! | 29 Sine pœnitentia enim sunt dona et vocatio Dei. |
30 Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia per la loro disobbedienza, | 30 Sicut enim aliquando et vos non credidistis Deo, nunc autem misericordiam consecuti estis propter incredulitatem illorum : |
31 così anch'essi ora sono diventati disobbedienti in vista della misericordia usata verso di voi, perché anch'essi ottengano misericordia. | 31 ita et isti nunc non crediderunt in vestram misericordiam : ut et ipsi misericordiam consequantur. |
32 Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per usare a tutti misericordia! | 32 Conclusit enim Deus omnia in incredulitate, ut omnium misereatur. |
33 O profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto sono imperscrutabili i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie! | 33 O altitudo divitiarum sapientiæ, et scientiæ Dei : quam incomprehensibilia sunt judicia ejus, et investigabiles viæ ejus ! |
34 'Infatti, chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore? O chi mai è stato suo consigliere?' | 34 Quis enim cognovit sensum Domini ? aut quis consiliarius ejus fuit ? |
35 'O chi gli ha dato qualcosa per primo, sì che abbia a riceverne il contraccambio'? | 35 aut quis prior dedit illi, et retribuetur ei ? |
36 Poiché da lui, grazie a lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen. | 36 Quoniam ex ipso, et per ipsum, et in ipso sunt omnia : ipsi gloria in sæcula. Amen. |