Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Qoelet 3


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
1 Per tutto c'è il suo momento, un tempo per ogni cosa sotto il cielo:
2 C'è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
2 Tempo di nascere, tempo di morire, tempo di piantare, tempo di sradicare,
3 Un tempo per uccidere e un tempo per guarire,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.
3 tempo di uccidere, tempo di curare, tempo di demolire, tempo di costruire,
4 Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per gemere e un tempo per ballare.
4 tempo di piangere, tempo di ridere, tempo di lutto, tempo di allegria,
5 Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
5 tempo di gettare, tempo di raccogliere, tempo di abbracciare, tempo di allontanarsi,
6 Un tempo per cercare e un tempo per perdere,
un tempo per serbare e un tempo per buttar via.
6 tempo di guadagnare, tempo di perdere, tempo di conservare, tempo di gettare,
7 Un tempo per stracciare e un tempo per cucire,
un tempo per tacere e un tempo per parlare.
7 tempo di stracciare, tempo di cucire, tempo di tacere, tempo di parlare,
8 Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace.

8 tempo di amare, tempo di odiare, tempo di guerra, tempo di pace.
9 Che vantaggio ha chi si dà da fare con fatica?
9 E che vantaggio viene all'uomo da tutto ciò che fa con fatica?
10 Ho considerato l'occupazione che Dio ha dato agli uomini, perché si occupino in essa.10 Ho osservato l'occupazione che Dio ha dato agli uomini perché vi si affatichino.
11 Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo, ma egli ha messo la nozione dell'eternità nel loro cuore, senza però che gli uomini possano capire l'opera compiuta da Dio dal principio alla fine.11 Tutto ciò che egli ha fatto è bello nel suo tempo: egli ha posto nell'uomo anche una certa visione d'insieme, senza però che gli riesca di afferrare da capo a fondo l'opera fatta da Dio.
12 Ho concluso che non c'è nulla di meglio per essi, che godere e agire bene nella loro vita;12 Così ho capito che per l'uomo non c'è alcun bene se non starsene allegro e godersi la vita,
13 ma che un uomo mangi, beva e goda del suo lavoro è un dono di Dio.13 e ho capito anche che il fatto che l'uomo mangi e beva e che abbia successo nella sua fatica, anche questo è dono di Dio.
14 Riconosco che qualunque cosa Dio fa è immutabile; non c'è nulla da aggiungere, nulla da togliere. Dio agisce così perché si abbia timore di lui.14 Ho capito che tutto ciò che Dio fa è per sempre, senza che vi si possa aggiungere o togliere niente. Dio ha fatto così per essere temuto.
15 Ciò che è, già è stato; ciò che sarà, già è; Dio ricerca ciò che è già passato.
15 Ciò che già è stato, è; ciò che sarà, già fu. Dio riporta sempre ciò che è scomparso.
16 Ma ho anche notato che sotto il sole al posto del diritto c'è l'iniquità e al posto della giustizia c'è l'empietà.16 Un'altra cosa ho visto sotto il sole: al posto del diritto c'è l'iniquità, al posto della giustizia c'è l'iniquità.
17 Ho pensato: Dio giudicherà il giusto e l'empio, perché c'è un tempo per ogni cosa e per ogni azione.17 Ne ho concluso che il giusto e l'empio sono sotto il giudizio di Dio, perché c'è un tempo per ogni cosa e un giudizio per ogni azione.
18 Poi riguardo ai figli dell'uomo mi son detto: Dio vuol provarli e mostrare che essi di per sé sono come bestie.18 Ho pensato fra me a proposito degli uomini: Dio fa questo per provarli e per mostrare che essi, per sé, non sono che bestie.
19 Infatti la sorte degli uomini e quella delle bestie è la stessa; come muoiono queste muoiono quelli; c'è un solo soffio vitale per tutti. Non esiste superiorità dell'uomo rispetto alle bestie, perché tutto è vanità.19 Infatti la sorte degli uomini è la stessa che quella degli animali: come muoiono questi così muoiono quelli. Gli uni e gli altri hanno uno stesso soffio vitale, senza che l'uomo abbia nulla in più rispetto all'animale. Gli uni e gli altri sono vento vano.
20 Tutti sono diretti verso la medesima dimora:

tutto è venuto dalla polvere
e tutto ritorna nella polvere.

20 Gli uni e gli altri vanno verso lo stesso luogo: gli uni e gli altri vengono dalla polvere, gli uni e gli altri tornano alla polvere.
21 Chi sa se il soffio vitale dell'uomo salga in alto e se quello della bestia scenda in basso nella terra?21 Chi lo sa se lo spirito vitale dell'uomo sale in alto e se quello dell'animale scende sotterra!
22 Mi sono accorto che nulla c'è di meglio per l'uomo che godere delle sue opere, perché questa è la sua sorte. Chi potrà infatti condurlo a vedere ciò che avverrà dopo di lui?22 Così ho compreso che non c'è alcun bene per l'uomo se non che egli goda di quello che fa, perché solo questo gli è concesso. Nessuno infatti lo porterà a vedere ciò che accadrà dopo di lui.