Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Jeremia 9


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA CEI 2008
1 Hätte ich doch eine Herberge in der Wüste!
Dann könnte ich mein Volk verlassen und von ihm weggehen. Denn sie sind alle Ehebrecher,
eine Rotte von Treulosen.
1 Chi mi darà nel deserto un rifugio per viandanti?
Lascerei il mio popolo e mi allontanerei,
perché sono tutti adùlteri, una massa di traditori.
2 Sie machen ihre Zunge zu einem gespannten Bogen;
Lüge, nicht Wahrhaftigkeit herrscht im Land. Ja, sie schreiten von Verbrechen zu Verbrechen;
mich aber kennen sie nicht - Spruch des Herrn.
2 «Tendono la loro lingua come il loro arco;
non la verità ma la menzogna
domina nella terra.
Passano da un delitto all’altro
e non conoscono me.
Oracolo del Signore.
3 Nehmt euch in Acht vor eurem Nächsten,
keiner traue seinem Bruder! Denn jeder Bruder betrügt
und jeder Nächste verleumdet.
3 Ognuno si guardi dal suo prossimo,
non fidatevi neppure del fratello,
poiché ogni fratello inganna come Giacobbe
e ogni amico va spargendo calunnie.
4 Ein jeder täuscht seinen Nächsten,
die Wahrheit reden sie nicht. Sie haben ihre Zunge ans Lügen gewöhnt,
sie handeln verkehrt, zur Umkehr sind sie zu träge.
4 Ognuno si beffa del suo prossimo,
nessuno dice la verità.
Hanno addestrato la lingua a dire menzogne,
operano l’iniquità, incapaci di convertirsi.
5 Überall Unterdrückung, nichts als Betrug!
Sie weigern sich, mich zu kennen -
Spruch des Herrn.
5 Angheria su angheria, inganno su inganno;
rifiutano di conoscermi».
Oracolo del Signore.
6 Darum - so spricht der Herr der Heere:
Ja, ich werde sie schmelzen und prüfen; denn wie sollte ich sonst verfahren
mit der Tochter, meinem Volk?
6 Perciò dice il Signore degli eserciti:
«Ecco, li raffinerò al crogiolo e li saggerò;
come dovrei comportarmi con la figlia del mio popolo?
7 Ein tödlicher Pfeil ist ihre Zunge,
trügerisch redet ihr Mund; «Friede», sagt man zum Nächsten,
doch im Herzen plant man den Überfall.
7 Saetta micidiale è la loro lingua,
inganno le parole della loro bocca.
Ognuno parla di pace con il prossimo,
ma nell’intimo gli ordisce un tranello.
8 Sollte ich sie dafür nicht bestrafen - Spruch des Herrn -
und an einem solchen Volk keine Rache nehmen?
8 Non dovrei forse punirli?
Oracolo del Signore.
Di una nazione come questa
non dovrei vendicarmi?».
9 Erhebt über die Berge hin Weinen und Klagen,
über die Weideplätze der Steppe ein Totenlied! Denn sie sind verwüstet, niemand zieht hindurch
und sie hören die Stimme der Herden nicht mehr. Von den Vögeln des Himmels bis zum Vieh
ist alles geflohen, auf und davon.
9 Sui monti alzerò gemiti e lamenti,
un canto di lutto sui pascoli della steppa,
perché sono desolati, nessuno più vi passa,
né più si ode il grido del bestiame.
Gli uccelli dell’aria e le bestie del cielo
sono tutti fuggiti, scomparsi.
10 Jerusalem mache ich zum Trümmerhaufen,
zur Behausung für Schakale. Judas Städte mache ich zum Ödland,
das niemand bewohnt.
10 «Ridurrò Gerusalemme a un cumulo di rovine,
a un rifugio di sciacalli;
ridurrò alla desolazione le città di Giuda,
senza più abitanti».
11 Wer ist so weise, dass er dies einsieht? Zu wem hat der Mund des Herrn geredet, dass er verkünden kann, warum das Land zugrunde geht, warum es verwüstet ist gleich der Wüste, die niemand durchzieht?11 Chi è così saggio da capirlo?
A chi ha parlato la bocca del Signore, perché lo annunci?
Perché la terra è devastata,
desolata come un deserto senza passanti?
12 Der Herr erwiderte: Weil sie meine Weisung aufgaben, die ich ihnen vorgelegt habe, nicht auf meine Stimme hörten und nicht meine Weisung befolgten,12 Ha detto il Signore: «È perché hanno abbandonato la legge che avevo loro posto innanzi e non hanno ascoltato la mia voce e non l’hanno seguita,
13 sondern dem Trieb ihres Herzens folgten und den Baalen nachliefen, an die ihre Väter sie gewöhnt hatten.13 ma hanno seguito la caparbietà del loro cuore e i Baal che i loro padri avevano fatto loro conoscere».
14 Darum - so spricht der Herr der Heere, der Gott Israels: Ich gebe ihnen [diesem Volk] Wermut zu essen und Giftwasser zu trinken.14 Pertanto così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: «Ecco, farò loro ingoiare assenzio e bere acque avvelenate;
15 Ich zerstreue sie unter die Völker, von denen weder sie noch ihre Väter wussten, und schicke das Schwert hinter ihnen her, bis ich sie vernichtet habe.15 li disperderò in mezzo a nazioni che né loro né i loro padri hanno conosciuto e manderò dietro a loro la spada finché non li abbia sterminati».
16 So spricht der Herr der Heere: Begreift es! Ruft die Klagefrauen herbei!
Schickt nach den weisen Frauen! Sie sollen kommen.
16 Così dice il Signore degli eserciti:
«Attenti, chiamate le lamentatrici, che vengano!
Fate venire le più brave!».
17 Schnell sollen sie kommen
und Klage über uns anstimmen, sodass unsre Augen von Tränen fließen
und unsre Wimpern von Wasser triefen.
17 Facciano presto,
per intonare su di noi un lamento.
Sgorghino lacrime dai nostri occhi,
le nostre palpebre stillino acqua,
18 Da, horch, ein Klagelied ist aus Zion zu hören:
Ach, wie sind wir misshandelt,
in große Schande gestürzt! Wir müssen die Heimat verlassen,
unsre Wohnungen hat man zerstört.
18 perché una voce di lamento si ode da Sion:
«Quanto siamo rovinati!
Che vergogna abbandonare il paese,
e vedere abbattute le nostre abitazioni!».
19 Ja, hört, ihr Frauen, das Wort des Herrn,
euer Ohr vernehme das Wort seines Mundes.Lehrt eure Töchter die Klage,
eine lehre die andere das Totenlied:
19 Udite, dunque, o donne, la parola del Signore,
i vostri orecchi accolgano la parola della sua bocca.
Insegnate alle vostre figlie il lamento,
l’una all’altra un canto di lutto.
20 Der Tod ist durch unsre Fenster gestiegen,
eingedrungen in unsre Paläste. Er rafft das Kind von der Straße weg,
von den Plätzen die jungen Männer.
20 Poiché la morte è entrata dalle nostre finestre,
si è introdotta nei nostri palazzi,
ha abbattuto i fanciulli nella via
e i giovani nelle piazze.
21 Die Leichen der Leute
liegen wie Dünger auf dem Feld, wie Garben hinter dem Schnitter;
keiner ist da, der sie sammelt.
21 Parla! Oracolo del Signore:
«I cadaveri degli uomini giacciono
come letame nel campo,
come covoni dietro il mietitore,
e nessuno li raccoglie».
22 So spricht der Herr: Der Weise rühme sich nicht seiner Weisheit,
der Starke rühme sich nicht seiner Stärke,
der Reiche rühme sich nicht seines Reichtums.
22 Così dice il Signore:
«Non si vanti il sapiente della sua sapienza,
non si vanti il forte della sua forza,
non si vanti il ricco della sua ricchezza.
23 Nein, wer sich rühmen will, rühme sich dessen,
dass er Einsicht hat und mich erkennt,dass er weiß: Ich, der Herr, bin es,
der auf der Erde Gnade, Recht und Gerechtigkeit schafft. Denn an solchen Menschen habe ich Gefallen -
Spruch des Herrn.
23 Ma chi vuol vantarsi,
si vanti di avere senno e di conoscere me,
perché io sono il Signore che pratico la bontà,
il diritto e la giustizia sulla terra,
e di queste cose mi compiaccio.
Oracolo del Signore.
24 Fürwahr, es werden Tage kommen - Spruch des Herrn -, da ziehe ich alle Beschnittenen zur Rechenschaft:24 Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore – nei quali punirò tutti i circoncisi che rimangono non circoncisi:
25 Ägypten, Juda, Edom, Ammon, Moab und alle mit gestutztem Haar, die in der Wüste wohnen; denn alle Völker gelten mir als unbeschnitten - auch das ganze Haus Israel hat ein unbeschnittenes Herz.25 l’Egitto, Giuda, Edom, gli Ammoniti e i Moabiti e tutti coloro che si radono le tempie, i quali abitano nel deserto, perché tutte queste nazioni e tutta la casa d’Israele sono incirconcisi nel cuore».