Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Esodo 11


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1Il Signore disse a Mosè: "Ancora una piaga manderò contro il faraone e l'Egitto; dopo, egli vi lascerà partire di qui. Vi lascerà partire senza restrizione, anzi vi caccerà via di qui.2Di' dunque al popolo, che ciascuno dal suo vicino e ciascuna dalla sua vicina si facciano dare oggetti d'argento e oggetti d'oro".
3Ora il Signore fece sì che il popolo trovasse favore agli occhi degli Egiziani. Inoltre Mosè era un uomo assai considerato nel paese d'Egitto, agli occhi dei ministri del faraone e del popolo.
4Mosè riferì: "Dice il Signore: Verso la metà della notte io uscirò attraverso l'Egitto:5morirà ogni primogenito nel paese di Egitto, dal primogenito del faraone che siede sul trono fino al primogenito della schiava che sta dietro la mola, e ogni primogenito del bestiame.6Un grande grido si alzerà in tutto il paese di Egitto, quale non vi fu mai e quale non si ripeterà mai più.7Ma contro tutti gli Israeliti neppure un cane punterà la lingua, né contro uomini, né contro bestie, perché sappiate che il Signore fa distinzione tra l'Egitto e Israele.
8Tutti questi tuoi servi scenderanno a me e si prostreranno davanti a me, dicendo: Esci tu e tutto il popolo che ti segue! Dopo, io uscirò!". Mosè acceso di collera, si allontanò dal faraone.
9Il Signore aveva appunto detto a Mosè: "Il faraone non vi ascolterà, perché si moltiplichino i miei prodigi nel paese d'Egitto".10Mosè e Aronne avevano fatto tutti questi prodigi davanti al faraone; ma il Signore aveva reso ostinato il cuore del faraone, il quale non lasciò partire gli Israeliti dal suo paese.

Note:

Es 11,1:Gli ultimi vv del c 10 concludono la storia delle nove piaghe, che appartiene alla tradizione dell'esodo-fuga (cf. Es 7,8+). La storia della decima piaga, che comincia qui, presenta l'esodo come una espulsione (cf. Es 12,31-33 , e già Es 4,21; Es 6,1). Le due concezioni sono inconciliabili se si tratta dello stesso gruppo; ma l'una e l'altra possono giustificarsi se si tratta di due gruppi diversi. La tradizione dell'esodo-fuga concerne il gruppo di Mosè, che sarà inseguito dagli egiziani e beneficerà del miracolo del mare. L'esodoespulsione si riferirebbe a un gruppo imparentato, che sarebbe stato cacciato dall'Egitto prima. Si possono seguire queste due storie nella dualità degli itinerari per l'uscita dall'Egitto (cf. Es 13,17+). La tradizione che concerne il gruppo di Mosè è la più importante e ha assorbito i ricordi dell'esodo-espulsione.

Es 11,2:La spogliazione degli egiziani è un motivo secondario, che appare già in Es 3,21 e riapparirà in Es 12,35-36 . Il suo richiamo qui esclude che gli egiziani abbiano avuto l'esperienza delle prime nove piaghe.

Es 11,5:I primogeniti del bestiame sono stati aggiunti secondo Es 12,12 perché appartengono, come i primogeniti dell'uomo, alle primizie riservate alla divinità.

Es 11,10:tutti questi prodigi, cioè le prime nove piaghe. - I vv 9-10 sono redazionali.