Vangelo secondo Marco 6
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA CEI 2008 |
---|---|
1 Partito quindi di là, andò nella sua patria e i discepoli lo seguirono. | 1 Partì di là e venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. |
2 Venuto il sabato, incominciò a insegnare nella sinagoga. E molti ascoltandolo rimanevano stupiti e dicevano: "Donde gli vengono queste cose? E che sapienza è mai questa che gli è stata data? E questi prodigi compiuti dalle sue mani? | 2 Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? |
3 Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi?". E si scandalizzavano di lui. | 3 Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo. |
4 Ma Gesù disse loro: "Un profeta non è disprezzato che nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua". | 4 Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». |
5 E non vi poté operare nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi ammalati e li guarì. | 5 E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. |
6 E si meravigliava della loro incredulità. Gesù andava attorno per i villaggi, insegnando. | 6 E si meravigliava della loro incredulità. Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando. |
7 Allora chiamò i Dodici, ed incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi. | 7 Chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. |
8 E ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa; | 8 E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; |
9 ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche. | 9 ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. |
10 E diceva loro: "Entrati in una casa, rimanetevi fino a che ve ne andiate da quel luogo. | 10 E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. |
11 Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro". | 11 Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro». |
12 E partiti, predicavano che la gente si convertisse, | 12 Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, |
13 scacciavano molti demòni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano. | 13 scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano. |
14 Il re Erode sentì parlare di Gesù, poiché intanto il suo nome era diventato famoso. Si diceva: "Giovanni il Battista è risuscitato dai morti e per questo il potere dei miracoli opera in lui". | 14 Il re Erode sentì parlare di Gesù, perché il suo nome era diventato famoso. Si diceva: «Giovanni il Battista è risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi». |
15 Altri invece dicevano: "È Elia"; altri dicevano ancora: "È un profeta, come uno dei profeti". | 15 Altri invece dicevano: «È Elia». Altri ancora dicevano: «È un profeta, come uno dei profeti». |
16 Ma Erode, al sentirne parlare, diceva: "Quel Giovanni che io ho fatto decapitare è risuscitato!". | 16 Ma Erode, al sentirne parlare, diceva: «Quel Giovanni che io ho fatto decapitare, è risorto!». |
17 Erode infatti aveva fatto arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, che egli aveva sposata. | 17 Proprio Erode, infatti, aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l’aveva sposata. |
18 Giovanni diceva a Erode: "Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fratello". | 18 Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». |
19 Per questo Erodìade gli portava rancore e avrebbe voluto farlo uccidere, ma non poteva, | 19 Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, |
20 perché Erode temeva Giovanni, sapendolo giusto e santo, e vigilava su di lui; e anche se nell'ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri. | 20 perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell’ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri. |
21 Venne però il giorno propizio, quando Erode per il suo compleanno fece un banchetto per i grandi della sua corte, gli ufficiali e i notabili della Galilea. | 21 Venne però il giorno propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i più alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dell’esercito e i notabili della Galilea. |
22 Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla ragazza: "Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò". | 22 Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». |
23 E le fece questo giuramento: "Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno". | 23 E le giurò più volte: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». |
24 La ragazza uscì e disse alla madre: "Che cosa devo chiedere?". Quella rispose: "La testa di Giovanni il Battista". | 24 Ella uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista». |
25 Ed entrata di corsa dal re fece la richiesta dicendo: "Voglio che tu mi dia subito su un vassoio la testa di Giovanni il Battista". | 25 E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». |
26 Il re divenne triste; tuttavia, a motivo del giuramento e dei commensali, non volle opporle un rifiuto. | 26 Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto. |
27 Subito il re mandò una guardia con l'ordine che gli fosse portata la testa. | 27 E subito il re mandò una guardia e ordinò che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò in prigione |
28 La guardia andò, lo decapitò in prigione e portò la testa su un vassoio, la diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre. | 28 e ne portò la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. |
29 I discepoli di Giovanni, saputa la cosa, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro. | 29 I discepoli di Giovanni, saputo il fatto, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro. |
30 Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato. | 30 Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. |
31 Ed egli disse loro: "Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po'". Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare. | 31 Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. |
32 Allora partirono sulla barca verso un luogo solitario, in disparte. | 32 Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. |
33 Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città cominciarono ad accorrere là a piedi e li precedettero. | 33 Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. |
34 Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose. | 34 Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose. |
35 Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i discepoli dicendo: "Questo luogo è solitario ed è ormai tardi; | 35 Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i suoi discepoli dicendo: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; |
36 congedali perciò, in modo che, andando per le campagne e i villaggi vicini, possano comprarsi da mangiare". | 36 congedali, in modo che, andando per le campagne e i villaggi dei dintorni, possano comprarsi da mangiare». |
37 Ma egli rispose: "Voi stessi date loro da mangiare". Gli dissero: "Dobbiamo andar noi a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?". | 37 Ma egli rispose loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo andare a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?». |
38 Ma egli replicò loro: "Quanti pani avete? Andate a vedere". E accertatisi, riferirono: "Cinque pani e due pesci". | 38 Ma egli disse loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Si informarono e dissero: «Cinque, e due pesci». |
39 Allora ordinò loro di farli mettere tutti a sedere, a gruppi, sull'erba verde. | 39 E ordinò loro di farli sedere tutti, a gruppi, sull’erba verde. |
40 E sedettero tutti a gruppi e gruppetti di cento e di cinquanta. | 40 E sedettero, a gruppi di cento e di cinquanta. |
41 Presi i cinque pani e i due pesci, levò gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai discepoli perché li distribuissero; e divise i due pesci fra tutti. | 41 Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero a loro; e divise i due pesci fra tutti. |
42 Tutti mangiarono e si sfamarono, | 42 Tutti mangiarono a sazietà, |
43 e portarono via dodici ceste piene di pezzi di pane e anche dei pesci. | 43 e dei pezzi di pane portarono via dodici ceste piene e quanto restava dei pesci. |
44 Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini. | 44 Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini. |
45 Ordinò poi ai discepoli di salire sulla barca e precederlo sull'altra riva, verso Betsàida, mentre egli avrebbe licenziato la folla. | 45 E subito costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, a Betsàida, finché non avesse congedato la folla. |
46 Appena li ebbe congedati, salì sul monte a pregare. | 46 Quando li ebbe congedati, andò sul monte a pregare. |
47 Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli solo a terra. | 47 Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da solo, a terra. |
48 Vedendoli però tutti affaticati nel remare, poiché avevano il vento contrario, già verso l'ultima parte della notte andò verso di loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli. | 48 Vedendoli però affaticati nel remare, perché avevano il vento contrario, sul finire della notte egli andò verso di loro, camminando sul mare, e voleva oltrepassarli. |
49 Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: "È un fantasma", e cominciarono a gridare, | 49 Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: «È un fantasma!», e si misero a gridare, |
50 perché tutti lo avevano visto ed erano rimasti turbati. Ma egli subito rivolse loro la parola e disse: "Coraggio, sono io, non temete!". | 50 perché tutti lo avevano visto e ne erano rimasti sconvolti. Ma egli subito parlò loro e disse: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». |
51 Quindi salì con loro sulla barca e il vento cessò. Ed erano enormemente stupiti in se stessi, | 51 E salì sulla barca con loro e il vento cessò. E dentro di sé erano fortemente meravigliati, |
52 perché non avevano capito il fatto dei pani, essendo il loro cuore indurito. | 52 perché non avevano compreso il fatto dei pani: il loro cuore era indurito. |
53 Compiuta la traversata, approdarono e presero terra a Genèsaret. | 53 Compiuta la traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono. |
54 Appena scesi dalla barca, la gente lo riconobbe, | 54 Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe |
55 e accorrendo da tutta quella regione cominciarono a portargli sui lettucci quelli che stavano male, dovunque udivano che si trovasse. | 55 e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse. |
56 E dovunque giungeva, in villaggi o città o campagne, ponevano i malati nelle piazze e lo pregavano di potergli toccare almeno la frangia del mantello; e quanti lo toccavano guarivano. | 56 E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati. |