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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esodo 15


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Allora Mosè e gli Israeliti cantarono questo canto al Signore e dissero:

"Voglio cantare in onore del Signore:
perché ha mirabilmente trionfato,
ha gettato in mare cavallo e cavaliere.
1 - Allora Mosè ed i figli di Israele cantarono al Signore questo cantico, e dissero: «Cantiamo al Signore, poichè s'è mostrato grandemente glorioso, ha precipitato in mare il cavallo e il cavaliere.
2 Mia forza e mio canto è il Signore,
egli mi ha salvato.
È il mio Dio e lo voglio lodare,
è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!
2 Mia fortezza e mia lode è il Signore, è stato egli la mia salute;Egli è il mio Dio, e lo glorificherò, il Dio di mio padre, e lo esalterò.
3 Il Signore è prode in guerra,
si chiama Signore.
3 Il Signore è come un guerriero; il suo nome è l' Onnipotente.
4 I carri del faraone e il suo esercito
ha gettato nel mare
e i suoi combattenti scelti
furono sommersi nel Mare Rosso.
4 Ha travolto nel mare i carri del Faraone ed il suo esercito; gli scelti suoi condottieri son stati sommersi nel Mar Rosso.
5 Gli abissi li ricoprirono,
sprofondarono come pietra.

5 Gli abissi li inghiottirono; caddero al fondo come una pietra.
6 La tua destra, Signore,
terribile per la potenza,
la tua destra, Signore,
annienta il nemico;
6 La tua destra, Signore, s' è mostrata grande in potenza; la tua destra, Signore, ha percosso il nemico.
7 con sublime grandezza
abbatti i tuoi avversari,
scateni il tuo furore
che li divora come paglia.
7 Con la grandezza della tua gloria hai atterrato i tuoi avversari; hai dato corso alla tua collera, che li ha consumati come paglia.
8 Al soffio della tua ira
si accumularono le acque,
si alzarono le onde come un argine,
si rappresero gli abissi
in fondo al mare.
8 Al soffio del tuo furore, le acque si sono ammonticchiate; l'onda fluente s'è fermata; i flutti si sono arrestati in mezzo al mare.
9 Il nemico aveva detto:
Inseguirò, raggiungerò,
spartirò il bottino,
se ne sazierà la mia brama;
sfodererò la spada,
li conquisterà la mia mano!
9 Disse il nemico: - Li inseguirò, li raggiungerò, spartirò le loro spoglie, sazierò la mia voglia, sguainerò la mia spada, la mia mano li sterminerà.-
10 Soffiasti con il tuo alito:
il mare li coprì,
sprofondarono come piombo
in acque profonde.
10 Ma il tuo fiato soffiò, ed il mare li ricoprì; furon sommersi come piombo nell'acque impetuose.
11 Chi è come te fra gli dèi, Signore?
Chi è come te, maestoso in santità,
tremendo nelle imprese,
operatore di prodigi?
11 Chi tra i forti è simile a te, Signore?chi è simile a te, magnifico in santità, terribile e degno di lode, operator di prodigi?
12 Stendesti la destra:
la terra li inghiottì.
12 Tu hai steso la mano, e la terra li ha inghiottiti.
13 Guidasti con il tuo favore
questo popolo che hai riscattato,
lo conducesti con forza
alla tua santa dimora.

13 Nella tua misericordia, ti sei fatto guida al popolo che tu hai liberato, e con la tua potenza l'hai portato alla tua santa dimora.
14 Hanno udito i popoli e tremano;
dolore incolse gli abitanti della Filistea.
14 I popoli si son levati, si sono sdegnati; il dolore s'è impossessato degli abitanti tra' Filistei.
15 Già si spaventano i capi di Edom,
i potenti di Moab li prende il timore;
tremano tutti gli abitanti di Canaan.
15 Ecco, han tremato i principi d' Edom; il terrore ha preso i forti di Moab; tutti gli abitanti di Canaan sono agghiacciati.
16 Piombano sopra di loro
la paura e il terrore;
per la potenza del tuo braccio
restano immobili come pietra,
finché sia passato il tuo popolo, Signore,
finché sia passato questo tuo popolo
che ti sei acquistato.

16 Cada su d'essi timore e tremore; per la forza del tuo braccio divengano immobili come pietra, sinchè sia passato il tuo popolo, Signore, sinchè sia passato questo tuo popolo che ti sei acquistato.
17 Lo fai entrare e lo pianti
sul monte della tua eredità,
luogo che per tua sede,
Signore, hai preparato,
santuario che le tue mani,
Signore, hanno fondato.
17 Li introdurrai, e li stabilirai sul monte della tua eredità,.nella ben fondata dimora che ti sei fabbricato, Signore: il tuo santuario, Signore, che le tue mani han stabilito.
18 Il Signore regna in eterno e per sempre!".

18 Il Signore regnerà in eterno, e al di là.»
19 Quando infatti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri furono entrati nel mare, il Signore fece tornare sopra di essi le acque del mare, mentre gli Israeliti avevano camminato sull'asciutto in mezzo al mare.19 Il Faraone infatti entrò a cavallo, co' suoi carri e cavalieri, nel mare, ed il Signore ricondusse su loro le acque del mare; ma i figli d' Israele vi passarono in mezzo, all'asciutto.
20 Allora Maria, la profetessa, sorella di Aronne, prese in mano un timpano: dietro a lei uscirono le donne con i timpani, formando cori di danze.20 Maria poi, profetessa, sorella d'Aronne, prese in mano un timpano, e dietro a lei andaron tutte le donne coi timpani, in coro.
21 Maria fece loro cantare il ritornello:

"Cantate al Signore
perché ha mirabilmente trionfato:
ha gettato in mare
cavallo e cavaliere!".

21 Alle quali essa intonava il canto, dicendo: «Cantiamo al Signore, perché s'è mostrato grandemente glorioso; ha precipitato in mare il cavallo e il suo cavaliere.»
22 Mosè fece levare l'accampamento di Israele dal Mare Rosso ed essi avanzarono verso il deserto di Sur. Camminarono tre giorni nel deserto e non trovarono acqua.22 Mosè dunque condusse via Israele dal Mar Rosso, e giunsero al deserto di Sur; camminarono tre giorni nel deserto e non trovarono, acqua.
23 Arrivarono a Mara, ma non potevano bere le acque di Mara, perché erano amare. Per questo erano state chiamate Mara.23 Poi vennero in Mara; ma non potevan bere le acque di Mara, perchè erano amare; perciò fu messo a quel luogo un nome adattato, chiamandolo " Mara ", cioè " Amarezza ".
24 Allora il popolo mormorò contro Mosè: "Che berremo?".24 Il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: «Cosa beveremo?».
25 Egli invocò il Signore, il quale gli indicò un legno. Lo gettò nell'acqua e l'acqua divenne dolce. In quel luogo il Signore impose al popolo una legge e un diritto; in quel luogo lo mise alla prova.25 Ma egli si rivolse al Signore, il quale gli mostrò un certo legno; messo questo nell'acque, divennero dolci. Ivi ancora [il Signore] dette al popolo dei precetti e delle leggi, e lo mise a prova,
26 Disse: "Se tu ascolterai la voce del Signore tuo Dio e farai ciò che è retto ai suoi occhi, se tu presterai orecchio ai suoi ordini e osserverai tutte le sue leggi, io non t'infliggerò nessuna delle infermità che ho inflitte agli Egiziani, perché io sono il Signore, colui che ti guarisce!".26 dicendo: «Se ascolterai la voce del Signore Dio tuo, se farai quello che è giusto davanti a lui, se obbedirai ai suoi comandamenti ed osserverai tutti i suoi ordini, non farò venire su te nessuno dei mali da me mandati in Egitto. Io infatti [sono] il Signore che ti guarisco».
27 Poi arrivarono a Elim, dove sono dodici sorgenti di acqua e settanta palme. Qui si accamparono presso l'acqua.27 Dipoi vennero i figli d'Israele in Elim, ov'erano dodici fonti d'acqua, e settanta palme, e s'accamparono presso quelle acque.