Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

1 Corintios 11


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BIBLIADIODATI
1 Sed mis imitadores, como lo soy de Cristo.1 Siate miei imitatori, siccome io ancora lo son di Cristo.
2 Os alabo porque en todas las cosas os acordáis de mí y conserváis las tradiciones tal como os las he transmitido.2 OR io vi lodo, fratelli, di ciò che vi ricordate di me in ogni cosa; e che ritenete gli ordinamenti, secondo che io ve li ho dati.
3 Sin embargo, quiero que sepáis que la cabeza de todo hombre es Cristo; y la cabeza de la mujer es el hombre; y la cabeza de Cristo es Dios.3 Ma io voglio che sappiate, che il capo d’ogni uomo è Cristo, e che il capo della donna è l’uomo, e che il capo di Cristo è Iddio.
4 Todo hombre que ora o profetiza con la cabeza cubierta, afrenta a su cabeza.4 Ogni uomo, orando, o profetizzando, col capo coperto, fa vergogna al suo capo.
5 Y toda mujer que ora o profetiza con la cabeza descubierta, afrenta a su cabeza; es como si estuviera rapada.5 Ma ogni donna, orando, o profetizzando, col capo scoperto, fa vergogna al suo capo; perciocchè egli è una medesima cosa che se fosse rasa.
6 Por tanto, si una mujer no se cubre la cabeza, que se corte el pelo. Y si es afrentoso para una mujer cortarse el pelo o raparse, ¡que se cubra!6 Imperocchè, se la donna non si vela, si tagli anche i capelli! Ora se è cosa disonesta per la donna il tagliarsi i capelli, o il radersi il capo, si veli.
7 El hombre no debe cubrirse la cabeza, pues es imagen y reflejo de Dios; pero la mujer es reflejo del hombre.7 Poichè, quant’è all’uomo, egli non deve velarsi il capo, essendo l’immagine, e la gloria di Dio; ma la donna è la gloria dell’uomo.
8 En efecto, no procede el hombre de la mujer, sino la mujer del hombre.8 Perciocchè l’uomo non è dalla donna, ma la donna dall’uomo.
9 Ni fue creado el hombre por razón de la mujer, sino la mujer por razón del hombre.9 Imperocchè ancora l’uomo non fu creato per la donna, ma la donna per l’uomo.
10 He ahí por qué debe llevar la mujer sobre la cabeza una señal de sujeción por razón de los ángeles.10 Perciò, la donna deve, per cagion degli angeli, aver sul capo un segno della podestà da cui dipende.
11 Por lo demás, ni la mujer sin el hombre, ni el hombre sin la mujer, en el Señor.11 Nondimeno, nè l’uomo è senza la donna, nè la donna senza l’uomo, nel Signore.
12 Porque si la mujer procede del hombre, el hombre, a su vez, nace mediante la mujer. Y todo proviene de Dios.12 Perciocchè, siccome la donna è dall’uomo, così ancora l’uomo è per la donna; ed ogni cosa è da Dio.
13 Juzgad por vosotros mismos. ¿Está bien que la mujer ore a Dios con la cabeza descubierta?13 Giudicate fra voi stessi: è egli convenevole che la donna faccia orazione a Dio, senza esser velata?
14 ¿No os enseña la misma naturaleza que es una afrenta para el hombre la cabellera,14 La natura stessa non v’insegna ella ch’egli è disonore all’uomo se egli porta chioma?
15 mientras es una gloria para la mujer la cabellera? En efecto, la cabellera le ha sido dada a modo de velo.15 Ma, se la donna porta chioma, che ciò le è onore? poichè la chioma le è data per velo.
16 De todos modos, si alguien quiere discutir, no es ésa nuestra costumbre ni la de las Iglesias de Dios.16 Ora, se alcuno vuol parer contenzioso, noi, nè le chiese di Dio, non abbiamo una tale usanza
17 Y al dar estas disposiciones, no os alabo, porque vuestras reuniones son más para mal que para bien.17 OR io non vi lodo in questo, ch’io vi dichiaro, cioè, che voi vi raunate non in meglio, ma in peggio.
18 Pues, ante todo, oigo que, al reuniros en la asamblea, hay entre vosotros divisiones, y lo creo en parte.18 Perciocchè prima, intendo che quando vi raunate nella chiesa, vi son fra voi delle divisioni; e ne credo qualche parte.
19 Desde luego, tiene que haber entre vosotros también disensiones, para que se ponga de manifiesto quiénes son de probada virtud entre vosotros.19 Poichè bisogna che vi sieno eziandio delle sette fra voi, acciocchè coloro che sono accettevoli, sien manifestati fra voi.
20 Cuando os reunís, pues, en común, eso ya no es comer la Cena del Señor;20 Quando adunque voi vi raunate insieme, ciò che fate non è mangiar la Cena del Signore.
21 porque cada uno come primero su propia cena, y mientras uno pasa hambre, otro se embriaga.21 Perciocchè, nel mangiare, ciascuno prende innanzi la sua propria cena; e l’uno ha fame, e l’altro è ebbro.
22 ¿No tenéis casas para comer y beber? ¿O es que despreciáis a la Iglesia de Dios y avergonzáis a los que no tienen? ¿Qué voy a deciros? ¿Alabaros? ¡En eso no los alabo!22 Perciocchè, non avete voi delle case per mangiare, e per bere? ovvero, sprezzate voi la chiesa di Dio, e fate vergogna a quelli che non hanno? che dirovvi? loderovvi in ciò? io non vi lodo
23 Porque yo recibí del Señor lo que os he transmitido: que el Señor Jesús, la noche en que fue entregado, tomó pan,23 Poichè io ho dal Signore ricevuto ciò che ancora ho dato a voi, cioè: che il Signore Gesù, nella notte ch’egli fu tradito, prese del pane;
24 y después de dar gracias, lo partió y dijo: «Este es mi cuerpo que se da por vosotros; haced esto en recuerdo mío».24 e dopo aver rese grazie, lo ruppe, e disse: Pigliate, mangiate; quest’è il mio corpo, il qual per voi è rotto; fate questo in rammemorazione di me.
25 Asimismo también la copa después de cenar diciendo: «Esta copa es la Nueva Alianza en mi sangre. Cuantas veces la bibiereis, hacedlo en recuerdo mío».25 Parimente ancora prese il calice, dopo aver cenato, dicendo: Questo calice è il nuovo patto nel sangue mio; fate questo, ogni volta che voi ne berrete, in rammemorazione di me.
26 Pues cada vez que coméis este pan y bebéis esta copa, anunciáis la muerte del Señor, hasta que venga.26 Perciocchè, ogni volta che voi avrete mangiato di questo pane, o bevuto di questo calice, voi annunzierete la morte del Signore, finchè egli venga.
27 Por tanto, quien coma el pan o beba la copa del Señor indignamente, será reo del Cuerpo y de la Sangre del Señor.27 Perciò, chiunque avrà mangiato questo pane, o bevuto il calice del Signore, indegnamente, sarà colpevole del corpo, e del sangue del Signore.
28 Examínese, pues, cada cual, y coma así el pan y beba de la copa.28 Or provi l’uomo sè stesso, e così mangi di questo pane, e beva di questo calice.
29 Pues quien come y bebe sin discernir el Cuerpo, come y bebe su propio castigo.29 Poichè chi ne mangia, e beve indegnamente, mangia e beve giudicio a sè stesso, non discernendo il corpo del Signore.
30 Por eso hay entre vosotros muchos enfermos y muchos débiles, y mueren no pocos.30 Perciò fra voi vi son molti infermi, e malati; e molti dormono.
31 Si nos juzgásemos a nosotros mismos, no seríamos castigados.31 Perciocchè, se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati.
32 Mas, al ser castigados, somos corregidos por el Señor, para que no seamos condenados con el mundo.32 Ora, essendo giudicati, siamo dal Signore corretti, acciocchè non siamo condannati col mondo.
33 Así pues, hermanos míos, cuando os reunáis para la Cena, esperaos los unos a los otros.33 Per tanto, fratelli miei, raunandovi per mangiare, aspettatevi gli uni gli altri.
34 Si alguno tiene hambre, que coma en su casa, a fin de que no os reunáis para castigo vuestro. Lo demás lo dispondré cuando vaya.34 E se alcuno ha fame, mangi in casa; acciocchè non vi rauniate in giudicio. Or quant’è alle altre cose, io ne disporrò, quando sarà venuto