Esdra 3
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BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA TINTORI |
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1 Giunse il settimo mese e gli Israeliti si erano ormai insediati nelle loro città. Il popolo si radunò come un solo uomo a Gerusalemme. | 1 Giunto che fu il settimo mese, essendo i figli d'Israele già stabiliti nelle loro città, il popolo si adunò come un sol uomo in Gerusalemme. |
2 Allora Giosuè figlio di Iozadàk con i fratelli, i sacerdoti, e Zorobabele figlio di Sealtiel con i suoi fratelli, si misero al lavoro per ricostruire l'altare del Dio d'Israele, per offrirvi olocausti, come è scritto nella legge di Mosè uomo di Dio. | 2 E levatisi Giosuè figlio di Iosedec, coi suoi fratelli sacerdoti e Zorobabele figlio di Salatiel coi suoi fratelli, eressero l'altare del Dio d'Israele per offrirvi gli olocausti, come sta scritto nella legge di Mosè uomo di Dio. |
3 Ristabilirono l'altare al suo posto, pur angustiati dal timore delle popolazioni locali, e vi offrirono sopra olocausti al Signore, gli olocausti del mattino e della sera. | 3 Posarono l'altare di Dio sulle sue basi, e nonostante i terrori incussi dai popoli dei paesi circonvicini, offrivano sopra di esso l'olocausto mattina e sera. |
4 Celebrarono la festa delle capanne secondo il rituale e offrirono olocausti quotidiani nel numero stabilito dal regolamento per ogni giorno. | 4 Fecero la solennità dei Tabernacoli come sta scritto, e offersero ogni giorno, per ordine, l'olocausto, com'è comandato di fare giorno per giorno. |
5 In seguito continuarono ad offrire l'olocausto perenne e i sacrifici dei giorni di novilunio e di tutte le solennità consacrate al Signore, più tutte le offerte volontarie al Signore. | 5 Poi offersero l'olocausto perpetuo, tanto nel primo giorno del mese, come in tutte le solennità consacrate al Signore e in tutte quelle in cui era fatta un'offerta spontanea al Signore. |
6 Cominciarono a offrire olocausti al Signore dal primo giorno del mese settimo, benché del suo tempio non fossero ancora poste le fondamenta. | 6 Dal primo giorno del settimo mese cominciarono ad offrire olocausti al Signore; ma i fondamenti del tempio del Signore non erano ancora gettati. |
7 Allora diedero denaro ai tagliapietre e ai falegnami; e alimenti, bevande e olio alla gente di Sidòne e di Tiro, perché trasportassero il legname di cedro dal Libano per mare fino a Giaffa: ciò secondo la concessione loro fatta da Ciro re di Persia. | 7 E diedero denaro ai tagliatori di pietra e ai muratori, viveri, bevande e olio ai Sidoni e ai Tiri, affinchè portassero legname di cedro dal Libano al mare di Ioppe, come aveva loro ordinato Ciro re dei Persiani. |
8 Nel secondo anno dal loro arrivo al tempio di Dio in Gerusalemme, nel secondo mese, diedero inizio ai lavori Zorobabele figlio di Sealtiel, e Giosuè figlio di Iozadàk, con gli altri fratelli sacerdoti e leviti e quanti erano tornati dall'esilio a Gerusalemme. Essi incaricarono i leviti dai vent'anni in su di dirigere i lavori del tempio. | 8 L'anno secondo del loro arrivo al tempio di Dio in Gerusalemme, nel secondo mese, Zorobabele figlio di Salatiel, Giosuè figlio di Iosedec, cogli altri loro fratelli sacerdoti e leviti e con tutti quelli che dalla schiavitù eran tornati a Gerusalemme, si misero all'opera, e costituirono dei leviti dai vent'anni in su per sollecitare l'opera del Signore. |
9 Giosuè, i suoi figli e i suoi fratelli, Kadmiel, Binnui e Odavia si misero come un solo uomo a dirigere i lavoratori dell'impresa riguardante il tempio. Così pure i figli di Chenadàd con i loro figli e fratelli, leviti. | 9 Giosuè coi suoi figli e coi suoi fratelli, Cedmihel coi suoi figli, e i figli di Giuda, com'un sol uomo si presentarono a stimolare quelli che lavoravano nel tempio di Dio. Così pure i figli di Enadad coi loro figli e i loro fratelli leviti. |
10 Quando i costruttori ebbero gettato le fondamenta del tempio, invitarono a presenziare i sacerdoti con i loro paramenti e le trombe e i leviti, figli di Asaf, con i cembali per lodare il Signore con i canti di Davide re d'Israele. | 10 Appena i muratori ebber gettate le fondamenta del tempio del Signore, andarono ad assistervi i sacerdoti coi loro ornamenti e colle loro trombe, e i leviti figli d'Asaf coi loro cembali per lodare il Signore secondo le direttive di David re d'Israele. |
11 Essi cantavano a cori alterni lodi e ringraziamenti al Signore 'perché è buono, perché la sua grazia dura sempre' verso Israele. Tutto il popolo faceva risuonare il grido della grande acclamazione, lodando così il Signore perché erano state gettate le fondamenta del tempio. | 11 E cantavano inni, e davano gloria al Signore, « perchè egli è buono; perchè la sua misericordia dura in perpetuo » sopra Israele. Ed anche tutto il popolo mandava grandi grida di gioia nel lodare il Signore, perchè erano state gettate le fondamenta del tempio del Signore. |
12 Tuttavia molti tra i sacerdoti e i leviti e i capifamiglia anziani, che avevano visto il tempio di prima, mentre si gettavano le nuove fondamenta di questo tempio sotto i loro occhi piangevano ad alta voce, ma i più continuavano ad alzare la voce con il grido dell'acclamazione e della gioia. | 12 Invece molti dei sacerdoti, dei leviti, dei capi di famiglia e degli anziani, i quali avevan veduto il primo tempio, quando esisteva, avendo sotto gli occhi quest'altro tempio, pian gevano dirottamente, mentre mol ti altri alzavan la voce in grida di gioia. |
13 Così non si poteva distinguere il grido dell'acclamazione di gioia dal grido del pianto del popolo, perché il popolo faceva echeggiare la grande acclamazione e la voce si sentiva lontano. | 13 Nessuno avrebbe potuto distinguere la voce dei gridi d'allegrezza da quella del pianto del popolo, perchè il popolo mandava in confuso grandi grida, e il rumore si udiva di lontano. |