Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esdra 4


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Quando i nemici di Giuda e di Beniamino vennero a sapere che gli esuli rimpatriati stavano ricostruendo il tempio del Signore Dio d'Israele,1 Ma i nemici di Giuda, e di Beniamin riseppero, come questi tornati dalla schiavitù edificavano un tempio al Signore Dio d'Israele:
2 si presentarono a Zorobabele e ai capifamiglia e dissero: "Vogliamo costruire anche noi insieme con voi, perché anche noi, come voi, cerchiamo il vostro Dio; a lui noi facciamo sacrifici dal tempo di Assaràddon re di Assiria, che ci ha fatti immigrare in questo paese".
2 E andarono a trovare Zorobabel, e i capi delle famiglie, e disser loro: Permetteteci di aver parte con voi all'edificio, mentre noi pure seguitiamo il vostro Dio: e noi (gli) abbiamo immolate vittime fin dal tempo, che Asor Haddan re di Siria ci mandò qua.
3 Ma Zorobabele, Giosuè e gli altri capifamiglia d'Israele dissero loro: "Non conviene che costruiamo insieme la casa del nostro Dio; ma noi soltanto la ricostruiremo al Signore Dio d'Israele, come Ciro re di Persia ci ha ordinato".
3 Ma Zorobabel, e Josuè, e tutti gli altri capi delle famiglie d'Israele disser loro: Noi non possiamo edificare con voi la casa al nostro Dio, ma noi soli la edificheremo al Signore Dio nostro,come ha comandato a noi Ciro re di Persia.
4 Allora la popolazione indigena si mise a scoraggiare il popolo dei Giudei e a molestarlo per impedirgli di costruire.4 E ne segui, che il popolo del paese inquietava i lavoratori del popol di Giuda, e li disturbava dal fabbricare.
5 Inoltre sobillarono contro di loro alcuni funzionari per mandar fallito il loro piano; ciò per tutto il tempo di Ciro re di Persia fino al regno di Dario re di Persia.
5 E guadagnarono de' consiglieri del re per render vani i loro disegni per tutto il tempo, che visse Ciro re di Persia, e sino al regno di Dario re di Persia.
6 Durante il regno di Serse, al principio del suo regno, essi presentarono una denunzia contro gli abitanti di Giuda a Gerusalemme.6 Ma regnando Assuero, sul bel principio del suo regno accusarono per iscritto gli abitanti di Gerusalemme, e di Giuda.
7 Poi al tempo di Artaserse re di Persia, Bislam, Mitridate, Tabeèl e gli altri loro colleghi scrissero ad Artaserse re di Persia: il testo del documento era in caratteri aramaici e redatto in aramaico.
7 E sotto il regno di Artaserse Beselam Mithridate, e Thabeel, e gli altri, che erano del loro consiglio, scrissero ad Artaserse re di Persia: e questa lettera piena di accuse era scrìtta in Siriaco, e si leggeva in lingua Siriaca.
8 Recum governatore e Simsai scriba scrissero questa lettera contro Gerusalemme al re Artaserse:8 Reum Beelteem, e Samsai segretario scrissero al re Artaserse sopra Gerusalemme una lettera di questo tenore:
9 "Recum governatore e Simsai scriba e gli altri loro colleghi giudici, legati, sovrintendenti e funzionari, uomini di Uruk, di Babilonia e di Susa, cioè di Elam,9 Reum Beelteem, e Samsai segretario, e gli altri loro consiglieri, i Dinei, gli Apharsathachei, i Therphalei, gli Apharsei, gli Herchuei, i Babilonesi, i Susanechei, i Dievi, e gli Elamiti,
10 e degli altri popoli che il grande e illustre Asnappàr deportò e stabilì nella città di Samaria e nel resto della regione d'Oltrefiume. -10 E le altre genti trasportate dal grande, e glorioso Asenaphar, e condotte ad abitare pacificamente nelle città della Samaria, e nelle altre regioni oltre il fiume,
11 Questa è la copia della lettera che gli mandarono. -
Al re Artaserse i tuoi servi, uomini della regione d'Oltrefiume.
11 (Segue il tenor della lettera scritta a lui): Ad Artaserse re, i servi tuoi, gli uomini, che sono oltre il fiume, salute.
12 Sia reso noto al re che i Giudei, partiti da te e venuti presso di noi, a Gerusalemme, stanno ricostruendo la città ribelle e malvagia, ne rialzano le mura e ne restaurano le fondamenta.12 Sappi, o Re, che i Giudej, che sono tornati di costà tra di noi, son rientrati in Gerusalemme, città ribelle, e malvagia, e la riedificano, e ne rialzan le mura, e ne ristorano le fabbriche.
13 Ora sia noto al re che, se questa città sarà ricostruita e saranno rialzate le sue mura, tributi, imposte e diritti di passaggio non saranno più pagati e i diritti dei re saranno lesi.13 Sappi adunque, o Re, che se questa citta, si rimette in piedi, e si ristaurano le sue mura, ei non pagheranno più il tributo, né le gabelle, né i pesi annui; e il danno cadrà fin sopra gli stessi re.
14 Ora, poiché noi mangiamo il sale della reggia e non possiamo tollerare l'insulto al re, perciò mandiamo a lui queste informazioni,14 Or noi ricordandoci del sale, che abbiam mangiato nel palazzo, e perchè crediamo cosa scellerata lo star a vedere i danni del Re, per questo mandiamo a darne parte al Re.
15 perché si facciano ricerche nel libro delle memorie dei tuoi padri: tu troverai in questo libro di memorie e constaterai che questa città è ribelle, causa di guai per i re e le province, e le ribellioni vi sono avvenute dai tempi antichi. Per tali ragioni questa città è stata distrutta.15 Affinchè tu facci riscontrare i libri delle storie de' tuoi predecessori, e nelle loro memorie troverai scritto; e vedrai, come quella città è una città ribelle, e nemica dei Re, e delle (altre) Provincie, e come ab antico ha nutrite ribellioni: per le quali cose eziandio fu distrutta la stessa città.
16 Noi informiamo il re che, se questa città sarà ricostruita e saranno rialzate le sue mura, ben presto nella regione d'Oltrefiume non avrai più alcun possesso".
16 Noi facciam sapere al Re, che se questa città si riedifica, e si rialzano le sue mura, tu non sarai padrone di nulla di qua dal fiume.
17 Il re inviò questa risposta: "A Recum governatore e Simsai scriba e agli altri loro colleghi, che risiedono in Samaria e altrove nella regione d'Oltrefiume, salute! Ora:17 Il Re rispose a Reum Beelteem, e a Samsai segretario, e agli altri del loro consiglio, agli abitanti di Samaria, e agli altri di qua dal fiume, augurando loro salute, e pace.
18 il documento che mi avete mandato è stato letto davanti a me accuratamente.18 Le accuse, che voi ci avete scritte sono state lette parola a parola in mia presenza.
19 Dietro mio ordine si sono fatte ricerche, e si è trovato che questa città fin dai tempi antichi si è sollevata contro i re e in essa sono avvenute rivolte e sedizioni.19 E io ordinai, che si consultasse la storia, e hanno trovato come quella città è stata ab antico ribelle ai re, e guerre, e sedizioni sono insorte in essa:
20 A Gerusalemme vi sono stati re potenti che comandavano su tutto il territorio d'Oltrefiume; a loro si pagavano tributi, imposte e diritti di passaggio.20 Perocché fortissimi regi sono stati in Gerusalemme, i quali hanno avuto il dominio di tutto il paese oltre il fiume: e i quali esigevano tributi, e gabelle, e altri diritti.
21 Date perciò ordine che quegli uomini interrompano i lavori e che quella città non sia ricostruita, fino a nuovo mio ordine.21 Ora pertanto udite la decisione: Proibite a quella gente di rifabbricare quella città, fino a tanto che io forse non comandassi altrimenti.
22 Badate di non essere negligenti in questo, perché non ne venga maggior danno al re".
22 Badate di non essere negligenti in far questo, onde a poco a poco venisse a crescere il male in pregiudizio dei re.
23 Appena il testo del documento del re Artaserse fu letto davanti a Recum e a Simsai scriba e ai loro colleghi, questi andarono in gran fretta a Gerusalemme dai Giudei e fecero loro interrompere i lavori con la forza delle armi.
23 La copia adunque di questo decreto del re Artaserse fu letta in presenza di Reum Beelteem, e di Samsai segretario, e dei loro consiglieri: e andarono in fretta a Gerusalemme, e col la forza, e colle armi fecero il divieto a' Giudei.
24 Così fu sospeso il lavoro per il tempio in Gerusalemme e rimase sospeso fino all'anno secondo del regno di Dario re di Persia.24 Allora fu intermessa la fabbrica della casa del Signore in Gerusalemme, e non fu ripigliata sino all'anno secondo del regno di Dario re di Persia.