Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Esdra 3


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Giunse il settimo mese e gli Israeliti si erano ormai insediati nelle loro città.
Il popolo si radunò come un solo uomo a Gerusalemme.
1 - Era il settimo mese [dell'anno], ed i figli di Israele erano nelle loro città. Ed il popolo si radunò come un sol uomo in Gerusalemme.
2 Allora Giosuè figlio di Iozadàk con i fratelli, i sacerdoti, e Zorobabele figlio di Sealtiel con i suoi fratelli, si misero al lavoro per ricostruire l'altare del Dio d'Israele, per offrirvi olocausti, come è scritto nella legge di Mosè uomo di Dio.2 Josue figlio di Josedec, ed i suoi fratelli sacerdoti, e Zorobabel figlio di Salatiel, ed i suoi fratelli, posero mano a riedificare l'altare del Dio di Israele, per offrirvi sopra gli olocausti, come sta scritto nella legge di Mosè uomo di Dio.
3 Ristabilirono l'altare al suo posto, pur angustiati dal timore delle popolazioni locali, e vi offrirono sopra olocausti al Signore, gli olocausti del mattino e della sera.3 Piantarono dunque l'altare di Dio sulle sue basi, stando però in timore dei popoli delle regioni all'intorno; e su quello offrirono mattina e sera l'olocausto al Signore.
4 Celebrarono la festa delle capanne secondo il rituale e offrirono olocausti quotidiani nel numero stabilito dal regolamento per ogni giorno.4 Celebrarono la solennità dei Tabernacoli, conforme sta scritto, ed il sacrifizio di ciascun giorno, per ordine, secondo che è prescritto giorno per giorno.
5 In seguito continuarono ad offrire l'olocausto perenne e i sacrifici dei giorni di novilunio e di tutte le solennità consacrate al Signore, più tutte le offerte volontarie al Signore.
5 Similmente, l'olocausto perenne, tanto al primo d'ogni mese quanto in tutte le solennità consacrate al Signore, ed ogni volta che venivano fatte spontaneamente delle offerte al Signore.
6 Cominciarono a offrire olocausti al Signore dal primo giorno del mese settimo, benché del suo tempio non fossero ancora poste le fondamenta.

6 Col primo giorno del settimo mese cominciarono ad offrire l'olocausto al Signore. Ma il tempio del Signore non era stato ancora fondato.
7 Allora diedero denaro ai tagliapietre e ai falegnami; e alimenti, bevande e olio alla gente di Sidòne e di Tiro, perché trasportassero il legname di cedro dal Libano per mare fino a Giaffa: ciò secondo la concessione loro fatta da Ciro re di Persia.
7 Allora dettero la paga in moneta agli scalpellini ed ai muratori, e dettero cibo e bevanda ed olio a quei di Sidone e di Tiro, acciò portassero legname di cedro dal Libano al mare di Joppe, secondo che aveva loro comandato Ciro re de' Persiani.
8 Nel secondo anno dal loro arrivo al tempio di Dio in Gerusalemme, nel secondo mese, diedero inizio ai lavori Zorobabele figlio di Sealtiel, e Giosuè figlio di Iozadàk, con gli altri fratelli sacerdoti e leviti e quanti erano tornati dall'esilio a Gerusalemme. Essi incaricarono i leviti dai vent'anni in su di dirigere i lavori del tempio.
8 L'anno secondo del loro arrivo al luogo del tempio di Dio in Gerusalemme, il mese secondo, Zorobabel figlio di Salatiel, Josue figlio di Josedec, e gli altri loro fratelli, sacerdoti e leviti, e tutti quelli che dalla cattività eran venuti a Gerusalemme, cominciarono a costituire dei leviti, dai venti anni in su, acciò affrettassero l'opera del Signore.
9 Giosuè, i suoi figli e i suoi fratelli, Kadmiel, Binnui e Odavia si misero come un solo uomo a dirigere i lavoratori dell'impresa riguardante il tempio. Così pure i figli di Chenadàd con i loro figli e fratelli, leviti.
9 Josue e i suoi figli e fratelli, Cedmiel e i suoi figli, e i figli di Giuda, come un sol uomo, si dettero a sollecitare quelli che lavoravano nel tempio di Dio; [così pure] i figli di Enadad, e i figli loro, e i loro fratelli leviti.
10 Quando i costruttori ebbero gettato le fondamenta del tempio, invitarono a presenziare i sacerdoti con i loro paramenti e le trombe e i leviti, figli di Asaf, con i cembali per lodare il Signore con i canti di Davide re d'Israele.
10 Fatte dai muratori le fondamenta del tempio del Signore, vennero i sacerdoti nelle loro vesti con le trombe, ed i leviti figli di Asaf coi cembali, per lodare Iddio con le parole di Davide re d'Israele.
11 Essi cantavano a cori alterni lodi e ringraziamenti al Signore 'perché è buono, perché la sua grazia dura sempre' verso Israele. Tutto il popolo faceva risuonare il grido della grande acclamazione, lodando così il Signore perché erano state gettate le fondamenta del tempio.
11 E cantavano inni e lodi al Signore, perchè egli è buono, perchè la sua misericordia è in eterno sopra Israele. Anche il popolo tutto gridava a gran voce, lodando il Signore che fosse stato fondato il tempio del Signore.
12 Tuttavia molti tra i sacerdoti e i leviti e i capifamiglia anziani, che avevano visto il tempio di prima, mentre si gettavano le nuove fondamenta di questo tempio sotto i loro occhi piangevano ad alta voce, ma i più continuavano ad alzare la voce con il grido dell'acclamazione e della gioia.12 Molti poi de' sacerdoti e dei leviti, ed i capi delle famiglie, ed i vecchi che avevano visto l'antico tempio, vedendo ora fondato sotto i loro occhi il nuovo, si lamentavano ad alta voce, molti invece alzavano la voce in grido di gioia.
13 Così non si poteva distinguere il grido dell'acclamazione di gioia dal grido del pianto del popolo, perché il popolo faceva echeggiare la grande acclamazione e la voce si sentiva lontano.13 Nè si sarebbero potuti facilmente distinguere i gridi di giubilo da quelli di pianto, perchè il popolo confusamente gridava a gran voce, e se ne udiva il rumore fin da lontano.