Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Cantico 4


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Come sei bella, amica mia, come sei bella!
Gli occhi tuoi sono colombe,
dietro il tuo velo.
Le tue chiome sono un gregge di capre,
che scendono dalle pendici del Gàlaad.
1 Quanto mai bella se' tu, o mia Diletta, quanto bella se' tu! Gli occhi tuoi di colomba senza quello, che al di dentro si asconde. I tuoi capelli come i greggi delle capre, le quali spuntano dal monte di Galaad.
2 I tuoi denti come un gregge di pecore tosate,
che risalgono dal bagno;
tutte procedono appaiate,
e nessuna è senza compagna.
2 I denti tuoi come i greggi d'agnelle tosate, che tornano dal lavatoio, tutte hanno gemelli i parti, né alcuna tra di esse è infeconda.
3 Come un nastro di porpora le tue labbra
e la tua bocca è soffusa di grazia;
come spicchio di melagrana la tua gota
attraverso il tuo velo.
3 Come benda di colore di scarlatto le labbra tue, e dolce il tuo favellare. Come la scorza della melagranata, tali son le tue guance, senza quello, che al di dentro nascondesi.
4 Come la torre di Davide il tuo collo,
costruita a guisa di fortezza.
Mille scudi vi sono appesi,
tutte armature di prodi.
4 Il tuo collo come la torre di Davidde edificata co' (suoi) baluardi: mille brocchieri da essa pendono, tutta l'armatura dei forti.
5 I tuoi seni sono come due cerbiatti,
gemelli di una gazzella,
che pascolano fra i gigli.
5 Le due tue mammelle come due teneri caprioli gemelli, che tra' gigli si pascolano fino a tanto che spunti il giorno, e le ombre declinino.
6 Prima che spiri la brezza del giorno
e si allunghino le ombre,
me ne andrò al monte della mirra
e alla collina dell'incenso.
6 Io me n' andrò al monte della mirra, e alla collina dell'incenso.
7 Tutta bella tu sei, amica mia,
in te nessuna macchia.
7 Tutta bella se' tu, o mia Diletta, e macchia non è in te.
8 Vieni con me dal Libano, o sposa,
con me dal Libano, vieni!
Osserva dalla cima dell'Amana,
dalla cima del Senìr e dell'Èrmon,
dalle tane dei leoni,
dai monti dei leopardi.
8 Vieni dal Libano, o mia Sposa, vieni dal Libano, sarai coronata, dalla vetta dell'Amana, dalla cima del Sanir,e dell'Hermon, dalle tane de' lioni, dai monti de' leopardi.
9 Tu mi hai rapito il cuore,
sorella mia, sposa,
tu mi hai rapito il cuore
con un solo tuo sguardo,
con una perla sola della tua collana!
9 Tu hai ferito il cuor mio, o sorella mia Sposa, tu hai ferito il cuor mio conuno degli occhi tuoi, e con una treccia del tuo collo.
10 Quanto sono soavi le tue carezze,
sorella mia, sposa,
quanto più deliziose del vino le tue carezze.
L'odore dei tuoi profumi sorpassa tutti gli aromi.
10 Quanto è' bello il tuo seno, o sorella mia Sposa! Le tue mammelle sorpassano il vino in bellezza, e l'odore de' tuoi unguenti supera tutti gli aromi.
11 Le tue labbra stillano miele vergine, o sposa,
c'è miele e latte sotto la tua lingua
e il profumo delle tue vesti è come il profumo del Libano.
11 Favo distillante sono o Sposa, le labbra tue: miele, e latte sotto la tua lingua: e l'odor delle tue vestimenta come odore d'incenso.
12 Giardino chiuso tu sei,
sorella mia, sposa,
giardino chiuso, fontana sigillata.
12 Orto chiuso o sorella mia Sposa, orto chiuso, fonte sigillato.
13 I tuoi germogli sono un giardino di melagrane,
con i frutti più squisiti,
alberi di cipro con nardo,
13 Le tue piantagioni (fanno) un paradiso di melagrani co' frutti dei pomi. I Cipri col nardo:
14 nardo e zafferano, cannella e cinnamòmo
con ogni specie d'alberi da incenso;
mirra e aloe
con tutti i migliori aromi.
14 Il nardo, e il croco, la canna, e il cinnamomo con tutti gli arbori del Libano: la mirra, e l'aloe con tutti sprimi aromi.
15 Fontana che irrora i giardini,
pozzo d'acque vive
e ruscelli sgorganti dal Libano.

15 Fonte de' giardini: pozzo di acque vive, che scorrono impetuosamente dal Libano.
16 Lèvati, aquilone, e tu, austro, vieni,
soffia nel mio giardino
si effondano i suoi aromi.
Venga il mio diletto nel suo giardino
e ne mangi i frutti squisiti.
16 Sorgi, o aquilone, e vieni tu, austro, e ventila il mio giardino, e gli aromi di esso goccioleranno.