Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 8


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi.1 Ma Gesù andò al monte degli Ulivi.
2 Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava.2 E sul far del giorno tornò di nuovo nel tempio, e tutto il popolo accorse a lui ed egli sedutosi, l'ammaestrava.
3 Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo,3 Allora gli Scribi ed i Farisei gli condussero una donna colta in adulterio e, postala in mezzo,
4 gli dicono: "Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio.4 gli dissero: Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio.
5 Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?".5 Or Mosè nella legge ci ha comandato che queste tali siano lapidate; e tu che ne dici?
6 Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra.6 E dicevan questo per metterlo alla prova e per poterlo accusare. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito in terra.
7 E siccome insistevano nell'interrogarlo, alzò il capo e disse loro: "Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei".7 E siccome continuavano ad interrogarlo, si alzò e disse loro: Chi di voi è senza peccato, scagli contro di lei la prima pietra.
8 E chinatosi di nuovo, scriveva per terra.8 E di nuovo chinatosi, seguitò a scrivere in terra.
9 Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi.
Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo.
9 Ma quelli udito ciò, uno dopo l'altro se ne andarono tutti, cominciando dai più vecchi, e Gesù restò solo con la donna là in mezzo.
10 Alzatosi allora Gesù le disse: "Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?".10 Allora, Gesù, alzatosi, disse alla donna: Dove sono, o donna, quelli che ti accusavano? Nessuno ti ha condannata?
11 Ed essa rispose: "Nessuno, Signore". E Gesù le disse: "Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più".

11 Ed ella: Nessuno, Signore. E Gesù le disse: Nemmeno io ti condannerò: va' e non peccare più.
12 Di nuovo Gesù parlò loro: "Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita".

12 Di nuovo Gesù parlò ad essi, dicendo: Io sono la luce del mondo: chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita.
13 Gli dissero allora i farisei: "Tu dai testimonianza di te stesso; la tua testimonianza non è vera".13 Gli dissero allora i Farisei: Tu rendi testimonianza di te stesso, la tua testimonianza non vale.
14 Gesù rispose: "Anche se io rendo testimonianza di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove vengo e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado.14 Gesù replicò loro: Sebbene io renda testimonianza di me stesso, val sempre la mia testimonianza, perchè so donde son venuto e dove vado; ma voi non sapete donde io verga e dove io vada.
15 Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno.15 Voi giudicate secondo la carne: io non giudico nessuno;
16 E anche se giudico, il mio giudizio è vero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato.16 e se giudico io, il mio giudizio è vero, perchè non sono solo; ma con me è il Padre che mi ha inviato.
17 Nella vostra Legge sta scritto che la testimonianza di due persone è vera:17 Ed anche nella vostra legge sta scritto che è valida la testimonianza di due persone.
18 orbene, sono io che do testimonianza di me stesso, ma anche il Padre, che mi ha mandato, mi dà testimonianza".18 Ora a rendere testimonianza di me stesso ci sono io ed il Padre che mi ha mandato.
19 Gli dissero allora: "Dov'è tuo padre?". Rispose Gesù: "Voi non conoscete né me né il Padre; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio".19 Gli dissero allora: Dov'è tuo Padre? Rispose Gesù: Non conoscete nè me nè il mio Padre; se conosceste me, conoscereste anche il mio Padre.
20 Queste parole Gesù le pronunziò nel luogo del tesoro mentre insegnava nel tempio. E nessuno lo arrestò, perché non era ancora giunta la sua ora.
20 Tali parole disse Gesù nel gazofilacio, insegnando nel tempio, e nessuno lo prese, perchè non era ancora giunta l'ora sua.
21 Di nuovo Gesù disse loro: "Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire".21 Di nuovo Gesù disse loro: Io me ne vado, e mi cercherete, e morrete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire.
22 Dicevano allora i Giudei: "Forse si ucciderà, dal momento che dice: Dove vado io, voi non potete venire?".22 Dicevan perciò i Giudei: Si ucciderà forse da se stesso, chè dice: Dove io vado non potete venire?
23 E diceva loro: "Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo.23 Ed egli replicò loro: Voi siete di quaggiù; io sono di lassù. Voi siete di questo mondo; io non sono di questo mondo:
24 Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che io sono, morirete nei vostri peccati".24 perciò vi ho detto che morrete nei vostri peccati; perchè se non credete che io sono, morrete nei vostri peccati.
25 Gli dissero allora: "Tu chi sei?". Gesù disse loro: "Proprio ciò che vi dico.25 Gli dissero allora: E chi sei tu? Gesù rispose loro: Il principio che parlo a voi.
26 Avrei molte cose da dire e da giudicare sul vostro conto; ma colui che mi ha mandato è veritiero, ed io dico al mondo le cose che ho udito da lui".26 Molto ho da dire e condannare riguardo a voi, ma colui che m'ha mandato è verace, quanto ho udito da lui quello dico al mondo.
27 Non capirono che egli parlava loro del Padre.27 E non intesero che parlava di suo Padre, Dio.
28 Disse allora Gesù: "Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora saprete che Io Sono e non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo.28 Disse dunque loro Gesù: Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete chi sono io, e che niente faccio da me, e che dico quello che il Padre mi ha insegnato.
29 Colui che mi ha mandato è con me e non mi ha lasciato solo perché io faccio sempre le cose che gli sono gradite".29 E chi mi ha mandato è con me e non mi ha lasciato solo, perchè io faccio sempre quello che è di suo piacimento.
30 A queste sue parole, molti credettero in lui.

30 A queste sue parole molti credettero in lui.
31 Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: "Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli;31 Ma Gesù disse ai Giudei che avevano in lui creduto: Se persevererete nei miei insegnamenti, sarete veramente miei discepoli
32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi".32 e conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi.
33 Gli risposero: "Noi siamo discendenza di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi tu dire: Diventerete liberi?".33 Gli opposero: Siamo progenie di Abramo, nè giammai servimmo ad alcuno, come dunque dici tu: Sarete liberi?
34 Gesù rispose: "In verità, in verità vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato.34 Rispose loro Gesù: In verità, in verità vi dico: chi fa il peccato è servo del peccato.
35 Ora lo schiavo non resta per sempre nella casa, ma il figlio vi resta sempre;35 Or il servo non sta sempre in casa, il figlio invece vi sta sempre.
36 se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero.36 Se dunque il figlio vi libera, sarete veramente liberi.
37 So che siete discendenza di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova posto in voi.37 Lo so che siete figli di Àbramo; ma intanto cercate di uccidermi, perchè la mia parola non penetra in voi.
38 Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro!".38 Io dico quel che ho visto presso il Padre mio, e voi pure fate quello che avete imparato dal padre vostro.
39 Gli risposero: "Il nostro padre è Abramo". Rispose Gesù: "Se siete figli di Abramo, fate le opere di Abramo!39 Gli replicarono: Il padre nostro è Abramo. Rispose loro Gesù: Se siete figli di Abramo fate le opere di Abramo.
40 Ora invece cercate di uccidere me, che vi ho detto la verità udita da Dio; questo, Abramo non l'ha fatto.40 Ma intanto cercate di uccider me, chè v'ho detto la verità da me udita da Dio: Abramo non fece così.
41 Voi fate le opere del padre vostro". Gli risposero: "Noi non siamo nati da prostituzione, noi abbiamo un solo Padre, Dio!".41 Voi fate le opere del padre vostro. Gli risposero: Non siamo mica dei bastardi; abbiamo Dio per unico padre.
42 Disse loro Gesù: "Se Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato.42 Se Dio fosse vostro padre, disse allora Gesù, certamente mi amereste, perchè io procedo e vengo da Dio e non sono venuto da me stesso, ma egli mi ha mandato.
43 Perché non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alle mie parole,43 Perchè non capite il mio linguaggio? Perchè non potete soffrire i miei discorsi?
44 voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna.44 Voi avete per padre il diavolo e volete soddisfare i desideri del padre vostro; esso fu omicida fin da principio, e non perseverò nella verità, perchè in lui non c'è verità; quando mentisce parla da suo pari, perchè è bugiardo e padre della menzogna.
45 A me, invece, voi non credete, perché dico la verità.45 A me perchè vi dico la verità non credete.
46 Chi di voi può convincermi di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete?46 Chi di voi mi potrà convincere di peccato? Se io vi dico la verità, perchè non mi credete?
47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio: per questo voi non le ascoltate, perché non siete da Dio".
47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate, perchè non siete da Dio.
48 Gli risposero i Giudei: "Non diciamo con ragione noi che sei un Samaritano e hai un demonio?".48 Replicarono i Giudei: Non diciamo con ragione che tu sei un samaritano e indemoniato?
49 Rispose Gesù: "Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio e voi mi disonorate.49 Gesù rispose: Io non sono indemoniato; ma onoro il Padre mio e voi mi vituperate.
50 Io non cerco la mia gloria; vi è chi la cerca e giudica.50 Ma io non cerco la mia gloria, c'è chi ne prende cura e ne giudica.
51 In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte".51 In verità in verità vi dico: chi custodisce la mia parola non vedrà la morte in eterno.
52 Gli dissero i Giudei: "Ora sappiamo che hai un demonio. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: "Chi osserva la mia parola non conoscerà mai la morte".52 Gli dissero allora i Giudei: Or vediamo bene che tu sei posseduto da un demonio. Abramo è morto, e così i profeti e tu dici: Chi custodisce la mia parola non vedrà la morte in eterno?
53 Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?".53 Sei forse da più del padre nostro Abramo, che è morto? Ed anche i profeti sono morti. Chi credi mai di essere?
54 Rispose Gesù: "Se io glorificassi me stesso, la mia gloria non sarebbe nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: "È nostro Dio!",54 Gesù rispose: Se io glorifico me stesso, la mia gloria è nulla: c'è a glorificarmi il Padre mio, il quale voi dite essere Dio vostro;
55 e non lo conoscete. Io invece lo conosco. E se dicessi che non lo conosco, sarei come voi, un mentitore; ma lo conosco e osservo la sua parola.55 ma non lo avete conosciuto. Io sì che lo conosco, e se dicessi di non conoscerlo, sarei, come voi, bugiardo. Ma io lo conosco, ed osservo le sue parole.
56 Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò".56 Abramo, padre vostro, sospirò di vedere il mio giorno: lo vide e ne tripudiò.
57 Gli dissero allora i Giudei: "Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?".57 Gli opposero i Giudei: Non hai ancora cinquant'anni e hai veduto Abramo?
58 Rispose loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono".58 Gesù rispose loro: In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse nato, io sono.
59 Allora raccolsero pietre per scagliarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.59 Dettero allora di piglio alle pietre per tirargliele; ma Gesù si nascose ed uscì dal tempio.