Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Cantico 7


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BIBBIA CEI 1974DIODATI
1 "Volgiti, volgiti, Sulammita,
volgiti, volgiti: vogliamo ammirarti".
"Che ammirate nella Sulammita
durante la danza a due schiere?".

1 O figliuola di principe, quanto son belli i tuoi piedi nel lor calzamento! Le giunture delle tue membra son come monili Di lavoro di mani d’artefice.
2 "Come son belli i tuoi piedi
nei sandali, figlia di principe!
Le curve dei tuoi fianchi sono come monili,
opera di mani d'artista.
2 Il tuo seno è come una tazza rotonda, Nella quale non manchi mai il vino profumato; Il tuo corpo è un mucchio di grano, Intorniato di gigli.
3 Il tuo ombelico è una coppa rotonda
che non manca mai di vino drogato.
Il tuo ventre è un mucchio di grano,
circondato da gigli.
3 I tuoi due seni Paiono due cavrioletti gemelli.
4 I tuoi seni come due cerbiatti,
gemelli di gazzella.
4 Il tuo collo pare una torre d’avorio; E gli occhi tuoi le pescine che sono in Hesbon, Presso alla porta di Bat-rabbim; Il tuo naso pare la Torre del Libano Che riguarda verso Damasco.
5 Il tuo collo come una torre d'avorio;
i tuoi occhi sono come i laghetti di Chesbòn,
presso la porta di Bat-Rabbìm;
il tuo naso come la torre del Libano
che fa la guardia verso Damasco.
5 Il tuo capo sopra te pare un Carmel, E la chioma del tuo capo sembra di porpora, Il re è tenuto prigione dalle tue treccie.
6 Il tuo capo si erge su di te come il Carmelo
e la chioma del tuo capo è come la porpora;
un re è stato preso dalle tue trecce".
6 Quanto sei bella, e quanto sei piacevole, O amor mio, fra tutte le delizie!
7 Quanto sei bella e quanto sei graziosa,
o amore, figlia di delizie!
7 Questa tua statura è simile ad una palma, Ed i tuoi seni a grappoli d’uva.
8 La tua statura rassomiglia a una palma
e i tuoi seni ai grappoli.
8 Io ho detto: Io salirò sopra la palma, E mi appiglierò a’ suoi rami; Ed i tuoi seni saranno ora come grappoli di vite, E l’odor del tuo alito come quello de’ pomi;
9 Ho detto: "Salirò sulla palma,
coglierò i grappoli di datteri;
mi siano i tuoi seni come grappoli d'uva
e il profumo del tuo respiro come di pomi".

9 E la tua bocca sarà come il buon vino, Che cola dolcemente per il mio amico, E scivola fra le labbra de’ dormenti
10 "Il tuo palato è come vino squisito,
che scorre dritto verso il mio diletto
e fluisce sulle labbra e sui denti!
10 Io son del mio amico, E il suo desiderio è verso me.
11 Io sono per il mio diletto
e la sua brama è verso di me.
11 Vieni, amico mio, usciamo a’ campi, Passiam la notte nelle ville.
12 Vieni, mio diletto, andiamo nei campi,
passiamo la notte nei villaggi.
12 Leviamoci la mattina, per andare alle vigne; Veggiamo se la vite è fiorita, se l’agresto si scopre, Se i melagrani hanno messe le lor bocce; Quivi ti darò i miei amori.
13 Di buon mattino andremo alle vigne;
vedremo se mette gemme la vite,
se sbocciano i fiori,
se fioriscono i melograni:
là ti darò le mie carezze!
13 Le mandragole rendono odore, E in su gli usci nostri vi son delizie d’ogni sorta, E nuove, e vecchie, Le quali io ti ho riposte, amico mio
14 Le mandragore mandano profumo;
alle nostre porte c'è ogni specie di frutti squisiti,
freschi e secchi;
mio diletto, li ho serbati per te".